Dovresti provare un test per il cancro del colon fatto in casa?

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Il cancro del colon è un nemico subdolo, spesso asintomatico nelle sue fasi iniziali. La buona notizia? La diagnosi precoce ne aumenta drasticamente le probabilità di cura. Ma un test da fare a casa è veramente la soluzione? Esploriamo insieme i pro e i contro di questa opzione, analizzando l’affidabilità, i rischi e le alternative per una scelta consapevole della tua salute.

Uno screening per il cancro al colon può essere davvero semplice come inviare un campione delle tue feci a un laboratorio per l’analisi? La risposta potrebbe essere sì, ma non annullare subito quella colonscopia.

I test delle feci fatti in casa possono essere uno strumento efficace per rilevare il cancro al colon. Ma i test non sono accurati quanto una colonscopia e non offrono alcun modo per trovare e rimuovere i polipi che potrebbero trasformarsi in cancerogeni.

Quindi, vale la pena provare questi test della cacca in scatola? Chirurgo colorettale La dottoressa Arielle Kanters ne spiega i vantaggi e gli svantaggi.

Come funzionano i test per il cancro del colon a domicilio

Come suggerisce il nome, un test per il cancro al colon a domicilio si svolge nel comfort della tua casa senza la presenza di un medico. Il test cerca cellule anomale o sangue presenti in un campione delle tue feci.

Per ottenere quel campione… beh, dovrai raccogliere la tua cacca e inviarla a un laboratorio per l’analisi. È un compito pratico e non per i deboli di stomaco.

Opzioni per il test del cancro del colon a domicilio

Vengono proposti tre principali test delle feci, ciascuno dei quali è mirato a un obiettivo diverso per le persone in laboratorio.

  • Test immunochimico fecale (FIT). Questo test verifica la presenza di sangue nascosto nelle feci che potrebbe derivare dal cancro al colon. Si raccomanda di effettuare questo test annualmente.
  • Test del sangue occulto nelle feci basato sul guaiaco (gFOBT)Questo test annuale è simile al FIT in quanto verifica la presenza di sangue. Richiede cambiamenti nella dieta (come evitare la carne rossa per alcuni giorni) prima di raccogliere un campione.
  • Test del DNA nelle feciQuesto test esamina il DNA nelle feci per individuare la presenza di cellule rilasciate dal cancro colorettale. “Quando hai un cancro al colon o in qualsiasi parte dell’intestino, alcune di queste cellule finiscono per passare nelle feci”, spiega il dott. Kanters. Questo test dovrebbe essere eseguito una volta ogni tre anni.

(Vuoi saperne di più su ogni test? Guarda come il dott. Kanters spiega le diverse opzioni di screening per il cancro colorettale in questo video.)

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Quanto sono accurati i test delle feci?

I test delle feci fatti in casa possono essere efficaci per individuare il cancro al colon. La ricerca mostra che:

  • Il test del DNA ha un’efficacia del 92% nel rilevare i tumori. (I test del DNA, tuttavia, restituiscono più falsi positivi rispetto ai FIT.
  • I FIT possono avere un’accuratezza pari a quasi l’80%.
  • I gFOBT hanno un’accuratezza pari a circa il 71%.

Cosa succede se un esame delle feci risulta positivo?

Di solito ci vogliono circa due settimane per ottenere i risultati di un test del cancro al colon fatto a casa. Se il laboratorio segnala qualcosa come potenzialmente preoccupante, niente panico. I falsi positivi non sono rari con questi test.

Parla con il tuo medico sui passaggi successivi da seguire per capire cosa sta succedendo se ottieni un risultato preoccupante.

“Se hai sangue nelle feci, i risultati dei test saranno positivi e avrai bisogno di una colonscopia”, spiega il dott. Kanters. “Se il test è anomalo, hai comunque bisogno di una colonscopia per un follow-up e per capire meglio il perché”.

L’esame delle feci è efficace quanto la colonscopia?

I test delle feci sono un modo semplice e casalingo per verificare la presenza di potenziali segni di cancro colorettale. Sono anche molto meno invasivi, intensi e scomodi di una colonscopia.

Ma è importante sottolineare i limiti degli esami delle feci rispetto alla colonscopia quando si tratta di rilevare eventuali lesioni precancerose, il che è un problema piuttosto serio, sottolinea il dott. Kanters.

“Affidarsi a questi esami fecali significa rischiare di perdere l’opportunità di individuare una lesione pre-cancro precoce che potrebbe essere eliminata e non trasformarsi mai in qualcosa di più spaventoso”, afferma.

I tumori colorettali solitamente iniziano come escrescenze chiamate polipi, che si formano sul rivestimento interno del colon o del retto. Individuare e rimuovere i polipi prima che diventino cancerosi è il modo più efficace per prevenire il cancro al colon.

Considerato ciò, la colonscopia rimane il gold standard per lo screening del cancro. In un’unica procedura, consente di rilevare e rimuovere i polipi per aiutare a prevenire lo sviluppo del cancro.

“Uno dei vantaggi della colonscopia è che non solo possiamo curare e identificare i tumori, ma possiamo anche curare il pre-cancro”, afferma il dott. Kanters. “In altre parole, i polipi pre-cancerosi che potremmo trovare e rimuovere non raggiungono mai il punto di trasformarsi in cancro in primo luogo”.

La colonscopia ha inoltre un’accuratezza del 99% nell’individuazione di un eventuale tumore al colon.

Quindi, in conclusione? “Secondo me, la colonscopia è sempre la soluzione migliore”, consiglia il dott. Kanters.

Dovresti prendere in considerazione un test per il cancro al colon da fare a casa?

Se sei interessato a un test delle feci da fare a casa per il cancro al colon, parlane con il tuo medico. “È importante che tu ne parli e capisca se questo è il test giusto per te”, afferma il dott. Kanter.

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Un test del cancro del colon eseguito a casa può essere una buona scelta se l’anestesia o la sedazione durante una colonscopia comporta un rischio più elevato di complicazioni.

Anche la tua assicurazione sanitaria o l’accesso all’assistenza medica potrebbero rendere i test domiciliari un’opzione migliore.

“Con un test da fare a casa, possiamo almeno fare uno screening per scoprire se sei a rischio”, osserva il dott. Kanters. “Questi test possono fornire informazioni che possono aiutarti a cercare ulteriori test in modo da sapere con cosa hai a che fare”.

Tuttavia, i test casalinghi non sono consigliati se si soffre di:

  • Anamnesi familiare di cancro del colon-retto.
  • Condizioni mediche che aumentano il rischio di cancro del colon-retto.
  • Feci sanguinolente.
  • Problemi di salute inspiegabili, come improvvisa perdita di peso o anemia (basso numero di globuli rossi).

“Queste sono tutte ragioni per cui è necessaria una valutazione completa”, aggiunge.

Quando si dovrebbero iniziare gli esami per il cancro al colon?

Se si presenta un rischio medio di cancro del colon-retto, ovvero se non si presentano sintomi, anamnesi familiare o fattori di rischio, il primo esame da fare a casa o la colonscopia dovrebbero essere eseguiti all’età di 45 anni, afferma il dott. Kanters.

Considerazioni finali

Lo screening per il cancro al colon è fondamentale perché i sintomi spesso non si manifestano nelle fasi iniziali e più curabili della malattia. “È il modo migliore per identificare i problemi prima che si manifestino”, afferma il dott. Kanters.

Secondo l’American Cancer Society, la diagnosi precoce del cancro del colon-retto, prima che abbia la possibilità di diffondersi al di fuori del colon o del retto, aumenta le probabilità di successo del trattamento.

Il tasso di sopravvivenza relativa a cinque anni per il cancro colorettale è di circa il 90% quando la malattia viene scoperta precocemente. Ecco la preoccupazione, però: solo circa 4 tumori colorettali su 10 vengono rilevati in questa fase.

Quindi, che tu scelga di sottoporti a una colonscopia o di fare un esame delle feci a casa, fallo e basta.

“In definitiva, se un test a casa è ciò che ti fa fare lo screening per il cancro, fallo assolutamente”, incoraggia il dott. Kanters. “Sono un ottimo modo per determinare se è necessario fare qualcos’altro e comprendere meglio il tuo rischio di avere un cancro”.

In definitiva, la decisione di utilizzare un test per il cancro del colon fatto in casa è personale e dovrebbe essere presa in consultazione con il proprio medico. Sebbene questi test possano offrire una certa comodità e fungere da primo passo, presentano dei limiti in termini di accuratezza e completezza rispetto alla colonscopia. È importante ricordare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali nella lotta contro il cancro del colon, quindi parlare apertamente con il proprio medico di rischi e opzioni rimane l’approccio migliore.

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