Il mixoma, un tumore cardiaco generalmente benigno, può manifestarsi con sintomi subdoli o assenti, rendendone la diagnosi complessa. Questa guida completa esplorerà le cause ancora in gran parte sconosciute del mixoma, analizzando i sintomi più comuni, da quelli lievi come la febbre a quelli più gravi come l’ictus, per poi approfondire le opzioni di trattamento disponibili, con un focus sull’intervento chirurgico e le sue possibili complicazioni. Se sospetti di avere un mixoma, consulta immediatamente un medico per una diagnosi accurata e un piano terapeutico personalizzato.
Un mixoma cardiaco è il tumore cardiaco primario più comune negli adulti. Di solito si forma nell’atrio sinistro. I mixomi non sono cancerosi, ma possono comunque essere pericolosi per la vita se interferiscono con la funzionalità cardiaca. Le persone a cui è stato diagnosticato un mixoma devono sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il tumore e prevenire gravi complicazioni come un’embolia.
Panoramica
Cos’è un mixoma?
Un mixoma cardiaco è un tumore che colpisce il cuore. È il tumore cardiaco primario non canceroso più comune. I mixomi variano in dimensioni. Alcuni sono piccoli quanto 1 centimetro di diametro. Altri possono essere grandi quanto 15 centimetri.
Circa il 74% di tutti i mixomi si formano nell’atrio sinistro, che è la camera superiore sinistra del cuore. Circa il 18% si forma nell’atrio destro. La maggior parte dei mixomi sono noti come mixomi atriali perché si formano nelle camere cardiache superiori. Il resto (8%) si forma nei ventricoli (camere inferiori).
I mixomi di solito crescono dal setto atriale. Questa è la parete muscolare che separa l’atrio sinistro dall’atrio destro. E di solito sono collegati al setto da un peduncolo, che è un gambo che consente al mixoma di essere mobile. Il tumore può muoversi e oscillare, a volte cadendo in una delle valvole cardiache e causando problemi al flusso sanguigno.
I mixomi non sono cancerosi, ma sono comunque pericolosi perché possono interferire con la funzionalità cardiaca. Ecco perché le persone che hanno i mixomi hanno bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere i tumori e prevenire gravi complicazioni.
Chi è colpito dai mixomi?
I mixomi colpiscono solitamente le persone di età compresa tra 30 e 60 anni.
I mixomi sono più comuni tra le donne e le persone definite di sesso femminile alla nascita (DFAB) rispetto agli uomini e alle persone definite di sesso maschile alla nascita (DMAB).
Queste tendenze sono diverse per le persone affette dal complesso di Carney. Questa sindrome genetica causa mixomi multipli nel cuore e in altre parti del corpo. Le persone affette dal complesso di Carney vengono solitamente diagnosticate con mixomi all’inizio dei loro 20 anni. E hanno più probabilità di essere uomini e di essere DMAB.
Quanto sono comuni i mixomi?
I tumori cardiaci primari (tumori che hanno origine nel cuore) colpiscono meno di 1 persona su 2.000. Circa la metà di tutti i tumori cardiaci primari sono mixomi.
In che modo il mixoma colpisce il mio corpo?
I mixomi possono interferire con il flusso sanguigno in tutto il corpo e all’interno del cuore. Le complicazioni includono:
- Embolia. Un’embolia è un vaso sanguigno bloccato che si verifica quando un coagulo di sangue o un’altra particella rimane bloccata. Alcuni mixomi hanno una consistenza friabile (sbriciolabile). Un pezzo può rompersi, viaggiare attraverso il sangue e rimanere bloccato da qualche parte nel corpo. I coaguli di sangue possono anche formarsi sul mixoma e alla fine rompersi. Le embolie sono la complicazione più comune dei mixomi cardiaci. Gli effetti variano in base al vaso sanguigno bloccato. Un blocco che influisce sul flusso di sangue al cervello può causare un ictus.
- Ostruzione della valvola. I mixomi spesso crescono su un gambo e oscillano avanti e indietro all’interno della camera cardiaca mentre il sangue scorre attraverso. Se un mixoma oscilla in un’apertura valvolare, può bloccare temporaneamente il flusso sanguigno attraverso quella valvola. Ciò accade spesso nella valvola mitrale, che collega l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro. Questo processo di “tappa e stacca” può interrompere il regolare trasporto del sangue attraverso il cuore e nel corpo.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi del mixoma?
I sintomi di un mixoma variano in base a dove si trova nel cuore e a come sta influenzando il corpo. Potresti riscontrare:
- Febbre.
- Letargia (mancanza di energia).
- Sudorazioni notturne.
- Fenomeno di Raynaud.
- Mancanza di respiro durante l’attività fisica.
- Mancanza di respiro o svenimento quando ci si alza in piedi. (Questo avviene perché la gravità attira il tumore nella valvola mitrale, provocando un calo temporaneo della pressione sanguigna.)
- Perdita di peso.
Quali sono le cause del mixoma?
La maggior parte dei mixomi non ha una causa chiara. Ma il complesso di Carney causa circa il 10% dei casi. Se la tua famiglia biologica ha una storia di questa sindrome, è importante informare il tuo medico.
Diagnosi e test
Come vengono diagnosticati i mixomi?
Gli operatori sanitari diagnosticano i mixomi tramite un esame fisico e dei test. A volte, la diagnosi dei mixomi richiede un po’ di tempo perché i loro sintomi assomigliano a quelli di altre condizioni.
Durante l’esame fisico, il tuo medico ti ascolterà il cuore con uno stetoscopio. Un mixoma può causare un soffio cardiaco che ha un caratteristico suono di “plop tumorale”. Questo è il suono del mixoma che blocca temporaneamente la valvola mitrale.
Il tuo medico parlerà anche con te dei tuoi sintomi e di eventuali cambiamenti nel modo in cui ti senti. Se sospetta che tu abbia un mixoma o un altro problema cardiaco, eseguirà esami di diagnostica per immagini.
Quali esami diagnosticano il mixoma?
Gli esami di imaging sono essenziali per la diagnosi dei mixomi. Il tuo medico potrebbe eseguire uno o più dei seguenti esami:
- Ecocardiogramma. Un’eco transtoracica può solitamente mostrare un mixoma. Ma potrebbe essere necessaria anche un’eco transesofagea per verificare la presenza di piccoli tumori o per vedere dove un tumore si attacca al cuore.
- Risonanza magnetica cardiaca.
- TC cardiaca.
Un esame del sangue può anche rivelare i segni di un mixoma, tra cui:
- Basso numero di globuli rossi (anemia).
- Basso numero di piastrine (trombocitopenia).
- Elevato numero di globuli bianchi, che indica un’infiammazione.
Questi risultati degli esami del sangue non significano necessariamente che hai un mixoma. Potrebbero essere dovuti ad altre cause. Ma combinati con test di imaging e risultati degli esami, possono aiutare il tuo medico a raggiungere una diagnosi.
Gestione e trattamento
Qual è il trattamento per il mixoma?
Se ti è stato diagnosticato un mixoma, dovrai sottoporti a un intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Il tuo medico ti dirà di più su cosa aspettarti e come prepararti.
È importante rimuovere subito un mixoma. I mixomi ti espongono a un rischio elevato di embolie con complicazioni potenzialmente letali.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per le persone affette da mixomi?
Le persone con mixomi hanno generalmente una buona prognosi. L’intervento chirurgico può solitamente rimuovere i mixomi e impedirne la ricomparsa.
Ma circa l’1-2% delle persone sviluppa nuovi mixomi entro 10-15 anni dall’intervento. La recidiva è più comune tra le persone affette dal complesso di Carney.
Ecco perché il tuo medico ti consiglierà esami di imaging di routine se hai una storia di mixomi. Questi esami possono rilevare la formazione di nuovi mixomi e ridurre il rischio di future complicazioni.
Le persone che hanno avuto mixomi corrono un rischio maggiore di aritmie atriali (problemi di ritmo nelle camere superiori del cuore). Il tuo medico discuterà del tuo rischio e prescriverà farmaci se necessario.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Chiama subito il tuo medico se hai sintomi di mixoma. Questi sintomi potrebbero indicare un altro problema cardiaco, piuttosto che un mixoma. Ma per qualsiasi problema cardiaco, è importante farsi visitare e ricevere cure in anticipo, prima che le cose peggiorino troppo.
Se ti è stato diagnosticato un mixoma, il tuo medico ti dirà con quale frequenza dovrai tornare per i controlli di controllo e quando sarà necessario un intervento chirurgico.
Se sei stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere un mixoma, segui attentamente le istruzioni del tuo medico per quanto riguarda la convalescenza e i controlli successivi.
Quali domande dovrei porre al mio fornitore?
Parla con il tuo fornitore della tua diagnosi e del tuo piano per il futuro. Potresti voler chiedere:
- Quanto è grande il mixoma?
- In che modo il mixoma influisce sul mio cuore?
- Ho più di un tumore?
- Quando avrò bisogno di un intervento chirurgico?
- Ho bisogno di farmaci per gestire i sintomi o le complicazioni?
- Con quale frequenza devo tornare per controlli di controllo o esami aggiuntivi?
Scoprire di avere un tumore al cuore può essere spaventoso e inquietante. Ma la buona notizia è che i mixomi possono essere solitamente rimossi chirurgicamente e circa il 98% delle persone non ne soffre più. Se hai il complesso di Carney, corri un rischio maggiore di recidiva. Ma visitare il tuo medico per ecocardiogrammi di routine può aiutarti a individuare eventuali segnali di un nuovo tumore prima che porti a complicazioni. Se hai bisogno di un intervento chirurgico, parla con il tuo medico di cosa aspettarti e di come sarà la tua convalescenza. È anche importante parlare con il tuo medico del rischio di aritmie o altri problemi con il sistema elettrico del tuo cuore. Potresti aver bisogno di farmaci per gestire tali problemi anche dopo che il tumore è stato rimosso.
In conclusione, il mixoma cardiaco, sebbene potenzialmente grave, è spesso curabile con l’intervento chirurgico. La diagnosi precoce, basata su sintomi spesso aspecifici e su indagini diagnostiche accurate, è fondamentale per un esito positivo. L’ecocardiogramma gioca un ruolo chiave nell’identificazione della massa tumorale, aprendo la strada a un trattamento tempestivo e a una prognosi generalmente favorevole. La ricerca continua a esplorare nuove frontiere terapeutiche per i casi più complessi.
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