I saponi antibatterici, con le loro promesse di igiene impeccabile, dominano gli scaffali dei supermercati. Ma la loro efficacia contro i germi è reale o solo un’abile strategia di marketing? Davvero questi saponi, arricchiti con triclosan e altri agenti antibatterici, offrono una protezione superiore rispetto al tradizionale sapone? Esploreremo la scienza dietro queste affermazioni, analizzando i reali benefici e i potenziali rischi legati all’uso quotidiano di saponi antibatterici. Scopriremo se la promessa di eliminare i germi si traduce in una reale tutela della salute o se si tratta di una percezione illusoria.
I saponi antibatterici sono dannosi o utili?
Ci laviamo spesso le mani.
In realtà, potrebbe essere un eufemismo dopo un anno di carenza di sapone per le mani.
Con i continui promemoria di lavarti e igienizzare le mani, probabilmente hai fatto scorta di sapone antibatterico perché il nome suggerisce che offre una protezione extra contro i germi. Tuttavia, potresti rimanere sorpreso nello scoprire che questo tipo di sapone non offre realmente una protezione aggiuntiva contro i germi. Quel che è peggio è che alcuni degli ingredienti dei saponi antibatterici possono effettivamente fare più male che bene.
Nel 2016, la Food and Drug Administration (FDA) ha emesso una norma definitiva riguardante la vendita di saponi che contengono determinate sostanze chimiche antibatteriche. Poiché i produttori non erano riusciti a dimostrare che gli ingredienti di questi saponi fossero sicuri da usare a lungo termine o più efficaci di acqua e sapone, i prodotti per il lavaggio antisettico da banco (OTC) contenenti determinati ingredienti attivi non potevano più essere commercializzati.
L’azione della FDA ha coinvolto 19 sostanze chimiche che sono ingredienti in circa il 40% dei saponi, compreso il sapone liquido per le mani e la saponetta. I più comuni di questi prodotti chimici sono il triclosan, utilizzato principalmente nel sapone liquido, e il triclocarban, un ingrediente delle saponette.
Questa regola non ha interessato i disinfettanti per le mani, le salviette o i prodotti antibatterici utilizzati in ambito sanitario.
Secondo la FDA, alcuni studi hanno rivelato che l’esposizione a lungo termine a queste sostanze chimiche potrebbe comportare rischi per la salute, come resistenza batterica o effetti ormonali. E nel 2019, la FDA ha mantenuto questa posizione.
Lavarsi con sapone semplice e acqua corrente rimane uno dei passaggi più importanti da intraprendere per evitare di ammalarsi e prevenire la diffusione di germi ad altri, afferma il medico di famiglia Daniel Allan, MD.
Pulisci le mani correttamente
L’ottanta per cento di tutte le infezioni vengono trasmesse attraverso il tatto, ma possiamo evitarne la maggior parte semplicemente lavandoci le mani nel modo corretto, afferma il dottor Allan. Se puoi scegliere, scegli l’acqua calda.
“L’acqua calda è probabilmente la soluzione migliore”, afferma il dottor Allan. “Scioglie l’olio e lo sporco sulle mani. Usa almeno un cucchiaino di sapone e lascialo insaponare per almeno 15 secondi prima di risciacquare bene. Quindi asciugati le mani con un asciugamano pulito.
Prendersi la giusta quantità di tempo per lavarsi è fondamentale, afferma il dottor Allan.
La ricerca mostra che la maggior parte delle persone si lava le mani per meno di 10 secondi, afferma il dottor Allan. Aumentare il tempo di lavaggio da 15 a 30 secondi può avere un impatto enorme: può diminuire di dieci volte il numero di batteri sulla pelle.
I Centri per il controllo delle malattie (CDC) raccomandano inoltre di lavare i polsi, attorno ai bordi delle unghie e anche fino agli avambracci, poiché queste aree tendono a trasportare una quantità significativa di batteri.
Ingredienti antibatterici non necessari
Non sono necessari saponi speciali per lavarsi le mani, afferma il dottor Allan. Questo perché il sapone da solo non uccide i batteri. Invece, il ruolo del sapone è quello di sciogliere lo sporco e i germi e aiutare l’acqua a rimuoverli dalla pelle.
“I tassi di malattia sono gli stessi tra le persone che usano il sapone normale e le persone che usano saponi antibatterici”, dice. “Finché ti lavi, ti sbarazzi dei batteri.”
Se acqua e sapone non sono disponibili, utilizza un disinfettante per le mani a base di alcol, che è un efficace killer dei germi, afferma il dottor Allan. Gli studi hanno dimostrato che entro 30 secondi dall’utilizzo, un disinfettante per le mani uccide il 99% dei batteri presenti sulle mani, quindi può ridurre significativamente il rischio di ammalarsi. Assicurati solo che il disinfettante per le mani contenga il 60% di alcol etilico o il 70% di alcol isopropilico.
In conclusione, l’idea che i saponi antibatterici siano significativamente più efficaci dei saponi tradizionali nell’eliminare i germi è ampiamente infondata. Studi dimostrano che la differenza nell’efficacia è minima, mentre l’uso prolungato di antibatterici può contribuire allo sviluppo di resistenze batteriche. Un buon lavaggio delle mani con sapone normale e acqua, per almeno 20 secondi, rimane il metodo più efficace e sicuro per prevenire la diffusione dei germi. La scelta migliore è quindi optare per saponi semplici, proteggendo la salute e l’ambiente.
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