Un tosse persistente, accompagnata da muco e respiro affannoso, ti fa pensare alla bronchite? Non sottovalutare questi sintomi. Mentre rimedi casalinghi possono alleviare il disagio iniziale, consultare un medico è fondamentale per una diagnosi accurata e un trattamento efficace. Aspettare troppo può peggiorare la situazione. In questo articolo scoprirai quando è il momento giusto di rivolgersi ad un professionista e come distinguere una semplice bronchite da altre patologie respiratorie. Non rischiare la tua salute, informati ora.
Hai tossito per giorni (e notti: tante notti insonni).
È solo raffreddore, bronchite o qualcosa di peggio? E dovresti farti controllare o aspettare?
Il medico di famiglia Donald Ford, MD, fornisce i dettagli sulla bronchite.
Sintomi della bronchite
Tosse, stanchezza, una forte oppressione al petto. Potrebbe essere bronchite, polmonite o semplicemente un semplice raffreddore. Allora come puoi dire quale è quale? Una cosa che distingue la bronchite è la sua capacità di resistenza, afferma il dottor Ford. “Nella bronchite, la tosse persiste molto tempo dopo che inizi a sentirti meglio.”
Per comprendere la bronchite, offre una breve lezione di anatomia. I bronchioli sono le grandi vie aeree che si estendono fino al torace, dove sono chiuse dai polmoni. La bronchite acuta colpisce quando i bronchioli vengono infettati (il più delle volte da un virus). Le vie aeree producono muco nel tentativo di eliminare gli invasori virali. Quel muco ti fa tossire a dirotto.
Anche dopo la scomparsa del virus, però, il rivestimento dei bronchioli rimane irritato e infiammato. Non sei più contagioso, anche se la tua tosse che abbaia fa sì che i colleghi ti evitino.
“Non sei malato, ma hai questi tessuti crudi ed esposti nelle vie aeree che sono davvero reattivi”, spiega il dottor Ford. “L’aria fredda o anche solo un respiro profondo possono causare un attacco di tosse.”
Bronchite o polmonite?
Sfortunatamente, poiché la bronchite è quasi sempre virale, gli antibiotici non ti aiuteranno a migliorare. Ma ciò non significa che dovresti rinunciare a consultare il tuo medico. I medici possono prescrivere sedativi della tosse o altri farmaci per aiutarti ad affrontare i sintomi.
Possono anche escludere malattie più gravi, come la polmonite. La polmonite è un’infezione che si verifica in profondità nei polmoni, piuttosto che nei bronchioli, spiega il dottor Ford.
Come fai a sapere se è il momento di consultare un medico? Poniti queste domande:
- Ho la febbre alta? La bronchite può aumentare la temperatura di un grado o due, ma una febbre a tre cifre ha maggiori probabilità di essere una polmonite. Se hai la febbre alta, non rimandare la visita dal medico.
- Ho difficoltà a respirare? Ciò potrebbe indicare una polmonite, con cui non c’è niente da scherzare. Se ti senti come se non potessi respirare, è necessario un controllo medico.
- Da quanto tempo sono malato? La maggior parte dei raffreddori si risolve entro 7-10 giorni, afferma il dottor Ford. Se non hai febbre o difficoltà a respirare, puoi aspettare per vedere se la tosse scompare da sola. Ma se continui ad hackerare dopo 10 giorni? Lascia che i professionisti diano un’occhiata.
- Come mi sento? Se hai problemi a dormire, hai la sensazione che non stai migliorando o sei preoccupato per la tosse, fatti controllare, dice il dottor Ford. È meglio prevenire che curare.
“Di solito possiamo dire abbastanza facilmente ascoltando i tuoi polmoni se si tratta di bronchite o polmonite”, aggiunge il dottor Ford. Ma la parte dell’ascolto è importante, quindi questo è un caso in cui è meglio vedere un medico nella vita reale invece di una visita virtuale online.
No, non è divertente trascinare te stesso malato nello studio del medico, ma ne vale la pena. “Per noi non è mai un problema ascoltare”, aggiunge. “Non abbiate paura di venire a trovarci, perché è sempre meglio scoprire che stai bene piuttosto che perdersi qualcosa di serio.”
In conclusione, se i sintomi come tosse persistente, produzione di muco, respiro sibilante e affaticamento perdurano per più di una settimana o peggiorano, è fondamentale consultare un medico. Auto-diagnosticarsi bronchite può essere rischioso. Solo un professionista sanitario può effettuare una diagnosi accurata e prescrivere il trattamento appropriato, che potrebbe includere antibiotici, broncodilatatori o altre terapie. Non sottovalutare i segnali del tuo corpo: rivolgiti al medico per evitare complicazioni e tornare a respirare liberamente.
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