La policromasia è un termine che si riferisce alla presenza di più colori o tonalità in un singolo oggetto o soggetto. Questo concetto viene spesso utilizzato in arte e design per creare opere più ricche e vibranti. Nell’ambito della medicina, la policromasia si riferisce alla variazione dei colori delle cellule del sangue, come ad esempio nel caso delle cellule rosse che possono assumere diverse sfumature a seconda delle condizioni fisiche del paziente. In sintesi, la policromasia è una forma di espressione che porta vivacità e profondità ovunque venga applicata.
Panoramica
I globuli rossi immaturi appaiono blu, blu-grigi o viola se osservati al microscopio durante uno striscio di sangue periferico.
Cos’è la policromasia (policromatofilia)?
La policromasia (pronunciata “Paa-lee-kruh-MAY-zhuh”) descrive una variazione di colore dei globuli rossi su uno striscio di sangue periferico (PBS). Un PBS è un campione del tuo sangue spalmato su un vetrino colorato per essere osservato al microscopio. La macchia rende le cellule del sangue più facili da vedere.
I globuli rossi appaiono tipicamente rosa o color salmone su una PBS. Nella policromasia possono esserci diverse cellule blu, grigio-bluastre o viola sparse tra quelle rosa. Queste cellule sono tipicamente globuli rossi immaturi, chiamati reticolociti.
La policromasia può indicare che il midollo osseo sta rilasciando nuovi globuli rossi (reticolociti). Il midollo osseo è il tessuto spugnoso all’interno delle grandi ossa da adulti che produce cellule del sangue.
Perché i globuli rossi appaiono blu su una PBS?
I globuli rossi appaiono blu perché i reticolociti si colorano di quel colore su una PBS. Nello specifico, il materiale genetico chiamato RNA all’interno dei reticolociti appare blu o grigio-bluastro. L’RNA scompare nel momento in cui un reticolocita si sviluppa in un globulo rosso maturo.
Identificare i reticolociti su una PBS è importante perché i reticolociti non sono efficienti quanto i globuli rossi maturi nello svolgere la loro funzione primaria: trasportare ossigeno alle cellule del corpo.
Sintomi e cause
Cosa causa la policromasia?
La policromasia può segnalare una condizione di base che induce il midollo osseo a rilasciare prematuramente globuli rossi nel flusso sanguigno. Ciò può accadere se i livelli di globuli rossi diminuiscono. Il tuo corpo compensa i bassi livelli di globuli rossi maturi nel flusso sanguigno rilasciando reticolociti dal midollo osseo nel flusso sanguigno.
La policromasia può segnalare uno dei seguenti:
- Anemia emolitica: una malattia del sangue che si verifica quando i globuli rossi vengono distrutti prematuramente. Ciò può accadere a un ritmo più veloce di quanto il tuo corpo possa sostituirli, portando all’anemia. Condizioni ereditarie, tra cui l’emoglobinuria parossistica notturna (EPN), la talassemia e l’anemia falciforme possono causare anemia emolitica. Anche le infezioni e alcuni medicinali sono possibili cause.
- Grave perdita di sangue: Eccessivo sanguinamento interno o esterno può far sì che il midollo osseo aumenti la produzione di globuli rossi e rilasci reticolociti per compensare la perdita di globuli rossi nel flusso sanguigno.
- Cancro: Alcuni tumori possono invadere il midollo osseo e interferire con la produzione di globuli rossi o forzare le cellule del sangue premature a fuoriuscire nel flusso sanguigno.
- Gravidanza: È normale avere più reticolociti nel sangue durante la gravidanza. Di solito non è motivo di preoccupazione.
- Alte quote: I livelli di ossigeno sono inferiori negli ambienti ad alta quota. Il tuo corpo può compensare la carenza aumentando la produzione di globuli rossi e rilasciando reticolociti nel flusso sanguigno.
Nutrienti che aumentano i globuli rossi
La policromasia può apparire nelle analisi del sangue una volta che inizi a prendere vitamine e integratori di cui il tuo corpo ha bisogno per produrre globuli rossi sani. Il tuo medico può consigliarti questi nutrienti se non ne assumi abbastanza nella tua dieta:
- Vitamina B12.
- Acido folico.
- Ferro.
Quali sono i sintomi della policromasia?
Non ci sono sintomi specifici dovuti alla policromasia. Ma potresti avvertire sintomi di anemia.
I sintomi più comuni dell’anemia includono:
- Pelle pallida.
- Mal di testa.
- Debolezza o affaticamento.
- Mancanza di respiro (dispnea).
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia).
- Vertigini o stordimento.
- Bassa pressione sanguigna (ipotensione).
- Ingiallimento della pelle o del bianco degli occhi (ittero).
- Milza (splenomegalia) o fegato (epatomegalia) ingrossati.
Oppure potresti non avvertire alcun sintomo. Tutto dipende dalla condizione sottostante che causa la policromasia e dalla sua gravità.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la policromasia?
Gli operatori sanitari possono stabilire se soffri di policromasia in base ai risultati PBS. Avrai globuli rossi che si colorano di blu scuro o blu-grigio e globuli rossi che si colorano del solito rosa, indicando globuli rossi maturi.
Poiché la policromasia è un risultato di un esame del sangue e non una diagnosi vera e propria, il medico può eseguire ulteriori test per identificare la causa sottostante. Ti chiederanno informazioni sui tuoi sintomi e sulla tua storia medica, compresi quali farmaci stai assumendo. Possono eseguire un esame fisico e verificare la presenza di segni di anemia emolitica, come un ingrossamento della milza o del fegato.
I test specifici che ricevi dipendono da cosa probabilmente causa il rilascio di reticolociti nel tuo midollo osseo.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la policromasia?
Il trattamento si basa sulla causa. Potrebbe non essere necessario il trattamento se la causa è un’anemia lieve e non si verificano sintomi. Il tuo medico può consigliarti trattamenti se hai una grave condizione di base che causa la policromasia.
I trattamenti possono includere:
- Trasfusione di sangue,per alcune condizioni ereditarie, come l’anemia falciforme o una grave perdita di sangue.
- Corticosteroidise soffri di una condizione che causa la distruzione dei globuli rossi da parte del tuo sistema immunitario, come nell’anemia emolitica autoimmune.
- Immunosoppressorise soffri di una condizione che causa la distruzione dei globuli rossi da parte del tuo sistema immunitario e trattamenti come i corticosteroidi non funzionano.
Potrebbero essere necessari farmaci specifici per colpire un batterio, un virus o un parassita se un’infezione causa la policromasia. Potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione di alcuni farmaci o cambiare farmaco se la causa sottostante è un farmaco. Il tuo medico può guidarti su come cambiare o interrompere l’assunzione di farmaci in modo sicuro. Non dovresti interrompere l’assunzione di un farmaco senza prima parlare con il tuo fornitore.
Prevenzione
Dovrei preoccuparmi per la policromasia?
Non necessariamente. La policromasia può essere un segno di una malattia del sangue che richiede un trattamento o potrebbe non essere affatto un problema.
Il tuo medico ti farà sapere se questi risultati sono preoccupanti o se avrai bisogno di ulteriori test.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Pianifica una visita con un operatore sanitario se avverti sintomi di anemia emolitica, come affaticamento, pallore o mancanza di respiro. Nel frattempo, non saltare i controlli annuali. Il tuo medico può controllare le tue cellule del sangue, utilizzando test come PBS, se necessario.
I risultati delle analisi del sangue forniscono informazioni sulla tua salute generale e possono avvisare il tuo fornitore di potenziali disturbi del sangue che richiedono un trattamento.
Potrebbe essere sorprendente vedere una parola come “policromasia” sui risultati degli esami del sangue, ma non allarmarti se lo fai. La policromasia è una descrizione, non una diagnosi. Significa semplicemente che hai più globuli rossi immaturi nel flusso sanguigno di quanto è considerato normale. Potrebbe segnalare una condizione di base o potrebbe essere un risultato innocuo e temporaneo. Parla con il tuo medico se sei preoccupato. Possono spiegarti cosa significa questo risultato per te.
In conclusione, la policromasia è una caratteristica biologica che si riferisce alla presenza di più colori o sfumature all’interno di un campione di tessuto o cellule. Questo fenomeno può essere osservato in diversi contesti, come ad esempio nei preparati ematici analizzati al microscopio. La policromasia può fornire importanti informazioni sulla salute e sul funzionamento delle cellule, e può essere utilizzata come indicatore di patologie o anomalie. È quindi uno strumento utile per la diagnostica medica e la ricerca scientifica.
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