La Sindrome da Pesca del Muco, o Tricotillomania, è un disturbo che porta a strapparsi i capelli, le sopracciglia o altre pelurie, causando un significativo disagio emotivo e, a volte, danni fisici. Spesso incompresa, non è una semplice “cattiva abitudine” ma una condizione complessa con radici psicologiche. Quest’introduzione vi guiderà alla scoperta di questa sindrome, esplorando le sue cause, i sintomi, l’impatto sulla vita quotidiana e, soprattutto, le possibili strategie per affrontarla e trovare sollievo. Capire la Tricotillomania è il primo passo verso il recupero.
C’è ancora un’altra tendenza virale in corso su TikTok e Instagram, una tendenza da cui è altrettanto difficile distogliere lo sguardo quanto guardare. Nei video, gli utenti cercano il muco nei loro occhi estraendolo con le dita o con dei bastoncini di cotone, solo per scoprire che il muco ritorna in quantità esorbitanti. Questo comportamento ciclico, che spesso rappresenta un valido problema di salute per molti che soffrono di irritazione agli occhi, è noto come sindrome da pesca del muco. L’oftalmologo Rony Sayegh, MD, spiega perché è meglio evitare del tutto questo comportamento.
Cosa causa la sindrome da pesca del muco?
I tuoi occhi hanno una pellicola protettiva sulla loro superficie fatta di lacrime e muco: senza di essa, i tuoi occhi possono diventare molto secchi e screpolati come le labbra screpolate. Questa lubrificazione consente inoltre alle palpebre di scivolare dolcemente sugli occhi senza danneggiarli.
“Il muco contiene anche una serie di sostanze che proteggono l’occhio dalle infezioni da batteri, funghi e virus”, afferma il dottor Sayegh.
Quando peschi o tiri fuori il muco dagli occhi, l’occhio si irriterà e produrrà naturalmente più muco per proteggere la sua superficie e compensare la rimozione. Se continui a rimuovere il muco dai tuoi occhi, questo processo è chiamato “sindrome da pesca del muco” perché ti ritrovi continuamente a ripescare quel muco dai tuoi occhi solo per crearne altro alla fine.
Questa sindrome spesso inizia a causa di altre condizioni non trattate.
Occhi asciutti
Questa condizione si verifica quando le lacrime non sono sufficienti a mantenere gli occhi lubrificati, causando arrossamento, bruciore o prurito. La secchezza oculare può talvolta essere associata a palpebre infiammate (blefarite). In risposta, i tuoi occhi si riempiranno di lacrime di emergenza e muco in eccesso. “Questa è la condizione più comune associata alla sindrome da pesca del muco”, afferma il dottor Sayegh. “Poiché l’occhio secco è una condizione cronica che può manifestarsi con occhi irritati, prurito e aumento della produzione di muco, può avviare l’intero ciclo di pesca del muco”, osserva.
Occhio rosa (congiuntivite)
Una delle infezioni oculari più comuni nei bambini e negli adulti, l’occhio rosa si verifica quando il rivestimento interno della palpebra e il rivestimento esterno dell’occhio si infiammano a causa di un virus. Anche le infezioni batteriche e le reazioni allergiche possono causare sintomi simili. Oltre a quegli occhi rossi rivelatori, noterai prurito e aumento della produzione di muco.
Comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo
Una serie di disturbi legati allo strapparsi i capelli, allo strapparsi la pelle e al mangiarsi le unghie possono anche portare alla pesca del muco e queste abitudini possono essere difficili da gestire. “Alcuni pazienti, soprattutto affetti da tricotillomania (disturbo da strappamento dei capelli), hanno la tendenza a strappare le ciglia”, afferma il dottor Sayegh. “Ciò può traumatizzare la superficie dell’occhio e avviare il ciclo di aumento della produzione di muco mentre l’occhio cerca di guarire se stesso.”
Come viene diagnosticata la sindrome da pesca del muco?
Se continui a raggiungere gli occhi per rimuovere i filamenti di muco e hai difficoltà a controllare questo comportamento, probabilmente soffri della sindrome da pesca del muco e dovresti consultare un medico. Potrebbero trovare segni di danni derivanti da traumi autoinflitti guardando la superficie dei tuoi occhi; tuttavia, la sindrome da pesca del muco viene spesso trascurata a causa delle varie condizioni che la causano. È importante che se ritieni di avere questa sindrome, ne parli direttamente al tuo medico. “Sfortunatamente, alcuni pazienti potrebbero non ammettere di toccarsi frequentemente gli occhi o addirittura negarlo, il che potrebbe rendere la diagnosi più difficile”, afferma il dottor Sayegh.
Quali sono i rischi della pesca del muco?
Anche se le conseguenze a lungo termine della pesca del muco non sono ancora chiare, se non viene controllata, può causare infezioni e lesioni gravi agli occhi.
“Il trauma ripetuto con le dita che non sono state lavate potrebbe potenzialmente portare a infezioni agli occhi”, afferma il dottor Sayegh. “Possono verificarsi anche cicatrici sulla superficie dell’occhio o sul lato interno della palpebra.”
Come si cura la sindrome da pesca del muco?
“Un passo importante nel trattamento della sindrome da pesca del muco è controllare la condizione di base che porta all’aumento della produzione di muco”, afferma il dottor Sayegh. Se avverti una costante irritazione agli occhi o se i tuoi occhi si sentono infiammati, dovresti contattare il medico. Potrebbero raccomandare l’uso di lacrime artificiali o colliri antiallergici per trattare una varietà di condizioni che provocano la sindrome da pesca del muco.
Esistono anche braccialetti elettronici e app per smartwatch che vibrano quando tenti di toccarti il viso. Anche se non sono stati testati per la pesca del muco, possono aiutarti a ricordarti di evitare di raggiungere gli occhi per controllare meglio il tuo comportamento.
“Evitare di toccarsi gli occhi è essenziale per interrompere il ciclo della malattia”, afferma il dottor Sayegh.
In conclusione, la sindrome da pesca del muco, sebbene possa apparire preoccupante, è generalmente benigna e autolimitante. La comprensione del suo meccanismo, legato all’irritazione e all’infiammazione delle vie respiratorie, aiuta a gestire l’ansia legata al sintomo. Evitare irritanti come fumo e polveri, e mantenere una buona idratazione, sono strategie utili per prevenirla. Se il sintomo persiste o si accompagna ad altri disturbi, è sempre consigliabile consultare un medico per escludere altre patologie.
Potresti essere interessato:
Cosa sapere sulla sindrome da pesca del muco
Stenosi della carne: cause, sintomi, diagnosi e trattamento
Asma: trattamenti per l’infiammazione
Yoga: 7 tipi e trovare la lezione giusta
Diabete gestazionale: cause, sintomi e trattamento
Alendronato: usi ed effetti collaterali
Dovresti indossare la protezione solare ogni giorno
Soffio cardiaco sistolico: cause, sintomi e trattamento