Massaggio thailandese: cos’è e 5 benefici

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Il Massaggio Thailandese, antico rituale olistico, vi trasporterà ben oltre la semplice distensione muscolare. Un’esperienza sensoriale profonda, dove digitopressione e stretching passivi si fondono per liberare il corpo da tensioni profonde, riattivare l’energia vitale e donare una leggerezza psicofisica senza pari. Scoprite con noi cinque benefici di questa pratica millenaria, un viaggio verso l’armonia interiore ed esteriore.

Se sei interessato allo stretching passivo associato ad antiche pratiche curative, il massaggio thailandese è la risposta che fa per te.

“Il massaggio thailandese combina stretching passivo e posizioni yoga con pratiche di medicina ayurvedica e cinese”, spiega la massaggiatrice autorizzata e infermiera registrata DeBorah Hill, RN, LMT. “È un’antica forma di guarigione, non un’attività di fitness o un mezzo di rilassamento”.

Hill spiega come funziona il massaggio thailandese, quali benefici si possono ottenere e cosa aspettarsi durante una seduta di massaggio thailandese.

Cos’è il massaggio thailandese?

Il massaggio thailandese, noto anche come massaggio yoga thailandese o yoga assistito, non utilizza oli, sfregamenti o impastamenti come il massaggio tradizionale.

Invece, il tuo terapista ti aiuta a eseguire esercizi di stretching passivi e posizioni yoga per promuovere il benessere usando il suo corpo per assisterti e guidarti durante tutto il trattamento. Il tuo massaggiatore potrebbe usare mani, gomiti, avambracci e piedi per aiutarti a ridurre la tensione nei muscoli.

Durante un massaggio thailandese, che dura in genere circa 90 minuti a seduta, il terapista si concentra sulla purificazione dei sensi, che secondo il massaggio tradizionale thailandese significa percorsi energetici interni, attraverso movimenti e allungamenti.

“Il massaggio thailandese ha forti componenti spirituali basate sul buddismo”, spiega Hill. “L’obiettivo è quello di muovere la tua energia interna attraverso i tuoi organi e sistemi corporei per raggiungere il benessere. E il tuo terapista è addestrato a inviarti amorevole gentilezza, o metta, durante la tua sessione”.

A differenza del massaggio svedese o di altre tecniche di massaggio occidentali, che utilizzano un lettino da massaggio, il massaggio thailandese inizia con un tappetino o un materasso da massaggio sul pavimento. E a differenza di altri massaggi, che ti fanno togliere la maggior parte dei vestiti, con il massaggio thailandese puoi tenere i vestiti addosso. Sono preferiti abiti larghi.

È importante notare che solo una piccola percentuale di massaggiatori è in grado di eseguire correttamente il massaggio thailandese, quindi assicuratevi di trovare qualcuno che sia certificato in questo tipo di massaggio.

Benefici del massaggio thailandese

Alcuni dei benefici per la salute del massaggio thailandese possono includere quanto segue:

Aumenta la flessibilità e la gamma di movimento

Le ricerche dimostrano che il massaggio thailandese aiuta ad aumentare la flessibilità e l’ampiezza dei movimenti migliorando il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno ai muscoli.

“La tua flessibilità è correlata alla funzione delle tue articolazioni”, spiega Hill. “Quando aumenti la flessibilità dei tendini, aumenta anche l’intervallo di movimento. Se esci dal normale intervallo di movimento, possiamo lavorare per migliorarlo”.

Allevia il mal di schiena

Le ricerche dimostrano che se si soffre di dolore alla parte superiore o inferiore della schiena, il massaggio thailandese può aiutare ad alleviare il dolore.

“Molto di ciò deriva dalle posizioni yoga da cui deriva il massaggio thailandese”, afferma Hill. “Durante una sessione, sei sciolto e rilassato. Ciò consente al massaggiatore di lavorare sullo stretching”.

È possibile praticare posizioni yoga come la posizione del piccione e la figura quattro, ma con il massaggio thailandese, il massaggiatore ti aiuta a mantenere tali posizioni.

“Ci sono anche delle posizioni di torsione che facciamo”, aggiunge. “Queste mosse aiutano a mobilizzare la colonna vertebrale e iniziano a lubrificare le articolazioni nella colonna vertebrale”.

Riduce il dolore del mal di testa

Per chi soffre di mal di testa cronici o emicranie, la ricerca dimostra che una seduta di massaggio thailandese può aiutare a ridurne l’intensità.

Vale la pena notare che è possibile avvertire i benefici del massaggio thailandese contro il mal di testa per un periodo che va da alcuni a 15 giorni.

“Il massaggio, in generale, può aiutare con i mal di testa tensivi e le emicranie causate dal dolore cervicogenico”, spiega Hill. “Il dolore cervicogenico è dovuto alla tensione dei muscoli del collo. Il massaggio thailandese aiuta a sciogliere quei muscoli che causano il mal di testa”.

Hill sottolinea che se si soffre di certi tipi di mal di testa, come la cefalea a grappolo o la cefalea oculare, è opportuno consultare il medico per una cura.

Riduce lo stress e l’ansia

Qual è una cosa che il massaggio thailandese ha in comune con altri tipi di massoterapia? Secondo la ricerca, il massaggio thailandese può essere calmante e rilassante, il che a sua volta può aiutare ad abbassare stress e ansia.

Hill sostiene che molte persone si addormentano durante un massaggio thailandese perché è molto rilassante.

“Il tuo massaggiatore inizia a lavorare delicatamente su di te, seguito da stretching e poi posizioni yoga”, chiarisce. “La maggior parte delle persone si addormenta perché non deve fare alcun lavoro”.

Aiuta la digestione

Il massaggio thailandese è considerato un massaggio “dalla testa alla punta dei piedi” e comprende anche un massaggio addominale.

“Ci sono alcuni punti energetici nell’addome che possono essere manipolati con un massaggio addominale profondo”, nota Hill. “Potrebbe migliorare la digestione perché stiamo spostando quell’energia in giro”.

A chi è consigliato un massaggio thailandese?

Il massaggio thailandese può essere utile se si conduce uno stile di vita sedentario e si cercano modi per alleviare dolori e fastidi. È utile anche se si conduce uno stile di vita attivo o si è atleti, in quanto può migliorare la flessibilità.

Indipendentemente dalla tua situazione, Hill consiglia di consultare il tuo medico prima di programmare una seduta di massaggio thailandese, soprattutto se soffri delle seguenti condizioni:

Inoltre, il massaggio thailandese non è consigliato alle donne incinte.

Nel complesso, il massaggio thailandese può aiutare a ridurre lo stress, migliorare la flessibilità e alleviare il mal di schiena, quindi potrebbe valere la pena di approfondire questa antica pratica e scoprire come può apportare benefici a te.

“Il massaggio thailandese può essere molto dinamico e può essere perfetto per chi cerca un’esperienza di massaggio diversa”, rassicura Hill.

In conclusione, il massaggio thailandese, con la sua combinazione unica di stretching e pressione, offre un’esperienza olistica che va oltre il semplice benessere fisico. I suoi benefici, che spaziano dal miglioramento della flessibilità alla riduzione dello stress, lo rendono una pratica sempre più popolare per ritrovare l’equilibrio tra corpo e mente. Che siate alla ricerca di sollievo dalle tensioni quotidiane o di un percorso per una maggiore consapevolezza corporea, il massaggio thailandese rappresenta un’antica arte curativa dai molteplici benefici.

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