Lo stress, flagello della vita moderna, non si limita a turbare la nostra serenità mentale, ma esercita un’influenza insidiosa anche sulla salute del cuore. Ma qual è la vera correlazione tra stress e malattie cardiache? Esistono prove concrete che legano la pressione psicologica a patologie gravi come infarto e ictus? Scopriamo insieme come lo stress, attraverso meccanismi fisiologici e comportamentali, si insidia nel nostro sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di sviluppare problemi cardiaci anche gravi.
Che una discussione ti faccia perdere il sonno, che il traffico ti faccia perdere un altro appuntamento o che i dettagli di un imminente matrimonio ti sopraffacciano, gli eventi stressanti sono normali nella vita quotidiana.
Ma quando lo stress diventa un compagno costante può causare gravi conseguenze negative sulla nostra salute. Lo stress aumenta il tasso di placca e può accumularsi nelle arterie. Rende le piastrine appiccicose e inclini a formare coaguli che possono bloccare queste arterie. Lo stress può anche causare la costrizione delle arterie, privando il cuore di sangue nutriente e innescando dolore al petto o un infarto.
Le donne sono particolarmente vulnerabili all’impatto dello stress sul cuore: mi dispiace signore! Ecco perché è così importante che le donne con malattie cardiache (o i suoi fattori di rischio) riconoscano lo stress e imparino a gestirlo in modo sano.
“Tutti noi possiamo immedesimarci nell’essere esauriti, esausti e stressati”, afferma la psicologa Carolyn Fisher, PhD. “Ma non significa che non possiamo fare nulla al riguardo”.
Cos’è lo stress?
In senso lato, lo stress può essere definito come una minaccia o una richiesta a cui il tuo corpo è sottoposto, che supera la tua capacità di affrontarla.
Le donne tendono a stressarsi per questioni che riguardano la casa, la vita familiare e gli eventi legati alla salute, mentre gli uomini sono più propensi a essere preoccupati per questioni finanziarie, legate al lavoro e problemi relazionali.
Indipendentemente dalla causa, lo stress innesca la nostra risposta di lotta o fuga che inonda il corpo di adrenalina. Quando lo stress diventa costante, il corpo rimane in modalità di allerta. E livelli perennemente alti di ormoni dello stress possono innescare cambiamenti fisiologici.
Gli stili di adattamento differiscono
“Purtroppo, le donne segnalano livelli di stress più elevati e ne avvertono l’impatto più degli uomini”, afferma la Dott.ssa Fisher.
Le donne tendono a far fronte alla situazione dedicandosi ad attività sociali, come telefonare agli amici, o ad attività sedentarie, come leggere, guardare la televisione o mangiare.
Gli uomini si dedicano ad attività fisiche, come l’esercizio fisico o la pratica di sport.
“Assumere un ruolo attivo nell’affrontare i fattori di stress è più sano ed efficace che evitarli dormendo, bevendo o isolandosi”, spiega il dott. Fisher.
Gestione dello stress: come affrontarlo
Esistono numerose tecniche per ridurre al minimo la risposta allo stress:
- Biofeedback. (Questa tecnica ti insegna a controllare la reazione del tuo corpo modificando i tuoi pensieri e le tue emozioni.)
- Meditazione.
- Esercizi di respirazione.
- Training autogeno. (Questa pratica consiste nel pronunciare o pensare segnali verbali indirizzati a diverse parti del corpo.)
- Rilassamento muscolare progressivo.
- Riduzione dello stress basata sulla consapevolezza.
- Sfidare gli schemi di pensiero inutili.
Per ottenere la massima efficacia, queste tecniche devono essere supportate da altri comportamenti salutari.
“Dormire a sufficienza, mangiare sano e fare esercizio fisico ci fa sentire più armati e pronti”, afferma il dott. Fisher.
Qualunque tecnica di gestione dello stress tu scelga, dovrai praticarla regolarmente per evitare che lo stress si accumuli.
“Deve diventare parte della tua routine quotidiana, come lavarsi i denti o lavarsi i denti”, afferma il dott. Fisher. “Ma pensa ai benefici. Una volta che lo stress se ne sarà andato, chi può dire che non si ripresenterà mai più un altro fattore di stress enorme? Almeno avrai gli strumenti per evitare che abbia un impatto negativo sulla tua salute”.
Quali sono alcuni sintomi comuni dello stress?
Impara a riconoscere questi sintomi prima che si verifichi un infarto o un altro grave problema medico:
Fisico:
- Insonnia.
- Problemi gastrointestinali.
- Tensione muscolare.
- Emicranie.
- Cuore che batte forte.
- Sudorazione.
- Dolore.
- Stanchezza costante.
Emotivo:
- Frustrazione.
- Ansia.
- Depressione.
- Rabbia e paura.
Comportamentale:
- Isolamento.
- Mancanza di esercizio fisico.
- Comportamenti di fuga, come bere o dormire.
- Mangiare di più o saltare i pasti.
- Evitare le cose.
- Comportamento aggressivo e combattivo, verbale o non verbale.
Cognitivo:
- Non riflettere sulle cose.
- Scarsa capacità di giudizio.
- Compromissione della memoria.
- Pensieri negativi.
In conclusione, la correlazione tra stress e malattie cardiache è complessa e significativa. Lo stress cronico contribuisce all’ipertensione, all’infiammazione e ad altri fattori di rischio cardiovascolare. Adottare uno stile di vita sano con gestione dello stress, alimentazione equilibrata ed esercizio fisico regolare è fondamentale per mitigare l’impatto dello stress sul cuore e promuovere la salute cardiovascolare a lungo termine.
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