Le infezioni polmonari, in particolare la polmonite, rappresentano un problema di salute significativo. Mentre la polmonite comune è spesso causata da batteri noti, la polmonite atipica si distingue per i suoi agenti infettivi: virus, batteri atipici come Mycoplasma pneumoniae e Chlamydia pneumoniae. Questa differenza fondamentale si traduce in presentazioni cliniche e approcci terapeutici diversi. Esploriamo le caratteristiche peculiari di entrambe le forme per una diagnosi accurata e una gestione efficace.
Quando hai sintomi simili al raffreddore (mal di testa, naso che cola, tosse e mal di gola), probabilmente rallenti un po’, pensando di poterlo sconfiggere in pochi giorni. Ma quando i sintomi persistono o peggiorano (non abbastanza da farti cadere a terra, ma abbastanza da non poterli ignorare), potresti avere una polmonite ambulante.
La polmonite atipica (detta anche polmonite atipica) colpisce circa 2 milioni di persone negli Stati Uniti ogni anno. Tende a essere meno grave della polmonite tradizionale, che ricovera circa 1 milione di persone e causa 50.000 decessi ogni anno. Infatti, puoi essere in piedi e camminare, ignaro di avere questo tipo di polmonite: ecco perché ha preso il nome.
Ma la polmonite ambulante può comunque lasciarti una sensazione di malessere. Ed è altamente contagiosa. Qui, il pneumologo Neal Chaisson, MD, spiega come puoi finire con questa comune infezione respiratoria e in che modo differisce dalla normale polmonite.
Come si contrae la polmonite atipica?
La polmonite ambulante è spesso causata da batteri o virus. Più comunemente un batterio chiamato micoplasma pneumoniae è responsabile dell’infezione. L’infezione è spesso causata dall’inalazione di goccioline d’acqua trasportate dall’aria che sono contaminate da batteri o virus quando una persona infetta tossisce o starnutisce. Questi batteri e virus infettano poi naso, gola, trachea e polmoni.
Ecco perché i bambini e gli adulti più giovani la contraggono più spesso: l’infezione si diffonde facilmente in ambienti affollati come scuole e dormitori universitari. Ma la polmonite ambulante può colpire anche le case di cura.
Di solito inizierai a sentire i sintomi entro due settimane dall’esposizione, ma i batteri possono incubarsi fino a un mese, e sei contagioso durante quel periodo di incubazione. Nel giro di circa quattro giorni, i sintomi peggiorano gradualmente e includono:
- Mal di gola.
- Febbre.
- Tosse secca e persistente.
- Aumento del muco.
- Mal di testa.
- Dolore al petto durante la respirazione.
- Tosse violenta.
- Fatica.
In che cosa si differenzia dalla polmonite comune?
La polmonite è generalmente un’infezione polmonare più grave. Può anche essere causata da batteri o virus (o raramente, funghi).
Indipendentemente dalla causa, l’infezione fa sì che il tuo sistema immunitario riempia gli alveoli polmonari di muco, pus e altri fluidi. Ciò rende difficile all’ossigeno raggiungere il sangue.
Sebbene i sintomi della polmonite batterica e di quella virale non siano esattamente gli stessi, il dott. Chaisson afferma che entrambe tendono a causare mancanza di respiro, difficoltà respiratorie e una sensazione di stanchezza maggiore del solito.
Come si curano la polmonite atipica e la polmonite comune?
Per la polmonite atipica, alcuni dottori potrebbero valutare i sintomi, presumere che sia quello che hai e prescrivere un antibiotico. Ma il dott. Chaisson non consiglia questo approccio. “La stragrande maggioranza dei pazienti con questi sintomi ha qualcosa di virale, come un’infezione delle vie respiratorie superiori, un’infezione dei seni nasali o una bronchite”, spiega. Tali malattie vengono curate con tempo, riposo e farmaci che alleviano i sintomi.
Il dott. Chaisson avverte che l’uso eccessivo di antibiotici può portare alla resistenza agli antibiotici e a un’epidemia di Clostridium difficile. C. difficile, un’infezione intestinale che provoca diarrea e dolori addominali, è difficile da curare e può portare alla morte, soprattutto nei pazienti anziani.
Detto questo, se i sintomi persistono per più di qualche giorno o se si soffre di un problema di salute cronico (come enfisema, asma, diabete, malattie renali o cardiache), è meglio consultare il medico per verificare se si tratti di polmonite atipica.
Sebbene la polmonite atipica possa scomparire da sola, potrebbero essere necessari antibiotici. La polmonite atipica può essere confermata da una radiografia del torace, che mostrerà un’area di infezione nel polmone.
La polmonite normale, d’altro canto, è spesso più grave, afferma il dott. Chaisson. “La polmonite normale di solito richiede antibiotici e talvolta i pazienti vengono ricoverati in ospedale perché necessitano di ossigeno, fluidi IV e trattamenti respiratori”, afferma.
“Non importa che tipo di polmonite tu abbia, che si tratti di polmonite atipica o di una forma più grave, è importante non cercare di accelerare la tua guarigione”, afferma il dott. Chaisson. “Non sforzarti troppo. Aspettati che ci vorranno fino a qualche settimana prima che tu sia di nuovo in piedi e in piena forma”.
In conclusione, la polmonite atipica e la polmonite comune presentano importanti differenze. Mentre quest’ultima è generalmente causata da batteri comuni e presenta sintomi più caratteristici, la polmonite atipica è spesso dovuta a agenti patogeni meno comuni e si manifesta con sintomi più lievi e aspecifici. La diagnosi differenziale è fondamentale per un trattamento adeguato, con l’utilizzo di antibiotici mirati in base all’agente eziologico sospetto.
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