Come parlare con i tuoi figli adolescenti (quando non vogliono parlare!)

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Parlare con i figli adolescenti può essere una sfida, specialmente quando sembrano non voler comunicare con noi. Tuttavia, è fondamentale mantenere aperte le linee di dialogo per instaurare un rapporto sano e di fiducia con i nostri ragazzi. In questo articolo esploreremo alcune strategie efficaci per superare le resistenze dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro, anche quando sembrano non voler parlare. Imparare a comprendere le loro esigenze e a creare un ambiente di ascolto empatico è essenziale per affrontare con successo questa fase delicata della crescita dei nostri adolescenti.

Una volta era così facile. Tua figlia era una chiacchierona. Dal momento in cui sei andata a prenderla a scuola fino al momento in cui l’hai letta per addormentarti, ti ha detto cosa aveva in mente. Cosa è successo a scuola. Chi è stato gentile durante la ricreazione. Chi era cattivo. Te l’ha detto lei qualunque cosa.

Ora, da adolescente, può essere difficile ottenere da lei più di un “multa” o un “ok”. Cosa dovresti fare?

La psicologa pediatrica Vanessa Jensen, PsyD, afferma che la cosa più importante è non rinunciare a provarci.

Chiedi in un modo diverso

“Alcuni genitori tendono a tacere e smettono di chiedere”, afferma il dottor Jensen. “Oppure se un bambino comincia a dire loro: ‘Oh, non lo so… va bene’, alcuni genitori pensano che non dovrebbero chiederlo. Incoraggerei i genitori a continuare a chiedere”.

Quando un bambino non è molto disponibile con i dettagli sulla sua vita, il dottor Jensen consiglia di chiedere in modi più creativi.

Non limitarti a chiedere: “Com’è andata la giornata?” Chiedi invece qualcosa di specifico. Prova a chiedere come è andato un determinato test. O come se la cava la loro migliore amica con il suo nuovo lavoro part-time o qualche altro dettaglio che potrebbero aver menzionato di recente (anche se raramente!).

Essendo più particolareggiato con le tue domande, il dottor Jensen dice che fa loro sapere che stai veramente prestando attenzione. E questo l’hai davvero sentito – e ti importa.

Sappi che non sei solo nel silenzio

La maggior parte degli adolescenti inizia a “allontanarsi” durante un periodo che spesso coincide con la pubertà, afferma il dottor Jensen. È anche un momento in cui le attività (siano esse scolastiche, sportive organizzate o di gruppo) si svolgono più con i coetanei, gli insegnanti e gli allenatori che con i genitori.

Se le cose a casa non sono confortevoli – o se un bambino ha la percezione che i suoi genitori non siano accessibili – inizia a fare più affidamento sulle altre persone, osserva.

A volte, aggiunge il dottor Jensen, anche i genitori semplicemente non sanno come affrontare argomenti difficili o delicati con i loro ragazzi. In questi casi, dice che a volte è utile iniziare la conversazione in macchina.

Se ci pensi, se io ti fisso e tu mi fissi ― e sono imbarazzato ― è meno probabile che ti racconti tutta la storia. Ma se stiamo guidando, non riesco a vedere la tua faccia. Non riesco a vedere che gli occhi di mamma o papà stanno diventando davvero grandi, e la tua faccia sta diventando rossa e ti stai arrabbiando. Quindi io (l’adolescente) sono più propenso a continuare a parlare.

Renditi conto che essere adolescente oggi non è la stessa cosa

Gli adolescenti di oggi sono molto stressati, dice il dottor Jensen, a causa del ritmo con cui tutto si muove.

Ripensa a quando eri adolescente. Non c’era Snapchat. Niente YouTube. Non avevi un cellulare. Avevi anche la posta elettronica allora?

Poiché le cose oggi sono così diverse rispetto a 20 anni fa, ci saranno alcuni aspetti della vita degli adolescenti con cui sarà difficile per i genitori relazionarsi, afferma il dottor Jensen. Naturalmente, i genitori possono entrare in empatia. Ma non sempre lo sapranno esattamente quello che stanno attraversando gli adolescenti – proprio mentre i tuoi genitori faticavano a capirti!

Continua a parlare (e ad ascoltare)

Alla fine, il dottor Jensen dice che tutto si riduce a parlare. Devi continuare a parlare, continuare ad ascoltare ed essere disponibile. Anche se tuo figlio non vuole consigli, sii lì per ascoltarlo.

Non saranno sempre grandi conversazioni. Ma poche chiacchiere e molti brevi momenti saranno più vantaggiosi per tuo figlio a lungo termine, osserva.

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In conclusione, comunicare con i figli adolescenti può essere difficile, specialmente quando non vogliono parlare. Tuttavia, è importante mantenere la calma, essere pazienti e rispettare i loro spazi. Ascoltarli senza giudicarli e cercare di capire le loro esigenze è fondamentale per mantenere un rapporto sano e aperto. Inoltre, cercare di instaurare un dialogo costante e non forzare le conversazioni può aiutare a creare un ambiente in cui i ragazzi si sentono ascoltati e compresi. È importante ricordare che anche se sembrano non interessati a parlare, i nostri figli hanno bisogno del nostro supporto e della nostra comprensione durante questo periodo delicato della loro vita.

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