Ogni anno nuovo ci riempiamo di buoni propositi, ma spesso la fiamma dell’entusiasmo iniziale si spegne rapidamente. Come mantenere alta la motivazione e trasformare le buone intenzioni in realtà concrete? Scopriamo insieme alcuni suggerimenti pratici e realistici per non perdere di vista i nostri obiettivi e iniziare il nuovo anno con il piede giusto!
Un nuovo anno significa un nuovo te, giusto? Mentre il calendario cambia data, hai preso delle risoluzioni per guidare il cammino. Forse è un impegno a mangiare più sano, fare più esercizio o finalmente smettere di fumare per sempre.
Qualunque siano i tuoi propositi, è probabile che ti suoneranno piuttosto familiari.
“Le persone tendono a stabilire esattamente la stessa risoluzione anno dopo anno, il che mostra il divario tra ciò che facciamo e ciò che vogliamo”, afferma la psicologa Susan Albers, PsyD. “Ma puoi usare la psicologia per colmare quel divario e capire come cambiare le tue abitudini per far sì che le tue risoluzioni restino”.
Ma come puoi essere sicuro che questo sia l’anno in cui i tuoi buoni propositi saranno effettivamente rispettati? Il dott. Albers ha alcune idee per aiutarti a superare le difficoltà e diventare una persona migliore.
Come impegnarsi a rispettare i buoni propositi per il nuovo anno
Il cambiamento è un processo, e i processi richiedono tempo. Per fare in modo che questo sia l’anno in cui manterrai i tuoi buoni propositi, segui questi passaggi consigliati dagli psicologi:
- Concentratevi sull’iniziare una nuova abitudine, piuttosto che abbandonarne una vecchia.
- Scegli obiettivi realistici e sostenibili nel lungo termine.
- Assicurati che i tuoi obiettivi siano specifici e misurabili, non vaghi.
- Siate flessibili e aperti a modificarli lungo il percorso, se necessario.
- Individua gli ostacoli che potrebbero ostacolare il tuo successo.
- Fai squadra con qualcuno che sappia assumersi le proprie responsabilità.
- Imposta dei promemoria per aiutarti a rimanere motivato.
- Tieni traccia dei tuoi progressi.
“Non è come un interruttore della luce”, chiarisce il dott. Albers. “Molti dei comportamenti collegati alle risoluzioni coinvolgono attività o abitudini che hai da anni. Concediti un po’ di tempo per adattarti e apportare cambiamenti”.
Analizziamo più nel dettaglio ciascuno dei suoi consigli per aiutarti a scegliere e raggiungere i tuoi obiettivi per il nuovo anno.
1. Concentrarsi sull’avvio di un comportamento
La ricerca indica che è più facile iniziare un comportamento che interromperlo, quindi invece di decidere di smettere qualcosa, decidi di iniziare a fare qualcos’altro. Questo è chiamato “obiettivo di avvicinamento” rispetto a “obiettivo di evitamento”.
“Se vuoi mangiare più sano, ad esempio, la tua risoluzione potrebbe essere quella di aumentare l’assunzione di frutta e verdura piuttosto che evitare cibi lavorati o eliminare lo zucchero”, spiega il dott. Albers.
Ecco altri esempi di come capovolgere lo script, passando dall’interruzione di un comportamento all’avvio di un altro:
- Un altro approccio al mangiare più sano potrebbe trasformare “Non ordinerò più cibo da asporto” in “Cucinerò a casa almeno quattro sere a settimana”.
- Per sostituire un’abitudine negativa con una positiva, un obiettivo valido come “Eliminerò le bibite gassate” potrebbe invece diventare “Berrò 8 once di acqua ogni giorno”.
- Per muoversi di più, “Smetterò di guardare così tanta TV” potrebbe trasformarsi in “Farò yoga due sere a settimana”. Perché, ehi, non puoi fare entrambe le cose contemporaneamente!
“Iniziare un nuovo comportamento sano ti metterà sulla strada migliore verso il successo”, ribadisce il dott. Albers.
2. Stabilisci obiettivi realistici e “vivibili”
Scegliere un obiettivo irrealistico e insostenibile prepara il terreno per il fallimento. La tua risoluzione dovrebbe riflettere un’attività o un comportamento che puoi fare a lungo termine.
“Le diete alla moda, ad esempio, non sono qualcosa che chiunque può realisticamente mantenere”, afferma il dott. Albers. “Sei più in grado di raggiungere il successo se ti concentri su qualcosa come l’alimentazione consapevole, dove puoi concentrarti su comportamenti sostenibili basati sulle scelte alimentari e su come e quando mangi”.
Lo stesso vale anche per altri tipi di risoluzioni:
- Se sei alle prime armi con l’allenamento, non iniziare con una routine nuova ed estenuante come 75 Hard, ma impegnati invece a fare 30 minuti di esercizio tre volte a settimana.
- Se stai cercando di ridurre le uscite a mangiare, probabilmente lo sei non manterrai una promessa come “Quest’anno non mangerò mai al ristorante”. Ma potresti trovare più facile uscire a mangiare solo tre volte al mese.
- Se non hai letto un solo libro da anni, difficilmente riuscirai a raggiungere l’ambizioso obiettivo di finire 50 libri quest’anno. Cinque, però, sono probabilmente alla tua portata.
3. Sii specifico
Obiettivi vaghi come “fare più esercizio”, “bere meno” e “ridurre lo zucchero” sono impossibili da quantificare. Invece, il dott. Albers afferma che è importante stabilire obiettivi piccoli e attuabili che siano ben definiti.
“I propositi dovrebbero essere concreti”, continua. “Invece di prendere una risoluzione generica di ‘fare più esercizio’, stabilisci un obiettivo specifico, ovvero camminare per 20 minuti al giorno. Datti un obiettivo raggiungibile”.
Hai mai sentito parlare di “obiettivi SMART”? Questo acronimo ti aiuta a stabilire e raggiungere obiettivi che sono:
- Sspecifico.
- Mmisurabile.
- UNraggiungibile.
- Rrilevante.
- Tlegato al tempo.
Quando stabilisci i buoni propositi per il nuovo anno, assicurati di avere successo scegliendo fin dall’inizio un obiettivo SMART.
4. Rimani flessibile
Stabilire obiettivi molto specifici può avere un risvolto negativo: se non li raggiungi, non hai più modo di nasconderti e potresti finire per sentirti scoraggiato o deluso da te stesso.
Ma avete mai sentito la frase “Progresso sulla perfezione”? Non dovete fare tutto al 100% ogni singolo giorno. Il dott. Albers vi incoraggia a darvi un po’ di margine di manovra e ad essere disposti ad adattare i vostri obiettivi in base alle necessità.
Se, ad esempio, hai deciso di allenarti per 20 minuti al giorno, ma oggi capita che sia il giorno più frenetico e caotico di sempre, non prendertela con te stesso. Va bene anche fare 10 o 15 minuti!
“Siate flessibili e indulgenti”, afferma il dott. Albers. “Questo può aiutarvi a evitare di sentirvi frustrati in seguito”.
5. Identificare gli ostacoli
Cosa potrebbe ostacolare il raggiungimento della tua risoluzione? Probabilmente sai già quali sono i tuoi potenziali punti dolenti, che siano ostacoli fisici (non avere abbastanza tempo) o ostacoli emotivi (come la paura).
A volte, le soluzioni sono pratiche: se stai cercando di ordinare cibo d’asporto meno spesso o di ridurre l’uso dei social media, elimina le app dal telefono. Se non vuoi mai allenarti a fine giornata, inizia a fare allenamenti mattutini. Hai capito il succo.
Ma se i tuoi ostacoli sono di natura mentale ed emotiva, potresti dover fare uno sforzo in più per adottare una mentalità sana nelle tue nuove sane abitudini:
- Se sei incline ai pensieri negativi, inizia a fare affermazioni positive.
- Se sei duro con te stesso riguardo ai fallimenti percepiti, pratica l’autocompassione.
- Se detesti non vedere risultati, impegnati a gestire il perfezionismo.
“Identificare i tuoi ostacoli fin dall’inizio può aiutarti a pianificare intorno a essi e ad avere più successo”, afferma il dott. Albers.
6. Trova un amico
Trova un familiare, un amico o un professionista (come un health coach) che possa aiutarti a rimanere sulla buona strada.
Perché? Perché uno dei principali fattori predittivi del successo nel mantenere i propri propositi riguarda il supporto sociale. Infatti, uno studio ha scoperto che il 70% delle persone che inviavano aggiornamenti settimanali a un partner responsabile riusciva a raggiungere i propri obiettivi, rispetto a coloro che cercavano di farlo da soli.
Potresti anche considerare una risoluzione di gruppo. Ad esempio: una famiglia che si impegna a sedersi insieme a cena almeno una volta alla settimana.
“Questo coinvolge e impegna tutti”, afferma il dott. Albers, “e poi potete lavorare tutti insieme”.
7. Ricordati di te stesso
È facile distrarsi con la vita e dimenticare i propri propositi. “Le nostre menti sono impegnate e attive”, nota il dott. Albers. “È facile stabilire un obiettivo e dimenticarsene in fretta”.
Per mantenere vivo e presente il tuo proposito, metti in pratica alcuni piccoli trucchi:
- Affiggi promemoria sulla scrivania o sullo specchio del bagno.
- Imposta il tuo telefono o il tuo calendario in modo che ti vengano inviate notifiche push per ricordarti il tuo obiettivo.
- Aggiungi il tuo obiettivo alla lista delle cose da fare, insieme alle faccende e alle commissioni.
8. Tieni traccia dei tuoi progressi
“Conserva i dati per aiutarti a monitorare i tuoi progressi, ma può anche aiutarti nei giorni in cui le cose non vanno bene”, afferma il dott. Albers. “Guardare indietro nel tempo per vedere come stai andando può aiutarti a rimanere motivato”.
Suggerisce di tenere un diario o di tracciare i propri progressi su un’app. Se il tuo obiettivo è incentrato sull’esercizio fisico, ad esempio, ci sono numerose app per registrare la tua attività. Lo stesso vale per i buoni propositi basati sul cibo.
Ma non hai necessariamente bisogno di una soluzione specifica per la tua risoluzione. Prova un’app o un diario di monitoraggio delle abitudini per tenere traccia di ciò che hai fatto.
Prova a stabilire un’intenzione invece di una risoluzione
C’è qualcosa da dire sull’importanza di stabilire obiettivi specifici, ma ci sono anche altri modi per concentrarsi sul miglioramento personale.
Se non sei dell’umore giusto per scegliere un proposito per il nuovo anno nel senso tradizionale, il dott. Albers dice che potresti provare a stabilire un’intenzione. Questo potrebbe includere, ad esempio, “Voglio essere più positivo” o “Sarò più avventuroso”.
Come fare non rompere i buoni propositi per il nuovo anno
Ecco un’aspettativa realistica riguardo ai buoni propositi: potresti non portarli a termine. Infatti, uno studio ha scoperto che quasi 1 su 4 persone che prendono buoni propositi non ha mantenuto il nuovo comportamento oltre una settimana. Dopo un mese dall’inizio del nuovo anno, quasi la metà dei partecipanti aveva già rinunciato ai propri obiettivi.
In altre parole, succede. Ma puoi tornare in carreggiata in qualsiasi momento, non solo all’inizio dell’anno.
“Un cambiamento reale e duraturo avviene quando una persona si sente pronta, non scegliendo una data arbitraria su un calendario”, afferma il dott. Albers.
Se incontri delle difficoltà, non mollare. Piuttosto, concentrati sul tornare in carreggiata e non punirti per un passo falso.
“Sii gentile e compassionevole con te stesso”, incoraggia. “Il cambiamento richiede tempo. Continua ad andare avanti e sii persistente. Torna al tuo obiettivo e datti l’opportunità di apportare cambiamenti in modi piccoli e realizzabili”.
Ecco a te un nuovo te nel nuovo anno. Buona fortuna!
In definitiva, mantenere i buoni propositi per il nuovo anno richiede impegno, flessibilità e auto-compassione. Non si tratta di perfezione, ma di piccoli passi costanti verso i nostri obiettivi. Celebrando i successi, imparando dagli errori e adattando i piani lungo il percorso, possiamo trasformare le nostre aspirazioni in realtà concrete e durature. L’inizio di un nuovo anno è un’opportunità per crescere, cambiare e costruire la vita che desideriamo, un passo alla volta.
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