Adenomi pituitari: definizione, sintomi e trattamento

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Gli adenomi pituitari, tumori benigni della ghiandola pituitaria, rappresentano una condizione relativamente comune che può avere un impatto significativo sulla salute. Questa piccola ghiandola, situata alla base del cervello, svolge un ruolo cruciale nella regolazione ormonale, influenzando funzioni vitali come la crescita, il metabolismo e la fertilità. Questa guida esamina in dettaglio gli adenomi pituitari, offrendo informazioni precise su definizione, sintomi e opzioni di trattamento.

Gli adenomi pituitari sono tumori benigni della ghiandola pituitaria. Non sono cancerosi, ma possono interferire con la normale funzione pituitaria e causare determinate condizioni di salute. Gli operatori sanitari trattano gli adenomi pituitari con intervento chirurgico, farmaci, radiazioni o una combinazione di queste terapie.

Panoramica

Cos’è un adenoma pituitario?

Un adenoma pituitario è una crescita benigna (non cancerosa) sulla ghiandola pituitaria. A differenza del cancro, non si diffonde ad altre parti del corpo. Ma quando gli adenomi pituitari crescono, possono esercitare pressione sulle strutture vicine e causare sintomi.

Cos’è la ghiandola pituitaria?

La tua pituitaria è una piccola ghiandola delle dimensioni di un pisello che è unita al tuo ipotalamo (la base del tuo cervello) proprio dietro il naso. Ha due lobi: il lobo anteriore (davanti) e il lobo posteriore (dietro). Ogni lobo rilascia ormoni diversi.

Gli ormoni sono sostanze chimiche che coordinano diverse funzioni del corpo, trasmettendo messaggi attraverso il sangue agli organi, ai muscoli e ad altri tessuti.

La ghiandola pituitaria rilascia diversi ormoni importanti, tra cui:

  • Ormone adrenocorticotropo (ACTH o corticotropina).
  • Ormone antidiuretico (ADH o vasopressina).
  • Ormone follicolo-stimolante (FSH).
  • Ormone della crescita (GH).
  • Ormone luteinizzante (LH).
  • Ossitocina.
  • Prolattina.
  • Ormone stimolante la tiroide (TSH).

La tua ghiandola pituitaria comunica anche ad altre ghiandole del sistema endocrino di rilasciare ormoni. Da notare che gli adenomi pituitari possono influenzare la produzione e il rilascio di un singolo ormone o di una combinazione di ormoni.

Gli operatori sanitari classificano gli adenomi pituitari in base alla produzione o meno di ormoni extra.

  • Adenomi funzionanti (secernenti): Questi adenomi rilasciano ormoni pituitari in quantità eccessive, che causano determinati sintomi e/o condizioni a seconda dell’ormone rilasciato.
  • Adenomi non funzionanti (non secernenti): Questi adenomi non rilasciano ormoni, ma possono comprimere le strutture vicine se crescono (vedi sotto). Gli adenomi più comuni diagnosticati dalla maggior parte degli operatori sanitari sono gli adenomi pituitari non funzionanti.

Gli operatori sanitari classificano gli adenomi pituitari anche in base alle loro dimensioni:

  • Microadenomi: Questi adenomi sono più piccoli di 10 millimetri o 1 centimetro.
  • Macroadenomi: Questi adenomi sono più grandi di 10 millimetri. I macroadenomi sono due volte più comuni rispetto ai microadenomi. Hanno anche maggiori probabilità di causare livelli inferiori al normale di uno o più ormoni pituitari. Questo è noto come ipopituitarismo.

L’adenoma pituitario è un tumore al cervello?

Anche se la ghiandola pituitaria è una struttura endocrina che tecnicamente non fa parte del cervello (in realtà è attaccata al cervello), gli operatori sanitari considerano gli adenomi pituitari tumori cerebrali. Rappresentano circa il 10% dei tumori cerebrali primari.

Chi è colpito dagli adenomi pituitari?

Gli adenomi pituitari possono verificarsi a qualsiasi età, ma sono più comuni nelle persone tra i 30 e i 40 anni. Le donne e le persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB) hanno maggiori probabilità di avere adenomi pituitari rispetto agli uomini e alle persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB).

Quanto sono comuni gli adenomi pituitari?

Gli adenomi pituitari costituiscono dal 10% al 15% di tutti i tumori che si sviluppano all’interno del cranio. Circa 77 persone su 100.000 hanno un adenoma pituitario, ma i ricercatori pensano che gli adenomi si verifichino in realtà nel 20% delle persone a un certo punto della loro vita. Poiché molte persone con adenomi pituitari, in particolare microadenomi, sono asintomatiche, di solito non vengono mai individuati.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi di un adenoma pituitario?

I sintomi degli adenomi pituitari possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • Se è abbastanza grande da danneggiare la ghiandola pituitaria o le strutture vicine (effetto massa).
  • Se si tratta di un adenoma pituitario funzionante (che secerne ormoni) con sintomi basati sul tipo di ormone che secerne.

I macroadenomi pituitari in genere presentano effetti di massa, ovvero le loro grandi dimensioni possono esercitare pressione sui tessuti circostanti o danneggiarli, causando sintomi compressivi, tra cui:

Problemi di vista

Circa il 40-60% delle persone con un macroadenoma pituitario ha una vista compromessa (visione offuscata o doppia) a causa dell’adenoma. L’adenoma comprime il chiasma ottico, causando difetti del campo visivo come la perdita della visione periferica (visione laterale).

Mal di testa

Le persone con adenomi pituitari spesso riferiscono di avere mal di testa. Ciò potrebbe essere dovuto alla pressione sui tessuti circostanti, ma poiché i mal di testa sono un sintomo comune in generale, le persone potrebbero averli anche per altri motivi.

Carenza ormonale

I macroadenomi pituitari possono causare una o più carenze di ormoni pituitari dovute a danni al tessuto della ghiandola pituitaria. Ciò può causare una ghiandola pituitaria ipoattiva, nota anche come ipopituitarismo.

Ogni carenza dell’ormone pituitario provoca sintomi diversi.

  • Una carenza di LH e FSH ormoni porta a bassi livelli di testosterone (LH) ed estrogeni (FSH), una condizione nota come ipogonadismo. I sintomi dell’ipogonadismo includono vampate di calore e secchezza vaginale nelle donne e nelle persone AFAB, disfunzione erettile e diminuzione della crescita dei peli sul viso/corpo negli uomini e nelle persone AMAB, sbalzi d’umore, diminuzione della libido/desiderio sessuale e affaticamento.
  • Una carenza di TSH provoca una bassa produzione di ormone tiroideo, una condizione nota come ipotiroidismo. I sintomi dell’ipotiroidismo includono affaticamento, stitichezza, battito cardiaco lento, pelle secca, gonfiore delle estremità e riflessi ridotti.
  • Una carenza di ACTH significa che non produci tanto cortisolo, una condizione nota come insufficienza surrenalica. I sintomi dell’insufficienza surrenalica includono bassa pressione sanguigna, nausea, vomito, dolore addominale e scarso appetito.
  • Una carenza di GH provoca una bassa produzione di ormone della crescita, nota anche come deficit di ormone della crescita. Avrai sintomi diversi a seconda dell’età. Negli adulti, una mancanza di GH provoca affaticamento e diminuzione della massa muscolare.
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Quali sintomi causano gli adenomi pituitari funzionanti?

Un adenoma pituitario funzionante o secernente rilascia ormoni in eccesso. Gli adenomi pituitari funzionanti possono causare diversi sintomi a seconda dell’ormone pituitario che rilasciano.

Poiché il corpo normalmente regola i livelli ormonali per una salute ottimale, gli ormoni pituitari in eccesso provenienti da un adenoma funzionante possono portare alle seguenti condizioni:

Prolattinomi (adenomi lattotrofi)

I prolattinomi (adenomi lattotrofi) producono prolattina in eccesso, una condizione nota come iperprolattinemia. I prolattinomi rappresentano circa 4 tumori pituitari su 10. Sono il tipo più comune di adenoma pituitario.

Livelli elevati di prolattina possono interrompere le normali funzioni riproduttive interferendo con gli ormoni prodotti dai testicoli o dalle ovaie. I sintomi includono:

  • Infertilità maschile e femminile.
  • Perdite lattiginose dai capezzoli quando non si è in gravidanza, note come galattorrea.

Adenomi somatotropi

Gli adenomi somatotropi producono un eccesso di ormone della crescita (noto anche come somatotropina) e costituiscono circa 2 tumori pituitari su 10.

Gli adenomi somatotropi causano sintomi diversi a seconda dell’età.

Negli adulti, questi adenomi sono una causa comune di acromegalia, una condizione rara ma grave che deriva da un eccesso di ormone della crescita. Colpisce le ossa e i tessuti del corpo e ne causa la crescita in modo anomalo. Nel tempo, può portare a mani, piedi o dimensioni della testa ingrossate e un viso arrotondato con lineamenti poco definiti. Colpisce anche importanti funzioni metaboliche come la regolazione dello zucchero nel sangue (glucosio) e può aumentare le dimensioni del muscolo cardiaco.

Nei bambini e negli adolescenti, gli adenomi somatotropi sono la causa del gigantismo (chiamato anche acromegalia pediatrica e gigantismo pituitario). Livelli elevati di ormone della crescita nel loro corpo li fanno crescere molto alti.

Adenomi corticotropi

Gli adenomi corticotropi producono ormone adrenocorticotropo (ACTH) in più. Rappresentano circa 1 tumore pituitario su 10. L’ACTH stimola le ghiandole surrenali a produrre ormoni steroidei, tra cui il cortisolo.

Gli adenomi corticotropi causano la sindrome di Cushing (eccesso di cortisolo). Ciò causa diversi sintomi, tra cui:

  • Ipertensione.
  • Debolezza muscolare.
  • Facilità di formazione di lividi.
  • Smagliature larghe (> 1 centimetro) di colore viola sulla pancia.
  • Osteoporosi.
  • Fratture da compressione.
  • Diabete mellito di tipo 2.

Adenomi tireotropi

Gli adenomi tireotropi producono un eccesso di ormone tireotropo (TSH) e sono molto rari. Il TSH stimola la tiroide a produrre e rilasciare l’ormone tiroideo.

Un eccesso di TSH determina un eccesso di ormone tiroideo, che causa una condizione chiamata ipertiroidismo e accelera il metabolismo. Ciò provoca sintomi come:

  • Battito cardiaco accelerato.
  • Perdita di peso inspiegabile.
  • Feci molli (cacca).
  • Sudorazione.
  • Tremori alle mani.
  • Ansia.

L’ipertiroidismo ha molte altre cause: gli adenomi pituitari sono una causa rara di questa condizione.

Adenomi gonadotropi

Gli adenomi gonadotropi producono gonadotropine in eccesso, che sono l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH). Gli adenomi gonadotropi sono molto rari.

Questi adenomi possono causare mestruazioni irregolari (periodi) e sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS) nelle donne e nelle persone AFAB. Negli uomini e nelle persone AMAB, possono causare testicoli ingrossati, una voce più profonda, calvizie sulle tempie e rapida crescita dei peli sul viso.

Possono anche causare una pubertà precoce nei bambini.

Quali sono le cause degli adenomi pituitari?

Gli scienziati non sono certi della causa esatta degli adenomi pituitari.

Ma alcuni adenomi sono stati collegati a cambiamenti accidentali, o mutazioni nel DNA, il materiale all’interno di una cellula che costituisce i nostri geni. Questi cambiamenti causano la crescita incontrollata delle cellule nella ghiandola pituitaria, creando una massa (crescita). I cambiamenti genetici possono essere trasmessi dai genitori ai figli (ereditati), ma di solito si verificano in modo casuale.

Gli adenomi pituitari sono anche associati a determinate condizioni genetiche, tra cui:

  • Neoplasia endocrina multipla di tipo 1.
  • Neoplasia endocrina multipla di tipo 4.
  • Complesso di Carney.
  • Sindrome X-LAG.
  • Adenoma pituitario familiare correlato alla succinato deidrogenasi.
  • Neurofibromatosi di tipo 1.
  • Sindrome di von Hippel-Lindau.

Essere affetti da una di queste condizioni aumenta la probabilità di sviluppare un adenoma pituitario, ma è possibile avere un adenoma anche senza essere affetti da una di queste condizioni.

Diagnosi e test

Come vengono diagnosticati gli adenomi pituitari?

Il processo diagnostico per gli adenomi pituitari dipende dal tipo di adenoma e dalla sua sintomatologia.

Se hai un adenoma ipofisario che secerne ormoni, il tuo medico probabilmente ti diagnosticherà la condizione che causa in base ai tuoi sintomi prima di diagnosticare l’adenoma. Questo perché molte condizioni che derivano da un eccesso di ormoni possono avere molte cause diverse, non solo adenomi ipofisari. Ciò è vero anche per le cause di ipopituitarismo (deficienza di ormoni ipofisari).

A volte, gli operatori sanitari trovano adenomi pituitari per caso quando si esegue un test di imaging del cervello per un’altra condizione. In questi casi, l’adenoma è solitamente piccolo e non funzionante.

Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare un adenoma pituitario?

Se il tuo medico ritiene che tu possa essere affetto da adenoma pituitario, esaminerà attentamente i tuoi sintomi e la tua storia clinica e ti sottoporrà a un esame fisico.

Possono ordinare uno qualsiasi dei seguenti test:

  • Esami del sangue: A seconda dei sintomi, il medico potrebbe prescrivere degli esami del sangue per controllare determinati livelli ormonali.
  • Test di imaging: Una scansione MRI (risonanza magnetica) o una scansione TC (tomografia computerizzata) della testa possono fornire immagini delle strutture all’interno della testa. Questi test possono confermare la diagnosi di un adenoma pituitario.
  • Esame della vista: Se hai problemi di vista, il tuo medico potrebbe farti fare un esame del campo visivo per controllare la funzionalità dei tuoi occhi. I grandi adenomi pituitari possono esercitare pressione sui nervi che collegano gli occhi al cervello e causare problemi di vista.

Gestione e trattamento

Come si cura un adenoma pituitario?

Gli operatori sanitari solitamente curano gli adenomi pituitari con intervento chirurgico, farmaci, radiazioni o una combinazione di queste terapie. Poiché ogni adenoma pituitario è diverso, tu e il tuo team sanitario elaborerete un piano di trattamento che funzioni al meglio per te.

Intervento chirurgico per rimuovere gli adenomi ipofisari

Se hai un adenoma pituitario che causa uno squilibrio ormonale, il tuo medico probabilmente ti consiglierà un intervento chirurgico per rimuovere tutto o parte dell’adenoma. A seconda delle dimensioni dell’adenoma e della gravità dei sintomi, potresti aver bisogno di più interventi chirurgici.

Il tuo chirurgo probabilmente utilizzerà un tipo di intervento chirurgico chiamato chirurgia transfenoidale per rimuovere l’adenoma pituitario, che prevede di passare attraverso il naso e il seno sfenoidale, uno spazio cavo nel cranio dietro le vie nasali e sotto il cervello, per eseguire l’operazione. I chirurghi utilizzano questa tecnica per il 95% dei tumori pituitari.

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Se l’adenoma è troppo grande per essere rimosso attraverso la cavità sinusale, il chirurgo potrebbe aprire il cranio (chirurgia transcranica) per raggiungere l’ipofisi e l’adenoma. Questa è una rara tecnica chirurgica per gli adenomi ipofisari.

Farmaci per il trattamento degli adenomi ipofisari

Gli operatori sanitari possono curare alcuni tipi di adenomi pituitari con farmaci che riducono le dimensioni dell’adenoma e alleviano i sintomi.

Se sei affetto da prolattinoma (il tipo più comune di adenoma pituitario), probabilmente riceverai farmaci agonisti della dopamina, come cabergolina (Dostinex®) o bromocriptina (Cycloset®), come primo ciclo di trattamento per diversi mesi.

Nell’80% dei casi, questi farmaci riducono il prolattinoma e i livelli di prolattina tornano alla normalità. Se il farmaco non funziona, il tuo medico probabilmente ti consiglierà un intervento chirurgico.

Radioterapia per adenomi ipofisari

La radioterapia utilizza raggi X ad alta energia per ridurre adenomi o tumori. Gli operatori sanitari utilizzano una forma speciale di radioterapia chiamata radiochirurgia stereotassica per gli adenomi pituitari, che utilizza un’elevata dose di radiazioni mirata precisamente all’adenoma da più di una direzione per impedirne la crescita.

Quali sono gli effetti collaterali del trattamento dell’adenoma pituitario?

A seguito di interventi chirurgici e/o radioterapia, circa il 60% delle persone con adenomi pituitari sviluppa ipopituitarismo dopo il trattamento, una condizione in cui si verifica una mancanza di produzione di uno, più o tutti gli ormoni pituitari. L’ipopituitarismo è curabile con farmaci ormonali sostitutivi.

Le complicazioni derivanti dall’intervento chirurgico per la rimozione di un adenoma pituitario possono includere:

  • Sanguinamento.
  • Perdite di liquido cerebrospinale (CSF).
  • Meningite.
  • Diabete insipido, una condizione che provoca una carenza parziale o completa dell’ormone antidiuretico della ghiandola pituitaria posteriore. Questa condizione ti fa urinare grandi quantità di urina diluita, con conseguente eccesso di sodio (sale) nel tuo corpo.

Gli effetti collaterali più comuni degli agonisti della dopamina prescritti dagli operatori sanitari per curare i prolattinomi includono mal di testa, nausea, vomito, vertigini e talvolta un aumento dei comportamenti compulsivi.

I possibili effetti collaterali della radioterapia includono:

  • Deficit ormonale pituitario.
  • Fertilità compromessa.
  • Perdita della vista e lesioni cerebrali (rare).
  • Sviluppo del tumore diversi anni dopo il trattamento (raro).

Prevenzione

È possibile prevenire gli adenomi pituitari?

Sfortunatamente, non c’è nulla che tu possa fare per prevenire lo sviluppo di un adenoma pituitario. La maggior parte degli adenomi pituitari si verificano casualmente, ma sono anche associati a certe rare condizioni genetiche come sopra indicato.

Se hai un parente di primo grado (fratello o genitore) che soffre di una di queste condizioni, potresti voler fare un test genetico per verificare se anche tu ne sei affetto. Questo potrebbe aiutare a individuare e individuare un adenoma pituitario nelle sue fasi iniziali. Il tuo medico potrebbe consigliarti di effettuare regolarmente esami del sangue per misurare i livelli di ormone pituitario per aumentare le probabilità di trovare e curare un tumore pituitario prima che crei problemi.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi (prospettive) per gli adenomi pituitari?

La prognosi (prospettive) dipende dalle dimensioni e dal tipo di adenoma pituitario.

Quando il trattamento distrugge l’adenoma, la maggior parte delle persone con adenomi può tornare a una vita piena e sana. In alcuni casi, il trattamento dell’adenoma provoca bassi livelli ormonali e devi assumere farmaci ormonali per tutta la vita per sostituire quelli che hai perso.

Gli adenomi tendono a ripresentarsi (tornare), il che significa che potresti aver bisogno di un altro trattamento. Circa il 18% delle persone con adenomi non funzionanti e il 25% delle persone con prolattinomi avranno bisogno di un altro trattamento a un certo punto.

È possibile convivere con un adenoma pituitario?

Finché un adenoma pituitario è piccolo e non causa alcun sintomo, puoi conviverci. Infatti, la maggior parte delle persone scopre di avere un adenoma pituitario quando si sottopone a un esame di imaging della testa per un altro motivo. Ma se l’adenoma continua a crescere, potresti dover ricevere un trattamento.

Se hai un adenoma pituitario di grandi dimensioni e/o funzionante, probabilmente avrai bisogno di cure, poiché alcuni adenomi pituitari possono causare sintomi che hanno un impatto significativo sulla tua salute e sulla qualità della vita.

Quali sono le complicazioni di un adenoma pituitario non trattato?

Se non curati, alcuni adenomi pituitari, principalmente macroadenomi e adenomi funzionanti (secernenti), possono causare gravi problemi di salute. I problemi di salute dipendono in gran parte dall’ormone che l’adenoma secerne (vedere la sezione Cause e sintomi sopra).

Una complicazione molto rara degli adenomi pituitari non trattati è l’apoplessia pituitaria. Si tratta di un’emergenza medica causata da un sanguinamento dentro o fuori la ghiandola pituitaria.

L’apoplessia pituitaria è comunemente causata da un sanguinamento all’interno di un adenoma pituitario. La tua pituitaria viene danneggiata quando il tumore si ingrandisce improvvisamente. Ciò provoca un sanguinamento nella tua ghiandola pituitaria o blocca l’afflusso di sangue alla tua pituitaria. Più grande è l’adenoma, maggiore è il rischio di apoplessia pituitaria.

L’apoplessia pituitaria solitamente ha un esordio rapido dei sintomi, che possono essere pericolosi per la vita. I sintomi spesso includono:

  • Forte mal di testa.
  • Paralisi dei muscoli oculari, che causa visione doppia o difficoltà ad aprire le palpebre.
  • Perdita della visione periferica o perdita totale della vista in uno o entrambi gli occhi.
  • Bassa pressione sanguigna, nausea e vomito dovuti a insufficienza surrenalica acuta.
  • Cambiamenti di personalità dovuti al restringimento improvviso di una delle arterie del cervello (arteria cerebrale anteriore).

Sebbene l’apoplessia pituitaria sia rara, è grave. Se hai sintomi di apoplessia pituitaria, chiama il 911 o chiedi a una persona cara di portarti al pronto soccorso più vicino il prima possibile.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per un adenoma pituitario?

Contatta il tuo medico se hai problemi di vista e/o mal di testa che non passano o che continuano a ripresentarsi, in particolare se localizzati nella zona della fronte.

Se ti è stato diagnosticato un adenoma pituitario, probabilmente dovrai sottoporti a visite regolari dal tuo medico per monitorare l’adenoma e assicurarti che il trattamento sia efficace.

Scoprire di avere un tumore può essere spaventoso. La buona notizia è che gli adenomi pituitari sono quasi sempre benigni (non cancerosi) e il trattamento porta a buoni risultati nella maggior parte dei casi. Ricorda che il tuo medico è il tuo partner nel raggiungimento dei migliori risultati per la tua salute, quindi assicurati di tenerlo aggiornato su qualsiasi cambiamento nel tuo stato di salute.

In conclusione, gli adenomi pituitari, sebbene spesso benigni, possono avere un impatto significativo sulla salute a causa della loro capacità di alterare la produzione ormonale. La diagnosi precoce, basata su sintomi specifici e indagini accurate, è fondamentale per un trattamento tempestivo ed efficace. Le opzioni terapeutiche, che includono chirurgia, radioterapia e farmaci, mirano a controllare la crescita del tumore, ripristinare l’equilibrio ormonale e migliorare la qualità di vita del paziente.

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