Etodolac compresse a rilascio prolungato

Diagnostika Ja Testimise 7

L’Etodolac a rilascio prolungato offre un sollievo efficace e duraturo dal dolore. A differenza delle formulazioni tradizionali, una singola compressa garantisce un rilascio costante del farmaco nell’arco delle 24 ore, minimizzando le fluttuazioni plasmatiche e garantendo un controllo del dolore continuo. Ideale per chi soffre di dolori cronici come l’artrite, l’Etodolac a rilascio prolungato semplifica la terapia, migliorando la qualità della vita riducendo la frequenza delle somministrazioni e offrendo un sollievo costante da fastidi e dolori. Consulta il tuo medico per scoprire se l’Etodolac a rilascio prolungato è la soluzione giusta per te.

Cos’è questo farmaco?

ETODOLAC (ee toe DOE lak) tratta l’artrite. Funziona diminuendo il dolore e l’infiammazione. Appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati FANS.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; chiedi al tuo medico o al farmacista se hai domande.

NOME/I MARCHI COMUNI: Lodine XL

Cosa dovrei dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • Disturbo emorragico
  • Innesto di bypass aortocoronarico (CABG) nelle ultime 2 settimane
  • Attacco di cuore
  • Cardiopatia
  • Insufficienza cardiaca
  • Ipertensione
  • Se bevi spesso alcolici
  • Nefropatia
  • Malattia del fegato
  • Malattia polmonare o respiratoria (asma)
  • Ricevere steroidi come desametasone o prednisone
  • Fumare sigarette di tabacco
  • Sanguinamento dello stomaco
  • Ulcere allo stomaco, altri problemi allo stomaco o all’intestino
  • Prendi farmaci che trattano o prevengono la formazione di coaguli di sangue
  • Una reazione insolita o allergica a etodolac, altri farmaci, alimenti, coloranti o conservanti
  • Incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • Allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Prendi questo farmaco per via orale. Prendilo come indicato sull’etichetta della prescrizione ogni giorno alla stessa ora. Puoi prenderlo con o senza cibo. Se ti dà fastidio allo stomaco, prendilo con il cibo. Continua a prenderlo a meno che il tuo team di assistenza non ti dica di smettere.

Una MedGuide speciale ti verrà consegnata dal farmacista con ogni prescrizione e ricarica. Assicurati di leggere attentamente queste informazioni ogni volta.

Parla con il tuo team di assistenza dell’uso di questo farmaco nei bambini. Sebbene possa essere prescritto a bambini di 6 anni per condizioni selezionate, si applicano precauzioni.

I pazienti di età superiore a 65 anni possono avere una reazione più forte e necessitare di una dose inferiore.

Sovradosaggio: se pensi di aver preso troppo di questo medicinale, contatta immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Se salti una dose, la prenda il prima possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, prenda solo quella dose. Non assumere dosi doppie o extra.

Cosa può interagire con questo farmaco?

Non assumere questo farmaco con nessuno dei seguenti:

  • Cidofovir
  • Ketorolac
  • Metotrexato
  • Pemeterxed

Questo farmaco può anche interagire con quanto segue:

  • Alcol
  • Aspirina e farmaci simili all’aspirina
  • Ciclosporina
  • Digossina
  • Diuretici
  • Litio
  • Farmaci per la pressione alta
  • Farmaci che influenzano le piastrine
  • Farmaci che trattano o prevengono la formazione di coaguli di sangue come il warfarin
  • FANS, farmaci per il dolore e l’infiammazione, come l’ibuprofene o il naprossene
  • Farmaci steroidi come il prednisone o il cortisone

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci senza prescrizione o integratori alimentari che usi. Di’ loro anche se fumi, bevi alcolici o usi droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con il medicinale.

A cosa dovrei prestare attenzione durante l’uso di questo farmaco?

Visita il tuo team di assistenza per controlli regolari sui tuoi progressi. Informa il tuo team di assistenza se i tuoi sintomi non iniziano a migliorare o se peggiorano.

Non assumere altri farmaci che contengono aspirina, ibuprofene o naprossene con questo farmaco. È più probabile che si verifichino effetti collaterali come disturbi di stomaco, nausea o ulcere. Molti farmaci da banco contengono aspirina, ibuprofene o naprossene. Leggere sempre attentamente le etichette.

Questo farmaco può causare gravi ulcere e sanguinamento allo stomaco. Può succedere senza preavviso. Anche il fumo, il consumo di alcol, l’età avanzata e le cattive condizioni di salute possono aumentare i rischi. Chiama subito il tuo team di assistenza se hai mal di stomaco o sangue nel vomito o nelle feci.

Questo farmaco non previene un infarto o un ictus. Questo farmaco può aumentare il rischio di infarto o ictus. La possibilità può aumentare se si utilizza questo farmaco o se si soffre di malattie cardiache. Se prendi l’aspirina per prevenire un infarto o un ictus, parla con il tuo team di assistenza sull’uso di questo farmaco.

L’alcol può interferire con l’effetto di questo farmaco. Evita le bevande alcoliche.

Questo farmaco può causare gravi reazioni cutanee. Possono verificarsi settimane o mesi dopo l’inizio del trattamento. Contatta immediatamente il tuo team di assistenza se noti febbre o sintomi simil-influenzali con eruzione cutanea. L’eruzione cutanea può essere rossa o viola e poi trasformarsi in vesciche o desquamazione della pelle. Oppure potresti notare un’eruzione cutanea rossa con gonfiore del viso, delle labbra o dei linfonodi nel collo o sotto le braccia.

Parla con il tuo team di assistenza se sei incinta prima di prendere questo farmaco. L’assunzione di questo farmaco tra la 20a e la 30a settimana di gravidanza può danneggiare il feto. Il tuo team di assistenza ti monitorerà attentamente se avrai bisogno di prenderlo. Dopo 30 settimane di gravidanza, non assumere questo farmaco.

Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda prontezza mentale finché non sai come questo farmaco ti influenza. Non alzarti o sederti velocemente, soprattutto se sei un paziente anziano. Ciò riduce il rischio di vertigini o svenimenti.

Fai attenzione a lavarti i denti, a usare il filo interdentale o a usare uno stuzzicadenti perché potresti contrarre un’infezione o sanguinare più facilmente. Se hai effettuato interventi dentistici, informa il tuo dentista che stai ricevendo questo farmaco.

Questo farmaco può rendere più difficile rimanere incinta. Parla con il tuo team di assistenza se sei preoccupato per la tua fertilità.

Quali effetti collaterali potrei notare ricevendo questo farmaco?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo team di assistenza il prima possibile:

  • Reazioni allergiche: eruzione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola
  • Sanguinamento: feci nere o con sangue, simili a catrame, vomito con sangue o materiale marrone che assomiglia a fondi di caffè, urina rossa o marrone scuro, piccole macchie rosse o viola sulla pelle, lividi o sanguinamento insoliti
  • Attacco di cuore: dolore o senso di oppressione al petto, alle spalle, alle braccia o alla mascella, nausea, respiro corto, pelle fredda o umida, sensazione di svenimento o stordimento
  • Insufficienza cardiaca: mancanza di respiro, gonfiore delle caviglie, dei piedi o delle mani, improvviso aumento di peso, debolezza o affaticamento insolito
  • Aumento della pressione sanguigna
  • Danno renale: diminuzione della quantità di urina, gonfiore delle caviglie, delle mani o dei piedi
  • Danno al fegato: dolore alla parte superiore destra dell’addome, perdita di appetito, nausea, feci chiare, urine di colore giallo scuro o marrone, pelle o occhi ingialliti, debolezza o affaticamento insoliti
  • Eruzione cutanea, febbre e linfonodi ingrossati
  • Arrossamento, vesciche, desquamazione o rilassamento della pelle, anche all’interno della bocca
  • Ictus: improvviso intorpidimento o debolezza del viso, del braccio o della gamba, difficoltà a parlare, confusione, difficoltà a camminare, perdita di equilibrio o coordinazione, vertigini, forte mal di testa, alterazione della vista

Effetti collaterali che di solito non richiedono cure mediche (segnala al tuo team di assistenza se continuano o sono fastidiosi):

  • Mal di testa
  • Perdita di appetito
  • Nausea
  • Stomaco sconvolto

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. È possibile segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove devo conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.

Conservare a temperatura ambiente tra 20 e 25 gradi C (68 e 77 gradi F). Proteggere dall’umidità. Tenere il contenitore ben chiuso. Evitare l’esposizione al calore estremo.

Sbarazzarsi di eventuali farmaci non utilizzati dopo la data di scadenza.

Per eliminare i farmaci che non servono più o che sono scaduti:

  • Portare il farmaco a un programma di ritiro dei farmaci. Rivolgiti alla tua farmacia o alle forze dell’ordine per trovare un luogo.
  • Se non è possibile restituire il farmaco, controllare l’etichetta o il foglietto illustrativo per vedere se il farmaco deve essere gettato nella spazzatura o gettato nel WC. Se non sei sicuro, chiedi al tuo team di assistenza. Se è sicuro gettarlo nella spazzatura, svuota il contenitore del farmaco. Mescola il farmaco con lettiera per gatti, sporco, fondi di caffè o altre sostanze indesiderate. Sigillare il composto in un sacchetto o contenitore. Mettilo nella spazzatura.

NOTA: questa scheda è un riepilogo. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se avete domande su questo medicinale, parlate con il vostro medico, farmacista o operatore sanitario.

In conclusione, Etodolac compresse a rilascio prolungato si dimostra un’opzione efficace per il trattamento del dolore cronico, grazie alla sua formulazione che garantisce un’azione prolungata e un miglior controllo del dolore. Il rilascio graduale del principio attivo minimizza le fluttuazioni plasmatiche, riducendo l’incidenza di effetti collaterali gastrointestinali. È fondamentale, tuttavia, attenersi scrupolosamente alla prescrizione medica e consultare il proprio medico in caso di dubbi o effetti indesiderati. Etodolac, come tutti i FANS, richiede un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio, soprattutto in pazienti con patologie preesistenti.

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