Sovrappeso e obesità: cosa significano

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Sovrappeso e obesità, due termini sempre più presenti nella nostra società. Ma cosa significano veramente? Non si tratta solo di una questione estetica, ma di un vero e proprio accumulo eccessivo di grasso corporeo, un fattore di rischio per numerose malattie croniche. Scopriamo insieme cosa si cela dietro queste due parole, quali sono le cause scatenanti e come possiamo affrontare il problema con consapevolezza.

Sono parole che sentiamo dire continuamente, ma questo non le rende meno sgradevoli: sovrappeso e obesità.

Può essere difficile non prendere questi termini come una critica. Come un’indicazione che hai fatto qualcosa di sbagliato o che non ti stai impegnando abbastanza.

Ma speriamo che tu sappia che non è così. E lo sappiamo anche noi.

“C’è questa idea sbagliata che l’obesità sia solo un disturbo comportamentale”, afferma la psicologa Leslie Heinberg, PhD, specializzata nella cura dell’obesità. “Il comportamento gioca un ruolo, ma ci sono così tanti fattori genetici e biologici, fattori ormonali, il tuo microbioma, il codice postale in cui vivi, il tuo accesso ad attività sane, cibi sani, assistenza sanitaria e molto altro. Sfortunatamente, però, c’è molto stigma, persino uno stigma interiorizzato, per le persone che soffrono di obesità”.

Abbiamo parlato con il dott. Heinberg di sovrappeso e obesità, dei rischi di convivere con queste condizioni, della verità sulle loro cause e di come gestirle.

Come parliamo di sovrappeso e obesità

Sovrappeso e obesità sono più di numeri su una bilancia. Sono condizioni metaboliche che ti mettono a rischio per una serie di condizioni di salute croniche.

Poiché stiamo parlando di condizioni di salute, la maggior parte degli operatori sanitari ha smesso di descrivere le persone come “sovrappeso” o “obese” e invece parla in termini di “sovrappeso” o “obesità”.

Questo cambiamento di linguaggio riconosce che sovrappeso e obesità sono condizioni con cui le persone convivono, piuttosto che giudizi sugli individui stessi. È come dire che qualcuno “ha la pressione alta” o “ha una caviglia rotta”. Per gli amanti della grammatica, si tratta di usare sovrappeso e obesità come sostantivi (cose) piuttosto che come aggettivi (parole descrittive).

“L’obesità è una malattia”, afferma il dott. Heinberg. “Quando usiamo un linguaggio come, ‘Tizio e caio è obeso,’ stiamo definendo quella persona in termini di malattia, invece di riconoscere che siamo tutti esseri incredibilmente complessi. Nessuno di noi è definito da una cosa sola, e questo include le nostre condizioni di salute.”

Dire che qualcuno “ha l’obesità” o “vive con l’obesità” suona abbastanza naturale. Ma il dott. Heinberg riconosce che alcune persone considerano espressioni come “avere sovrappeso” o “vivere con sovrappeso” grammaticalmente disgustose. Questo perché, nella maggior parte dei luoghi di lingua inglese, siamo abituati a usare “sovrappeso” come descrizione davanti a un sostantivo, piuttosto che come sostantivo stesso.

Ma come sappiamo, il linguaggio si evolve. Man mano che sentiremo frasi come “avere sovrappeso” più spesso, diventerà una seconda natura, più o meno nello stesso modo in cui “Google” è diventato un verbo o “selfie” è un’abbreviazione per scattare una foto di sé.

Il dott. Heinberg suggerisce che in futuro, forse il sovrappeso potrebbe essere meglio descritto come “pre-obesità”, nello stesso modo in cui le persone possono essere diagnosticate con “prediabete”. Questa sarebbe una descrizione più appropriata della condizione, e anche grammaticalmente più gradevole.

Definizione di sovrappeso e obesità

Gli operatori sanitari in genere usano l’indice di massa corporea (BMI) come prima indicazione per comprendere il tuo rischio di sovrappeso e obesità e le condizioni associate. Puoi usare questo calcolatore online dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) degli Stati Uniti per trovare il tuo BMI.

La seguente tabella può essere utilizzata per definire varie condizioni correlate al peso negli adulti. (Si noti che questa tabella dovrebbe essere utilizzata per gli adulti di 18 anni e più. Esistono altre misurazioni per comprendere il sovrappeso e l’obesità nei bambini e negli adolescenti. Ne parleremo più avanti.)

BMI
18 o meno
Condizione
Sottopeso
19–24
Condizione
Ottimale
25–29
Condizione
Sovrappeso
30–34
Condizione
Obesità di classe I
35–39
Condizione
Obesità di classe II
40 o superiore
Condizione
Obesità di classe III

I limiti dell’IMC

Ma ecco il punto: l’IMC non è una misurazione perfetta. Potrebbe non riflettere accuratamente il tuo stato di salute, in particolare se hai una massa muscolare elevata. I muscoli sono più densi del grasso, quindi essere molto muscolosi può aumentare l’IMC, ma non aumentare il rischio di obesità e condizioni correlate all’obesità.

Il tuo medico dovrebbe considerare il BMI come un primo sguardo alla tua salute. Potrebbe anche considerare indicazioni come la circonferenza della vita o eseguire alcuni test più intensivi sulla composizione corporea come una scansione DEXA o un’analisi di impedenza bioelettrica per raccogliere maggiori informazioni.

“Il tuo medico dovrebbe considerare il tuo BMI come parte della comprensione della tua salute generale”, afferma il dott. Heinberg. “In molte persone, non è l’unica indicazione del rischio di obesità e condizioni correlate, ma è un fattore importante da considerare”.

Sovrappeso e obesità nei bambini e negli adolescenti

Per capire se bambini e adolescenti sono a rischio di obesità e patologie correlate, i medici usano meno comunemente il solo BMI. Piuttosto, tendono a considerare dove cade il BMI di un bambino rispetto ad altri della sua età. Si chiama percentile.

Secondo il CDC, i bambini e gli adolescenti con un BMI pari o superiore al 95° percentile (ovvero con un BMI superiore al 95% dei loro coetanei) sono considerati a rischio di patologie legate all’obesità.

Ma il dott. Heinberg sottolinea che bambini e adolescenti hanno un serio vantaggio quando si tratta di gestire il loro peso: sono ancora in crescita.

“Per i bambini, gli interventi spesso non si concentrano sulla perdita di peso, ma piuttosto sull’aiutarli a mantenere il peso e a dare la possibilità alla loro altezza di recuperare”, aggiunge.

Come il sovrappeso e l’obesità influenzano la tua salute

In un mondo perfetto, la soluzione migliore per la tua salute e la tua qualità della vita è vivere entro l’intervallo ottimale di BMI (tra 19 e 24).

Ma sappiamo che il mondo non è perfetto, ed è più difficile per alcune persone rientrare in quel range rispetto ad altre. Tuttavia, è importante capire come un BMI nel range di sovrappeso o obesità possa influenzare la salute.

Spesso si parla di sovrappeso e obesità insieme, ma comportano rischi diversi per la salute e il benessere generale.

Sovrappeso e salute

Il dott. Heinberg afferma che essere sovrappeso (BMI compreso tra 25 e 29) non aumenta necessariamente il rischio di complicazioni per la salute.

Immagina di essere in sovrappeso come un bivio, in cui hai l’opportunità di gestire il tuo peso e avvicinarti al range ottimale prima di imboccare la strada dell’obesità e dei suoi potenziali rischi più gravi.

“Essere in sovrappeso è un’opportunità per te e il tuo medico di discutere i fattori che contribuiscono al tuo BMI e le strategie per gestire il tuo peso”, afferma il dott. Heinberg. “È un potenziale punto di svolta per le persone”.

Condizioni di salute correlate all’obesità

D’altro canto, se si convive con l’obesità, il rischio di patologie gravi aumenta in modo significativo.

Vivere con l’obesità è stato collegato a decine, persino centinaia di condizioni di salute. Tra le più comuni ci sono:

La verità sulla gestione del peso

Molte delle forze che influenzano il nostro peso sono al di fuori del nostro controllo. La tua genetica ti predispone ad avere una certa forma e dimensione del corpo. Il luogo in cui vivi influenza il tuo accesso all’assistenza sanitaria e le tue opportunità di mantenere uno stile di vita sano. La tua razza e il tuo sesso alla nascita fanno la differenza. I nostri corpi stessi sono programmati evolutivamente per combattere la perdita di peso. Le carte sono truccate contro di noi molte volte.

Tuttavia, abbiamo un certo controllo e il dott. Heinberg afferma che per le persone in sovrappeso o obese, qualsiasi perdita di peso è importante per ridurre il rischio di malattie legate all’obesità, gestire tali condizioni e vivere al meglio la propria vita.

“Le persone in sovrappeso in particolare sono in una buona posizione per apportare grandi cambiamenti alla propria salute in meglio”, continua il dott. Heinberg. “Essere in sovrappeso è un’opportunità di intervento e prevenzione. Passare dal range di sovrappeso al range ottimale può richiedere solo alcuni piccoli aggiustamenti”.

Allo stesso modo, passare dall’obesità di Classe II (un BMI tra 35 e 39) all’obesità di Classe I (BMI tra 30 e 34), ad esempio, può migliorare la qualità della vita e aggiungere anni alla vita. Passare dall’obesità di Classe I al sovrappeso, allo stesso modo, può ridurre il rischio di gravi patologie.

“L’industria della dieta può darci l’impressione che l’unica opzione per una vita sana sia quella di vivere in un intervallo di BMI ‘sano’, ma non è vero”, afferma il dott. Heinberg.

“Per alcune persone, raggiungere quel range di BMI ottimale potrebbe significare perdere 100 libbre, il che è scoraggiante, schiacciante e incredibilmente difficile da fare e mantenere. In realtà, qualsiasi perdita di peso aiuterà. Piccoli cambiamenti hanno grandi benefici”.

Ogni perdita di peso può ridurre la pressione sulle articolazioni e rendere più facile svolgere le attività quotidiane, fare esercizio, giocare con i figli o i nipoti, salire le scale e altro ancora. Ti aiuterà anche a migliorare la tua salute generale.

Quindi, si tratta di stabilire obiettivi di perdita di peso gestibili e apportare qualsiasi cambiamento di stile di vita possibile per procedere verso quell’obiettivo. Di nuovo, molto di ciò non è sotto il tuo controllo. Va bene. Ma se riesci a controllare alcune cose che sono alla tua portata, quei cambiamenti possono migliorare notevolmente la tua salute e la tua vita quotidiana.

Cosa puoi fare per gestire il tuo peso

Il dott. Heinberg descrive le strategie per perdere peso come una sorta di piramide.

Al livello più basso ci sono gli adattamenti dello stile di vita che dovremmo tutti considerare come opportunità per migliorare la nostra salute. Sono le cose che sentiamo dire sempre: mangiare bene e fare esercizio fisico.

Riduci l’assunzione di cibi lavorati e scegli invece proteine ​​magre, frutta e verdura quando puoi. Scegli esercizi che ti piacciono e prova vari modi per muovere il tuo corpo per evitare di annoiarti con le solite cose. Parcheggia un po’ più lontano dalla porta del solito. Prendi le scale invece dell’ascensore se puoi.

Al secondo livello della piramide ci sono interventi da discutere con il tuo medico. Si tratta di opzioni come farmaci anti-obesità e diete supervisionate da un medico.

Al vertice della piramide ci sono gli interventi chirurgici, come la chirurgia bariatrica, che hanno dimostrato di aiutare le persone a perdere peso in modo significativo e a mantenerlo a lungo termine.

“Il motivo per cui pensiamo alla gestione del peso come a una piramide è perché anche se si assumono farmaci o si subisce un intervento chirurgico, è comunque necessario lavorare sulla base della piramide”, spiega il dott. Heinberg. “È comunque necessario pensare alla dieta e all’attività fisica”.

La conclusione? Sei più del tuo BMI. La comunità sanitaria impara sempre di più ogni giorno sulle condizioni di sovrappeso e obesità e su come aiutarti a ottimizzare la tua salute.

Se sei a rischio di obesità o vivi con l’obesità e condizioni correlate all’obesità, c’è un aiuto là fuori. Parla con un medico. E sappi che il tuo BMI non ti definisce.

In conclusione, sovrappeso e obesità, condizioni sempre più diffuse, non sono solo questioni estetiche, ma rappresentano un serio problema di salute pubblica. L’eccesso di peso aumenta significativamente il rischio di malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Adottare uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione equilibrata e regolare attività fisica, è fondamentale per la prevenzione e il trattamento di queste condizioni, migliorando la salute e il benessere generale.

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