Pink Eye e COVID: qual è la connessione?

Congiuntivite e COVID-19: un legame insospettabile? Sebbene meno comune rispetto ad altri sintomi, l’occhio rosa può manifestarsi in caso di infezione da coronavirus. Questo articolo esplora la connessione tra congiuntivite e COVID-19, analizzando le possibili cause, la frequenza di questa manifestazione e l’importanza di riconoscere i sintomi per una diagnosi tempestiva. Scopriremo se la congiuntivite può essere un segnale precoce di infezione e quali precauzioni adottare per proteggere la salute dei nostri occhi.

Negli ultimi anni, il virus SARS-CoV-2 che causa il COVID-19 si è evoluto nel tentativo di superare le difese del nostro sistema immunitario. Come con qualsiasi altra infezione virale, quando il nostro sistema immunitario è indebolito o sotto attacco, altre infezioni si preparano a cogliere la stessa opportunità. La congiuntivite (occhio rosa) non è diversa.

Gli studi hanno dimostrato che 1 persona su 10 che contrae il COVID-19 sviluppa sintomi legati agli occhi come arrossamento, secchezza oculare, occhi rosa e altro ancora. E i casi di congiuntivite, in particolare, sono in costante aumento tra coloro che hanno contratto il COVID-19, sia nella popolazione pediatrica che in quella adulta.

L’optometrista Alexandra Williamson, OD, condivide ciò che potrebbe causare la congiuntivite COVID e come lenire i sintomi se tu o tuo figlio ricevete una doppia dose di COVID-19 e congiuntivite.

L’occhio rosa è un sintomo di COVID-19?

L’occhio rosa è il sintomo correlato agli occhi più comune nei bambini affetti da COVID-19 e tende ad essere più comune nei bambini che soffrono di altre gravi malattie sistemiche come la malattia di Kawasaki. Sebbene siano ancora in corso ricerche per capire l’esatta relazione di causa-effetto tra COVID-19 e congiuntivite, sono state condotte numerose ricerche che dimostrano che esiste un collegamento preesistente tra congiuntivite e altre infezioni virali.

“Esiste un’associazione ben dimostrata tra le infezioni virali respiratorie e l’aspetto tipo occhi rosa”, afferma il dottor Williamson. “La congiuntivite si verifica nelle infezioni virali, ma possono esserci anche altri sintomi oculari come lacrimazione o arrossamento, poiché i bambini più piccoli si strofineranno gli occhi perché sono irritati.”

Come altri virus respiratori, il COVID-19 entra nel tuo corpo attraverso goccioline respiratorie trasportate dall’aria che entrano in contatto con gli occhi, il naso o la bocca, aumentando così il rischio di contrarre un’infezione ogni volta che ti tocchi il viso o ti asciughi gli occhi. I ricercatori hanno persino trovato tracce del virus SARS-CoV-2 nelle lacrime di persone risultate positive al COVID-19, suggerendo che esiste un potenziale rischio di trasmissione oculare.

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“Anatomicamente, l’occhio è collegato ai passaggi nasali attraverso il dotto nasolacrimale, che è il punto in cui le nostre lacrime defluiscono nei seni”, spiega il dottor Williamson. “Questa connessione rende possibile che i virus causino problemi in entrambi i luoghi.”

Non è raro quindi vedere la congiuntivite insieme a una serie di altre infezioni virali, dal comune raffreddore al morbillo, RSV e COVID-19. Ma il COVID-19 offre ulteriori complicazioni in quanto non colpisce sempre tutti allo stesso modo, con persone che vanno dall’essere asintomatiche (o senza sintomi) all’essere gravemente malate quando hanno un’infezione da COVID-19.

Hai sempre gli occhi rosa con il COVID-19?

Avere la congiuntivite non significa che hai il COVID-19 e avere il COVID-19 non significa che avrai sempre la congiuntivite. Detto questo, esiste la possibilità che bambini e adulti sviluppino l’occhio rosa e allo stesso tempo risultino positivi al COVID-19.

Durante le prime fasi della pandemia, uno studio ha esaminato 216 bambini ricoverati con COVID-19 a Wuhan, in Cina, tra la fine di gennaio e la metà di marzo 2020. Di questi bambini, 49 (22,7%) hanno mostrato “manifestazioni oculari, inclusa secrezione congiuntivale”. , sfregamento degli occhi e congestione congiuntivale.

Un totale di 123 bambini nello studio hanno manifestato una serie di sintomi di COVID-19 e di questi, 36 (o il 29,3%) avevano anche problemi agli occhi. Dei 93 bambini (o 43%) asintomatici, solo 13 (o 14%) hanno mostrato sintomi oculari.

“Hanno scoperto che la maggior parte dei bambini che avevano problemi agli occhi mostravano anche sintomi come febbre o tosse”, osserva il dottor Williamson, “che è in linea con ciò che già sappiamo sui virus respiratori negli occhi”.

Ricerche più recenti suggeriscono che la prevalenza di una doppia infezione da COVID-19 e congiuntivite varia dal 2% al 32% a seconda dello studio e di altri fattori variabili. Molti di questi studi parlano di come l’aumento del numero di questi tipi di patologie oculari potrebbe essere attribuito a diverse altre cause, come l’aumento del contatto occhio-mano durante la malattia.

“Questi studi aiutano gli oculisti a capire di più sul COVID-19, ma ciò non significa che dobbiamo essere seriamente preoccupati che ogni bambino che ha un occhio rosso o rosa sia potenzialmente infetto da COVID-19”, chiarisce il dottor Williamson, osservando che anche questi studi hanno i loro limiti. “È possibile che queste persone fossero già infette da un altro virus, o che i loro occhi fossero arrossati a causa di qualcos’altro e che il COVID-19 non fosse nemmeno la ragione per cui avevano sintomi o segni clinici.”

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Quanto dura la congiuntivite correlata al COVID?

La congiuntivite virale in genere scompare entro cinque-sette giorni e può durare fino a due settimane o più se continui a manifestare ulteriori sintomi di COVID-19 e/o altri sintomi oculari come:

Trattare l’occhio rosa COVID

Se soffri di COVID-19 e di congiuntivite, ti consigliamo di gestire la gravità dei sintomi per ciascuna condizione finché non sarai più infetto.

I rimedi casalinghi per la congiuntivite, come i risciacqui con acqua fredda e i farmaci da banco (OTC) come l’ibuprofene (Advil® e Motrin®), possono aiutare a ridurre l’infiammazione e altri sintomi associati alla condizione finché non ha fatto il suo corso.

Sono disponibili anche antibiotici se soffri di congiuntivite batterica e farmaci antivirali se hai la congiuntivite causata dalla varicella o dall’herpes zoster, dal virus dell’herpes simplex o da un altro agente infettivo. Anche le allergie stagionali sono una causa comune di occhi rossi e spesso possono essere trattate con colliri antistaminici da banco.

I casi lievi di COVID-19 tendono a guarire da soli mentre riposi, ti idrati e ti prendi cura dei tuoi dolori e dolori con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco come il naprossene sodico (Aleve®). Altre opzioni di trattamento per i casi più gravi di COVID-19 includono corticosteroidi come il prednisone e farmaci antivirali come Paxlovid.

La cosa fondamentale da ricordare quando si ha il COVID-19 e la congiuntivite è sapere che entrambi questi problemi, sebbene occasionalmente interconnessi, possono persistere e causare complicazioni quanto più a lungo non vengono trattati. Se avverti sintomi di COVID-19 o congiuntivite, dovresti consultare immediatamente un operatore sanitario per ottenere una diagnosi dei tuoi sintomi e ricevere le opzioni terapeutiche appropriate per te.

“Se hai accesso a un oculista, è meglio farsi visitare piuttosto che cercare di aspettare, poiché alcune cause di arrossamento degli occhi, irritazione, lacrimazione e altre manifestazioni comunemente chiamate occhi rosa possono portare alla perdita della vista,” avverte il dottor Williamson. “Se non puoi rivolgerti all’oculista, anche un medico di base o un fornitore di cure urgenti potrebbe essere in grado di aiutarti.”

In conclusione, la congiuntivite, o occhio rosa, può essere un sintomo meno comune del COVID-19, sebbene sia più frequentemente associato ad altre infezioni virali o batteriche. Mentre la presenza di congiuntivite da sola non indica necessariamente un’infezione da COVID-19, se accompagnata da altri sintomi come febbre, tosse e difficoltà respiratorie, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata. L’adozione di misure igieniche, come il frequente lavaggio delle mani, può aiutare a prevenire la diffusione di entrambe le malattie.

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