Soluzione orale di ivabradina

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La soluzione orale di ivabradina rappresenta una risorsa terapeutica innovativa per i pazienti affetti da specifiche patologie cardiache. Agendo selettivamente sulla corrente If del nodo senoatriale, questo farmaco riduce la frequenza cardiaca senza influenzare la contrattilità miocardica o la conduzione atrioventricolare. La sua efficacia nel migliorare la qualità di vita e nel ridurre il rischio di eventi cardiovascolari è supportata da solidi studi clinici. In questo contesto, esploreremo le proprietà farmacologiche, le indicazioni terapeutiche e il profilo di sicurezza della soluzione orale di ivabradina.

Che tipo di farmaco è questo?

L’IVABRADINA (VAB ra deen oculare) è utilizzata per l’insufficienza cardiaca.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.

MARCHI COMUNI: Corlanor

Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • alcune condizioni cardiache come la sindrome del seno malato, il blocco senoatriale o il blocco atrioventricolare di terzo grado
  • insufficienza cardiaca che è peggiorata di recente
  • malattia del fegato
  • pressione bassa
  • bassa frequenza cardiaca a riposo
  • pacemaker
  • una reazione insolita o allergica all’ivabradina, ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
  • incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Assumere questo medicinale per via orale. Seguire le istruzioni riportate sull’etichetta della prescrizione. Utilizzare una siringa orale, un cucchiaio o un contagocce appositamente contrassegnati per misurare ogni dose. Chiedere al farmacista se non ne si ha uno. I cucchiai domestici non sono precisi. Assumere questo medicinale con il cibo. Evitare il succo di pompelmo. Assumere il medicinale a intervalli regolari. Non assumerlo più spesso di quanto indicato. Non interrompere l’assunzione se non su consiglio del medico.

Parlate con il vostro pediatra in merito all’uso di questo medicinale nei bambini. Sebbene questo farmaco possa essere prescritto a bambini di età pari a 6 mesi per determinate condizioni, si applicano delle precauzioni.

Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Se si salta una dose, saltarla. Prendere la dose successiva all’orario consueto. Non prendere dosi extra o 2 dosi contemporaneamente per compensare la dose dimenticata.

Cosa può interagire con questo medicinale?

Non assumere questo medicinale con nessuno dei seguenti medicinali:

  • ceritinib
  • alcuni antibiotici come cloramfenicolo, claritromicina, telitromicina
  • alcuni antivirali per l’HIV o l’epatite
  • alcuni medicinali per le infezioni fungine come ketoconazolo, itraconazolo, posaconazolo o voriconazolo
  • idelalisib
  • lonafarnib
  • nefazodone
  • ribociclib
  • tucatinib

Questo medicinale può anche interagire con i seguenti medicinali:

  • alcuni medicinali per la pressione sanguigna, malattie cardiache, battito cardiaco irregolare
  • alcuni farmaci per le convulsioni come il fenobarbital e la fenitoina
  • rifampicina
  • Erba di San Giovanni

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che usi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.

A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?

Visita il tuo team di assistenza per controlli regolari sui tuoi progressi. Informa il tuo team di assistenza se i tuoi sintomi non iniziano a migliorare o se peggiorano.

Potresti riscontrare alterazioni della vista. Fai attenzione se stai guidando o utilizzando macchinari quando potrebbero verificarsi improvvisi cambiamenti nell’intensità della luce, specialmente durante la guida notturna. Questo effetto potrebbe diminuire dopo aver utilizzato questo medicinale per un lungo periodo.

Parla con il tuo team di assistenza se desideri rimanere incinta o pensi di poterlo essere. Questo farmaco può causare gravi difetti alla nascita.

Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:

  • reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
  • ipertensione
  • segni e sintomi di un pericoloso cambiamento del battito cardiaco o del ritmo cardiaco come dolore al petto; vertigini; battito cardiaco veloce e irregolare; palpitazioni; sensazione di svenimento o stordimento; cadute; problemi respiratori
  • battito cardiaco insolitamente lento

Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):

  • cambiamenti nella vista

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove dovrei conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Conservare a temperatura ambiente tra 20 e 25 gradi C (68 e 77 gradi F). Conservare le fiale nella busta di alluminio non aperta fino al momento dell’uso. Proteggere dalla luce. Gettare via qualsiasi medicinale non utilizzato dopo la data di scadenza.

NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.

In conclusione, la soluzione orale di ivabradina rappresenta un’opzione terapeutica efficace e generalmente ben tollerata per i pazienti con angina pectoris cronica stabile e insufficienza cardiaca cronica. I suoi effetti collaterali, principalmente visivi e transitori, sono generalmente gestibili. Tuttavia, l’utilizzo di ivabradina richiede un’attenta valutazione del quadro clinico individuale del paziente e un monitoraggio costante da parte del cardiologo.

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