Lobo occipitale: funzione, posizione e condizioni

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Il lobo occipitale è una parte fondamentale del nostro cervello responsabile della vista e dell’elaborazione delle informazioni visive. Situato nella parte posteriore del cranio, questo lobo gioca un ruolo essenziale nelle funzioni cognitive legate alla percezione visiva, al riconoscimento degli oggetti e alla memoria visiva. Condizioni come danni cerebrali, lesioni o patologie possono compromettere le funzioni del lobo occipitale, influenzando negativamente la nostra capacità di vedere e interpretare il mondo che ci circonda. Vediamo quindi l’importanza di comprendere e proteggere questo delicato componente del nostro cervello.

Panoramica

Il lobo occipitale elabora ciò che vedono i tuoi occhi.  Traduce i segnali dei tuoi occhi in una forma che il tuo cervello può utilizzare.Il lobo occipitale del tuo cervello ospita le tue capacità di elaborazione visiva. È così che puoi dare un senso a ciò che vedono i tuoi occhi.

Cos’è il lobo occipitale?

Il lobo occipitale è una parte del cervello situata nella parte posteriore della testa. Sebbene sia il lobo più piccolo del cervello, è comunque estremamente importante. Questo perché il lobo occipitale elabora i segnali visivi inviati dai tuoi occhi.

Funzione

Cosa fa il lobo occipitale?

Le pupille dei tuoi occhi sono come finestre, permettono alla luce del mondo di fronte a loro di entrare nei tuoi occhi. All’interno, nella parte posteriore di ciascun occhio, c’è una zona di cellule incredibilmente sofisticate conosciuta come retina. Le cellule della retina prendono ciò che vedi e trasformano quelle immagini in una sorta di messaggio in codice altamente dettagliato.

I messaggi in codice viaggiano lungo i tuoi nervi ottici verso il tuo cervello e poi viaggiare entro i tratti ottici del cervello. Lungo i tratti ottici, aree del cervello, come il talamo, trasmettono i segnali codificati fino a raggiungere il lobo occipitale. Il compito principale del tuo lobo occipitale è decodificare i messaggi inviati dai tuoi occhi e trasformare tali informazioni in forme utilizzabili dal resto del tuo cervello.

Questo lavoro avviene in due aree specifiche del lobo occipitale: la corteccia visiva primaria e la corteccia visiva secondaria. Il termine “corteccia” deriva dalla parola latina per “corteccia d’albero” e descrive la superficie esterna rugosa del cervello. Le cortecce visive (il plurale di “corteccia”) sono parti della corteccia che elaborano i segnali relativi alla visione.

Tutto ciò che i tuoi occhi possono fare rientra nel termine “visione”, ma in realtà coinvolge diversi processi e capacità. Questi includono:

  • Elaborazione spaziale (pronunciata “spay-shul”): Questa è la decodificazione da parte del cervello dei segnali provenienti dalla retina. È il modo in cui vedi le forme, le trame e altri dettagli degli oggetti nel mondo che ti circonda.
  • Elaborazione del colore: questo ti aiuta a vedere e distinguere tra i colori e tutte le loro diverse sfumature (a meno che i tuoi occhi non riescano a vedere determinati colori, come in alcuni tipi di daltonismo).
  • Percezione della distanza e della profondità: Questo è quando il tuo cervello calcola la dimensione degli oggetti e la distanza tra te e ciò che vedi.
  • Riconoscimento di oggetti e volti: questa è la capacità del tuo cervello di riconoscere cose che hai visto prima, compresi i volti delle persone che hai visto o incontrato.

In che modo il lobo occipitale aiuta altri organi o sistemi corporei?

I tuoi occhi rilevano ciò che è visibile nel mondo intorno a te e trasformano tali informazioni in segnali che poi viaggiano al tuo cervello. Tuttavia, il lobo occipitale è ciò che prende questi segnali, li elabora e poi lavora in cooperazione con altre parti del cervello per utilizzare ciò che vedi.

Uno degli esempi più importanti di questo è la lettura. Il tuo lobo occipitale riconosce la scrittura e quindi collabora con una parte del lobo temporale del cervello per riconoscere le forme e i simboli scritti. Il lobo temporale li comprende quindi come linguaggio scritto e ne elabora il contenuto.

Anatomia

Dove si trova il lobo occipitale?

Il tuo lobo occipitale si trova nella parte posteriore del cranio. È appena dentro il cranio, proprio sopra l’incavo dietro la testa. Come tutti i lobi del cervello, il lobo occipitale ha un lato sinistro e uno destro, con un solco che lo divide nei lati sinistro e destro.

Quanto è grande il lobo occipitale e quanto pesa?

Il tuo lobo occipitale è il più piccolo dei lobi del tuo cervello. Il lobo occipitale medio costituisce tra il 10% e il 18% del volume del cervello (c’è incertezza perché gli esperti non sono d’accordo sugli esatti confini che separano i lobi dai loro vicini).

Di cosa è fatto il lobo occipitale?

Il tuo lobo occipitale è costituito dalle stesse cellule che compongono ogni altra area del tuo cervello. I tipi di cellule di base includono:

  • Neuroni: Queste sono le cellule del cervello e dei nervi che possono inviare o trasmettere segnali ad altri neuroni. I segnali viaggiano come elettricità o “impulsi” all’interno dei tuoi neuroni. I tuoi neuroni convertono i segnali elettrici in sostanze chimiche che vengono rilasciate all’esterno del neurone. Il neurone successivo rileva le sostanze chimiche e attiva un altro impulso. In questo modo, un messaggio viaggia rapidamente all’interno e attraverso i neuroni.
  • Cellule gliali: Queste sono le cellule di supporto del tuo sistema nervoso. Non gestiscono i segnali. Invece, mantengono i neuroni eliminando le sostanze di scarto, fornendo nutrienti e offrendo supporto strutturale.
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Cosa fa il lobo occipitale nelle persone che soffrono di cecità?

Per coloro che sono affetti da cecità, il lobo occipitale è ancora attivo. Il tipo di attività in quel lobo dipende se una persona è nata con la cecità o se l’ha sviluppata molto presto nella vita, o se l’ha sviluppata in seguito.

Attività del lobo occipitale nei soggetti ciechi dalla nascita o all’inizio della vita

Nei soggetti affetti da cecità precoce o congenita, il lobo occipitale è ancora molto attivo. Tuttavia, tale attività avviene quando usano gli altri sensi, come l’olfatto, l’udito e il tatto. Anche il lobo occipitale di una persona affetta da cecità diventa più attivo quando parla o ascolta gli altri parlare.

Questa riassegnazione del lobo occipitale è una forma di neuroplasticità. Questo è il termine per indicare la capacità del cervello di adattarsi a una circostanza o condizione insolita.

Attività del lobo occipitale in coloro che hanno sviluppato la cecità più avanti nella vita

Le persone che sviluppano cecità oculare più avanti nella vita hanno una corteccia visiva che un tempo gestiva le informazioni visive. Anche se potrebbe non ricevere più tanti (o nessun) input basati sulla vista, risponde comunque in modo simile agli input provenienti da altri sensi.

Due modi principali in cui ciò accade sono con i sensi dell’udito o del tatto. In effetti, il tuo cervello reindirizza le sue capacità di elaborazione visiva verso altri sensi. Ciò consente a una persona di “vedere” un oggetto sentendolo o di formare un’immagine mentale dell’ambiente circostante in base a ciò che può sentire.

Condizioni e disturbi

Quali condizioni e disturbi comuni colpiscono il lobo occipitale?

Qualsiasi condizione che possa influenzare il tessuto cerebrale può influenzare il lobo occipitale. Esempi inclusi:

  • La sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie.
  • Tipi non comuni di malattia di Alzheimer, come l’atrofia corticale posteriore.
  • Lesioni cerebrali (da malattie o danni derivanti da interventi chirurgici o procedure mediche).
  • Tumori al cervello (compreso il cancro).
  • Avvelenamento da monossido di carbonio.
  • Commozioni cerebrali e altre lesioni cerebrali traumatiche.
  • Avvelenamento da metalli pesanti o altre tossine.
  • Infezioni (comprese quelle che causano encefalite).
  • Demenza a corpi di Lewy.
  • Emicrania.
  • Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES).
  • Condizioni legate alle convulsioni, come l’epilessia.
  • Colpo.
  • Agnosie visive (questo termine può anche riferirsi a sintomi piuttosto che a condizioni).

Quali sono alcuni segni o sintomi comuni delle condizioni del lobo occipitale?

Poiché il lavoro del lobo occipitale ruota attorno alla vista, i sintomi delle condizioni che lo influenzano sono tutti legati alla vista. Esempi di questi sintomi (con maggiori informazioni di seguito) includono:

  • Perdita della vista (parziale o totale).
  • Anosognosia visiva (sindrome di Anton).
  • Agnosie visive.
  • Illusioni visive (come le distorsioni che si verificano con l’aura emicranica).
  • Allucinazioni visive.

Perdita della vista

Un danno al lobo occipitale può farti perdere parte o tutto il campo visivo. Può colpire un occhio alla volta o entrambi gli occhi. Quando la perdita è totale e colpisce entrambi gli occhi, si parla di cecità corticale (correlata alla corteccia). Se soffri di questo, il tuo cervello non può elaborare i segnali nervosi legati alla vista, anche se i tuoi occhi funzionano correttamente, causandoti la cecità.

Anosognosia visiva (sindrome di Anton)

I danni al cervello possono interrompere i processi di automonitoraggio del cervello, impedendoti di riconoscere i sintomi o altri segni di un problema. La forma più comune di anosognosia visiva è quando una persona affetta da cecità nega di avere un problema di vista. Una forma più rara della sindrome di Anton è quando una persona crede di essere cieca ma mostra segni che la sua vista funziona ancora (almeno a livello inconscio).

Agnosie visive

Questi sono quando il tuo cervello non riesce a elaborare correttamente ciò che vedi. L’effetto è simile a provare ad aprire un file sul tuo computer, ma non avere il programma giusto per farlo. Il tuo computer non può aprirlo perché non sa come utilizzare il file. Allo stesso modo, le agnosie visive significano che il tuo cervello non può elaborare ciò che vedono i tuoi occhi. Tuttavia, altri sensi a volte possono aiutarti a compensare questo.

Esempi di questo includono:

  • Agnosia dell’oggetto: Questa è la capacità di vedere un oggetto, ma non di riconoscerlo. Potresti ancora riconoscerlo dal suono (come identificare un gatto dal miagolio invece che vedendolo) o dal tatto (come riconoscere una chiave sentendone la forma invece di vederla).
  • Agnosia del colore: Questo tipo di agnosia può verificarsi in un paio di modi. Il primo è perdere la capacità di elaborare i colori che vedi, rendendoli più scuri o facendo sembrare tutto grigio (acromatopsia). L’altro modo principale in cui ciò può accadere è perdere la capacità di collegare i colori con i loro nomi. Puoi ancora vedere i colori, ma il tuo cervello non può nominarli o riconoscerli solo dal nome. L’agnosia dei colori non è la stessa cosa del daltonismo, che è un disturbo dell’occhio.
  • Simultagnosia visiva: Questo significa essere in grado di vedere i singoli oggetti, ma non capire come si relazionano tra loro. Un esempio di ciò è vedere singoli alberi raggruppati insieme in gran numero, ma non essere in grado di capire che ciò che stai vedendo è una foresta.
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Illusioni visive

Questi sono quando ci sono distorsioni o cambiamenti nella tua visione che si verificano perché il tuo cervello non elabora correttamente i segnali provenienti dai tuoi occhi. Ciò può influenzare una qualsiasi delle seguenti caratteristiche di ciò che vedi:

  • Misurare: gli oggetti potrebbero sembrare più grandi o più piccoli di quanto dovrebbero.
  • Modulo: gli oggetti assumono un aspetto distorto (pensa a come appare il tuo riflesso su una superficie che non è piatta, come uno specchio ondulato o sulla superficie dell’acqua in movimento).
  • Movimento: Gli oggetti sembrano muoversi quando in realtà sono fermi o viceversa.

Allucinazioni visive

In circostanze normali, la vista di una persona avviene perché il suo cervello elabora i segnali inviati dai suoi occhi. Una volta che i segnali raggiungono il lobo occipitale, i neuroni in quella parte del cervello inviano e trasmettono segnali ad altre aree del cervello. Le allucinazioni visive si verificano quando i neuroni nel lobo occipitale si comportano come se elaborassero segnali dai tuoi occhi, ma in realtà agiscono da soli senza tali segnali.

Quali sono alcuni test comuni per verificare la salute del lobo occipitale?

Esistono molti modi in cui gli operatori sanitari possono verificare la salute del lobo occipitale. Questi includono test diagnostici, test di laboratorio, scansioni di immagini e altro ancora. Esempi inclusi:

  • Esami del sangue (possono rilevare molti problemi, che vanno dai problemi del sistema immunitario alle tossine e ai veleni, in particolare metalli come rame, mercurio o piombo).
  • Scansione di tomografia computerizzata (CT).
  • Elettroencefalogramma (EEG).
  • Elettromiogramma (test di conduzione nervosa).
  • Potenziali evocati (test sensoriali).
  • Risonanza magnetica (MRI).
  • Test neuropsicologici.
  • Scansione con tomografia a emissione di positroni (PET).

Quali sono i trattamenti comuni per le condizioni che colpiscono il lobo occipitale?

Molte condizioni possono influenzare il tessuto cerebrale e i trattamenti per tali condizioni possono variare ampiamente. I trattamenti che funzionano per una condizione potrebbero non influenzare altre condizioni o potrebbero peggiorare notevolmente altre condizioni. Un operatore sanitario è la persona più adatta per informarti sui trattamenti disponibili per qualsiasi condizione correlata al cervello. Valuteranno la tua storia medica, le circostanze, le preferenze e altri fattori per fornire risposte pertinenti alla tua situazione.

Cura

Cosa posso fare per prendermi cura del mio lobo occipitale?

Ci sono molte cose che puoi fare per mantenere la salute dell’intero cervello, compreso il lobo occipitale. Alcune condizioni legate al cervello sono prevenibili. Altri potrebbero non esserlo, ma potresti essere in grado di ridurre il rischio che si verifichino. Alcune delle cose più importanti che puoi fare includono:

  • Mangiare una dieta equilibrata: Livelli di vitamine troppo alti o troppo bassi possono causare problemi al cervello, compreso il lobo occipitale. La dieta influisce anche sulla salute circolatoria, che è vitale affinché il cervello funzioni correttamente (un ictus è un esempio di una condizione che si verifica quando i disturbi circolatori colpiscono il cervello).
  • Rimani fisicamente attivo e mantieni un peso sano: Il tuo peso e il tuo livello di attività possono prevenire o ritardare condizioni che colpiscono il tuo cervello, in particolare problemi circolatori come l’ipertensione. Un medico di base può dirti quale dovrebbe essere il tuo peso ideale e aiutarti a trovare modi per raggiungere e mantenere quel peso. L’attività fisica fa bene anche al cervello, poiché promuove non solo una buona circolazione, ma anche la produzione naturale di sostanze chimiche utili note come neurotrasmettitori.
  • Indossare l’equipaggiamento di sicurezza secondo necessità: Le lesioni alla testa, in particolare le commozioni cerebrali e le lesioni cerebrali traumatiche, sono particolarmente pericolose per il lobo occipitale. Questo perché questa parte del cervello si trova nella parte posteriore della testa, un luogo particolarmente vulnerabile alle lesioni. Caschi, cinture di sicurezza (come le cinture di sicurezza) e altri tipi di dispositivi di protezione possono fare un’enorme differenza nella prevenzione dei problemi del lobo occipitale.
  • Gestisci le tue condizioni croniche: Molte delle condizioni che colpiscono il cervello peggiorano nel tempo. Tuttavia, il trattamento di tali condizioni a volte può fermarle o ritardare il tempo necessario affinché peggiorino. Esempi di condizioni come questa includono il diabete di tipo 2, l’epilessia e altro ancora.

Il lobo occipitale è il lobo più piccolo del cervello, ma è quello su cui la maggior parte delle persone fa molto affidamento. Questa parte del cervello, situata nella parte posteriore della testa, elabora i segnali provenienti dagli occhi. Molte condizioni e disturbi possono influenzarla, ma la comprensione scientifica e medica di quest’area del cervello offre speranza per diagnosticare e trattare molte di queste preoccupazioni.

Il tuo lobo occipitale si collega anche a molte altre parti del cervello, collegando la visione a molte altre abilità. È una parte fondamentale del percepire e percepire il mondo intorno a te e invia informazioni sulla tua esperienza a diverse parti del tuo cervello per formare ricordi. Anche se il lobo occipitale si trova nella parte posteriore della mente di tutti, in senso letterale e figurato, questa parte del cervello è uno dei contributori più importanti alla vita quotidiana.

In conclusione, il lobo occipitale si trova nella parte posteriore del cervello ed è responsabile della percezione visiva e dell’elaborazione delle informazioni provenienti dagli occhi. Le lesioni o le condizioni che interessano questa area possono portare a problemi di visione, tra cui cecità parziale o completa. È quindi di fondamentale importanza mantenere in salute il lobo occipitale per garantire una corretta percezione visiva e il corretto funzionamento del cervello nel suo complesso.

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