Givosiran, un nome che risuona di speranza per i pazienti affetti da porfiria acuta intermittente. Questa innovativa terapia genica offre una nuova prospettiva di vita, agendo direttamente sulla radice del problema e riducendo drasticamente gli attacchi debilitanti che caratterizzano la malattia. Scopriamo insieme come Givosiran stia rivoluzionando il trattamento della porfiria e restituendo ai pazienti la possibilità di una vita normale.
Che tipo di farmaco è questo?
GIVOSIRAN (giv oh SIR an) è un piccolo RNA interferente. Questo medicinale è usato per la porfiria epatica acuta.
Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.
MARCHI COMUNI: GIVLAARI
Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?
Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:
- nefropatia
- malattia del fegato
- una reazione insolita o allergica al givosiran, ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
- incinta o che sta cercando di rimanere incinta
- allattamento al seno
Come dovrei usare questo farmaco?
Questo medicinale è per iniezione sottocutanea. Viene somministrato da un professionista sanitario in un ambiente ospedaliero o clinico.
Parlate con il vostro pediatra circa l’uso di questo medicinale nei bambini. Potrebbe essere necessaria una cura speciale.
Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.
NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.
Cosa succede se salto una dose?
Mantieni gli appuntamenti per le dosi di follow-up. È importante non saltare la dose. Chiama il tuo medico o un operatore sanitario se non riesci a rispettare un appuntamento.
Cosa può interagire con questo medicinale?
Non assumere questo medicinale con nessuno dei seguenti medicinali:
- tioridazina
Questo medicinale può anche interagire con i seguenti medicinali:
- caffeina
- destrometorfano
Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.
A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?
Le sue condizioni saranno attentamente monitorate durante la somministrazione di questo medicinale.
Potrebbe essere necessario effettuare delle analisi del sangue durante l’assunzione di questo medicinale.
Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?
Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:
- reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria; gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
- segni e sintomi di danno renale come difficoltà a urinare o cambiamento nella quantità di urina
- segni e sintomi di danno epatico come urina di colore giallo scuro o marrone; malessere generale o sintomi simil-influenzali; feci chiare; perdita di appetito; nausea; dolore nella parte superiore destra dell’addome; insolitamente debole o stanco; ingiallimento degli occhi o della pelle
Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalarli al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):
- nausea
- dolore, rossore o irritazione nel sito di iniezione
- stanchezza
Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.
Dove dovrei conservare i miei farmaci?
Questo medicinale viene somministrato in ospedale o in clinica e non verrà conservato a casa.
NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.
In conclusione, l’iniezione di Givosiran rappresenta un’opzione terapeutica promettente per i pazienti affetti da porfiria epatica acuta. I dati clinici hanno dimostrato la sua efficacia nel ridurre significativamente gli attacchi di porfiria e la necessità di emina. Tuttavia, è importante considerare attentamente i potenziali effetti collaterali e monitorare i pazienti in modo appropriato. Ulteriori studi a lungo termine sono necessari per valutare appieno il profilo di sicurezza e l’impatto a lungo termine di questo farmaco.
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