Affrontare il COVID: proteggere la salute mentale

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L’impatto del COVID-19 si è esteso ben oltre la salute fisica, lasciando una profonda cicatrice sul benessere mentale di molti. Affrontare questa pandemia significa non solo proteggerci dal virus, ma anche prenderci cura della nostra mente. Ansia, isolamento e incertezza sono diventati compagni indesiderati, minacciando il nostro equilibrio emotivo. È cruciale, dunque, imparare a riconoscere i segnali di disagio, adottare strategie di coping efficaci e cercare supporto quando necessario. Proteggere la salute mentale è un atto di responsabilità verso noi stessi e verso la comunità, un passo fondamentale per ricostruire un futuro più sereno.

È normale provare ansia, preoccupazione e dolore ogni volta che ti viene diagnosticata una condizione medica – e questo è certamente vero se risulti positivo al test COVID-19, o si presume che lo sia.

Se i sintomi non sono gravi e puoi riprenderti a casa, ciò comporterà l’isolamento domestico finché non sarà sicuro per te stare vicino ad altri senza potenzialmente diffondere l’infezione.

L’isolamento protegge gli altri dall’ammalarsi, ma per la persona malata potrebbe sembrare una cosa in più in aggiunta a una situazione già stressante.

“Essere malati non solo mette a dura prova il tuo benessere fisico, ma può anche avere un impatto significativo sulla tua salute mentale. Il recupero da una malattia può innescare stress, ansia e depressione che rallentano i processi di recupero. Prendersi cura della propria salute emotiva durante questo periodo è fondamentale”, afferma la psicologa Susan Albers, PsyD.

Ecco alcuni modi per evitare che l’ansia e la tristezza si insinuino mentre ti riprendi da COVID-19:

Concentrati su ciò che puoi sapere e controllare

Potresti non sapere come sei stato infettato o quanto tempo ci vorrà per riprenderti. Invece di concentrare la tua energia sul rimorso o sui se, raddoppia su ciò che sei Potere Fare. Il tuo compito ora è prenderti cura di te stesso, guarire ed evitare di diffondere l’infezione a qualcun altro.

Coinvolgi la tua rete di supporto

Chiedi ai tuoi cari di controllarti regolarmente tramite telefono, e-mail o chat video. Parla con loro di come ti senti. Se sei preoccupato di prenderti cura dei bambini, degli animali domestici o delle faccende domestiche mentre sei malato, identifica i familiari, gli amici o i membri della tua comunità che non fanno parte di una popolazione ad alto rischio e potrebbero essere in grado di aiutarti.

Mangia bene, rimani idratato + medita

Nutri il tuo corpo con cibo nutriente (anziché cibo di conforto) quando l’appetito lo consente e rimani idratato. Se puoi, fai respiri profondi, medita o fai stretching per rilassare il corpo.

Svolgi attività che ti piacciono e che trovi rilassanti

Mantieniti distratto per evitare preoccupazioni, ruminazioni o catastrofi. Leggi un libro, guarda uno spettacolo, risolvi un puzzle. Molte persone hanno difficoltà a concentrarsi sui propri compiti mentre sono malate. Prova della musica rilassante. Può aiutarti a rilassarti e a distrarre la mente, dice il dottor Albers.

Assicurati di dormire abbastanza

Concediti il ​​permesso di riposare e basta. Non devi fare o ottenere nulla oltre a prenderti cura di te stesso. Ora non è il momento di stare alzati fino alle 3 del mattino guardando un nuovo spettacolo.

Allontanati dalle notizie e dai social media

Tutte le chiacchiere online possono farti sentire ancora più turbato e sopraffatto. “Rallenta lo scorrimento del tuo feed sui social media o semplicemente mettilo da parte. Vedere cosa fanno gli altri 24 ore su 24, 7 giorni su 7 può farti sentire come se ti stessi perdendo qualcosa o sei depresso per la tua situazione. Ricorda che tutto questo passerà”, afferma il dottor Albers.

Essere socialmente isolati può aumentare il rischio di depressione e ansia. Mentre ti riprendi, fai attenzione a questi segnali d’allarme comuni:

  • Sentimenti di inutilità, disperazione o senso di colpa.
  • Cambiamenti nell’appetito che non sono correlati alla malattia o ai sintomi.
  • Difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentati.
  • Difficoltà a concentrarsi sulle cose.
  • Pensieri di farti del male.

Il dottor Albers osserva che molti professionisti della salute comportamentale vedono ancora i pazienti virtualmente, quindi se non riesci a controllare i tuoi pensieri negativi o avverti uno di questi segnali per più di due settimane, chiedi al tuo medico di indirizzarti a qualcuno.

Affrontare il COVID-19 ha significato proteggere non solo la salute fisica, ma anche quella mentale. L’isolamento, l’incertezza e la paura hanno imposto un pesante tributo, rendendo fondamentale prendersi cura del proprio benessere psicologico. Dedicare tempo ad attività piacevoli, mantenere i contatti sociali, seppur a distanza, e chiedere aiuto professionale quando necessario, sono strategie cruciali. Ricordiamoci che la salute mentale è parte integrante del nostro benessere generale e merita la stessa attenzione e cura della salute fisica, soprattutto in periodi difficili come questi. Guardando al futuro, è importante integrare il supporto psicologico nei piani di recupero post-pandemia, per costruire una società più resiliente e consapevole dell’importanza del benessere a 360 gradi.

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