Vasodilatatori: tipi ed effetti collaterali

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I vasodilatatori sono farmaci utilizzati per dilatare i vasi sanguigni e aumentare il flusso di sangue nel corpo. Ci sono diversi tipi di vasodilatatori, tra cui i calcio-antagonisti, i nitrati e gli inibitori della fosfodiesterasi. Tuttavia, è importante notare che possono avere alcuni effetti collaterali, tra cui ipotensione, mal di testa e vertigini. È fondamentale consultare sempre il medico prima di utilizzare qualsiasi tipo di vasodilatatore per evitare complicazioni e garantire un uso sicuro ed efficace del farmaco.

Cosa sono i vasodilatatori?

I vasodilatatori sono medicinali che dilatano (aprono) i vasi sanguigni. I vasodilatatori impediscono alle arterie e alle vene di restringersi o contrarsi (schiacciarsi).

Hai due tipi principali di vasi sanguigni. Le vene trasportano il sangue al cuore, mentre le arterie trasportano il sangue dal cuore al resto del corpo.

Cos’è la vasodilatazione?

La vasodilatazione è l’allargamento (o l’ingrossamento) dei vasi sanguigni. Si verifica quando i muscoli delle pareti dei vasi sanguigni si rilassano. Quando prendi un vasodilatatore, la parte interna media del vaso sanguigno (lume) è la parte che si allarga.

Come funzionano i farmaci vasodilatatori?

Esistono diversi tipi di farmaci vasodilatatori e tutti funzionano in modo leggermente diverso. I vasodilatatori diretti influenzano direttamente le cellule muscolari che rivestono i vasi sanguigni. Fanno rilassare le cellule muscolari in modo che i vasi sanguigni si aprano. Poiché funzionano rapidamente, possono causare più effetti collaterali. Gli operatori sanitari utilizzano vasodilatatori diretti quando altri trattamenti non hanno funzionato.

Altri vasodilatatori controllano le sostanze chimiche che fanno espandere o contrarre i vasi sanguigni. Sono efficaci ma funzionano più lentamente.

Quali sono i tipi di farmaci vasodilatatori?

I tipi di vasodilatatori includono:

  • Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). diminuire gli enzimi ACE. La diminuzione degli enzimi ACE abbassa l’angiotensina. L’angiotensina è una sostanza chimica che provoca la costrizione (restringimento) dei vasi sanguigni. Gli ACE inibitori sono vasodilatatori diretti.
  • Bloccanti dei recettori dell’angiotensina (ARB) impedire all’angiotensina di attaccarsi alle pareti dei vasi sanguigni. Prevenire questo attaccamento apre i vasi sanguigni. Gli ARB sono vasodilatatori indiretti, non vasodilatatori diretti.
  • Bloccanti dei canali del calcio (CCB) evitare che il calcio penetri nelle pareti delle arterie. Le arterie utilizzano il calcio per la costrizione, quindi il blocco del calcio porta all’apertura dell’arteria. I CCB sono vasodilatatori sistemici, non vasodilatatori diretti.
  • Nitrati convertirsi in un gas chiamato protossido di azoto. Il protossido di azoto attiva sostanze chimiche specifiche che aiutano ad aprire i vasi sanguigni. I nitrati sono vasodilatatori diretti.

Cosa trattano i vasodilatatori?

Gli operatori sanitari possono prescrivere vasodilatatori per trattare condizioni che influenzano il flusso sanguigno, tra cui:

  • Angina (dolore al petto causato dalla diminuzione del flusso sanguigno).
  • Insufficienza cardiaca congestizia (CHF).
  • Alta pressione sanguigna (ipertensione).
  • Preeclampsia (ipertensione durante la gravidanza).
  • Preeclampsia postpartum (ipertensione dopo il parto).
  • Ipertensione polmonare (ipertensione che colpisce le arterie dei polmoni).
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Quali sono i farmaci vasodilatatori più comuni?

Esistono molti farmaci vasodilatatori. Il tuo fornitore ti consiglierà un farmaco adatto a te, a seconda della condizione di base. Potrebbe essere necessario provarne diversi tipi per trovare quello giusto.

Un elenco di vasodilatatori comuni include:

  • ACE inibitori come benazepril (Lotensin®) o lisinopril (Prinivil®, Zestril®).
  • ARB come il losartan (Cozaar®).
  • BCC come il diltiazem (Cardizem®, Tiazac®).
  • Altri vasodilatatori diretti come l’idralazina (Apresoline®), il minoxidil (Loniten®) o la nitroglicerina (Nitrostat®).

Quali sono i vantaggi dell’uso dei vasodilatatori?

I vasodilatatori possono essere molto efficaci per le persone con determinate patologie cardiache. Sono trattamenti ampiamente utilizzati per la pressione alta.

L’apertura dei vasi sanguigni può:

  • Migliora il flusso sanguigno attraverso il cuore.
  • Ridurre la pressione nei vasi sanguigni o nel cuore.
  • Invia più ossigeno al tuo cuore.

Quali sono i rischi dell’uso dei vasodilatatori?

I vasodilatatori diretti sono farmaci potenti. In genere, gli operatori sanitari li prescrivono solo quando altri trattamenti non sono riusciti a controllare i sintomi.

I vasodilatatori diretti possono causare effetti collaterali più gravi rispetto ad altri tipi di vasodilatatori. A volte, questi effetti collaterali sono così gravi da rendere necessari altri medicinali per trattarli. Ad esempio, un vasodilatatore può causare ritenzione idrica, che può aumentare la pressione e portare a insufficienza cardiaca congestizia. Potrebbe essere necessario assumere un diuretico per aiutare il corpo a rilasciare il liquido in eccesso.

Alcuni tipi di vasodilatatori causano effetti più gravi e gli effetti possono variare da persona a persona. Tu e il tuo fornitore potreste dover provare diversi medicinali per trovarne uno che funzioni bene con il minor numero di effetti collaterali. Quando prendi vasodilatatori, potresti avere:

  • Vertigini.
  • Tosse secca (con ACE inibitori).
  • Edema (ritenzione di liquidi).
  • Fatica.
  • Mal di testa.
  • Dolori articolari.
  • Palpitazioni cardiache o battito cardiaco accelerato (tachicardia).
  • Nausea e vomito.

Esistono vasodilatatori naturali?

I vasodilatatori non sono l’unico modo per aprire i vasi sanguigni. Alcuni altri fattori che causano la vasodilatazione includono:

  • Esercizio: Quando ti alleni, i vasi sanguigni si aprono in modo che i muscoli possano ricevere nutrienti e ossigeno extra.
  • Infiammazione: L’infiammazione fa parte del processo di riparazione del danno da parte del corpo. Quando una parte del corpo è infiammata, i vasi sanguigni si dilatano per inviare più ossigeno e sostanze nutritive a quella zona.
  • Prodotti chimici naturali: Il tuo corpo rilascia naturalmente alcune sostanze chimiche che possono favorire la vasodilatazione. Alcuni esempi di queste sostanze chimiche includono l’anidride carbonica, l’ossido nitrico e l’ormone prostaglandina.
  • Alcol: Bere alcol provoca la dilatazione dei vasi sanguigni. Questo è il motivo per cui alcune persone hanno la pelle arrossata e calda dopo aver bevuto alcolici. È particolarmente comune con l’intolleranza all’alcol.

Alcune erbe o integratori possono anche aiutare con la vasodilatazione. Alcuni integratori hanno reazioni avverse ai farmaci, quindi parla con il tuo fornitore prima di assumere qualsiasi erba o integratore. Gli integratori vasodilatatori possono includere:

  • Cacao.
  • Coenzima Q10 (CoQ10).
  • Aglio.
  • L-arginina.
  • Magnesio.
  • Niacina (vitamina B3).

A quali interazioni farmacologiche dovrei prestare attenzione?

Chiedi al tuo fornitore informazioni sulle possibili interazioni alimentari o farmacologiche se stai assumendo vasodilatatori. È importante essere onesti e accurati quando comunichi al tuo fornitore quali farmaci o integratori prendi.

Alcune interazioni vasodilatatrici a cui prestare attenzione includono:

  • ACE inibitori e integratori di potassio.
  • ACE inibitori e farmaci con litio.
  • ARB e ACE inibitori.
  • CCB e succo di pompelmo.
  • CCB e verapamil (Calan®, Isoptin®) e diltiazem (Cardizem®).
  • Nitrati e sildenafil (Viagra®), tadalafil (Cialis®) e vardenafil (Levitra®).

Per quanto tempo dovrei assumere i vasodilatatori?

La durata dell’assunzione dei vasodilatatori dipende dalla condizione trattata dal medicinale. Ad esempio, se prendi vasodilatatori per trattare la preeclampsia, potresti interrompere l’assunzione del farmaco dopo il parto. Ma se soffri di una condizione cronica come l’ipertensione polmonare, il tuo medico potrebbe mantenerti in terapia con vasodilatatori a lungo termine.

A volte è possibile gestire le condizioni croniche attraverso cambiamenti nello stile di vita. Ad esempio, potresti abbassare la pressione sanguigna perdendo peso e facendo esercizio fisico regolare. Il tuo fornitore monitorerà eventuali condizioni croniche e guiderà le tue opzioni di trattamento.

Chi non dovrebbe usare i vasodilatatori?

I vasodilatatori non sono adatti a tutti. Chiedi al tuo cardiologo (cardiologo) se sei un buon candidato per i farmaci vasodilatatori. In generale, potresti non essere in grado di assumere alcuni tipi di vasodilatatori se sei incinta o hai:

  • Storia di angioedema.
  • Cardiopatia reumatica della valvola mitrale.
  • Infarto ventricolare destro.
  • Grave ipersensibilità o ipotensione (bassa pressione sanguigna).

I vasodilatatori sono l’unico trattamento cardiaco di cui ho bisogno?

Per la maggior parte delle persone, i vasodilatatori fanno parte di un piano complessivo di trattamento cardiaco. Puoi mantenere il tuo cuore più sano adottando abitudini di vita sane. Potresti:

  • Raggiungere e mantenere un peso sano.
  • Evita il fumo passivo o smetti di fumare.
  • Bevi alcolici solo con moderazione.
  • Segui una dieta ricca di nutrienti ricca di verdure, frutta e cereali integrali.
  • Esercitati in modo aerobico per almeno 150 minuti a settimana.
  • Gestisci lo stress con strategie sane, come la meditazione o la terapia della parola.

I vasodilatatori sono farmaci che aprono i vasi sanguigni. Il tuo medico può prescrivere vasodilatatori per trattare alcune condizioni cardiache, come l’ipertensione o il CHF. Sebbene i vasodilatatori funzionino bene, possono causare alcuni effetti collaterali. Informa il tuo fornitore se soffri di vertigini, stanchezza o mal di testa. Potresti assumere vasodilatatori a breve termine. Oppure potrebbe essere necessario continuare a prendere il farmaco per gestire una condizione a lungo termine.

In conclusione, i vasodilatatori sono farmaci utilizzati per trattare diversi disturbi cardiaci e vascolari. Esistono diversi tipi di vasodilatatori, ognuno con specifici meccanismi d’azione e possibili effetti collaterali. È importante consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco vasodilatatore, in quanto possono causare reazioni avverse, come ipotensione, mal di testa, e vertigini. Tuttavia, se assunti correttamente e sotto supervisione medica, i vasodilatatori possono essere efficaci nel trattamento di varie condizioni di salute.

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