Ipertrigliceridemia: cause, fattori di rischio e trattamento

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L’ipertrigliceridemia, caratterizzata da un elevato livello di trigliceridi nel sangue, è un disturbo silenzioso ma potenzialmente dannoso. Questo articolo esplora le cause sottostanti, dai fattori genetici alle scelte di vita, evidenziando i rischi per la salute, come malattie cardiache e pancreatite. Inoltre, verranno discusse le strategie di trattamento, tra cui cambiamenti nello stile di vita e farmaci, offrendo una guida completa per la comprensione e la gestione di questa condizione spesso trascurata.

L’ipertrigliceridemia significa che hai troppi trigliceridi (grassi) nel sangue. Ciò aumenta il rischio di aterosclerosi e malattie cardiache correlate. I cambiamenti nello stile di vita sono essenziali per gestire questa condizione. Potresti dover ridurre l’assunzione di zucchero, carboidrati raffinati e alcol. Anche fare più esercizio può aiutare, insieme ai farmaci.

Panoramica

Che cosa è l’ipertrigliceridemia?

L’ipertrigliceridemia è una condizione in cui hai troppi trigliceridi nel sangue. I trigliceridi sono lipidi (grassi) che forniscono energia al tuo corpo. Ottieni alcuni trigliceridi dagli alimenti che mangi (come burro e oli). Inoltre, quando consumi più calorie del necessario, il tuo corpo le converte in trigliceridi. Il tuo corpo può accedere a questi trigliceridi in seguito, quando hai bisogno di energia.

Quindi, i trigliceridi sono grassi importanti che ti danno energia. Ma alti livelli di trigliceridi aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. Ecco perché è importante imparare a conoscere l’ipertrigliceridemia e come mantenere bassi i tuoi valori.

Quanti trigliceridi dovresti avere?

Un livello normale di trigliceridi negli adulti è inferiore a 150 milligrammi per decilitro (mg/dL). Un livello di trigliceridi inferiore a 100 mg/dL è l’ideale. È importante che i trigliceridi vengano misurati durante il digiuno.

L’ipertrigliceridemia si verifica quando il livello di trigliceridi è pari o superiore a 150 mg/dL.

La tabella seguente mostra le linee guida per i livelli di trigliceridi a digiuno negli adulti.

Trigliceridi normali
Inferiore a 150 mg/dL
Trigliceridi borderline alti
da 150 a 199 mg/dL
Trigliceridi alti
da 200 a 499 mg/dL
Trigliceridi molto alti
500 mg/dL o superiore

L’intervallo target è diverso per bambini e adolescenti. Il livello normale di trigliceridi a digiuno nei bambini di età compresa tra 10 e 19 anni è inferiore a 90 mg/dL. Se il tuo bambino ha trigliceridi alti, parla con il suo medico su come abbassarne il livello.

Cos’è l’ipertrigliceridemia grave?

Ipertrigliceridemia grave significa che i tuoi trigliceridi sono pari o superiori a 500 mg/dL. Le persone con ipertrigliceridemia grave corrono un rischio maggiore di pancreatite acuta. Questa è un’infiammazione del pancreas che richiede cure mediche.

L’ipertrigliceridemia è grave?

L’ipertrigliceridemia è importante e necessita di cure. Ma nella maggior parte dei casi non è un’emergenza medica. Il tuo medico lavorerà con te per aiutarti ad abbassare i tuoi valori. Così facendo puoi evitare complicazioni che colpiscono il tuo cuore o il tuo pancreas.

L’ipertrigliceridemia è la stessa cosa del colesterolo alto?

No, l’ipertrigliceridemia non è la stessa cosa del colesterolo alto. Sono due condizioni diverse. Ma entrambe sono correlate ai livelli di lipidi nel sangue.

I lipidi sono sostanze grasse che svolgono importanti funzioni nel tuo corpo. I trigliceridi e il colesterolo sono entrambi tipi di lipidi. Ed entrambi viaggiano nel tuo sangue in lipoproteine.

Ipertrigliceridemia significa che hai troppi trigliceridi nel sangue. Ipercolesterolemia significa che hai troppo colesterolo.

Molte persone che soffrono di ipertrigliceridemia hanno anche un colesterolo totale alto. L’ipertrigliceridemia è particolarmente pericolosa se si hanno anche questi valori di colesterolo:

  • Basso livello di colesterolo HDL (“buono”).
  • Livelli elevati di colesterolo LDL (“cattivo”).
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Parla con il tuo medico del significato dei tuoi numeri e di come riportarli entro limiti sani.

Quanto è comune l’ipertrigliceridemia?

Circa 1 adulto su 5 negli Stati Uniti ha livelli elevati di trigliceridi (oltre 150 mg/dL). Ma il rischio aumenta con l’età. L’ipertrigliceridemia colpisce il 42% degli adulti di età pari o superiore a 60 anni, secondo la ricerca.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’ipertrigliceridemia?

La maggior parte delle persone con ipertrigliceridemia non presenta sintomi. Le persone con ipergliceridemia grave possono sviluppare xantomi. Si tratta di protuberanze cutanee che si formano quando i lipidi si accumulano sotto la pelle. Gli xantomi di solito compaiono intorno alle palpebre. Ma possono anche comparire sulle ginocchia, sui gomiti o sui palmi delle mani.

Quali sono le cause dell’ipertrigliceridemia?

L’ipertrigliceridemia ha molte cause, tra cui:

  • Fattori legati allo stile di vita.
  • Condizioni mediche preesistenti.
  • Farmaci.
  • Disturbi genetici dei lipidi.

Fattori dello stile di vita che possono aumentare i trigliceridi

I fattori legati allo stile di vita hanno un effetto potente sul livello di trigliceridi. Questo perché il tuo corpo converte le calorie extra in trigliceridi. Quindi, se stai consumando zuccheri, grassi o alcol che il tuo corpo non usa subito, i tuoi trigliceridi possono aumentare.

I fattori che possono portare a livelli elevati di trigliceridi includono:

  • Bere troppo alcol.
  • Mangiare troppi carboidrati raffinati (come il pane bianco) o zuccheri.
  • Mangiare troppi grassi saturi.
  • Non muoversi abbastanza (stile di vita sedentario).

Condizioni mediche che possono aumentare i trigliceridi

Molte diverse condizioni mediche possono aumentare i trigliceridi. Tra queste:

  • Diabete.
  • Ipotiroidismo.
  • Resistenza all’insulina.
  • Nefropatia.
  • Malattia del fegato.
  • Lupus.
  • Sindrome metabolica.
  • Sindrome nefrosica.
  • Sovrappeso o obesità.
  • Artrite reumatoide.

Le donne e le persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB) presentano ulteriori fattori di rischio. Questi includono:

  • Menopausa.
  • Gravidanza (soprattutto nel terzo trimestre).

Farmaci che possono aumentare i trigliceridi

Alcuni farmaci possono causare trigliceridi elevati. Tra questi:

  • Farmaci antipsicotici (di seconda generazione) come clozapina e olanzapina.
  • Inibitori della proteasi antiretrovirali (ART) per il trattamento dell’HIV.
  • Betabloccanti (non selettivi).
  • Corticosteroidi.
  • Ciclofosfamide.
  • Estrogeni orali.
  • Tamoxifene.
  • Tiazidi.

Se un farmaco aumenta i trigliceridi, il tuo medico troverà una soluzione. Ciò potrebbe includere la modifica del dosaggio o il passaggio a un altro farmaco. Non smettere mai di assumere un farmaco senza prima aver parlato con il tuo medico.

Disordini genetici dei lipidi

I disturbi lipidici possono influenzare sia i trigliceridi che il colesterolo. Esempi includono:

  • Iperlipidemia familiare combinata: Trigliceridi alti, colesterolo LDL alto e colesterolo HDL basso.
  • Ipertrigliceridemia familiare (dislipidemia familiare di tipo IV): Trigliceridi alti.
  • Disbetalipoproteinemia familiare (iperlipoproteinemia di tipo III): Trigliceridi alti e colesterolo totale alto.
  • Sindrome da chilomicronemia familiare (FCS): Livelli di trigliceridi superiori a 1.000 mg/dL.

Spesso, molti fattori si combinano per causare ipertrigliceridemia. Ad esempio, potresti avere un disturbo genetico insieme a fattori legati allo stile di vita. Il tuo medico identificherà la causa dei tuoi trigliceridi alti e determinerà anche i trattamenti migliori.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’ipertrigliceridemia?

Gli operatori sanitari diagnosticano l’ipertrigliceridemia attraverso un esame fisico e un esame del sangue.

Esame fisico per diagnosticare l’ipertrigliceridemia

Il tuo medico eseguirà un esame fisico per saperne di più sulla tua salute. Parlerà anche con te di:

  • Anamnesi familiare di malattie cardiache, colesterolo alto e trigliceridi alti.
  • Fattori legati allo stile di vita (come il consumo di alcol e tabacco).
  • Anamnesi medica.
  • I farmaci che stai assumendo.

Queste informazioni aiuteranno il tuo medico a identificare possibili cause di ipertrigliceridemia. Aiuteranno anche il tuo medico a conoscere il tuo rischio di malattie cardiovascolari.

Test per diagnosticare l’ipertrigliceridemia

Un comune esame del sangue chiamato pannello lipidico diagnostica l’ipertrigliceridemia. Questo test misura i tuoi trigliceridi e i tuoi livelli di colesterolo.

Il tuo fornitore potrebbe chiederti di digiunare per 10-12 ore prima dell’esame del sangue. Digiunare significa che non dovresti consumare cibi o bevande, eccetto l’acqua. Assicurati di seguire le istruzioni del tuo fornitore in modo da ricevere i risultati più utili.

Gestione e trattamento

Qual è il trattamento migliore per l’ipertrigliceridemia?

Il trattamento dell’ipertrigliceridemia comprende:

  • Cambiamenti nello stile di vita.
  • Farmaci.
  • Gestire le cause alla base dei trigliceridi alti.

Potresti aver bisogno di uno o più di questi approcci. Il tuo fornitore ti consiglierà il piano di trattamento migliore per te.

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Cambiamenti nello stile di vita per abbassare i trigliceridi

In generale, il trattamento inizia con cambiamenti nello stile di vita. Le linee guida includono:

  • Evitare l’alcol.
  • Evita carboidrati e zuccheri raffinati.
  • Mangia più pesce, soprattutto quello che contiene acidi grassi omega-3.
  • Fare più spesso attività fisica.
  • Ridurre l’apporto calorico aiuta a perdere il peso in eccesso.
  • Sostituisci i grassi saturi e trans con grassi più sani.

Farmaci per l’ipertrigliceridemia

Potresti anche aver bisogno di farmaci per aiutarti a regolare i tuoi livelli di trigliceridi. La terapia farmacologica è particolarmente importante per le persone con grave ipertrigliceridemia. I farmaci che il tuo medico potrebbe prescrivere includono:

  • Fibrati come il fenofibrato.
  • Acidi grassi omega-3 su prescrizione medica come l’icosapent etile (IPE).
  • Statine.

Gestione delle cause sottostanti dell’ipertrigliceridemia

Il tuo medico lavorerà con te per gestire le cause sottostanti. L’obiettivo è apportare modifiche che aiuteranno i tuoi trigliceridi a tornare a un livello normale. Potresti aver bisogno di nuovi farmaci per gestire una condizione medica. Oppure potresti aver bisogno di modifiche al tuo attuale regime farmacologico. Chiedi al tuo medico se hai domande o dubbi sul tuo piano di trattamento.

Prevenzione

Come posso prevenire l’ipertrigliceridemia?

Alcune cause non possono essere cambiate (come l’invecchiamento o certe condizioni mediche). Ma c’è ancora molto che puoi fare nella tua vita quotidiana per prevenire l’ipertrigliceridemia. Ecco alcuni passaggi che puoi seguire per aiutare a mantenere i tuoi valori nell’intervallo sano:

  • Seguire una dieta sana per il cuore.
  • Sii attivo. Ciò implica esercizi pianificati e più movimento durante la tua routine quotidiana.
  • Mantieni un peso sano.
  • Limitare l’alcol (un drink al giorno per le donne e per le persone di sesso femminile alla nascita, due drink al giorno per gli uomini e per le persone di sesso maschile alla nascita).
  • Ridurre lo zucchero e i carboidrati raffinati.

Chiedi al tuo medico quali sono le risorse che ti aiutano a gestire i tuoi trigliceridi.

Prospettive / Prognosi

Quali sono le prospettive per le persone affette da ipertrigliceridemia?

Parla con il tuo medico curante della tua prognosi. La tua prospettiva dipende da molti fattori, tra cui:

  • Le cause della tua ipertrigliceridemia.
  • Il tuo livello di trigliceridi.
  • Le tue condizioni mediche di base.

Tieni presente che l’ipertrigliceridemia è una condizione comune e non sei il solo. Molte persone gestiscono i loro livelli di trigliceridi seguendo il piano di trattamento del loro medico.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Rivolgiti al tuo fornitore per i controlli annuali. Segui le indicazioni del tuo fornitore per altri appuntamenti di cui potresti aver bisogno. Chiama il tuo fornitore in qualsiasi momento se hai domande o dubbi.

Quali domande dovrei porre al mio fornitore?

È importante imparare il più possibile sulla tua condizione, le sue cause e i trattamenti disponibili. Prendi in considerazione di porre al tuo medico le seguenti domande:

  • Cosa significano i valori dei trigliceridi?
  • Ho anche il colesterolo alto?
  • Qual è la causa dei miei trigliceridi alti?
  • Come posso abbassare i miei trigliceridi?
  • Qual è il mio rischio di malattie cardiovascolari?
  • Quali tipi di esercizi sono più adatti a me?
  • Dovrei rivolgermi a un dietologo?

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Chiamare il 911 o il numero di emergenza locale se si presentano sintomi di:

  • Pancreatite acuta.
  • Attacco di cuore.
  • Colpo.

L’ipertrigliceridemia aumenta il rischio di queste gravi complicazioni. Quindi, è importante imparare i sintomi e cercare aiuto immediatamente se li si manifestano.

Gestire l’ipertrigliceridemia richiede un po’ di lavoro extra. Ma il lavoro vale il tuo tempo. Potresti dover apportare modifiche alla tua vita quotidiana e tali modifiche potrebbero sembrare difficili a volte. Ma inizia in piccolo. Anche piccoli cambiamenti possono sommarsi e avere un grande impatto sulla salute del tuo cuore. Chiedi al tuo medico di metterti in contatto con risorse e gruppi di supporto per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

In conclusione, l’ipertrigliceridemia, sebbene spesso asintomatica, rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare da non sottovalutare. Adottare uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisica regolare, è fondamentale sia per la prevenzione che per il trattamento. Nei casi più gravi, un approccio farmacologico mirato, sotto stretto controllo medico, può contribuire a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue e prevenire complicanze a lungo termine.

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