Ixazomib è un farmaco antineoplastico, utilizzato principalmente per il trattamento del mieloma multiplo. Somministrato in capsule, offre ai pazienti una valida opzione terapeutica, ma presenta anche alcuni effetti collaterali che è importante conoscere. Questo articolo illustra gli usi e gli effetti collaterali delle capsule di Ixazomib, fornendo informazioni essenziali per pazienti e operatori sanitari.
Ixazomib è un farmaco che impedisce la crescita delle cellule tumorali per curare il mieloma multiplo. Questo tipo di cancro può colpire le ossa, i reni e la capacità del corpo di produrre globuli rossi e bianchi sani e piastrine. Questo farmaco è disponibile in capsule che puoi assumere per via orale come indicato.
Che tipo di farmaco è questo?
IXAZOMIB (ix az oh mib) è un medicinale che colpisce le proteine nelle cellule tumorali e ne impedisce la crescita. È usato per trattare il mieloma multiplo.
Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.
MARCHI COMUNI: NINLARO
Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?
Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:
- malattia renale o in emodialisi
- malattia del fegato
- una reazione insolita o allergica all’ixazomib o ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
- incinta o che sta cercando di rimanere incinta
- allattamento al seno
Come dovrei usare questo farmaco?
Prendi questo medicinale per via orale. Prendilo esattamente come indicato sull’etichetta della prescrizione. Prendilo lo stesso giorno e alla stessa ora di ogni settimana. Assumerlo più spesso di quanto indicato può causare gravi effetti collaterali. Continua a prenderlo a meno che il tuo medico non ti dica di smettere.
Assumere questo medicinale a stomaco vuoto, almeno 1 ora prima o 2 ore dopo il cibo. Non assumere contemporaneamente al desametasone. Non tagliare, frantumare o masticare questo medicinale.
Parlate con il vostro pediatra in merito all’uso di questo medicinale nei bambini. Potrebbe essere necessaria una cura speciale.
Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.
NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.
Cosa succede se salto una dose?
Se salti una dose, prendila il prima possibile. Se la dose successiva deve essere assunta entro 72 ore, non prendere la dose dimenticata. Prendi la dose successiva all’orario consueto. Se vomiti dopo aver preso il medicinale, non prendere un’altra dose. Prendi la dose successiva all’orario consueto. Non prendere dosi doppie o extra.
Cosa può interagire con questo medicinale?
Questo medicinale può interagire con i seguenti medicinali:
- carbamazepina
- fenitoina
- rifampicina
- Erba di San Giovanni
Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.
A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?
Le tue condizioni saranno attentamente monitorate mentre stai assumendo questo medicinale. Segnala qualsiasi effetto collaterale. Continua il tuo ciclo di trattamento anche se ti senti male, a meno che il tuo medico non ti dica di interromperlo.
Questo medicinale può aumentare il rischio di lividi o sanguinamento. Chiama il tuo medico o un operatore sanitario se noti sanguinamenti insoliti.
Potrebbe essere necessario effettuare delle analisi del sangue durante l’assunzione di questo medicinale.
Non rimanere incinta durante l’assunzione di questo medicinale o per 90 giorni dopo averlo interrotto. Le donne devono usare una forma di controllo delle nascite non ormonale durante l’assunzione di questo medicinale. Gli uomini non devono concepire un figlio durante l’assunzione di questo medicinale e per 90 giorni dopo averlo interrotto. Esiste il potenziale di gravi danni al feto. Informare immediatamente il medico se si pensa di essere incinta. Non allattare al seno un neonato durante l’assunzione di questo medicinale o per 90 giorni dopo averlo interrotto.
Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?
Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:
- reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
- cambiamenti nella vista
- confusione
- stipsi
- diminuzione della minzione
- diarrea
- vertigini
- battito cardiaco veloce e irregolare
- debolezza muscolare
- nausea/vomito
- dolore, formicolio, intorpidimento alle mani o ai piedi
- arrossamento, vesciche, desquamazione o allentamento della pelle, anche all’interno della bocca
- fiato corto
- segni di infezione – febbre o brividi, tosse, mal di gola, dolore o difficoltà a urinare
- segni e sintomi di danno epatico come urina di colore giallo scuro o marrone; malessere generale o sintomi simil-influenzali; feci chiare; perdita di appetito; nausea; dolore nella parte superiore destra dell’addome; insolitamente debole o stanco; ingiallimento degli occhi o della pelle
- gonfiore delle caviglie, dei piedi, delle mani
- sanguinamento o lividi insoliti
Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):
- mal di schiena
- visione offuscata
Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.
Dove dovrei conservare i miei farmaci?
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Conservare nella confezione originale a temperatura ambiente tra 15 e 30 gradi C (59 e 86 gradi F). Gettare via qualsiasi medicinale non utilizzato dopo la data di scadenza.
NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.
In definitiva, le capsule di Ixazomib rappresentano un’opzione terapeutica importante per il mieloma multiplo, offrendo un’azione mirata contro le cellule tumorali. Tuttavia, come con molti farmaci, è fondamentale essere consapevoli dei possibili effetti collaterali, che possono variare da lievi a più gravi. Una comunicazione aperta e costante con il proprio medico è essenziale per gestire qualsiasi effetto indesiderato e garantire il miglior risultato possibile dal trattamento.
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