Quando prendere l’aspirina per un’emergenza medica

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L’aspirina, un farmaco comunemente presente nelle nostre case, può rivelarsi un’arma preziosa in situazioni di emergenza medica, in particolare durante un sospetto infarto. Assunta prontamente ai primi sintomi, come dolore toracico oppressivo, difficoltà respiratorie e sudorazione fredda, può contribuire a limitare i danni al cuore. Tuttavia, è fondamentale ricordare che l’aspirina non sostituisce l’intervento medico. Questo articolo illustrerà quando e come assumere l’aspirina in caso di emergenza, sottolineando l’importanza di contattare immediatamente il servizio di emergenza medica (118 o il numero di emergenza locale). Un uso corretto e tempestivo può fare la differenza.

Prendere un’aspirina potrebbe salvarti la vita durante alcune emergenze mediche, ad esempio quando hai un infarto. Ma può peggiorare le cose in altri casi.

Quindi, quando aiuta l’aspirina e quando potrebbe fare più male che bene?

“L’aspirina è un anticoagulante che previene l’ulteriore formazione di coaguli inibendo le piastrine, le piccole cellule del sangue coinvolte nel processo di coagulazione”, afferma il cardiologo Chadi Ayoub, MD. “Ciò riduce il rischio di morte e limita i danni che un infarto può causare”.

Tuttavia, la stessa proprietà anti-coagulazione può peggiorare le cose se si soffre di un certo tipo di ictus. Quindi, se pensi che tu o qualcuno intorno a te stiate avendo un ictus, non rischiare di prendere l’aspirina. Chiama il 911 e ricevi subito assistenza medica.

Aspirina per l’ictus? Lasciamo che sia un medico a decidere

La causa dell’ictus ischemico è data dai coaguli di sangue, che bloccano un’arteria e privano il cervello di ossigeno e sostanze nutritive. L’assunzione di un’aspirina per un ictus ischemico può prevenire un’ulteriore formazione di coaguli.

“Oltre l’85% di tutti gli ictus sono ischemici”, afferma il dott. Ayoub. “L’aspirina è utile se assunta entro le prime 48 ore da un ictus ischemico.”

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Ma il restante 15% degli ictus è emorragico, causato da vasi sanguigni che sanguinano nel cervello. Essendo un anticoagulante, l’aspirina aumenterebbe il sanguinamento e peggiorerebbe un ictus emorragico.

“Se pensi di avere un ictus, consulta un medico prima di prendere qualsiasi aspirina”, consiglia il dottor Ayoub.

Un medico di solito eseguirà una scansione della testa, come una TAC, per aiutare a chiarire il tipo di ictus che hai avuto. Quindi potranno decidere se l’aspirina sarà d’aiuto.

L’aspirina può prevenire problemi cardiaci

Se hai già avuto un infarto, il medico può prescriverti farmaci per ridurre il rischio che se ne verifichi un altro (detta prevenzione secondaria). Questi farmaci includono:

  • Farmaci per abbassare il colesterolo (statine).
  • Betabloccanti.
  • ACE inibitori.

“L’aspirina, assunta con queste altre compresse, funge da importante complemento al trattamento riducendo la possibilità di un altro attacco cardiaco”, afferma il dott. Ayoub.

L’aspirina è utile anche per coloro che hanno uno stent coronarico o che hanno subito un intervento di bypass coronarico.

“Per proteggere gli stent e gli innesti, l’aspirina viene prescritta a vita”, spiega il dottor Ayoub. “Dopo aver ricevuto uno stent, è importante assumere ogni giorno un’aspirina e un altro anticoagulante.”

Dopo un periodo di tempo, a seconda del tipo di stent, puoi interrompere l’uso dell’altro anticoagulante dopo che il medico ti ha detto che è sicuro farlo.

Ma interrompere l’aspirina può causare un coagulo nello stent e un attacco cardiaco pericoloso per la vita.

3 consigli per prendere l’aspirina

  1. L’aspirina per neonati è la soluzione migliore per la prevenzione.

Nella maggior parte dei casi, i medici raccomandano di assumere 81 milligrammi di aspirina per bambini al giorno per la prevenzione.

Ma ci sono momenti in cui la dose per adulti è la migliore. “Se ti stai preparando per ottenere uno stent o se hai improvvisamente un attacco di cuore, dovresti prendere una dose regolare di 325 milligrammi”, afferma il dottor Ayoub.

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È sempre meglio consultare il medico sul dosaggio, aggiunge.

  1. L’aspirina masticabile funziona più velocemente in caso di infarto.

L’aspirina è disponibile in diverse forme. Il dottor Ayoub consiglia di assumere il tipo masticabile, se lo hai a portata di mano, durante un infarto.

“L’aspirina masticabile viene assorbita più velocemente nello stomaco, quindi la sua azione è più rapida”, afferma.

Se stai assumendo l’aspirina per prevenire un attacco di cuore, un’aspirina con rivestimento enterico aiuta a ridurre l’irritazione dello stomaco. Il rivestimento consente all’aspirina di bypassare lo stomaco e di essere assorbita nell’intestino.

“Tuttavia, se pensi di avere un attacco di cuore, la cosa più importante da fare è non ritardare l’immediata assistenza medica”, afferma il dottor Ayoub.

  1. Non prendere mai l’aspirina a stomaco vuoto.

Poiché l’aspirina può irritare lo stomaco, assumetela sempre con acqua e durante un pasto, consiglia il dottor Ayoub.

Chi dovrebbe evitare l’aspirina?

Poiché l’aspirina può aumentare il rischio di sanguinamento, parla con il medico prima di prenderla se:

  • Soffri di ulcere gastrointestinali.
  • Ho avuto una reazione allergica all’aspirina.
  • Bevi molto.
  • Sono incinta.
  • Avere una condizione associata al rischio di sanguinamento significativo.

Se stai avendo un infarto, prendi un’aspirina mentre qualcuno chiama i servizi di emergenza. Potrebbe salvarti la vita. Ma per altre emergenze, cerca prima assistenza medica immediata e lascia che siano i tuoi medici a decidere.

In conclusione, l’aspirina a basso dosaggio può essere un salvavita durante un sospetto infarto, rallentando la formazione del coagulo. È fondamentale però assumerla solo dopo aver contattato il 118 o il servizio di emergenza locale, seguendo le loro istruzioni. L’aspirina non è adatta a tutti e un’automedicazione inappropriata può essere pericolosa. Un intervento medico tempestivo e professionale rimane cruciale per gestire l’emergenza e garantire la migliore assistenza possibile. Ricordate: l’aspirina non sostituisce le cure mediche.

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