Lissencefalia (cervello liscio): cos’è, cause e sintomi

6033 lissencephaly

La lisencefalia, che letteralmente significa “cervello liscio”, è una rara malattia neurologica che colpisce lo sviluppo cerebrale. Questa condizione, spesso diagnosticata in età infantile, si manifesta con un aspetto anomalo della corteccia cerebrale, priva delle sue caratteristiche pieghe e circonvoluzioni. Ma cosa provoca la lisencefalia e quali sono i sintomi principali? Scopriamolo insieme, approfondendo le cause, le manifestazioni cliniche e le possibili strategie di gestione di questa complessa condizione.

La lissencefalia è una rara condizione congenita che fa sì che il cervello in via di sviluppo appaia liscio anziché avere normali protuberanze e pieghe. La lissencefalia è spesso causata da una mutazione genetica, sebbene anche fattori non genetici possano causarla.

Panoramica

I sintomi della lissencefalia possono includere: convulsioni, spasmi muscolari, ritardi nello sviluppo, testa più piccola del normale e altro ancora.La lissencefalia può causare un’ampia gamma di sintomi. Dipende da quanto è grave la condizione e se fa parte di una sindrome.

Cos’è la lissencefalia (encefalo liscio)?

La lissencefalia (pronunciata li-suhn-SEH-fuh-lee), che significa “cervello liscio”, è uno spettro di gravi e rare malformazioni cerebrali (di forma anomala) che colpiscono i feti in via di sviluppo. I giri sono le pieghe o le protuberanze nel cervello, e i solchi sono le rientranze o i solchi. Nella lissencefalia, la mancanza di un normale sviluppo dei giri e dei solchi cerebrali fa apparire liscio il cervello di un bambino affetto.

I giri e i solchi sono importanti perché separano le regioni del cervello e aumentano la superficie cerebrale e la capacità cognitiva.

Esistono più di 20 tipi di lissencefalia. La maggior parte di essi è divisa in due categorie principali: lissencefalia classica (tipo 1) e lissencefalia a ciottoli (tipo 2). Ogni categoria condivide sintomi simili ma mutazioni genetiche diverse.

La lissencefalia può presentarsi da sola (lissencefalia isolata) o come parte di alcune sindromi, come la sindrome di Miller-Dieker e la sindrome di Walker-Warburg.

I bambini affetti da lissencefalia presentano spesso gravi ritardi nello sviluppo e disabilità mentali, ma questi variano da bambino a bambino a seconda della gravità della condizione.

Chi è colpito dalla lissencefalia?

La lissencefalia colpisce i feti in via di sviluppo. Solitamente si sviluppa durante la 12a e la 24a settimana di sviluppo fetale durante la gravidanza ed è spesso causata da mutazioni genetiche (cambiamenti). In rari casi, è causata da fattori non genetici.

Quanto è comune la lissencefalia?

La lissencefalia è rara. I ricercatori stimano che la lissencefalia colpisca circa 1 bambino su 100.000.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della lissencefalia?

La lissencefalia può causare un’ampia gamma di sintomi. Tutto dipende da quanto è grave la condizione e se fa parte di una sindrome. Alcuni bambini possono svilupparsi come previsto con una lieve differenza di apprendimento, mentre altri possono avere molti sintomi gravi. Anche la gravità dei sintomi può variare ampiamente.

Poiché i sintomi e la loro gravità possono variare molto, è importante parlare con il medico del bambino per sapere cosa aspettarsi dal suo tipo di lissencefalia.

I sintomi della lissencefalia possono includere:

  • Convulsioni (l’epilessia si sviluppa nel primo anno di vita in 9 casi di lissencefalia su 10).
  • Difficoltà a deglutire (disfagia) e a mangiare.
  • Ritardo dello sviluppo.
  • Disabilità mentale e difficoltà di apprendimento.
  • Spasmi muscolari.
  • Problemi con le funzioni psicomotorie, come la coordinazione occhio-mano, il movimento e la destrezza.
  • Ritardo nella crescita (lento sviluppo fisico in un neonato o bambino).
  • Dimensioni della testa più piccole del normale (microcefalia).
  • Differenze congenite degli arti che coinvolgono le mani, le dita delle mani o dei piedi.

Quali sono le cause della lissencefalia?

La lissencefalia è causata da fattori genetici e non genetici e si sviluppa nei feti tra la 12a e la 24a settimana di gravidanza.

Questi fattori causano una migrazione neuronale compromessa della regione esterna del cervello durante lo sviluppo fetale. La corteccia cerebrale, la parte del cervello responsabile del movimento e del pensiero coscienti, normalmente presenta diversi giri e solchi profondi (solchi e pieghe).

Durante lo sviluppo fetale, nuove cellule che in seguito si trasformeranno in cellule nervose specializzate normalmente migrano (viaggiano) verso la superficie del cervello del feto. Questa è chiamata migrazione neuronale e porta alla formazione di diversi strati cellulari. Questi strati formano giri.

Nei casi di lissencefalia, le cellule non migrano (viaggiano) dove dovrebbero, e il feto non ha abbastanza strati di cellule nella corteccia cerebrale. Ciò causa una mancanza o un sottosviluppo dei giri.

Loe rohkem:  Dermatofibrosarcoma Protuberans (DFSP): cause e trattamento

Cause non genetiche della lissencefalia

Le cause non genetiche della lissencefalia includono:

  • Infezioni virali della madre incinta o del feto, soprattutto durante il primo trimestre (dalla prima alla dodicesima settimana di gravidanza).
  • Mancanza di sangue ossigenato (ischemia) al cervello del feto durante lo sviluppo nell’utero.

Cause genetiche della lissencefalia

Le cause genetiche della lissencefalia sono dovute a mutazioni genetiche. Una mutazione genetica è un cambiamento in una sequenza del tuo DNA. La sequenza del tuo DNA fornisce alle tue cellule le informazioni di cui hanno bisogno per svolgere le loro funzioni. Se parte della sequenza del tuo DNA non è completa o è danneggiata, potresti manifestare sintomi di una condizione genetica.

Un bambino può ereditare una mutazione genetica da uno o entrambi i genitori biologici, a seconda di come viene trasmessa la mutazione, ma alcune mutazioni si verificano in modo casuale, senza che vi sia una precedente storia di mutazione nella famiglia.

Gli scienziati hanno scoperto diverse mutazioni genetiche che possono causare la lissencefalia. Alcuni dei geni interessati includono:

  • LIS1 (PAFAH1B1): Una mutazione o una delezione nel LIS1 Il gene è associato sia alla lissencefalia isolata che alla sindrome di Miller-Dieker.
  • DCX: DCX si trova sul cromosoma X. Poiché le persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB) hanno un cromosoma X e un cromosoma Y, i neonati AMAB hanno maggiori probabilità di essere gravemente colpiti da questa mutazione genetica che causa la lissencefalia. I neonati assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB), che hanno due cromosomi X, con la stessa mutazione hanno solitamente una versione più lieve della condizione.
  • ARX: I neonati con un ARX Le persone con mutazione genetica presentano altri sintomi insieme alla lissencefalia, come la mancanza di sezioni del cervello (agenesia del corpo calloso), genitali anomali e grave epilessia. ARX è localizzata anche sul cromosoma X, per cui i neonati AMAB sono solitamente colpiti più gravemente da questa mutazione rispetto ai neonati AFAB.
  • RELAZIONE: Una mutazione del RELAZIONE Il gene causa la sindrome di Norman-Roberts, che include la lissencefalia.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la lissencefalia?

Gli operatori sanitari possono talvolta diagnosticare la lissencefalia durante la gravidanza se sospettano la condizione a causa della storia familiare e/o dell’ecografia prenatale. Possono diagnosticare la lissencefalia tramite screening prenatali, come l’amniocentesi e la risonanza magnetica fetale (RMI).

In caso contrario, la lissencefalia viene solitamente diagnosticata alla nascita mediante valutazione fisica ed esami di diagnostica per immagini della testa.

Quando si diagnostica la lissencefalia mediante esami di diagnostica per immagini, i medici cercano la mancanza o la riduzione dei solchi e delle circonvoluzioni (solchi e pieghe) sulla superficie del cervello del bambino e un ispessimento della corteccia cerebrale.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la lissencefalia?

Se il tuo medico sospetta la lissencefalia a causa della storia familiare e/o dei risultati dell’ecografia prenatale, potrebbe ordinare test specializzati durante la gravidanza. Questi test includono:

  • DNA fetale acellulare: Durante lo screening del DNA fetale acellulare, un fornitore estrae il DNA dal genitore partoriente e dal feto da un campione di sangue del genitore partoriente. Un esperto di laboratorio esamina il DNA per una maggiore probabilità di specifici problemi cromosomici.
  • Amniocentesi: L’amniocentesi è una procedura di test solitamente eseguita durante il secondo o il terzo trimestre di gravidanza. Durante l’amniocentesi, il tuo medico utilizza un ago sottile per rimuovere una piccola quantità di liquido amniotico dal sacco che circonda il feto. Un esperto di laboratorio esamina quindi questo campione di liquido. L’amniocentesi può diagnosticare determinate condizioni genetiche e mutazioni genetiche, come quelle che causano la lissencefalia.
  • Prelievo dei villi coriali (CVS): CVS è una procedura in cui il tuo medico preleva un campione di villi coriali dalla tua placenta per l’analisi. Il campione può essere prelevato attraverso la cervice (transcervicale) o la parete addominale (transaddominale). I villi coriali sono piccole proiezioni di tessuto placentare che sembrano dita e contengono lo stesso materiale genetico di un feto. Il campionamento dei villi coriali può rivelare se il feto ha una condizione cromosomica e altre condizioni genetiche.

I medici utilizzano i seguenti test di imaging per aiutare a diagnosticare la lissencefalia una volta nato il bambino:

  • Ecografia della testa: L’ecografia (detta anche sonografia o ultrasonografia) è un esame diagnostico per immagini non invasivo. Utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini o video in tempo reale di organi interni o altri tessuti, come i vasi sanguigni.
  • Tomografia computerizzata (TC) della testa:La TAC è un tipo di esame che combina i raggi X con un computer per produrre numerose immagini tridimensionali (3D) della parte del corpo sottoposta a scansione, in questo caso la testa e il cervello del bambino.
  • Risonanza magnetica (RM) scansione cerebrale: Una scansione cerebrale MRI è un esame indolore che produce immagini molto nitide delle strutture e dei tessuti nel cervello del tuo bambino. La MRI utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per produrre queste immagini dettagliate. Non utilizza raggi X (radiazioni).
Loe rohkem:  Iniezione di baclofene: usi, interazioni ed effetti collaterali

Il tuo fornitore potrebbe anche eseguire un elettroencefalogramma (EEG) sul tuo bambino. Un EEG misura e registra i segnali elettrici del cervello di tuo figlio. Durante un EEG, un tecnico posiziona piccoli dischi metallici (elettrodi) sul cuoio capelluto di tuo figlio. Gli elettrodi si collegano a una macchina che fornisce al fornitore informazioni sull’attività cerebrale di tuo figlio.

Per confermare la diagnosi, i medici utilizzano studi del DNA, come l’analisi cromosomica e l’analisi mutazionale di geni specifici, per individuare la mutazione responsabile della lissencefalia.

Gestione e trattamento

Come si cura la lissencefalia?

Non esiste una cura o un trattamento principale per la lissencefalia. Invece, gli operatori sanitari indirizzano il trattamento verso i sintomi specifici che ogni bambino con lissencefalia ha.

Il trattamento potrebbe richiedere gli sforzi coordinati di un team di specialisti, tra cui:

  • Pediatri.
  • Neurologi.
  • Gastroenterologi.
  • Nutrizionisti.
  • Terapisti respiratori
  • Terapisti occupazionali e fisici.

I trattamenti più comuni includono:

  • Misure volte a migliorare l’assunzione di nutrienti nei bambini con difficoltà alimentari, come l’inserimento di un sondino gastrostomico (sondino G) e/o la logopedia e la deglutizione.
  • Farmaci anticonvulsivanti per aiutare a prevenire, ridurre o controllare le crisi convulsive.
  • Terapia occupazionale e fisica per favorire lo sviluppo motorio e la rigidità muscolare.
  • Posizionamento di uno shunt ventricoloperitoneale (VP) per trattare l’idrocefalo (un accumulo di liquido nel cervello).

Se il bambino è affetto da lissencefalia, il medico probabilmente consiglierà una consulenza genetica.

Prevenzione

È possibile prevenire la lissencefalia?

Sfortunatamente, la maggior parte dei casi di lissencefalia non può essere prevenuta. Se hai intenzione di avere un figlio biologico, parla con il tuo medico dei test genetici per capire il tuo rischio di avere un figlio con una condizione genetica o una condizione che può essere causata da una mutazione genetica ereditaria, come la lissencefalia.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi (prospettive) della lissencefalia?

La prognosi (prospettive) per la lissencefalia varia a seconda della gravità della condizione e se fa parte di una sindrome. Molti bambini con lissencefalia rimangono a un livello di sviluppo precoce. Ma altri si sviluppano normalmente con solo lievi differenze di apprendimento.

Una terapia precoce e costante può essere molto utile per alcuni bambini. Le terapie possono includere:

  • Fisioterapia.
  • Terapia occupazionale.
  • Logoterapia.
  • Terapia della vista.

La maggior parte dei bambini affetti da lissencefalia necessita di farmaci giornalieri per prevenire le crisi convulsive e curare altre complicazioni.

Qual è l’aspettativa di vita di un bambino affetto da lissencefalia?

L’aspettativa di vita della lissencefalia è generalmente breve. Molti bambini affetti da questa condizione muoiono prima di raggiungere i 10 anni di età. La causa di morte più comune tra le persone affette da lissencefalia è l’aspirazione (inalazione di un corpo estraneo, come l’aspirazione di cibo nelle vie respiratorie) e la malattia respiratoria.

Cosa posso aspettarmi se mio figlio è affetto da lissencefalia?

È importante ricordare che non esistono due bambini con lissencefalia colpiti nello stesso modo. È impossibile prevedere con certezza come sarà colpito il tuo bambino. Il modo migliore per prepararti al futuro è parlare con operatori sanitari specializzati nella ricerca e nel trattamento della lissencefalia.

Vivere con

Come posso prendermi cura del mio bambino affetto da lissencefalia?

Per prenderti cura del tuo bambino affetto da lissencefalia, segui le istruzioni del tuo medico per:

  • Somministrare i farmaci come prescritto.
  • Ottenere valutazioni e terapie evolutive.
  • Sottoporsi a tutte le visite mediche di controllo.

La lissencefalia può causare problemi cognitivi (intellettuali), neurologici e/o psicomotori. La maggior parte dei bambini con lissencefalia avrà problemi con il loro sviluppo e potrebbe aver bisogno di aiuto con le attività quotidiane per tutta la vita.

Il team sanitario di tuo figlio può rispondere alle domande e offrire supporto. Potrebbe anche consigliarti un gruppo di supporto locale o online.

Quando dovrei consultare il mio medico per parlare di lissencefalia?

Se al tuo bambino è stata diagnosticata la lissencefalia, dovrà sottoporsi a visite regolari dal suo team sanitario per assicurarsi che il trattamento sia efficace e per valutare i progressi dello sviluppo.

Comprendere la diagnosi di lissencefalia di tuo figlio può essere travolgente. Il tuo team sanitario offrirà un piano di trattamento solido, unico per i sintomi di tuo figlio. È importante assicurarsi che tuo figlio riceva l’amore e il supporto di cui ha bisogno per tutta la vita e che rimanga attento alla sua salute per affrontare eventuali nuovi sintomi che si presentano.

In conclusione, la lissencefalia è una rara malformazione cerebrale con conseguenze spesso gravi sullo sviluppo neurologico. La comprensione delle sue cause genetiche e meccanismi molecolari è fondamentale per la diagnosi precoce e lo sviluppo di potenziali terapie. Sebbene al momento non esista una cura, la gestione multidisciplinare dei sintomi può migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. La ricerca continua rappresenta la speranza per un futuro con nuove opzioni terapeutiche per questa condizione debilitante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.