Come i calcoli biliari possono causare mal di stomaco

I calcoli biliari, piccoli depositi cristallini che si formano nella cistifellea, possono scatenare dolori addominali improvvisi e intensi. Bloccando i dotti biliari, impediscono il flusso della bile necessaria per la digestione, causando spasmi e infiammazione. Questo dolore, spesso localizzato nella parte superiore destra dell’addome, può irradiarsi alla schiena e alla spalla destra. Capire come i calcoli biliari provocano questi fastidi è fondamentale per una diagnosi e un trattamento tempestivi, evitando complicazioni più serie.

C’è molto succede nel tuo corpo tra il petto e il bacino. Quindi, quando colpisce il dolore addominale, può essere quasi impossibile capire da dove provenga.

Se senti dolore nella parte superiore destra dello stomaco, potresti chiederti se la colpa è della cistifellea. Questo piccolo organo a forma di pera si trova sotto il fegato, sul lato destro dell’addome.

Dopotutto è una causa abbastanza comune di dolore addominale superiore, con circa 200.000 casi all’anno negli Stati Uniti. Ma non è l’unica potenziale causa.

Ci sono alcuni indizi che suggeriscono che potresti avere a che fare con un problema come i calcoli biliari? La gastroenterologa Christine Lee, MD, spiega come funziona questo organo, oltre ad alcuni sintomi classici di un attacco alla cistifellea.

Christine Lee, MD spiega cosa sono i calcoli biliari e come vengono trattati.

Come la cistifellea può causare mal di stomaco

La tua cistifellea è un piccolo organo che immagazzina la bile. La bile, mentre è prodotta dal fegato, aiuta a scomporre i grassi. Quando mangi un pasto, la tua cistifellea si mette al lavoro spremendo parte della bile immagazzinata nell’intestino per aiutare la digestione.

Ma se la bile contiene una quantità eccessiva di uno o più dei suoi componenti, può indurirsi o precipitare in pezzi simili a ciottoli chiamati calcoli biliari (colelitiasi).

“La maggior parte delle persone che hanno calcoli biliari non sono consapevoli di avere calcoli biliari”, condivide il dottor Lee. “Finché rimangono entro i confini della cistifellea, i calcoli biliari generalmente non causano alcun sintomo.”

Ma i calcoli biliari diventano problematici se iniziano a impedire alla bile di uscire dalla cistifellea o se scivolano fuori dalla cistifellea e causano un blocco nel sistema biliare. I blocchi possono creare un accumulo di pressione nella cistifellea, che causa un dolore chiamato colecistite, più comunemente noto come “attacco alla cistifellea”.

Come si avverte un attacco di calcoli biliari?

Il dolore alla cistifellea si avverte solitamente nella parte superiore destra dell’addome, ma potresti anche avvertirlo proprio al centro del torace o dell’addome. Una serie di problemi, tra cui il bruciore di stomaco, l’ulcera peptica o persino un infarto, possono causare dolore in quella zona, il che può rendere difficile determinare quando la fonte del dolore è la cistifellea.

Ma il dottor Lee dice che alcuni segni potrebbero indicare che hai a che fare con un problema alla cistifellea, tra cui:

  • Dolore all’addome in alto a destra: Il sintomo più comune del dolore causato dai calcoli biliari è il dolore che si manifesta sotto l’area destra della gabbia toracica, dove si trova la cistifellea. “Il dolore può irradiarsi anche alla schiena, alle spalle o al torace”, spiega.
  • Disagio dopo i pasti: Gli attacchi alla cistifellea colpiscono in genere circa 15-20 minuti dopo aver mangiato, soprattutto se hai appena consumato un pasto grasso, grasso o abbondante. Possono durare da 30 minuti a due ore dopo aver mangiato.
  • Dolore che ti sveglia di notte: “Il dolore può essere spontaneo e non necessariamente limitato ai pasti”, afferma il dottor Lee. “Potrebbe persino svegliarti dal sonno.”
  • Coerenza nei sintomi: Gli attacchi alla cistifellea spesso sembrano colpire in momenti simili (dopo il pasto) in una posizione simile con dolore simile.

Il dottor Lee aggiunge che i calcoli biliari possono causare anche altri sintomi digestivi, come febbre, nausea e vomito, oppure potresti riscontrare questi sintomi ma non avere alcun dolore. Dopotutto, tutti (e ogni corpo) sono diversi.

“Il modo in cui tutti questi sintomi si presentano varia da persona a persona”, afferma. “Potresti avere tutti questi sintomi o un insieme di sintomi unicamente diversi.”

Qualcos’altro può imitare il dolore alla cistifellea?

Se avverti un dolore che ritieni possa essere correlato alla cistifellea, non trarre conclusioni affrettate. Altre malattie della cistifellea possono causare sintomi simili e anche condizioni come i calcoli renali e la pancreatite possono portare sintomi simili.

In generale, il dolore addominale può avere molte cause, quindi è importante procedere con cautela. Rivolgiti al pronto soccorso se il dolore peggiora, diventa grave o è accompagnato da sudorazione, mancanza di respiro, febbre o sangue nel vomito o nelle feci.

Cosa fare in caso di attacchi di calcoli biliari

Sebbene gli attacchi alla cistifellea generalmente non durino a lungo, possono ripresentarsi con complicazioni.

“La colecistite generalmente non scompare da sola”, afferma il dottor Lee. Se sospetti di avere attacchi alla cistifellea, consulta un gastroenterologo per aiutarti ad andare a fondo del problema.

Può essere utile tenere un registro di quando e dove si verificano i sintomi in modo che, quando il tuo medico prenderà la tua storia medica, potrai condividere queste informazioni con lui per aiutarlo a capire meglio cosa stai vivendo. Se il medico sospetta che i colpevoli siano i calcoli biliari, può ordinare test per conferma.

Al momento non esistono farmaci in grado di trattare efficacemente i calcoli biliari, quindi il trattamento è in genere un intervento chirurgico di rimozione della cistifellea (colecistectomia). Anche se potrebbe sembrare un passo drammatico, la realtà è che in realtà non hai bisogno della cistifellea per vivere una vita felice e sana.

Il tuo fegato può rilasciare la bile direttamente nell’intestino per aiutare la digestione. E la tua cistifellea può (la maggior parte delle volte) essere rimossa per via laparoscopica, una procedura minimamente invasiva eseguita praticando piccoli tagli nella pancia, di solito lunghi meno di mezzo pollice in tre punti diversi.

“La tua cistifellea non è essenziale per la vita”, chiarisce il dottor Lee. “La cistifellea, per fortuna, non è un organo vitale. È più un lusso che una necessità”.

In conclusione, il dolore addominale causato dai calcoli biliari deriva principalmente dall’ostruzione del dotto cistico o del coledoco. Questa ostruzione può provocare infiammazione della colecisti (colecistite) o del pancreas (pancreatite), generando un dolore intenso, spesso improvviso e localizzato nell’addome superiore destro, che può irradiarsi alla schiena o alla spalla destra. La diagnosi precoce e il trattamento, che può variare da modifiche dello stile di vita alla rimozione chirurgica della colecisti, sono fondamentali per evitare complicanze. Ignorare i sintomi può portare a gravi conseguenze per la salute.

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