Sanguinamento dopo il sesso: cosa dovresti sapere

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Il sanguinamento dopo il rapporto sessuale può essere allarmante, ma non è sempre motivo di preoccupazione. Diverse cause, dalla secchezza vaginale a condizioni più serie, possono esserne responsabili.
Questo articolo esplora le possibili cause del sanguinamento post-coitale, quando è importante consultare un medico e come affrontare la situazione. Informarsi è il primo passo per la serenità e il benessere sessuale.

Il sanguinamento o spotting vaginale che si verifica dopo un rapporto è noto come sanguinamento postcoitale. Il sanguinamento dopo il sesso può verificarsi a causa di mestruazioni, secchezza vaginale, infiammazione, infezione o problemi cervicali. Nella maggior parte dei casi, non è nulla di grave. Ma il sanguinamento dopo il sesso può talvolta segnalare problemi più grandi, soprattutto se si verifica in modo costante.

Il ginecologo e ostetrico Philip Brzozowski, medico chirurgo, spiega alcune delle cause più comuni per cui si può avere sanguinamento dopo un rapporto sessuale e quando è necessario un trattamento.

Cause comuni di sanguinamento dopo il sesso

Il sanguinamento vaginale potrebbe verificarsi se l’imene si rompe, sia durante un rapporto vaginale che in altri modi. Quando ciò accade, è normale, ma è diverso dal sanguinamento postcoitale. Il sanguinamento postcoitale è correlato a una serie di condizioni infettive o non infettive.

“Per le cause infettive, siamo sempre preoccupati per le infezioni del tratto genitale”, afferma il dott. Brzozowski. “Per le cause non infettive, i dottori sono preoccupati per l’atrofia vaginale, la cervicite e altre condizioni cervicali”.

Ecco sette cause comuni di sanguinamento postcoitale:

Mestruazioni

Questo può sembrare ovvio, ma prima di chiamare il medico, considera se è più o meno in quel periodo del mese. “Se fai sesso subito prima o dopo il ciclo, questo potrebbe spiegare il sanguinamento”, afferma il dott. Brzozowski. Tenere traccia dei tuoi cicli con un calendario mestruale è utile per risolvere tali domande e capire meglio cosa succede durante il ciclo mestruale.

Atrofia o secchezza vaginale

Comunemente nota anche come secchezza vaginale, l’atrofia vaginale è una condizione in cui il rivestimento della vagina diventa più secco e sottile, in genere a causa di una mancanza di estrogeni. Le persone di tutte le età possono soffrire di atrofia vaginale, anche se si manifesta più spesso dopo la menopausa. “Se la secchezza è grave, l’attrito del rapporto può causare sanguinamento”, spiega il dott. Brzozowski. “L’uso di lubrificazione durante il sesso può aiutare, ma se il problema è l’estrogeno, il medico può raccomandare una terapia ormonale sostitutiva sotto forma di pillola, inserto o crema per sostituire ciò che è stato perso in precedenza”.

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Cervicite

La cervicite è l’infiammazione della cervice, spesso causata da infezioni o irritazioni. Questa condizione può causare sanguinamento o un cambiamento nelle perdite vaginali. Le possibili cause includono:

  • Malattie sessualmente trasmissibili, come la clamidia, la gonorrea o la tricomoniasi.
  • Vaginosi batterica, o uno squilibrio dei batteri naturalmente presenti nella vagina. Sebbene questa non sia una causa probabile, a volte, l’infiammazione secondaria può causare sanguinamento dopo il sesso.
  • Irritazione chimica causata da spermicidi, lavande vaginali o lattice nei preservativi.

Sebbene le infezioni batteriche e virali che causano la cervicite siano contagiose, questa condizione può essere trattata con antibiotici o antimicotici.

Ectropion cervicale

Con l’ectropion cervicale, le cellule morbide e ghiandolari che rivestono l’interno del canale cervicale si espandono nella parte esterna della cervice (dove le cellule sono solitamente più dure), quasi come se si stessero rivoltando. Questa è una condizione normale per molte persone con una cervice e di solito non richiede cure. Ma se ci sono sintomi, come perdite o sanguinamento eccessivi, potrebbe essere necessaria una terapia ambulatoriale con calore o freddo per trattare la zona e fermare l’emorragia.

“Se si verificano sanguinamenti o dolori dovuti all’ectropion cervicale che interferiscono con la vita sessuale, il medico potrebbe consigliare un trattamento”, afferma il dott. Brzozowski.

Polipi cervicali

Si tratta di escrescenze all’apertura della cervice che a volte derivano da infiammazioni croniche o cambiamenti ormonali. Quasi tutti i polipi cervicali sono benigni. Se i sintomi sono lievi, potresti non aver bisogno di cure. A volte, con sanguinamento irregolare, c’è una piccola possibilità che si sviluppino cellule anomale. In questi casi, i polipi vengono rimossi e inviati per una valutazione per assicurarsi che tali cellule siano benigne.

Prolasso uterino

Se l’utero esce dalla sua posizione normale, la cervice e altri tessuti a volte sono esposti. I sintomi di questa condizione includono dolore pelvico, dolore addominale o dolore lombare e dolore durante il sesso. Se il prolasso uterino è abbastanza grave, può causare sanguinamento.

Per un prolasso minore, il medico potrebbe consigliare di perdere peso o di fare esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli della zona. Nei casi più gravi, il medico può inserire un anello per sostenere il tessuto o eseguire un intervento chirurgico per ripararlo.

Cancro cervicale

Circa l’11% delle persone affette da cancro cervicale presenta sanguinamento postcoitale, secondo il dott. Brzozowski. Infatti, è spesso il primo sintomo del cancro e una delle cose di cui probabilmente ti preoccupi di più.

“I tumori cervicali sono prevenibili nella maggior parte dei casi, a patto che si faccia un controllo dal ginecologo e si faccia uno screening di routine”, osserva il dott. Brzozowski. “Il tumore cervicale tende a crescere molto lentamente nel corso di molti anni”.

Se ti viene diagnosticato un cancro cervicale, il tuo medico ti indirizzerà a un ginecologo oncologo per un’ulteriore gestione. Un semplice trattamento ambulatoriale può rimuovere le cellule precancerose anomale. Se le cellule sono cancerose, il tuo ginecologo oncologo probabilmente ti consiglierà chemioterapia, radioterapia, intervento chirurgico o una combinazione di trattamenti a seconda delle tue condizioni.

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È normale sanguinare dopo un rapporto sessuale?

Una buona regola pratica è che qualsiasi sanguinamento anomalo, che si tratti di poche gocce o di una grande quantità, deve essere valutato, afferma il dott. Brzozowski.

“Se si verifica qualcosa di anomalo, non è necessariamente negativo, ma se si verifica in modo continuativo o se si è semplicemente preoccupati, è meglio farsi visitare”, aggiunge.

Durante la visita, il medico esaminerà la tua storia clinica e ti chiederà:

  • Altre emorragie irregolari.
  • Mestruazioni abbondanti o irregolari.
  • Dolore insolito che non sembra essere correlato all’emorragia.
  • Un cambiamento nei partner sessuali.
  • Un cambiamento nelle secrezioni vaginali.
  • Quando hai fatto l’ultimo Pap test.

Un esame fisico verificherà la presenza di segni di infezione. Se il tuo Pap test non è aggiornato, il tuo medico può eseguirne uno per te mentre sei nel suo studio. Uno screening Pap può aiutare a determinare la necessità di ulteriori test o procedure.

Se i test non evidenziano problemi, ma il sanguinamento continua (e si verifica solo dopo il sesso), il medico vorrà probabilmente controllare la cervice ed effettuare una biopsia. Questa potrebbe mostrare qualsiasi condizione sottostante che un esame fisico e un Pap test non hanno rilevato.

“La cosa importante da ricordare è che la maggior parte delle volte non si tratta di nulla di grave”, afferma il dott. Brzozowski.

Come fermare l’emorragia

È importante trattare la causa sottostante al sanguinamento postcoitale se è necessario un trattamento. A seconda della causa, il medico può consigliare una delle seguenti soluzioni per prevenire il sanguinamento postcoitale in futuro:

  • Tieni traccia del tuo ciclo mestruale e attendi qualche giorno dalla fine del ciclo prima di avere rapporti sessuali.
  • Continuare a sottoporsi a screening di routine e Pap test per verificare la presenza di cancro e altre patologie.
  • Se avverti secchezza, usa un lubrificante prima e durante i rapporti sessuali.
  • Astenersi dai rapporti sessuali violenti.
  • In caso di infezione, chiedi al tuo medico di prescriverti antibiotici o altri trattamenti.
  • Se necessario, chiedi al tuo medico di rimuovere i polipi cervicali o di curare altre anomalie.

Il sanguinamento dopo il sesso può essere allarmante, ma spesso non è un sintomo grave. Tuttavia, è importante non ignorarlo, soprattutto se si ripete. Molte sono le cause possibili, da infezioni a condizioni benigne come polipi o fibroidi. Rivolgersi al proprio medico per una diagnosi accurata è fondamentale per ricevere il trattamento adeguato e tornare a vivere serenamente la propria sessualità.

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