Il naso cola, la tosse stizzosa, quel malessere generale… vostro figlio ha preso un raffreddore. Ma il colpevole è un virus o un batterio? Spesso si fa confusione, ma la distinzione è cruciale. Questo articolo chiarirà le differenze tra infezioni virali e batteriche, concentrandosi sulle cause più comuni del raffreddore infantile. Scopriremo come riconoscere i sintomi e quando è necessario consultare il pediatra, per affrontare il raffreddore del vostro bambino nel modo più efficace e sicuro.
Benvenuti nella stagione del raffreddore e dell’influenza. (Promemoria: non è troppo tardi per fare il vaccino antinfluenzale!)
Se il tuo piccolo sta già tirando su col naso, tossendo e starnutendo, potresti chiederti se è stato un virus o un batterio a farlo ammalare e cosa puoi fare per aiutarlo.
A volte i sintomi delle infezioni virali e batteriche sembrano gli stessi, ma c’è una grande differenza tra i due e vengono trattati in modo diverso, spiega Frank Esper, MD, specialista in malattie infettive pediatriche.
Nella maggior parte dei casi è un virus il responsabile della tosse, del mal di gola o di una leggera febbre nei bambini, spiega. E la cosa migliore da fare è lasciare che la malattia faccia il suo corso.
“Nella maggior parte dei casi, i virus scompaiono da soli, poiché il sistema immunitario è più che sufficiente per eliminarli”, afferma.
Ma quando la febbre diventa particolarmente alta, il sospetto potrebbe spostarsi su un’infezione batterica. “Con i batteri, molte volte usiamo antibiotici, perché le infezioni batteriche possono essere più gravi”, spiega il dottor Esper.
Evitare l’uso eccessivo di antibiotici
Anche se può essere frustrante per i genitori apprendere che un antibiotico non aiuterà il loro bambino affetto da un’infezione virale a sentirsi meglio, il dottor Esper afferma che l’uso eccessivo di antibiotici, soprattutto quando non sono utili, è problematico.
Quando facciamo un uso eccessivo di antibiotici, i batteri che dovrebbero trattare diventano più resistenti e quegli antibiotici non sono più utili.
Inoltre, afferma il dottor Esper, gli antibiotici possono anche distruggere i batteri “buoni” nell’intestino, il che può causare disturbi allo stomaco e al tratto gastrointestinale.
“Il tuo intestino è pieno di batteri, ma gli antibiotici non distinguono gli amici dai nemici”, spiega.
“Ucciderà i batteri cattivi che causano un’infezione sinusale, ma ucciderà anche i batteri buoni che sono nel tuo intestino e che sono lì per aiutarti a digerire.”
Se non sei sicuro se un bambino abbia un’infezione virale o batterica, il dottor Esper dice che la cosa migliore da fare è chiamare il suo pediatra.
Ricorda inoltre ai genitori che ogni volta che un bambino di età inferiore a 2 mesi sviluppa una temperatura superiore a 100,4, dovrebbe essere visitato da un medico.
In conclusione, determinare se un raffreddore infantile sia causato da un virus o da un batterio è cruciale per un trattamento appropriato. Sebbene i batteri possano causare infezioni respiratorie, la maggior parte dei raffreddori comuni sono di origine virale, rendendo gli antibiotici inefficaci. Osservando i sintomi, come la durata e la presenza di febbre alta, e consultando un pediatra, si può ottenere una diagnosi precisa. Solitamente, riposo, idratazione e farmaci sintomatici sono sufficienti per affrontare un raffreddore virale, permettendo al sistema immunitario del bambino di combattere l’infezione.
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