Xantelasma: cos’è, cause e trattamento

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Lo xantelasma, quelle piccole escrescenze giallastre intorno agli occhi, può destare preoccupazione per un fattore puramente estetico, ma spesso si cela dietro di esso un campanello d’allarme per la nostra salute. Cosa sono esattamente? Da cosa sono causati? E soprattutto, come liberarsene? Scopriamolo insieme, approfondendo le cause, i sintomi e i possibili trattamenti per lo xantelasma.

Uno xantelasma è una protuberanza gialla innocua sulla pelle della palpebra o nelle vicinanze. Un tipo di xantoma, o deposito di colesterolo, uno xantelasma può essere morbido, gessoso o semisolido. Le opzioni di rimozione vanno dalla chirurgia all’uso di un peeling chimico o calore o freddo. I trattamenti sono efficaci, ma potrebbero essere necessarie diverse sedute. Gli xantelasmi possono ripresentarsi dopo la rimozione.

Panoramica

Xantelasmi (depositi di colesterolo) sotto la pelle intorno agli occhi.Xantelasmi, ovvero depositi di colesterolo sotto la pelle.

Che cosa è lo xantelasma?

Lo xantelasma, o xantelasma palpebrarum (XP), è una crescita innocua e giallastra che compare sulle palpebre o agli angoli delle stesse, vicino al naso. I depositi di colesterolo si accumulano sotto la pelle formando uno xantelasma.

La presenza di xantelasmi potrebbe essere il segno di un’altra condizione, come:

  • Diabete.
  • Iperlipidemia (colesterolo alto).
  • Problemi alla tiroide.

I ricercatori hanno scoperto che la presenza di xantelasmi implica un’elevata probabilità di soffrire delle seguenti condizioni in futuro:

  • Cardiopatia.
  • Attacco di cuore.
  • Aterosclerosi (anche se i livelli di colesterolo sono normali).
  • Colesterolo alto.

Chi colpisce lo xantelasma?

Metà delle persone con xantelasmi hanno livelli di colesterolo elevati. Gli operatori sanitari di solito vedono questi livelli in persone con il tipo di colesterolo alto che si ha dai genitori o da alcune malattie del fegato.

Tuttavia, l’altro 50% delle persone affette da xantelasmi non ha il colesterolo alto.

I fattori di rischio per lo xantelasma includono l’essere assegnati al sesso femminile alla nascita o avere:

  • Sovrappeso.
  • Un’abitudine legata ai prodotti del tabacco.
  • Colesterolo alto.
  • Diabete.
  • Ipertensione.
  • Anamnesi familiare di colesterolo alto o xantelasma.

Gli xantelasmi possono manifestarsi tra i 20 e i 70 anni. La maggior parte delle persone li contrae tra i 35 e i 55 anni.

Quanto è comune lo xantelasma?

Gli xantelasmi sono il tipo più comune di xantoma (depositi di colesterolo) che colpisce la pelle. Tuttavia, solo circa l’1% delle persone presenta xantelasmi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi?

Gli xantelasmi sono aree di pelle giallastra attorno alle palpebre. Possono essere:

  • Piatto o irregolare.
  • Morbido o duro.
  • Scomodo.
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Quali sono le cause dello xantelasma?

Le possibili cause dello xantelasma includono:

  • Il colesterolo alto lo erediti dai tuoi genitori.
  • Diabete mellito.
  • Aumento di peso.
  • Problemi alla tiroide come l’ipotiroidismo.
  • Infiammazione.
  • Bere troppo alcol.

Lo xantelasma significa che hai il colesterolo alto?

Sì, è molto probabile che tu abbia il colesterolo alto se hai gli xantelasmi. Il colesterolo alto non causa alcun sintomo all’inizio. Un esame del sangue può dirti se ce l’hai.

È possibile riportare il colesterolo a un livello normale in questi modi:

  • Mangiare più verdura e frutta e meno cibi grassi.
  • Fare più esercizio fisico.
  • Assumere farmaci per abbassare il colesterolo.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato lo xantelasma?

Il tuo medico sarà in grado di vedere lo xantelasma sulla pelle attorno alle tue palpebre. Puoi avere uno o più xantelasmi. Se ne hai più di uno, potrebbero apparire uguali su ogni palpebra.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare lo xantelasma?

Una diagnosi di xantelasma non richiede esami, ma il medico potrebbe voler controllare:

  • Livelli di colesterolo per verificare se il colesterolo è alto.
  • Funzionalità tiroidea per verificare se si soffre di problemi alla tiroide.
  • Misurare la glicemia per scoprire se si soffre di diabete.
  • Funzionalità epatica per scoprire se si soffre di una malattia del fegato.

Gestione e trattamento

Lo xantelasma può scomparire da solo?

No. Uno xantelasma non scompare senza trattamento. Invece, rimane delle stesse dimensioni o diventa più grande. Non puoi schiacciare o spremere uno xantelasma come un brufolo. I prodotti che puoi acquistare senza prescrizione medica e usare da solo potrebbero bruciarti la pelle, quindi è meglio consultare il tuo medico.

Qual è il trattamento migliore per gli xantelasmi?

La rimozione dello xantelasma da parte di un operatore sanitario è l’opzione migliore. Il tuo operatore molto probabilmente vorrà usare la crioterapia con azoto liquido come metodo di rimozione di prima scelta.

Anche se il medico potrebbe consigliarti di passare a una dieta povera di grassi e di assumere una statina, questi accorgimenti non elimineranno gli xantelasmi di cui sei già affetto.

Come vengono rimossi gli xantelasmi?

Sebbene gli xantelasmi non ti facciano male, potresti volerli rimuovere comunque. I metodi di rimozione degli xantelasmi includono:

  • Chirurgia.
  • Crioterapia con azoto liquido (utilizzando il freddo estremo).
  • Chirurgia laser.
  • Ablazione a radiofrequenza (talvolta con punti di sutura successivi).
  • Peeling chimico.
  • Intervento chirurgico che utilizza calore estremo.

Questi trattamenti per gli xantelasmi solitamente funzionano. Tuttavia, potrebbero essere necessarie diverse sedute per rimuovere gli xantelasmi.

Gli xantelasmi spesso ritornano dopo la rimozione, indipendentemente dal trattamento ricevuto. La possibilità di recidiva può essere ridotta se si collabora con il medico per abbassare il colesterolo.

Effetti collaterali del trattamento

Gli effetti collaterali della rimozione degli xantelasmi includono:

  • Cambiamenti nel colore della pelle.
  • Cicatrici.
  • Dolore.
  • La palpebra si rivolta verso l’esterno o sembra che venga tirata ulteriormente verso l’occhio.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da questo trattamento?

Possono volerci tre o quattro giorni per riprendersi dal trattamento dello xantelasma, a seconda del trattamento che si riceve. Alcuni effetti collaterali scompaiono in pochi giorni, mentre altri (come lo scolorimento della pelle) impiegano un paio di mesi per scomparire.

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Prevenzione

Come posso ridurre il rischio?

È possibile ridurre il rischio di xantelasmi in questi modi:

  • Se soffri di colesterolo alto, riducilo.
  • Non usare prodotti a base di tabacco.
  • Raggiungi un peso che sia sano per te.
  • Curare il diabete e l’ipertensione.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di xantelasma?

Sebbene gli xantelasmi possano essere segni di altre condizioni di salute, non sono dannosi di per sé. Le persone solitamente cercano un trattamento perché non amano l’aspetto degli xantelasmi. Per avere la prognosi più accurata, il tuo medico controllerà il tuo livello di colesterolo ed eseguirà altri esami del sangue.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Non devi fare nulla per prenderti cura degli xantelasmi perché sono innocui. Tuttavia, la pelle attorno alle palpebre potrebbe aver bisogno di cure speciali dopo la rimozione dello xantelasma. Ad esempio, potresti dover applicare un antibiotico sulla pelle delle palpebre.

Inoltre, poiché gli xantelasmi sono un indicatore o un segnale di avvertimento di colesterolo alto e problemi cardiaci, dovresti seguire le istruzioni del tuo medico per mantenere il tuo cuore sano.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se hai rimosso gli xantelasmi, vai agli appuntamenti di controllo con il tuo medico. Il programma di controllo può variare a seconda del tipo di trattamento per gli xantelasmi a cui ti sei sottoposto. Potresti avere appuntamenti un mese e tre mesi dopo la procedura, ad esempio.

Contatta il tuo medico se hai fastidiosi effetti collaterali dal trattamento per lo xantelasma. Dovresti anche informarlo se i tuoi xantelasmi ritornano.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Quale trattamento è la migliore opzione per la mia situazione?
  • Quanto tempo durerà il mio recupero per il trattamento specifico che sto ricevendo?
  • Quanti casi simili al mio hai trattato?
  • Devo sottopormi a controlli per il colesterolo alto e per le malattie cardiache?

Sebbene la tua preoccupazione principale in questo momento possa essere l’aspetto dei tuoi xantelasmi, puoi stare certo che sono disponibili dei trattamenti. Potresti dover essere paziente, poiché potrebbero essere necessari diversi appuntamenti per rimuovere completamente i tuoi xantelasmi. Il tuo medico curante sarà probabilmente preoccupato per il tuo colesterolo. Ottenere un trattamento per il colesterolo alto potrebbe non essere ciò che avevi in ​​mente, ma può aiutare a prevenire problemi cardiaci in futuro.

In conclusione, lo xantelasma, sebbene generalmente benigno dal punto di vista medico, può rappresentare un campanello d’allarme per disturbi lipidici e cardiovascolari. La sua comparsa richiede quindi un consulto medico per identificarne la causa scatenante e adottare misure preventive o terapeutiche adeguate. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento efficaci per rimuovere le lesioni cutanee e migliorare l’aspetto estetico, alleviando l’impatto psicologico che lo xantelasma può avere.

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