L’intolleranza al glutine, un disturbo sempre più diffuso, può manifestarsi con una varietà di sintomi spesso subdoli e difficili da identificare. Questo articolo esplora i segnali da non sottovalutare, dai problemi digestivi ai disturbi dell’umore, e fa luce sui test diagnostici disponibili per una diagnosi accurata. Inoltre, affronteremo la sensibilità al glutine non celiaca, una condizione distinta dalla celiachia, ma che può comunque compromettere il benessere di chi ne soffre.
L’intolleranza al glutine si verifica quando ci si ammala dopo aver mangiato glutine. Si può avvertire gonfiore, gas o stanchezza. Il glutine è una proteina presente in molti alimenti, in particolare nel grano. L’intolleranza al glutine è anche chiamata sensibilità al glutine non celiaca. Non è la stessa cosa della celiachia o dell’allergia al grano. Circa il 6% della popolazione degli Stati Uniti è intollerante al glutine.
Panoramica
Cos’è l’intolleranza al glutine?
Potresti avere un’intolleranza al glutine se ti senti male dopo aver mangiato glutine, un tipo di proteina. Potresti sentirti stanco, nauseato o gonfio. Un altro nome per l’intolleranza al glutine è sensibilità al glutine non celiaca (NCGS).
Cos’è il glutine?
Il glutine è una proteina presente nel grano, nell’orzo, nella segale e in altri cereali. È presente in molti cibi e bevande comuni, tra cui pasta, cereali e birra. Il glutine può anche essere presente in cose come vitamine, cosmetici e persino alcuni farmaci.
Intolleranza al glutine e celiachia sono la stessa cosa?
L’intolleranza al glutine e la celiachia sono diverse. Le persone affette da celiachia hanno una risposta autoimmune al glutine. Ciò significa che il loro corpo cerca di combattere il glutine come se fosse un virus. Questa reazione causa infiammazione e danni al tratto digerente. La celiachia è il risultato di un gene anomalo. Le persone affette da celiachia hanno anche alti livelli di determinati anticorpi nel sangue, che sono sostanze che combattono il glutine.
La sensibilità al glutine e la celiachia causano molti degli stessi sintomi. Ma le persone con sensibilità al glutine non hanno un gene anomalo o anticorpi nel sangue.
L’intolleranza al glutine è un’allergia al glutine?
Un’intolleranza e un’allergia alimentare non sono la stessa cosa. Un’allergia alimentare, come l’allergia al grano, si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo dopo aver mangiato un determinato alimento. Un’allergia potrebbe causare prurito, vomito o mancanza di respiro. L’intolleranza al glutine non è un’allergia al glutine.
Chi è intollerante al glutine?
Chiunque può avere un’intolleranza al glutine, anche se è più comune nelle donne. Alcune persone nascono con un’intolleranza al glutine; altre la sviluppano più avanti nella vita.
Quanto è comune l’intolleranza al glutine?
La ricerca suggerisce che circa il 6% della popolazione degli Stati Uniti è intollerante al glutine. È più comune della celiachia, che colpisce circa l’1% della popolazione.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dell’intolleranza al glutine?
Le cause esatte dell’intolleranza al glutine non sono ben comprese. Alcune ricerche dimostrano che le persone potrebbero non essere sensibili al glutine, ma a un certo carboidrato presente in molti alimenti. I loro corpi non assorbono il carboidrato come dovrebbero. Rimane nell’intestino e fermenta, causando malattie.
Altre ricerche suggeriscono che il grano potrebbe influenzare il rivestimento del tratto digerente di alcune persone. Questo rivestimento di solito impedisce ai batteri di fuoriuscire dall’intestino. Ma nelle persone con intolleranza al glutine, il rivestimento potrebbe non funzionare come dovrebbe, consentendo ai batteri di entrare nel sangue o nel fegato e causando infiammazione.
Quali sono i sintomi dell’intolleranza al glutine?
Le persone possono manifestare i seguenti sintomi per diverse ore o giorni dopo aver consumato glutine:
- Dolore addominale.
- Anemia.
- Ansia.
- Gonfiore o gas.
- Annebbiamento mentale o difficoltà di concentrazione.
- Depressione.
- Diarrea o stitichezza.
- Fatica.
- Mal di testa.
- Dolori articolari.
- Nausea e vomito.
- Eruzione cutanea.
Molte persone intolleranti al glutine soffrono anche della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’intolleranza al glutine?
Il tuo medico esamina attentamente i tuoi sintomi e la tua storia clinica. Se sospetta che tu abbia un’intolleranza al glutine, ecco i passaggi successivi per confermare la diagnosi:
- Fase 1: Si segue una dieta contenente glutine per circa sei settimane. Durante questo periodo, il medico esegue esami del sangue e test cutanei per escludere un’allergia al grano o la celiachia. Non esiste un test per l’intolleranza al glutine.
- Fase 2: Se non soffri di allergia al grano o celiachia, il tuo medico ti chiederà di escludere il glutine dalla tua dieta per almeno sei settimane. Tieni un registro completo dei tuoi sintomi durante questo periodo, annotando quali (se presenti) sintomi migliorano.
- Fase 3: Se i sintomi migliorano mentre segui una dieta senza glutine, reintroduci gradualmente il glutine nella tua dieta. Se i sintomi ritornano, probabilmente hai un’intolleranza al glutine.
Gestione e trattamento
Come si cura l’intolleranza al glutine?
Non esiste una cura per l’intolleranza al glutine. Ma la maggior parte delle persone trova sollievo dai sintomi seguendo una dieta senza glutine. Dovresti collaborare con il tuo medico e un dietologo per pianificare la tua dieta.
Puoi anche chiedere al tuo medico di aggiungere probiotici alla tua dieta. I probiotici aiutano ad aumentare i batteri buoni nell’intestino. Possono ridurre i sintomi di gonfiore, gas o stitichezza.
Alcune ricerche suggeriscono che assumere determinati enzimi potrebbe aiutare a digerire il glutine. Ma gli esperti stanno ancora studiando questo trattamento. Parlate con il vostro medico prima di assumere qualsiasi enzima.
Una dieta senza glutine presenta rischi per la salute?
La ricerca dimostra che una dieta senza glutine può aumentare il rischio di:
- Iperglicemia (livelli elevati di zucchero nel sangue) o diabete di tipo 2.
- Carenze nutrizionali come carenza di fibre.
Prevenzione
Come posso prevenire l’intolleranza al glutine?
Non c’è modo di prevenire l’intolleranza al glutine, ma ci sono modi per ridurre i sintomi. Parla con il tuo medico curante di un piano di trattamento che funzioni per te.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per l’intolleranza al glutine?
La maggior parte delle persone intolleranti al glutine trovano sollievo dai sintomi con la dieta giusta. Di solito richiede una gestione per tutta la vita. I sintomi tendono a tornare se si ricomincia a consumare glutine.
Vivere con
Come posso rendere più semplice la convivenza con un’intolleranza al glutine?
È possibile gestire l’intolleranza al glutine:
- Seguire una dieta povera di grassi e ricca di fibre.
- Eseguire regolarmente esami di laboratorio per verificare:
- Anemia.
- Colesterolo alto.
- Carenze vitaminiche e nutrizionali.
- Scopri quali alimenti, bevande e ingredienti contengono glutine, così puoi evitarli.
- Leggere attentamente le etichette di alimenti e bevande.
Domande frequenti aggiuntive
Cosa devo fare se sono esposto al glutine?
Il glutine è presente in innumerevoli cibi, bevande e altri prodotti. Anche se segui una dieta senza glutine, potresti accidentalmente mangiare glutine a un certo punto. Se riscontri effetti collaterali da esposizione accidentale al glutine, puoi:
- Bevi molta acqua per depurare il tuo organismo.
- Consumare pasti piccoli, non piccanti o grassi.
- Per lenire il mal di stomaco, provate il tè allo zenzero o alla menta piperita.
Quando dovrei chiamare il mio medico?
Alcuni sintomi dell’esposizione al glutine possono essere gravi. Rivolgiti a un medico se hai diarrea o vomito. La disidratazione può portare a pericolosi squilibri elettrolitici.
L’intolleranza al glutine può farti sentire male dopo aver mangiato glutine. Potresti sentirti gonfio, nauseato o avere gas. L’intolleranza al glutine causa molti degli stessi sintomi della celiachia, ma non è la stessa condizione. La celiachia è una malattia autoimmune che porta a danni al tratto digerente. Le persone con intolleranza al glutine di solito trovano sollievo dai loro sintomi seguendo una dieta senza glutine. Le diete senza glutine presentano alcuni rischi per la salute. È importante collaborare con il tuo medico e un dietologo per elaborare il piano di trattamento giusto per le tue esigenze.
In conclusione, l’intolleranza al glutine rappresenta un insieme di disturbi con diversi gradi di severità, dalla celiachia alla sensibilità al glutine non celiaca. Riconoscere i sintomi, effettuare i test diagnostici appropriati e adottare una dieta priva di glutine sono fondamentali per gestire la condizione e migliorare la qualità della vita. La consulenza di un medico o di un nutrizionista è essenziale per un percorso personalizzato e per evitare carenze nutrizionali.
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