Iniezione di morfina: usi ed effetti collaterali

1728260418 Diagnostika Ja Testimise 8

La morfina, potente analgesico oppioide, offre sollievo dal dolore severo, ma il suo utilizzo richiede cautela. Quest’analisi esplora le indicazioni terapeutiche dell’iniezione di morfina, dalle patologie oncologiche al dolore post-operatorio, evidenziando al contempo i potenziali effetti collaterali, che vanno dalla nausea e vomito alla più grave depressione respiratoria. Comprendere i benefici e i rischi associati all’iniezione di morfina è cruciale per un impiego sicuro ed efficace, sotto stretto controllo medico. L’obiettivo è informare sulle precauzioni necessarie e sulle possibili alternative terapeutiche.

Un’iniezione di morfina è un farmaco oppioide che tratta il dolore grave. Blocca i segnali di dolore nel cervello per alleviare i sintomi. Un operatore sanitario inietterà questo farmaco sotto la pelle in un ospedale o in una clinica.

Cos’è questo farmaco?

LA MORFINA (MOR feen) tratta il dolore intenso. Viene prescritto quando altri farmaci antidolorifici non hanno funzionato o non possono essere tollerati. Funziona bloccando i segnali del dolore nel cervello. Appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati oppioidi.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; chiedi al tuo medico o al farmacista se hai domande.

NOMI COMUNI DI MARCHI: Astramorph PF, Duramorph, Duramorph PF, Infumorph, MITIGO

Cosa dovrei dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • Disturbo emorragico
  • Tumore al cervello
  • Abuso o dipendenza da droghe
  • Ferita alla testa
  • Cardiopatia
  • Se bevi spesso alcolici
  • Bassa funzionalità delle ghiandole surrenali
  • Malattia polmonare, asma o problemi respiratori
  • Convulsioni
  • Problemi di stomaco o intestino
  • Prendi farmaci che trattano o prevengono la formazione di coaguli di sangue
  • Ho preso un IMAO come Marplan, Nardil o Parnate negli ultimi 14 giorni
  • Difficoltà a urinare
  • Una reazione insolita o allergica alla morfina, ad altri farmaci, alimenti, coloranti o conservanti
  • Incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • Allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Questo farmaco deve essere iniettato in un muscolo, in una vena o sotto la pelle. Di solito viene somministrato in ambiente ospedaliero o clinico.

Se ricevi questo farmaco a casa, ti verrà insegnato come prepararlo e somministrarlo. Utilizzare esattamente come indicato. Prendi i farmaci a intervalli regolari. Non prendere i farmaci più spesso di quanto indicato.

Controlla sempre i tuoi farmaci prima di usarli. Non utilizzare l’iniezione se il suo colore è più scuro del giallo pallido o se presenta qualsiasi altra alterazione di colore. Non utilizzare questo farmaco se è torbido, addensato, colorato o contiene particelle solide.

È importante riporre gli aghi e le siringhe usati in uno speciale contenitore per materiali taglienti. Non metterli in un bidone della spazzatura. Se non disponi di un contenitore per oggetti taglienti, chiama il tuo farmacista o il personale sanitario per procurartene uno.

Parla con il tuo team di assistenza riguardo all’uso di questo farmaco nei bambini. Potrebbe essere necessaria una cura speciale.

Sovradosaggio: se pensi di aver preso troppo di questo medicinale, contatta immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Se salti una dose, la prenda il prima possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, prenda solo quella dose. Non assumere dosi doppie o extra.

Cosa può interagire con questo farmaco?

Non assumere questo farmaco con nessuno dei seguenti:

  • Linezolid
  • IMAO come Marplan, Nardil e Parnate
  • Blu di metilene
  • Samidorfano

Questo farmaco può interagire con quanto segue:

  • Alcol
  • Antistaminici per allergie, tosse e raffreddore
  • Atropina
  • Alcuni farmaci per l’ansia o il sonno
  • Alcuni farmaci per problemi alla vescica come l’ossibutinina, la tolterodina
  • Alcuni farmaci per la depressione come amitriptilina, fluoxetina, sertralina, mirtazapina, trazodone
  • Alcuni farmaci per l’emicrania come almotriptan, eletriptan, frovatriptan, naratriptan, rizatriptan, sumatriptan, zolmitriptan
  • Alcuni farmaci per la nausea o il vomito come dolasetron, granisetron, ondansetron, palonosetron
  • Alcuni farmaci per il morbo di Parkinson come la benztropina, il trihexyphenidyl
  • Alcuni farmaci per le convulsioni come fenobarbital, primidone
  • Alcuni farmaci per problemi di stomaco come la diciclomina e la iosciamina
  • Alcuni farmaci per il mal di viaggio come la scopolamina
  • Clopidogrel
  • Diuretici
  • Anestetici generali come alotano, isoflurano, metossiflurano, propofol
  • Ipratropio
  • Farmaci che rilassano i muscoli
  • Altri farmaci narcotici per il dolore o la tosse
  • Fenotiazine come clorpromazina, mesoridazina, proclorperazina, tioridazina
  • Prasugrel
  • Ticagrelor

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci senza prescrizione o integratori alimentari che usi. Di’ loro anche se fumi, bevi alcolici o usi droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con il medicinale.

A cosa dovrei prestare attenzione durante l’uso di questo farmaco?

Informa il tuo team di assistenza se il dolore non scompare, se peggiora o se avverti un tipo di dolore nuovo o diverso. Potresti sviluppare tolleranza a questo farmaco. Tolleranza significa che avrai bisogno di una dose più elevata del farmaco per alleviare il dolore. La tolleranza è normale ed è prevista se si assume questo farmaco per un lungo periodo.

Esistono diversi tipi di farmaci narcotici (oppioidi) per il dolore. Se ne prendi più di un tipo contemporaneamente, potresti avere più effetti collaterali. Fornisci al tuo team di assistenza un elenco di tutti i farmaci che usi. Lui o lei ti dirà quanti farmaci prendere. Non prendere più farmaci di quanto indicato. Chiedi subito aiuto di emergenza se hai problemi di respirazione.

Non interrompere improvvisamente l’assunzione dei farmaci perché potresti sviluppare una reazione grave. Il tuo corpo si abitua al farmaco. Questo NON significa che sei dipendente. La dipendenza è un comportamento correlato all’assunzione e all’utilizzo di un farmaco per ragioni non mediche. Se soffri di dolore, hai un motivo medico per assumere farmaci antidolorifici. Il tuo team di assistenza ti dirà quanti farmaci assumere. Se il tuo team sanitario desidera che tu interrompa il farmaco, la dose verrà ridotta lentamente nel tempo per evitare effetti collaterali.

Parla con il tuo team di assistenza del naloxone e di come ottenerlo. Il naloxone è un farmaco di emergenza utilizzato per overdose da oppioidi. Se si assumono troppi oppioidi può verificarsi un sovradosaggio. Può verificarsi anche se un oppioide viene assunto con altri farmaci o sostanze, come l’alcol. Conosci i sintomi di un sovradosaggio, come difficoltà a respirare, insolita stanchezza o sonnolenza, o incapacità di rispondere o svegliarsi. Assicurati di dire agli operatori sanitari e ai contatti stretti dove è conservato. Assicurati che sappiano come usarlo. Dopo aver somministrato il naloxone, è necessario ricevere immediatamente assistenza di emergenza. Il naloxone è un trattamento temporaneo. Potrebbero essere necessarie dosi ripetute.

Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda prontezza mentale finché non sai come questo farmaco ti influenza. Non alzarti o sederti velocemente, soprattutto se sei un paziente anziano. Ciò riduce il rischio di vertigini o svenimenti. L’alcol può interferire con l’effetto di questo farmaco. Evita le bevande alcoliche.

Questo farmaco causerà stitichezza. Se non hai movimenti intestinali per 3 giorni, chiama il tuo team di assistenza.

La tua bocca potrebbe seccarsi. Può essere utile masticare gomme senza zucchero o succhiare caramelle dure e bere molta acqua. Contatta il tuo team di assistenza se il problema non scompare o è grave.

Quali effetti collaterali potrei notare ricevendo questo farmaco?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo team di assistenza il prima possibile:

  • Reazioni allergiche: eruzione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola
  • Depressione del sistema nervoso centrale: respiro lento o superficiale, respiro corto, sensazione di svenimento, vertigini, confusione, difficoltà a rimanere svegli
  • Ridotta funzionalità delle ghiandole surrenali: nausea, vomito, perdita di appetito, debolezza o affaticamento insoliti, vertigini
  • Bassa pressione sanguigna: vertigini, sensazione di svenimento o stordimento, visione offuscata

Effetti collaterali che di solito non richiedono cure mediche (segnala al tuo team di assistenza se continuano o sono fastidiosi):

  • Stipsi
  • Vertigini
  • Sonnolenza
  • Bocca secca
  • Mal di testa
  • Nausea
  • Vomito

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. È possibile segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove devo conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici. Si può abusare di questo farmaco. Conservarlo in un luogo sicuro per proteggerlo dai furti. Non condividere questo farmaco con nessuno. Vendere o regalare questo farmaco è pericoloso ed è contro la legge.

Se stai usando questo farmaco a casa, ti verrà spiegato come conservarlo. Gettare via qualsiasi farmaco non utilizzato dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta. Eliminare con cura i farmaci non utilizzati e gli imballaggi usati. I bambini e gli animali domestici possono subire danni se ritrovano pacchi usati o smarriti.

NOTA: questa scheda è un riepilogo. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se avete domande su questo medicinale, parlate con il vostro medico, farmacista o operatore sanitario.

In conclusione, la morfina, nonostante la sua efficacia analgesica in situazioni di dolore acuto e cronico, presenta un profilo di effetti collaterali non trascurabile. Dalla sedazione alla nausea, passando per la stipsi e il rischio di depressione respiratoria, l’iniezione di morfina richiede un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte del medico. Un monitoraggio costante del paziente è fondamentale per minimizzare le complicazioni e garantire un utilizzo sicuro e appropriato di questo potente oppioide. L’educazione del paziente sugli effetti attesi e sulle possibili reazioni avverse è altresì cruciale per una gestione ottimale della terapia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.