Una nuova speranza emerge nella lotta contro il tumore al cervello, grazie a un vaccino innovativo che promette di rallentarne la crescita. I risultati preliminari, seppur ancora in fase di studio, aprono scenari incoraggianti per i pazienti affetti da questa grave patologia. Questo potenziale punto di svolta nella cura del cancro al cervello potrebbe rivoluzionare le future strategie terapeutiche, offrendo una chance di sopravvivenza e miglioramento della qualità della vita a chi riceve questa diagnosi devastante.
Il glioblastoma è la forma più aggressiva di tumore al cervello: la persona affetta vive in media solo 15 mesi dopo aver ricevuto la diagnosi.
Il dott. Ahluwalia sta aiutando a guidare una sperimentazione clinica di un nuovo trattamento per il glioblastoma chiamato SurVaxM. È un’immunoterapia per il cancro al cervello che funziona stimolando il corpo di una persona a uccidere le cellule tumorali che contengono survivina, una proteina che aiuta quelle cellule tumorali a resistere ai trattamenti tradizionali.
Risultati positivi nei primi test
Finora, i risultati sono incoraggianti. Quasi il 97% dei 63 pazienti nello studio clinico di fase 2 non ha manifestato progressione del tumore nei sei mesi successivi al trattamento con il vaccino dopo intervento chirurgico, chemioterapia e radioterapia.
Il dott. Ahluwalia afferma inoltre che i pazienti con il vaccino hanno una sopravvivenza complessiva migliore un anno dopo la diagnosi rispetto al trattamento tradizionale.
Successivamente, il trattamento verrà testato in uno studio randomizzato su pazienti a cui è stato appena diagnosticato un glioblastoma. “Siamo impazienti di vedere se questo vaccino mostra risultati simili in uno studio randomizzato”, afferma.
Il vaccino sperimentale contro il glioblastoma si rivela promettente nel rallentare la crescita del tumore al cervello
La notizia di un nuovo vaccino in grado di rallentare la crescita del tumore al cervello è un barlume di speranza per pazienti e familiari. Seppur ancora in fase sperimentale, questa scoperta rappresenta un enorme passo avanti nella lotta contro questa malattia così aggressiva. L’auspicio è che ulteriori ricerche confermino l’efficacia del vaccino e aprano la strada a nuove terapie, offrendo una chance di cura a chi oggi combatte contro il cancro al cervello.
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