Violenza sessuale: cosa devi sapere sul disturbo da stress post-traumatico

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La violenza sessuale è un trauma devastante che può lasciare profonde cicatrici emotive e psicologiche. Spesso, le vittime si trovano a confrontarsi con il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), una condizione complessa che può manifestarsi con ansia, flashback, incubi e difficoltà relazionali. Capire il PTSD è fondamentale per offrire supporto adeguato alle sopravvissute e ai sopravvissuti. Questo articolo esplora i legami tra la violenza sessuale e il PTSD, fornendo informazioni cruciali sui sintomi, le strategie di coping e le risorse disponibili per il percorso di guarigione. Rompere il silenzio è il primo passo verso la ripresa.

Violenza sessuale. Il trauma può andare in profondità e avere un impatto duraturo. Anche se vuoi semplicemente lasciarti tutto alle spalle e andare avanti con la tua vita, spesso non è così semplice. Ti senti incapace di concentrarti? Hai incubi o flashback? Questi sono segni che potresti avere un disturbo da stress post-traumatico (disturbo da stress post-traumatico).

Se soffri di disturbo da stress post-traumatico, gli altri possono aiutarti a superare i tuoi pensieri e le tue emozioni sconvolgenti e passare a una prospettiva più positiva. Non cercare di farcela da solo. Questa condizione è ben nota tra i veterani di guerra, ma può capitare a chiunque viva un evento traumatico.

Kirste Carlson, infermiera psichiatrica e di salute mentale, risponde a domande sul disturbo da stress post-traumatico e su come trattare i problemi persistenti dopo una violenza sessuale.

D: Quali sono i segni di disturbo da stress post-traumatico?

UN: Un sintomo frequente e inquietante sono gli incubi. Gli incubi ricorrenti negli adulti non sono normali.

I terrori notturni possono capitare ai bambini, ma anche loro non dovrebbero averli frequentemente.

Altri sintomi possono includere:

  • Ricordi invadenti
  • Flashback dell’aggressione
  • Perdita di memoria
  • Trigger che aumentano l’ansia
  • Evitamento
  • Disperazione

Alcune persone hanno molti sintomi, altre solo pochi. Ma se ti senti a disagio o se i tuoi sintomi compromettono la tua vita quotidiana, dovresti cercare aiuto.

Se hai spesso paura o ti ritrovi a evitare tutto ciò che ti ricorda la tua aggressione, ciò potrebbe segnalare l’inizio di un disturbo da stress post-traumatico.

D: Alcune persone hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbo da stress post-traumatico?

UN: SÌ. Sei maggiormente a rischio se:

  • Hanno subito abusi da bambini
  • Stavano già lottando con depressione o ansia
  • Avere parenti di sangue che soffrono di depressione o ansia
  • Abuso di droghe e/o alcol
  • Avere poco o nessun sostegno sociale da parte della famiglia o degli amici

Può davvero succedere a chiunque, immediatamente o mesi dopo.

D: Come identifichi la violenza sessuale?

UN: Niente dà a un’altra persona il permesso di ferirti. Se qualcuno fa qualcosa che ti ferisce, o se dici basta e la persona non si ferma, è un abuso.

Non importa dove succede. Se stavi bevendo alcolici, non significa che lo stavi chiedendo. E non ci sono stati che consentono a uno dei coniugi di forzare il sesso all’altro.

D: Cosa dovresti fare se sospetti di avere un disturbo da stress post-traumatico?

UN: Devi parlare con un professionista della salute mentale o con il tuo fornitore di cure primarie. Nella maggior parte delle comunità è presente un centro per la violenza domestica a cui puoi rivolgerti.

D: Come tratti il ​​disturbo da stress post-traumatico?

UN: Diversi tipi di terapia cognitivo-comportamentale aiutano a trattare efficacemente il disturbo da stress post-traumatico.

Imparerai strategie che ti aiuteranno a superare il trauma e a gestire pensieri e sentimenti sconvolgenti riguardo all’evento. La terapia può aiutarti a passare dalla paura e dall’ansia a pensieri e sentimenti più positivi.

Il medico può anche prescrivere antidepressivi o farmaci ansiolitici. Un farmaco per la pressione sanguigna noto come Prazosin può aiutare a ridurre gli incubi.

D: Esistono attività di cura di sé che possono aiutare a ridurre i sintomi?

UN: Mantieni il tuo programma il più normale possibile. Fai esercizio, anche quando non ne hai voglia. Mangiare bene ed evitare alcol e altre sostanze che alterano l’umore. Devi aiutare il tuo corpo e la tua mente a riprendersi.

D: Qualche altro consiglio?

UN: È fondamentale consultare un operatore sanitario. Anche se non vuoi parlare di quello che è successo o non vuoi i dettagli nella tua cartella clinica, il tuo medico deve verificare la presenza di malattie sessualmente trasmissibili e altri effetti.

È un bisogno naturale evitare di parlarne, ma non è una situazione benigna. Prenditi cura di te stesso lasciando che gli altri, come professionisti medici esperti, ti aiutino.

La violenza sessuale lascia ferite profonde, spesso invisibili. Il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è una conseguenza comune e devastante. Sintomi come flashback, incubi, ansia e ipervigilanza possono compromettere significativamente la qualità della vita. È fondamentale comprendere che il PTSD non è un segno di debolezza, ma una reazione naturale a un trauma estremo. Cercare aiuto da professionisti specializzati è essenziale per elaborare l’esperienza, gestire i sintomi e iniziare il percorso di guarigione. Ricorda, non sei sola/o. Esistono risorse e supporto disponibili per aiutarti a ricostruire la tua vita.

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