3 cause per cui i bambini assumono troppo zucchero

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Caramelle, bibite, merendine: il mondo dei bambini è spesso un tripudio di dolcezza, ma a quale prezzo? L’eccesso di zucchero nell’infanzia, un problema sempre più diffuso, nasconde insidie per la salute. Tre cause principali contribuiscono a questa sovraesposizione: la pubblicità mirata, che bombarda i più piccoli con immagini allettanti, la facile reperibilità di prodotti zuccherati e, infine, la mancanza di consapevolezza nutrizionale da parte di genitori e educatori. Esploriamo insieme queste criticità per comprendere come proteggere i nostri bambini dagli effetti negativi di un consumo eccessivo di zucchero.

Mangiare troppi zuccheri aggiunti è stato collegato ad un aumento del rischio di obesità, diabete e malattie cardiache. E secondo uno studio recente, la dipendenza dagli americani dallo zucchero potrebbe iniziare prima che i più piccoli raggiungano il primo anno di età.

La dietista pediatrica Jennifer Hyland, RD, non ha preso parte alla ricerca, ma afferma che mostra la quantità di zucchero aggiunto che i bambini piccoli stanno effettivamente assumendo.

“I bambini di età compresa tra i sei e gli 11 mesi, quindi sotto un anno, consumavano effettivamente circa il 60% del loro zucchero dallo zucchero aggiunto”, spiega Hyland. “Ciò significa che non lo ottengono naturalmente da frutta e verdura, ma lo ottengono da alimenti a cui è stato aggiunto lo zucchero.”

Quanto (e dove si nasconde lo zucchero!)

Lo studio ha esaminato più di 800 bambini di età compresa tra sei mesi e 2 anni. I ricercatori hanno scoperto che il 99% dei bambini di età compresa tra 19 mesi e 2 anni consumava in media più di sette cucchiaini di zucchero aggiunto ogni giorno: una quantità superiore a quella raccomandata per un bambino di età superiore ai 2 anni.

Hyland afferma che i genitori sono spesso sorpresi dalla quantità di zucchero che si nasconde negli alimenti che a prima vista potrebbero sembrare sani. Dice che gli zuccheri aggiunti spesso si nascondono in luoghi come succhi di frutta, yogurt, barrette di cereali, salsa di mele e persino burro di arachidi.

Raccomanda ai genitori di prendersi il tempo per leggere l’etichetta nutrizionale per vedere la quantità di zucchero aggiunto presente nei prodotti. E, quando possibile, attenersi agli alimenti integrali e non trasformati.

Perché è così importante per i più piccoli

Hyland afferma che è importante stimolare le papille gustative di un bambino in modo sano, piuttosto che abituarlo allo zucchero aggiunto in così giovane età.

“Hai salsa di mele non zuccherata o burro di arachidi naturale che sono ottime opzioni salutari e nutrienti”, afferma. “Ma poi ci sono altre alternative, sfortunatamente, a cui viene aggiunto lo zucchero. E se i ragazzi cominciano così presto, è quello che alla fine gli piacerà”.

Quali limiti giornalieri Dovrebbe assomigliare

Si raccomanda che i bambini di età inferiore ai 2 anni non assumano zuccheri aggiunti ― e che i bambini di età superiore ai 2 anni non dovrebbero assumere più di 25 grammi (o sei cucchiaini da tè) di zucchero aggiunto al giorno, afferma Hyland.

Aggiunge che lo zucchero naturale, come quello presente nella frutta fresca, va bene e non conta ai fini del limite giornaliero.

I risultati dello studio sono stati presentati al Nutrition 2018, il meeting annuale dell’American Society for Nutrition.

In conclusione, l’eccessivo consumo di zucchero nei bambini è un problema serio, alimentato da molteplici fattori. La pubblicità pervasiva di prodotti zuccherati, spesso associati a personaggi amati, influenza fortemente le loro scelte. L’abitudine di utilizzare dolciumi come premio o consolazione, seppur con buone intenzioni, contribuisce a creare un’associazione malsana tra emozioni e zucchero. Infine, la facile reperibilità di cibi e bevande zuccherate, anche a scuola, rende difficile limitarne l’assunzione. È fondamentale un’azione congiunta di genitori, educatori e istituzioni per promuovere un’alimentazione più sana e consapevole fin dalla tenera età.

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