Cosa sapere sulle allucinazioni AMD umida

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Le allucinazioni visive, conosciute anche come Sindrome di Charles Bonnet, possono essere un sintomo sorprendente e a volte spaventoso della degenerazione maculare umida (AMD). Anche se non colpiscono tutti coloro che ne soffrono, è importante capire cosa sono, perché si verificano e cosa fare se si manifestano. In questo contesto, approfondiremo le allucinazioni legate all’AMD, fornendo informazioni chiare e utili per affrontare questo aspetto della malattia.

La degenerazione maculare è una patologia oculare legata all’età (nota anche come AMD) che modifica il modo in cui vedi le cose nella tua visione centrale. La tua visione centrale, a differenza della visione periferica, è responsabile del discernimento dei più piccoli dettagli e della messa a fuoco di oggetti specifici direttamente di fronte a te, come leggere un libro o guardare i lampioni cambiare a un incrocio mentre stai guidando.

Questa condizione si presenta in due forme: AMD umida e AMD secca. Se non trattata o se progredisce abbastanza, si possono verificare una significativa perdita della vista e allucinazioni visive (sindrome di Charles Bonnet).

Le allucinazioni visive possono verificarsi sia con la degenerazione maculare senile umida che con quella secca, ma sono più evidenti con la degenerazione maculare senile umida, semplicemente perché questa patologia oculare progredisce molto più rapidamente rispetto alla degenerazione secca.

Se ti è stata diagnosticata la AMD umida, è una garanzia che avrai allucinazioni visive? E come potrebbe essere questa esperienza? L’oculista Danny Mammo, MD, spiega cosa potresti aspettarti dalle allucinazioni e come gestirle quando si verificano.

Perché si verificano allucinazioni con la degenerazione maculare senile umida

La causa diretta delle allucinazioni è sconosciuta, ma esistono teorie sul perché si verificano quando si è ipovedenti.

La macula, la parte centrale della retina, è responsabile dell’elaborazione di ciò che vediamo ed è la parte maggiormente colpita dalla degenerazione maculare senile umida.

“Ciò che vedi viene filtrato attraverso l’occhio e inviato alla corteccia visiva, la parte del cervello responsabile della vista”, spiega il dott. Mammo. “Quando si verifica una perdita della vista allo stadio terminale a causa di una patologia oculare come la degenerazione maculare che danneggia la retina, si verifica una diminuzione dell’input di segnali visivi al cervello”.

Si ritiene che questa diminuzione dell’input porti ad un meccanismo riflessivo nella corteccia visiva che può renderla più eccitabile e cercare di colmare le lacune di ciò che pensa dovrebbe esserci.

“Si ottengono queste allucinazioni visive come una sorta di meccanismo adattivo per perdere un input”, spiega il dott. Mammo.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’esatto meccanismo in gioco. Ma gli studi variano e suggeriscono che le allucinazioni possono essere un sintomo comune per una percentuale compresa tra il 10% e il 40% delle persone con AMD umida o secca che hanno una grave perdita della vista.

Come si manifestano le allucinazioni?

Le allucinazioni visive non sono reali: sono esperienze sensoriali che si verificano quando i tuoi occhi vedono qualcosa che in realtà non c’è. Ma le immagini possono certamente sembrare reali quando accadono, soprattutto se ti accadono per la prima volta.

Le allucinazioni visive hanno un aspetto diverso per ogni persona, ma possono manifestarsi come:

  • Lampi di luce.
  • Forme casuali e motivi geometrici.
  • Volti familiari.
  • Persone reali o immaginarie.
  • Creature reali o immaginarie.
  • Paesaggi e dettagli dello sfondo.
  • Immagini distorte o molto nitide.

“Possono essere a colori o in bianco e nero, e le persone le percepiscono davvero come molto reali in quel momento”, chiarisce il dott. Mammo. “Queste allucinazioni possono durare da pochi secondi a qualche ora, e possono verificarsi in modo casuale. Possono verificarsi ogni giorno per alcune persone, oppure possono verificarsi alcune volte all’anno”.

Cosa puoi fare al riguardo

Nella maggior parte dei casi, queste allucinazioni scompaiono da sole.

“Aiuta a rassicurare qualcuno che queste allucinazioni non sono reali”, afferma il dott. Mammo. “Questa è una normale risposta fisiologica alla perdita della vista in fase terminale”.

Prendersi cura della propria salute riducendo lo stress e migliorando la qualità del sonno può aiutare a ridurre la probabilità di queste allucinazioni, nonché a gestirle meglio sul momento.

Se hai difficoltà a gestire le allucinazioni, prova a sbattere le palpebre, a dormire un po’ o ad assicurarti che ci sia una luce adeguata nell’ambiente circostante: spesso le persone affette da AMD umida hanno difficoltà con la sensibilità al contrasto.

“In rari casi, queste allucinazioni possono essere molto angoscianti e possono causare molti problemi a qualcuno se non se ne vanno”, osserva il dott. Mammo. “In quei casi, un medico può prescrivere farmaci psichiatrici o farmaci antiepilettici per aiutare a ridurre i sintomi”.

Quando chiamare un medico

Se inizi ad avere allucinazioni con o senza AMD secca o umida, dovresti parlare con un operatore sanitario che può determinarne la causa e aiutarti a trovare una soluzione. E se hai AMD e le tue allucinazioni si stanno rivelando angoscianti, è un buon momento per parlare con qualcuno delle tue esperienze e determinare cosa può fare un operatore sanitario per aiutarti a gestirne la gravità.

“Se non si ha una perdita della vista allo stadio terminale e si iniziano ad avere allucinazioni, questi potrebbero essere i primi segnali di un ictus. Se ciò accade, potrebbe essere più urgente”, sottolinea il dott. Mammo. “Ma se si ha una grave perdita della vista e si iniziano ad avere allucinazioni, di solito non è urgente a meno che non causino grave disagio”.

In conclusione, le allucinazioni visive da AMD umida, sebbene rare, richiedono attenzione immediata. È fondamentale consultare prontamente un oculista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Ricordate che una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo possono rallentare la progressione della malattia e preservare la vista residua, migliorando la qualità di vita.

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