I vasopressori sono farmaci utilizzati per aumentare la pressione sanguigna e migliorare la circolazione in situazioni di emergenza. Esistono diversi tipi di vasopressori, ognuno con il proprio scopo specifico e potenziali effetti collaterali. È importante comprendere come e quando utilizzarli correttamente per evitare complicazioni e migliorare la gestione del paziente. In questo articolo, esploreremo i diversi tipi di vasopressori, il loro scopo e gli effetti collaterali associati, per fornire una panoramica completa sull’argomento.
Panoramica
Cos’è un vasopressore?
Un vasopressore è un farmaco utilizzato dagli operatori sanitari per restringere o restringere i vasi sanguigni nelle persone con pressione sanguigna bassa. Spesso si tratta di persone sotto shock che non riescono a far arrivare abbastanza sangue ai loro organi vitali. Senza sangue ricco di ossigeno, i tuoi organi non possono funzionare, il che può essere fatale. Se i liquidi per via endovenosa non portano la pressione sanguigna a un livello normale, i fornitori possono inserire vasopressori nella flebo per contribuire ad aumentare la pressione sanguigna.
Gli operatori sanitari di solito somministrano vasopressori attraverso un catetere venoso centrale, o linea centrale, che è un tubo IV che entra in una grande vena. Potresti avere meno complicazioni se è al petto o al collo invece che al braccio.
Cosa fanno i vasopressori?
I vasopressori restringono o restringono i vasi sanguigni, facendo sì che il cuore abbia contrazioni più forti. Tutti questi aiutano il tuo corpo a distribuire il sangue ai tuoi organi vitali.
Vasopressori comuni
Gli operatori sanitari possono trattarti con questi farmaci vasopressori:
- Vasopressina (Piressin® o Vasostrict®).
- Fenilefrina (Biorphen® o Vazculep®).
- Epinefrina.
- Noradrenalina.
- Dopamina.
- Angiotensina-II.
- Terlipressina.
Esempi di vasopressori
- Stai usando un vasopressore quando usi un decongestionante nasale. L’efedrina e la pseudoefedrina presenti in questi prodotti restringono i vasi sanguigni all’interno del naso.
- Hai l’adrenalina in tasca se hai un’allergia alle noci e porti con te un autoiniettore EpiPen® o Adrenalin® in caso di attacco allergico.
- Se prendi Sudafed PE Cold/Cough®, Theraflu Cold and Cough® o molti altri medicinali per il raffreddore o le allergie, stai assumendo fenilefrina.
Vasopressori vs inotropi
Gli operatori sanitari spesso utilizzano sia vasopressori che inotropi per aiutare le persone che soffrono di shock o di un’altra condizione con pressione sanguigna molto bassa. I due farmaci hanno però funzioni diverse. I vasopressori restringono i vasi sanguigni per aumentare la pressione sanguigna. Gli inotropi aiutano il tuo cuore a pompare più sangue. Insieme, questi due farmaci possono aiutare il tuo corpo a inviare più sangue ai tuoi organi in modo che possano continuare a funzionare.
Chi ha bisogno di farmaci vasopressori?
Gli operatori sanitari utilizzano vasopressori per aumentare la pressione sanguigna quando la pressione sanguigna è troppo bassa, ad esempio quando si ha:
- Shock.
- Polio.
- Attacco di cuore.
- Insufficienza cardiaca.
- Anestesia spinale.
- Trasfusione di sangue.
- Sepsi.
- Reazione al farmaco.
- Morso di serpente.
Cosa trattano i vasopressori?
La terapia vasopressoria aiuta una serie di condizioni, tra cui:
- Shock.
- Insufficienza cardiaca sistolica (il cuore non riesce a pompare abbastanza forte).
- Attacco di cuore.
- Sepsi.
- Embolia polmonare (coagulo di sangue).
- Stenosi aortica (restringimento dell’aorta).
- Ipertensione polmonare (alta pressione sanguigna nei polmoni).
- Tamponamento cardiaco (il liquido attorno al cuore preme su di esso).
- Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (muscolo cardiaco ispessito).
- Rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Quanto sono comuni i vasopressori?
I vasopressori sono una forma di supporto vitale, proprio come la dialisi o la ventilazione meccanica. La terapia vasopressoria è un intervento serio che può essere eseguito solo in terapia intensiva e di solito significa che qualcuno ha una condizione medica critica. Secondo uno studio, gli operatori sanitari utilizzano farmaci vasopressori in circa un quarto dei casi di terapia intensiva.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dei vasopressori?
I vasopressori sono farmaci potenti che agiscono rapidamente per restringere i vasi sanguigni e aumentare la pressione sanguigna. I farmaci vasopressori possono salvarti la vita aiutando i tuoi organi a continuare a funzionare.
Quali sono gli effetti collaterali dei vasopressori?
Il tuo medico controllerà frequentemente i tuoi segni vitali e i livelli di liquidi durante il trattamento con un farmaco vasopressore. Continueranno anche a controllare per assicurarsi che il tuo cuore mantenga un ritmo normale.
Gli effetti collaterali dei vasopressori includono:
- Ansia.
- Mal di testa.
- Dolore al petto.
- Edema polmonare (liquido nei polmoni).
- Respirazione difficoltosa.
- Bradicardia (frequenza cardiaca lenta).
- Tromboembolia (coagulo di sangue).
- Trombocitopenia (basse piastrine nel sangue).
- Tachicardia (frequenza cardiaca accelerata).
- Aritmia ventricolare (problema del ritmo cardiaco).
- Fibrillazione atriale.
- Grave ipertensione che potrebbe portare a emorragia cerebrale o morte cardiaca improvvisa.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero?
Il tempo di recupero dipende dal motivo per cui hai bisogno di vasopressori. Molte persone con shock settico non sopravvivono. Se lo fanno, potrebbero rimanere in ospedale per un certo numero di settimane o addirittura mesi.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Chiama il tuo fornitore se ricominci a sentirti male dopo essere tornato a casa dall’ospedale.
Se avevi bisogno di un vasopressore, probabilmente hai attraversato una malattia difficile. Concedetevi il tempo per tornare alla vostra normale routine. Mentre ti riprendi a casa, assicurati di prendere tutti i medicinali prescritti dal tuo medico e di recarti a tutti gli appuntamenti in ufficio programmati.
In conclusione, i vasopressori sono farmaci utilizzati per aumentare la pressione sanguigna in situazioni di ipotensione grave. Esistono diversi tipi di vasopressori che agiscono su diversi recettori nel corpo per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, è importante essere consapevoli degli effetti collaterali che possono essere associati all’uso di questi farmaci, come la riduzione della perfusione di alcuni organi, aritmie cardiache e necrosi tissutale. È fondamentale utilizzare i vasopressori con cautela e sotto supervisione medica per garantire il loro uso sicuro ed efficace.
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