Il cancro vaginale, sebbene raro, è una malattia seria che colpisce le donne e richiede attenzione e consapevolezza. Questa guida esplora le diverse sfaccettature di questa patologia, analizzando le cause, spesso legate al papillomavirus umano (HPV), i sintomi da non sottovalutare, i diversi tipi di cancro vaginale e le opzioni di trattamento disponibili, offrendo una panoramica completa per una migliore comprensione e prevenzione.
Il cancro vaginale è un cancro raro che solitamente si forma nel rivestimento vaginale. Hai un rischio maggiore di svilupparlo se hai più di 60 anni o hai l’HPV. Il cancro vaginale non sempre causa sintomi, motivo per cui è una buona idea sottoporsi a regolari esami pelvici e Pap test per rilevare il cancro in fase precoce.
Panoramica
Cos’è il cancro vaginale?
Il cancro vaginale è una rara forma di cancro che si verifica più spesso nelle cellule che rivestono la vagina. La vagina è un organo tubolare che collega la cervice (la parte inferiore dell’utero) alla vulva (genitali).
I tumori che hanno origine in altre parti del corpo, come il cancro cervicale o il cancro uterino, a volte si diffondono alla vagina. È meno comune che il cancro abbia origine nella vagina, come nel caso del cancro vaginale.
Quali sono i diversi tipi di cancro vaginale?
Esistono diversi tipi di cancro vaginale. Prendono il nome dalle cellule della vagina dove inizia il cancro.
- Carcinoma spinocellulare inizia nelle cellule piatte che rivestono la vagina, chiamate cellule squamose. Il carcinoma squamocellulare è il tipo più comune di cancro vaginale. Rappresenta quasi il 90% di tutti i casi.
- Adenocarcinoma inizia nelle cellule ghiandolari della vagina. È più comune nelle persone con più di 50 anni. L’adenocarcinoma a cellule chiare è l’eccezione, che spesso colpisce le persone con meno di 50 anni che sono state esposte a un farmaco chiamato dietilstilbestrolo (DES) quando si stavano sviluppando nell’utero.
- Melanoma inizia nelle cellule che danno alla tua vagina il suo colore (melanociti). I melanomi vaginali sono estremamente rari.
- Sarcoma inizia nel tessuto connettivo e nel tessuto muscolare che compongono la parete vaginale. Come i melanomi vaginali, i sarcomi vaginali sono estremamente rari. Esistono diversi tipi di sarcoma. Il rabdomiosarcoma è il più comune e si verifica principalmente nei bambini. Il leiomiosarcoma si verifica più spesso nelle persone di età superiore ai 50 anni.
Quanto è comune il cancro vaginale?
Circa 1 donna su 100.000 e persone assegnate al genere femminile alla nascita riceve una diagnosi di cancro vaginale, solitamente carcinoma a cellule squamose. Il cancro vaginale rappresenta solo l’1-2% dei tumori ginecologici.
Chi è affetto da tumore vaginale?
Le probabilità di contrarre il cancro vaginale aumentano se:
- Hai più di 60 anni. Il rischio di sviluppare un cancro vaginale aumenta con l’età. L’età media in cui viene diagnosticato un carcinoma squamocellulare (il tipo più comune) è 60 anni. Occasionalmente, le persone più giovani di 60 anni sviluppano un cancro vaginale.
- Hai il papillomavirus umano (HPV). L’HPV è un virus trasmesso sessualmente che può aumentare il rischio di cancro cervicale e vaginale. Avere più partner sessuali e non essere vaccinati contro l’HPV ti espone a un rischio maggiore di infezione.
- Ti è stata diagnosticata una neoplasia intraepiteliale vaginale (VAIN)). Con la VAIN, hai delle cellule nel rivestimento vaginale che non sono normali, ma non sono neanche cellule cancerose. La VAIN progredisce in cancro vaginale in alcune persone, ma non in altre. I ricercatori non sono sicuri del perché. Hai più probabilità di sviluppare la VAIN se hai l’HPV.
- Hai avuto un cancro cervicale o una displasia cervicale. È possibile sviluppare un cancro vaginale dopo essere stati curati per il cancro cervicale. Le cellule anomale nella cervice, o displasia cervicale, possono aumentare il rischio di cancro vaginale.
- Sei stato esposto al dietilstilbestrolo (DES). Il DES è una forma sintetica di estrogeno prescritta tra il 1940 e il 1971 per prevenire complicazioni della gravidanza. Hai un rischio maggiore di sviluppare un adenocarcinoma se il tuo genitore che ha partorito ha assunto DES durante la gravidanza e tu sei stata esposta.
- Tu fumi. Fumare raddoppia il rischio di sviluppare un cancro vaginale.
Sintomi e cause
Quali sono i segni e i sintomi del cancro vaginale?
Il cancro vaginale non sempre causa sintomi. Potresti non sapere di averlo finché il tuo medico non nota cellule anomale durante uno screening di routine. Ecco perché è importante sottoporsi a controlli regolari. Il tuo medico può rilevare il cancro vaginale anche quando il tuo corpo non ti sta avvisando che qualcosa non va.
Quando si verificano i sintomi, questi includono:
- Sanguinamento vaginale (non correlato alle mestruazioni) dopo un rapporto sessuale.
- Sanguinamento vaginale dopo la menopausa (quando non si hanno più le mestruazioni).
- Perdite vaginali acquose, sanguinolente o maleodoranti.
- Dolore durante il rapporto sessuale.
- Una massa evidente nella vagina.
- Minzione dolorosa o frequente necessità di urinare.
- Stitichezza o feci di colore nero.
- Sentire lo stimolo di fare la cacca quando l’intestino è vuoto.
- Dolore pelvico.
Sebbene 8 persone su 10 con cancro vaginale invasivo presentino uno o più di questi sintomi, questi sintomi raramente indicano una condizione grave come il cancro vaginale. Tuttavia, dovresti consultare il tuo medico il prima possibile se noti questi segnali.
Quali sono le cause del cancro vaginale?
I ricercatori non sanno con certezza cosa causi il cancro vaginale. Tuttavia, come per il cancro cervicale, è probabile che ci sia una relazione tra cancro vaginale e ceppi ad alto rischio di HPV. Gli studi hanno dimostrato che molte persone a cui è stato diagnosticato un cancro vaginale sono risultate positive anche agli anticorpi associati ai tipi di HPV collegati al cancro cervicale.
Come si diffonde il cancro vaginale?
Le cellule del cancro vaginale si comportano come tutte le cellule cancerose. Invece di crescere, moltiplicarsi e infine morire come una cellula normale, le cellule cancerose continuano a crescere. Le cellule si moltiplicano fino a formare tumori. Nel tempo, questi tumori possono diffondersi ad altre parti del corpo (metastatizzare) e invadere i tessuti sani.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il cancro vaginale?
Il tuo medico inizierà l’esame chiedendoti dei tuoi sintomi. Molto probabilmente ti sottoporrai a diversi test per verificare la presenza di cancro o cellule precancerose. Le procedure di imaging possono aiutare il tuo medico a vedere se il cancro si è diffuso, un processo chiamato stadiazione.
Prova
Probabilmente ti sottoporranno a un esame pelvico e a un Pap test (Pap test). Se il tuo medico trova cellule anomale, potresti aver bisogno di ulteriori test, come una colposcopia e una biopsia vaginale. Una biopsia è l’unico test che può confermare una diagnosi di cancro.
- Esame pelvico: Il tuo medico ispezionerà visivamente la tua vulva e inserirà due dita nella tua vagina per sentire eventuali anomalie. Utilizzerà uno strumento chiamato speculum per allargare la tua vagina in modo che sia più facile vedere il tuo canale vaginale e la cervice.
- Pap test: Mentre tieni aperta la tua vagina con uno speculum, il tuo medico userà uno strumento simile a una spatola e una spazzola per raschiare le cellule dalla cervice. Queste cellule saranno analizzate in laboratorio per individuare eventuali segni di cancro o HPV.
- Colposcopia: In questa procedura, il medico utilizza uno strumento luminoso chiamato colposcopio per cercare cellule anomale nella vagina e nella cervice.
- Biopsia: Una biopsia spesso accompagna la colposcopia. Il tuo medico preleverà un campione di tessuto che verrà inviato a un laboratorio e analizzato per le cellule cancerose.
Messa in scena
La stadiazione consente al tuo medico di determinare quanto è avanzato il tuo cancro. Il cancro vaginale viene stadiato in tre modi, in base a quanto è progredito il tumore nella tua vagina, se si è diffuso ai tuoi linfonodi e se si è diffuso ad altre parti del tuo corpo. Queste tre categorie sono chiamate T (tumore), N (nodi) e M (se si è diffuso o ha metastatizzato).
Il medico può stabilire lo stadio del cancro utilizzando le informazioni ricavate dai risultati dei test ed eseguendo procedure che gli consentono di vedere all’interno del corpo.
- Procedure di imaging utilizzati per stabilire lo stadio del cancro includono raggi X, tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica per immagini (RMI) e tomografia a emissione di positroni (PET). Le risonanze magnetiche forniscono dettagli sulle dimensioni di un tumore. Le scansioni PET possono mostrare linfonodi anomali.
- Cistoscopia può mostrare se il cancro si è diffuso alla vescica. Per questa procedura, nella vescica viene inserito un piccolo tubo illuminato con una telecamera.
- Proctoscopia può mostrare se il cancro si è diffuso all’intestino tenue o al retto. Per questa procedura, nel retto viene inserito un piccolo tubo illuminato con una telecamera.
Gestione e trattamento
Come si cura il cancro vaginale?
Il trattamento per il cancro vaginale dipende dal tipo di cancro, dallo stadio del cancro e dall’età. A seconda dell’età, il trattamento può anche dipendere dal fatto che si desideri avere figli.
In generale, la chirurgia laser e i trattamenti topici vengono utilizzati per trattare le cellule precancerose. Il cancro vaginale invasivo richiederà spesso un intervento chirurgico, radioterapia e chemioterapia. Potresti ricevere una varietà di trattamenti.
Chirurgia
- Ampia escissione locale: Il medico rimuoverà il tumore insieme ad alcuni tessuti sani che lo circondano.
- Vaginectomia (parziale o radicale): Il tuo medico rimuoverà tutta o parte della tua vagina a seconda delle dimensioni e della posizione del tumore. A seconda di quanto si è diffuso il cancro, il tuo medico potrebbe consigliarti di rimuovere i tuoi linfonodi (dissezione dei linfonodi) e l’utero e la cervice (isterectomia).
- Eviscerazione pelvica: Questo intervento rimuove più organi dal bacino, tra cui la parte inferiore del colon (retto), la vescica, l’utero, la cervice, la vagina, le ovaie e i linfonodi adiacenti. Il tuo medico eseguirà un’apertura nell’addome che ti consentirà di urinare e defecare (chiamata stomia o sacca per stomia). Questo tipo di intervento può essere un’opzione se hai un cancro ricorrente.
Radiazione
Le radiazioni utilizzano fasci di energia mirati, come i raggi X, per distruggere le cellule tumorali o impedirne la divisione.
- Radioterapia esterna: Una macchina esterna al corpo dirige fasci di radiazioni ad alta energia verso il tumore.
- Radioterapia interna: Fili o cateteri sigillati contenenti materiale radioattivo vengono inseriti all’interno della vagina, all’interno o in prossimità del tumore.
Chemioterapia
La chemioterapia usa farmaci per uccidere le cellule cancerose. La chemioterapia da sola non è un trattamento efficace per il cancro vaginale, ma può essere usata insieme alle radiazioni per aumentarne l’efficacia. A volte, la chemioterapia viene usata per trattare tumori che scompaiono con il trattamento e poi ritornano.
Sperimentazioni cliniche
Il tuo medico potrebbe consigliarti di partecipare a una sperimentazione clinica per provare nuovi trattamenti contro il cancro in fase di sviluppo. L’American Cancer Society e il National Cancer Institute sono delle buone risorse per individuare le sperimentazioni cliniche in corso che coinvolgono trattamenti contro il cancro vaginale.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di contrarre il cancro vaginale?
Non è possibile prevenire il cancro vaginale, ma è possibile ridurne il rischio.
- Sottoporsi regolarmente a esami pelvici e Pap test. Parla con il tuo medico della frequenza con cui dovresti sottoporti ai controlli di routine dal tuo ginecologo.
- Fate il vaccino contro l’HPV. Parla con il tuo medico per vaccinarti contro l’HPV. Attualmente, sono disponibili tre vaccini approvati dalla FDA: Gardasil, Gardasil 9 e Cervarix.
- Non fumare. Fumare aumenta il rischio di tutti i tipi di cancro, compreso quello vaginale.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per il cancro vaginale?
La prognosi per il cancro vaginale dipende dallo stadio in cui viene diagnosticato. I tumori vaginali in fase iniziale possono spesso essere curati con successo e puoi continuare a vivere una vita piena. I tumori in fase avanzata sono più difficili da curare e potrebbero richiedere chemioterapia continua e altre opzioni di trattamento. Per questo motivo, è importante sottoporsi a visite ginecologiche regolari, anche quando ti senti in salute. Chiedi consiglio al medico al primo segno di sintomi.
Domande frequenti aggiuntive
È possibile contrarre il cancro nella vagina?
Sì. Ma è raro che il cancro inizi nella vagina, come nel caso del cancro vaginale. Più spesso, i tumori che iniziano in altre parti del corpo si diffondono nella vagina. I tumori che si diffondono nella vagina più comunemente iniziano nella cervice (tumore cervicale) o nel rivestimento dell’utero (tumore uterino/tumore endometriale).
Quale tumore causa sanguinamento vaginale?
Il sanguinamento vaginale è un sintomo comune di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro vaginale, il cancro cervicale, il cancro uterino e il cancro ovarico. Ma il sanguinamento anomalo è un segno comune di diverse condizioni, non solo del cancro. Non dare per scontato di avere il cancro se hai un sanguinamento insolito. Tuttavia, consulta il tuo medico per farti controllare.
Che cosa si prova quando si ha un tumore vaginale?
Il sintomo più comune del cancro vaginale è un sanguinamento vaginale indolore, il che significa che potresti non sentire affatto il cancro vaginale. Meno comunemente, potresti provare dolore al bacino, minzione dolorosa o disagio correlato alla stitichezza.
Se ricevi una diagnosi di cancro vaginale, è importante avere una discussione onesta con il tuo medico sul tipo di cancro, se è diffuso e quali sono le tue opzioni di trattamento. La tua prognosi dipenderà da molteplici fattori. Il tuo medico è la tua migliore risorsa per spiegare cosa significa questa diagnosi per te.
Nel frattempo, anche stabilire una rete di supporto che includa familiari, amici, pazienti oncologici attuali e sopravvissuti al cancro è una parte essenziale del tuo piano di cura. L’American Cancer Society può metterti in contatto con gruppi di supporto per il cancro. Parla con un consulente per elaborare la tua diagnosi. Soddisfare i tuoi bisogni emotivi è importante quanto l’assistenza clinica che ricevi.
Il cancro vaginale, sebbene raro, rappresenta una seria minaccia per la salute delle donne. La conoscenza delle sue cause, dei sintomi e dei tipi è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. Consultate sempre un medico se riscontrate sintomi anomali o siete preoccupate per la vostra salute vaginale. La prevenzione, attraverso controlli regolari e uno stile di vita sano, gioca un ruolo cruciale nel combattere questa malattia. Ricordate, la diagnosi precoce aumenta significativamente le possibilità di guarigione.
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