L’impianto di buprenorfina rappresenta una nuova frontiera nella lotta alla dipendenza da oppioidi. A differenza dei farmaci tradizionali, questo piccolo dispositivo rilascia gradualmente buprenorfina nel corpo per un periodo prolungato, garantendo un sollievo costante dai sintomi dell’astinenza e riducendo il rischio di ricadute. Se soffri di dipendenza da oppioidi, l’impianto di buprenorfina potrebbe essere la soluzione che stai cercando per riprendere il controllo della tua vita. Scopri come questa innovativa terapia può offrirti un percorso di recupero più efficace e sostenibile.
Che tipo di farmaco è questo?
BUPRENORFINA (byoo pre NOR feen) cura il disturbo da uso di oppioidi. Agisce riducendo i sintomi di astinenza e il desiderio di usare oppioidi. È più efficace se usata in combinazione con consulenza e terapia comportamentale.
Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.
MARCHI COMUNI: Probuphine
Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?
Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:
- Tumore al cervello
- Abuso o dipendenza da droghe
- Malattia della cistifellea
- Ferita alla testa
- Cardiopatia
- Se bevi spesso alcolici
- Battito cardiaco o ritmo irregolare
- Malattia del fegato
- Bassa funzionalità della ghiandola surrenale
- Malattia polmonare, asma o problemi respiratori
- Malattia pancreatica
- Convulsioni
- Problemi allo stomaco o all’intestino
- Hai assunto un IMAO come Marplan, Nardil o Parnate negli ultimi 14 giorni
- Una reazione insolita o allergica alla buprenorfina, ad altri farmaci, alimenti, coloranti o conservanti
- Incinta o che sta cercando di rimanere incinta
- Allattamento al seno
Come dovrei usare questo farmaco?
Questo impianto viene inserito sotto la pelle nella parte superiore del braccio. Questo farmaco viene somministrato in un ambiente ospedaliero o clinico. Segui le istruzioni del tuo team di assistenza. Il tuo team di assistenza deciderà per quanto tempo l’impianto rimarrà nel tuo braccio.
Ogni volta che questo farmaco viene inserito nel braccio, il tuo team sanitario ti consegnerà una MedGuide speciale. Assicurati di leggere attentamente queste informazioni ogni volta.
Parlate con il vostro team di assistenza sull’uso di questo farmaco nei bambini. Sebbene questo farmaco possa essere prescritto a bambini di età pari a 16 anni per determinate condizioni, si applicano delle precauzioni.
Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.
NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.
Cosa succede se salto una dose?
È importante non saltare la dose. Chiama il tuo team sanitario se non riesci a rispettare un appuntamento.
Cosa può interagire con questo medicinale?
Non assumere questo medicinale con nessuno dei seguenti:
- Cisapride
- Dronedarone
- Pimozide
- Safinamide
- Samidorfano
- Tioridazina
Questo medicinale può anche interagire con quanto segue:
- Alcol
- Antistaminici per allergie, tosse e raffreddore
- Alcuni antibiotici come la claritromicina, l’eritromicina
- Alcuni antivirali per l’epatite o l’HIV
- Alcuni farmaci per l’ansia o il sonno
- Alcuni farmaci per i problemi alla vescica come l’ossibutinina, la tolterodina
- Alcuni farmaci per la depressione o disturbi psicotici
- Alcuni farmaci per le infezioni fungine come fluconazolo, ketoconazolo, posaconazolo
- Alcuni farmaci per l’emicrania come almotriptan, eletriptan, frovatriptan, naratriptan, rizatriptan, sumatriptan, zolmitriptan
- Alcuni farmaci contro la nausea o il vomito come dolasetron, ondansetron, palonosetron
- Alcuni farmaci per il morbo di Parkinson come la benzotropina, il triexifenidile
- Alcuni farmaci per le crisi convulsive come carbamazepina, fenobarbital, fenitoina
- Alcuni farmaci per problemi allo stomaco come diciclomina, iosciamina
- Alcuni farmaci per il mal d’auto come la scopolamina
- Diuretici
- Anestetici generali come alotano, isoflurano, metossiflurano, propofol
- Ipratropio
- Linezolide
- IMAO come Carbex, Eldepryl, Marplan, Nardil e Parnate
- Farmaci che rilassano i muscoli come ciclobenzaprina, metaxalone
- Blu di metilene (iniettato in vena)
- Altri farmaci che prolungano l’intervallo QT (causano un ritmo cardiaco anormale)
- Altri farmaci narcotici per il dolore o la tosse
- Fenotiazine come clorpromazina, proclorperazina
- Rifampicina
Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.
A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?
Visita regolarmente il tuo team di assistenza. Partecipa a gruppi di supporto o di consulenza consigliati dal tuo team di assistenza. Non cercare di superare gli effetti del farmaco assumendo grandi quantità di narcotici. Ciò può causare gravi problemi, inclusa la morte. Inoltre, potresti essere più sensibile a dosi inferiori di narcotici dopo aver smesso di assumere questo farmaco.
Non interrompere improvvisamente l’assunzione del farmaco perché potresti sviluppare una reazione grave. Il tuo corpo si abitua al farmaco. Il tuo team di assistenza ti dirà quanto farmaco assumere. Se il tuo team di assistenza desidera che tu interrompa l’assunzione del farmaco, la dose verrà gradualmente ridotta nel tempo per evitare effetti collaterali.
Indossa un braccialetto o una catena di identificazione medica. Porta con te una tessera che descriva la tua condizione. Elenca i farmaci e le dosi che assumi sulla tessera.
Parla con il tuo team di assistenza del naloxone e di come ottenerlo. Il naloxone è un farmaco di emergenza utilizzato per un’overdose di oppioidi. Un’overdose può verificarsi se si assume una quantità eccessiva di oppioidi. Può verificarsi anche se un oppioide viene assunto con altri farmaci o sostanze, come l’alcol. Conosci i sintomi di un’overdose, come difficoltà respiratorie, insolita stanchezza o sonnolenza, o incapacità di rispondere o svegliarsi. Assicurati di dire ai caregiver e ai contatti stretti dove è conservato. Assicurati che sappiano come usarlo. Dopo la somministrazione del naloxone, devi cercare immediatamente assistenza di emergenza. Il naloxone è un trattamento temporaneo. Potrebbero essere necessarie dosi ripetute.
Se assumi altri farmaci che causano sonnolenza, come altri antidolorifici narcotici, benzodiazepine o altri farmaci per dormire, potresti avere più effetti collaterali. Fornisci al tuo team di assistenza un elenco di tutti i farmaci che usi.
Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda attenzione mentale finché non sai come questo farmaco ti influenza. Non alzarti o sederti rapidamente, soprattutto se sei un paziente anziano. Questo riduce il rischio di vertigini o svenimenti. L’alcol può interferire con l’effetto di questo farmaco. Evita le bevande alcoliche.
Questo farmaco causerà stitichezza. Se non hai un movimento intestinale per 3 giorni, chiama il tuo team di assistenza.
La bocca potrebbe seccarsi. Masticare gomme senza zucchero o succhiare caramelle dure e bere molta acqua può aiutare. Contatta il tuo team di assistenza se il problema non scompare o è grave.
Se un impianto sporge o fuoriesce dalla pelle, lavatevi le mani se toccate l’impianto. Coprite la zona in cui è stato inserito l’impianto con una benda pulita. Mettete l’impianto in un sacchetto di plastica e in un luogo sicuro, fuori dalla portata dei bambini e dai furti. Non lasciate che altri lo tocchino. Chiamate il vostro team di assistenza. Restituite l’impianto al vostro team di assistenza il prima possibile.
Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?
Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo team sanitario il prima possibile:
- Reazioni allergiche: eruzione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola
- Depressione del sistema nervoso centrale: respiro lento o superficiale, mancanza di respiro, sensazione di svenimento, vertigini, confusione, difficoltà a rimanere svegli
- Cambiamenti del ritmo cardiaco: battito cardiaco accelerato o irregolare, vertigini, sensazione di svenimento o stordimento, dolore al petto, difficoltà respiratorie
- Danno al fegato: dolore nella parte superiore destra dell’addome, perdita di appetito, nausea, feci chiare, urina giallo scuro o marrone, ingiallimento della pelle o degli occhi, debolezza o affaticamento insoliti
- Bassa funzionalità delle ghiandole surrenali: nausea, vomito, perdita di appetito, debolezza o affaticamento insoliti, vertigini
- Pressione sanguigna bassa: vertigini, sensazione di svenimento o stordimento, visione offuscata
- Intorpidimento o debolezza al braccio dopo l’inserimento o la rimozione dell’impianto
- Mancanza di respiro o dolore al petto
- Infezione del sito: arrossamento della pelle, gonfiore, calore o dolore attorno al sito dell’impianto
Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al proprio team sanitario se persistono o sono fastidiosi):
- Stipsi
- Vertigini
- Sonnolenza
- Bocca asciutta
- Mal di testa
- Nausea
- Dolore, irritazione o lividi nel sito di inserimento o rimozione
- Vomito
Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.
Dove dovrei conservare i miei farmaci?
Questo medicinale viene somministrato in ospedale o in clinica. Non verrà conservato a casa. Questo medicinale può essere abusato. È solo per te. Vendere o regalare questo medicinale è pericoloso e contro la legge.
NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.
L’impianto di buprenorfina rappresenta un’opzione terapeutica innovativa e promettente per il trattamento della dipendenza da oppioidi. Offre una somministrazione costante e prolungata del farmaco, liberando il paziente dal peso delle dosi giornaliere e migliorando l’aderenza alla terapia. Sebbene ulteriori studi siano necessari per valutarne appieno l’efficacia e la sicurezza a lungo termine, gli impianti di buprenorfina hanno il potenziale per rivoluzionare l’approccio al trattamento della dipendenza da oppioidi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
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