Sopravvivere a un infarto: cosa devi sapere

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Un infarto può colpire improvvisamente, cambiando la vita in un istante. Saper riconoscere i sintomi e agire tempestivamente è fondamentale per la sopravvivenza. Questo articolo vi fornirà le informazioni cruciali da conoscere: dai segnali premonitori alle azioni immediate da intraprendere, passando per le strategie di prevenzione e il percorso di recupero. Non rimandate: informatevi oggi per proteggere il vostro futuro. Ogni secondo può fare la differenza.

Se tu o qualcuno che ami sperimentate i sintomi rivelatori di un infarto, dovreste recarvi al pronto soccorso il prima possibile. Non ritardare. Potrebbe significare una migliore ripresa e una migliore qualità della vita per il futuro, per non parlare della differenza tra la vita e la morte.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) affermano che “Ogni anno, circa 805.000 americani hanno un attacco di cuore e di questi, 605.000 hanno il primo attacco di cuore”. Questo è il motivo per cui è importante disporre di un piano d’azione quando i sintomi diventano evidenti.

“La sopravvivenza dipende dal riconoscimento dei sintomi e dall’adozione di misure immediate”, afferma il cardiologo John Mansour, MD. “Non c’è tempo da perdere quando si tratta di un infarto.”

Come prepararsi per un infarto

“Non è possibile prevedere quando accadrà un attacco di cuore, a te o a una persona cara, ma ci sono misure proattive che puoi intraprendere per essere pronto”, afferma il dottor Mansour.

Comprendere e prestare attenzione ai fattori di rischio per un infarto è il primo passo.

“Il primo passo nella preparazione è la prevenzione”, afferma. Dottor Mansour. “La maggior parte delle persone è consapevole che se conduce uno stile di vita non sano, le probabilità di avere un infarto sono maggiori.”

Smetti di fumare. Inizia a mangiare in modo più sano e a implementare un regolare esercizio fisico nella tua routine quotidiana, dice. “In termini di esercizio, il beneficio più grande si ottiene quando si passa dal non fare nulla al fare qualcosa, anche se si tratta solo di camminare. Non è necessario correre una maratona per rendere il tuo cuore più sano.

“È anche importante monitorare regolarmente la salute del cuore, soprattutto se si ha una storia familiare di malattie cardiache”, aggiunge. Sapere che la malattia cardiaca è presente nella tua famiglia potrebbe darti un vantaggio in preparazione a un infarto e per una futura guarigione.

Altri modi per prepararsi

  • Impara la differenza tra un attacco di panico e un infarto.
  • Impara la differenza tra arresto cardiaco improvviso e infarto.
  • Tieni sempre l’aspirina a portata di mano in un armadietto dei medicinali o in un cassetto accessibile, in macchina o in borsa.
  • Impara la RCP per i tuoi cari che sono a rischio.
  • Chiedi al tuo medico informazioni sulla nitroglicerina se sei un malato di cuore.
  • Rendere la famiglia e gli amici consapevoli dei segnali di pericolo e non esitare a chiamare il 911.

Perché non dovresti ritardare l’arrivo al pronto soccorso

Potrebbe non essere realistico arrivare al pronto soccorso entro pochi minuti dal verificarsi dei sintomi di un infarto, ma è fondamentale agire immediatamente.

“Quando non chiami immediatamente i servizi di emergenza sanitaria o non arrivi rapidamente in ospedale, rischi di morire. Il tempo è muscolo. Più aspetti, maggiore è il danno al tuo cuore”, afferma il dottor Mansour.

Sorprendentemente, molte persone tardano a chiamare il 911 per questi motivi:

  • Imbarazzo o paura di sembrare sciocchi.
  • Negazione o confusione.
  • Responsabilità, come non voler “fermare la propria vita” o caricare gli altri di preoccupazioni.
  • Attesa di un drammatico evento di “stretta al petto” che segnali un infarto definitivo.
  • Sintomi errati di bruciore di stomaco.
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Molti pazienti – più del 25% – aspettano più di sei ore per recarsi al pronto soccorso dopo la comparsa dei sintomi. Non aggiungere a questa statistica!

Una lista di controllo per ricordare i sintomi di un infarto

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I sintomi variano da persona a persona, ma questi sono i sintomi più comuni di un infarto a cui prestare attenzione:

  • Dolore toracico improvviso e crescente e angina.
  • Dolore che si diffonde alla mascella, alla gola, al braccio, alla schiena o alla parte superiore dello stomaco.
  • Sudorazione abbondante o sudori freddi.
  • Nausea/vomito.
  • Vertigini.
  • Fiato corto.
  • Sensazione di indigestione/bruciore di stomaco.
  • Battiti cardiaci rapidi o irregolari.
  • Stanchezza/debolezza estrema.
  • Sensazione pesante, di “elefante seduto sul tuo petto”.

I sintomi variano anche in base al sesso. Molte donne non avvertono alcun dolore al petto, ma solo dolore al collo, alla mascella o alla schiena, tra gli altri sintomi. “Le donne di solito aspettano quattro volte più a lungo degli uomini prima di andare al pronto soccorso perché non avvertono alcun dolore al petto”, afferma il dottor Mansour.

Tutti i sintomi sopra elencati non dovrebbero mai essere ignorati. Anche se non stai avendo un infarto, è meglio prevenire che curare e chiamare i servizi di emergenza. Le tue migliori possibilità di sopravvivenza dipendono dalla rapidità con cui agisci tu e i tuoi cari.

Sopravvivere a un infarto richiede prontezza e consapevolezza. Riconoscere i sintomi, come dolore al petto, fiato corto e nausea, è cruciale per un intervento tempestivo. Chiamare immediatamente il 118 è fondamentale. Adottare uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, attività fisica regolare e gestione dello stress, riduce significativamente il rischio. Informarsi sulle procedure di primo soccorso, come la rianimazione cardiopolmonare (RCP), può fare la differenza tra la vita e la morte. La prevenzione e la preparazione sono le armi migliori contro questa minaccia.

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