La misofonia è un disturbo neurologico poco conosciuto ma molto importante, che può causare gravi disagi a chi ne è affetto. Si manifesta tramite una reazione esagerata e avversa a suoni specifici, noti come trigger, che possono scatenare sintomi come ansia, rabbia e panico. Il trattamento per questo disturbo può variare da terapie comportamentali a farmaci specifici, ma è essenziale rivolgersi a professionisti esperti per una diagnosi corretta e un approccio personalizzato. Scopriamo insieme più informazioni su questa condizione e su come affrontarla nel modo più efficace possibile.
Panoramica
La misofonia si verifica quando specifici rumori “attivatori” provocano forti emozioni o reazioni. I rumori scatenanti colpiscono le persone affette da misofonia in modo molto più forte rispetto alle persone che non reagiscono a tali stimoli.
Cos’è la misofonia?
Ci sono suoni che ti fanno provare istantaneamente rabbia intensa, ansia o disgusto? Queste emozioni sono estremamente forti, persino opprimenti, al punto da essere difficili da controllare? Queste sono caratteristiche della misofonia, un disturbo in cui si ha una ridotta tolleranza a suoni specifici e alle cose che si possono percepire (vedere, toccare, ecc.) ad essi correlati.
Questo fenomeno può influenzare le persone in modo molto diverso. Alcune persone potrebbero avere un solo suono “attivatore” che provoca questa reazione. Alcune persone possono avere diversi suoni trigger.
Le persone possono anche avere reazioni più o meno gravi. Alcune persone non riescono a controllare le emozioni che provano ma possono controllare le loro risposte. Alcune persone non riescono nemmeno a controllarsi, il che le induce a reagire impulsivamente. Nei casi più gravi, le persone potrebbero non essere in grado di fare determinate cose o trovarsi in ambienti specifici.
Chi colpisce la misofonia?
La ricerca mostra che la misofonia può colpire chiunque, ma sembra essere più comune nelle donne e nelle persone assegnate come donne alla nascita (AFAB). Le stime su come colpisce le persone in base al sesso variano. Si va dal 55% all’83% dei casi che riguardano donne e persone AFAB.
La misofonia può svilupparsi a qualsiasi età, ma la ricerca indica che è più probabile che si sviluppi nei primi anni dell’adolescenza. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se altri fattori possono influenzare chi ha maggiori probabilità di sviluppare misofonia.
Quanto è comune questa condizione?
Le ricerche disponibili indicano che la misofonia può colpire circa 1 persona su 5 durante la loro vita.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della misofonia?
I sintomi della misofonia ruotano attorno al modo in cui reagisci ai suoni scatenanti. Tutte le reazioni sembrano rientrare nei naturali istinti di “lotta o fuga”. Ciò significa che le reazioni possono essere:
- Emotivo. Questi sono sentimenti che provi e possono essere intensi o travolgenti. Per molti, questi sentimenti aumentano rapidamente, come se qualcuno avesse premuto l’acceleratore emotivo. Ciò significa che l’irritazione o il fastidio possono trasformarsi rapidamente in rabbia o addirittura rabbia.
- Corpo. Questi sono processi di autoprotezione che si attivano automaticamente. La maggior parte di questi sono simili a ciò che ti accade in una situazione pericolosa o spaventosa.
- comportamentale. Queste sono azioni che accadono in risposta ai suoni trigger. Questi sono solitamente guidati da impulsi o istinti. Ciò significa che potresti non avere il pieno controllo su di essi. Le reazioni violente (verso persone o oggetti) sono possibili, ma non comuni.
Le reazioni emotive possono includere:
- Rabbia.
- Ansia.
- Disgusto.
- Paura.
- Irritazione.
Le reazioni del corpo possono includere:
- La pressione sanguigna aumenta.
- Pressione o senso di oppressione al torace.
- Pelle d’oca (pelle d’oca).
- La frequenza cardiaca aumenta.
- Sudorazione.
Le reazioni comportamentali possono includere:
- Evitare situazioni in cui possono verificarsi suoni trigger.
- Lasciare l’area quando si verifica un suono di attivazione.
- Reazioni verbali o vocali, come parlare o urlare a chi/cosa ha prodotto il suono).
- Azione non violenta per fermare il suono.
- Azione violenta per fermare il suono (rara).
Anche la gravità dei sintomi può variare. Quando i sintomi sono meno gravi, le reazioni emotive e fisiche possono essere tutto ciò che provi. Se i sintomi sono più gravi, gli effetti potrebbero essere così forti da provocare anche una reazione comportamentale.
In casi molto gravi, una persona può reagire in modo così forte – sia con parole che con azioni – da non avere il tempo di pensare prima di comportarsi in un modo che sconvolge gli altri. In queste situazioni, è normale che la persona affetta da misofonia riconosca e si penta di ciò che ha fatto in seguito. Ma potrebbero ancora avere difficoltà a controllare reazioni simili in futuro.
Suoni trigger comuni
Qualsiasi suono può innescare la misofonia. Tuttavia, è molto più probabile che alcuni suoni costituiscano dei trigger. I suoni della TV, della radio o di altri dispositivi elettronici possono scatenare la misofonia, ma la reazione potrebbe non essere così intensa come sarebbe se la fonte del suono fosse effettivamente vicina a te.
I tipi di suono sono:
Rumori di mangiare/bere. | labbra che schioccano; masticare (soprattutto con la bocca aperta) cibo o gomme da masticare; suoni scricchiolanti; bevendo; deglutizione o deglutizione rumorosa. |
Rumori respiratori. | Russare, tirare su col naso o soffiarsi il naso; respiro pesante. |
Rumori di attività e movimento. | Toccare le dita delle mani o dei piedi; facendo clic su una penna; digitazione rumorosa; suoni degli utensili per mangiare. |
Rumori della bocca/gola. | Schiarimento della gola; tosse; baci rumorosi. |
Altro. | Ticchettio (orologio o orologio); impianti idraulici (scarico del WC o gocciolamento dell’acqua); squillo (campanello o telefono); versi degli animali; fruscio (carta o plastica). |
Rumori di mangiare/bere. | |
Esempi sonori | |
labbra che schioccano; masticare (soprattutto con la bocca aperta) cibo o gomme da masticare; suoni scricchiolanti; bevendo; deglutizione o deglutizione rumorosa. | |
Rumori respiratori. | |
Esempi sonori | |
Russare, tirare su col naso o soffiarsi il naso; respiro pesante. | |
Rumori di attività e movimento. | |
Esempi sonori | |
Toccare le dita delle mani o dei piedi; facendo clic su una penna; digitazione rumorosa; suoni degli utensili per mangiare. | |
Rumori della bocca/gola. | |
Esempi sonori | |
Schiarimento della gola; tosse; baci rumorosi. | |
Altro. | |
Esempi sonori | |
Ticchettio (orologio o orologio); impianti idraulici (scarico del WC o gocciolamento dell’acqua); squillo (campanello o telefono); versi degli animali; fruscio (carta o plastica). |
Cosa causa la misofonia?
Gli esperti non sanno cosa causa la misofonia. Tuttavia, sospettano che possa trattarsi di una combinazione di fattori. Alcuni di questi fattori sospetti includono:
- Differenze nella struttura del cervello.
- Altre condizioni.
- Storia familiare o genetica.
Differenze nella struttura del cervello
La ricerca mostra che le persone affette da misofonia hanno maggiori probabilità di presentare alcune differenze nella struttura e nell’attività del cervello. Una di queste differenze è avere più connessioni e attività all’interno e tra determinate aree del cervello.
Le aree cerebrali interessate controllano il modo in cui elabori i suoni e gestisci le tue emozioni. L’udito e le emozioni fanno parte del sistema di autoprotezione integrato nel cervello. Ecco perché provi e impari ad associare emozioni come rabbia, disgusto e paura a situazioni minacciose.
La misofonia è molto simile ad accendere la radio al massimo volume. Il rumore improvviso e intenso ti fa reagire istintivamente per far cessare il suono. Allo stesso modo, la misofonia può istintivamente (ed erroneamente) mandarti in modalità lotta o fuga. Ciò porta a reazioni e sintomi emotivi, fisici e comportamentali.
Altre condizioni
È più probabile che la misofonia si manifesti in persone con determinate condizioni come neurodivergenza, condizioni di salute mentale e condizioni o sintomi legati all’udito. Di seguito sono elencati alcuni esempi di condizioni con collegamenti alla misofonia:
Condizioni neurodivergenti e altri disturbi cerebrali
- Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
- Disturbo dello spettro autistico.
- Sindrome di Tourette.
Condizioni di salute mentale
- Disturbo depressivo maggiore (MDD).
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
- Disturbo borderline di personalità (BPD).
Condizioni o sintomi legati all’udito
- Perdita dell’udito.
- Tinnito.
- Iperacusia.
La misofonia è anche più comune nelle persone che hanno tratti ossessivo-compulsivi, ma che non soddisfano pienamente i criteri per una diagnosi formale di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Poco meno del 24% delle persone con questi tratti soffre anche di misofonia.
Storia familiare o genetica
Ci sono prove che la misofonia potrebbe essere una condizione familiare. C’è anche almeno una mutazione genetica che gli esperti ritengono abbia un ruolo. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se queste possibilità sono vere.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la misofonia?
L’American Psychiatric Association non riconosce ancora la misofonia nella quinta (e più recente) edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (spesso indicato come “il DSM-5®”). Tuttavia, nel 2022 un comitato di esperti ha creato una definizione di consenso a fini di ricerca, diagnosi e trattamento.
Un operatore sanitario può riconoscere le caratteristiche più comuni della misofonia ponendoti domande su ciò che provi. In base alle tue risposte, possono dirti se sembra che tu ce l’abbia. Tuttavia, non è la stessa cosa di una diagnosi formale.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la misofonia ed esiste una cura?
Sebbene la misofonia non sia una condizione ufficialmente riconosciuta, ciò non significa che i suoi effetti siano incurabili. Le somiglianze e i collegamenti tra misofonia e altre condizioni, come il disturbo ossessivo compulsivo o il disturbo da stress post-traumatico, indicano che le persone con questa condizione possono trarre beneficio da varie forme di terapia per la salute mentale (formalmente nota come psicoterapia).
Sebbene le terapie per la salute mentale non possano curare una condizione come la misofonia, possono aiutarti con quanto segue:
- Identificazione dei fattori scatenanti.
- Trovare modi per ridurre al minimo o prevenire i suoni di attivazione.
- Sviluppare strategie e tecniche di coping per evitare reazioni impulsive ai suoni scatenanti.
- Ridurre la sensibilità ai trigger esistenti.
Anche i trattamenti per condizioni legate alla misofonia, come ansia o disturbo ossessivo compulsivo, possono aiutare con i sintomi della misofonia. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti se il trattamento delle condizioni correlate può essere d’aiuto e quali trattamenti consigliano.
Altre cose che potrebbero aiutare
Molte persone con condizioni di sensibilità ai suoni, inclusa la misofonia, possono adattarsi o gestire questa condizione utilizzando oggetti, tecnologie o tecniche di adattamento comuni. Alcuni esempi includono:
- Tappi per le orecchie o cuffie/auricolari con cancellazione del rumore.
- Ascoltare qualcosa per mantenere i processi legati all’udito del cervello concentrati su qualcosa di diverso dall’ascolto di un suono scatenante.
- Suoni del generatore di rumore (in particolare suoni di rumore bianco, rosa o marrone).
Le persone affette da misofonia possono anche trarre beneficio da adattamenti sul posto di lavoro. Si tratta di articoli che il tuo datore di lavoro può fornire (come le cuffie) o adeguamenti della polizza che possono aiutarti a evitare i fattori scatenanti della misofonia o a ridurre gli effetti che potrebbero causare.
Il tuo operatore sanitario potrebbe essere in grado di fornirti risorse per aiutarti ad acquisire sistemazioni sul posto di lavoro. Esistono anche numerosi gruppi online e sui social media in cui le persone affette da misofonia condividono idee, suggerimenti e risorse che potrebbero aiutarti.
Prevenzione
Come posso prevenire la misofonia o ridurre il rischio di svilupparla?
La misofonia avviene in modo imprevedibile e per ragioni sconosciute. Per questo motivo, non esiste alcun modo per prevenirlo o ridurre il rischio di svilupparlo.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho questa condizione?
Quando la misofonia è lieve, potrebbe non essere altro che una preoccupazione minore. I sintomi sono gestibili e, anche se potresti ancora avvertire intense reazioni emotive e corporee, puoi controllare le tue reazioni e tenere sotto controllo le tue emozioni rapidamente.
Nei casi più gravi, le reazioni emotive e fisiche possono sembrare travolgenti. I comportamenti di lotta o fuga che ne derivano possono essere molto difficili, se non impossibili, da controllare. Potresti comportarti senza pensare perché il tuo cervello funziona con il pilota automatico autoprotettivo. Ciò può farti scagliare verbalmente o anche fisicamente contro chiunque o qualunque cosa stia emettendo il suono del grilletto.
Il tuo cervello è anche programmato per formare e rafforzare connessioni che potrebbero aiutarti a proteggerti. Per questo motivo, la tua reazione ai suoni trigger potrebbe peggiorare nel tempo e potresti scoprire o sviluppare una reazione a nuovi suoni trigger.
Quanto dura la misofonia?
Le ricerche disponibili indicano che la misofonia è una condizione permanente. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima che gli esperti possano confermarlo.
Qual è la prospettiva per questa condizione?
La misofonia non è direttamente pericolosa o pericolosa per la vita. Tuttavia, può influire negativamente sulla salute mentale, sulle relazioni e sul benessere. Le persone con misofonia spesso soffrono anche di altri disturbi mentali.
Le persone con misofonia grave possono sentirsi spaventate o ansiose riguardo alla possibilità di sentire suoni scatenanti. Questi sentimenti a volte possono essere abbastanza forti da influenzare la routine o le attività quotidiane. Il trattamento può aiutarti a imparare ad affrontare la situazione e ad adattarti. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima che gli esperti possano concordare i modi migliori per trattare questa condizione e cosa puoi fare per migliorare la qualità della tua vita se ne soffri.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico o chiedere assistenza?
La misofonia può essere spiacevole o fastidiosa, ma spesso non è abbastanza grave da sconvolgere la tua vita. Ma se i tuoi sintomi sono abbastanza gravi da sconvolgere la tua vita (le tue attività sociali o professionali), dovresti parlare con un operatore sanitario. Possono aiutarti a saperne di più sulla tua condizione o a trovare uno specialista che possa aiutarti.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Le persone con misofonia grave, in particolare quelle con altri disturbi di salute mentale, possono avere un rischio maggiore di pensieri e comportamenti autolesionistici o suicidi. Se hai pensieri come questo, dovresti chiedere aiuto immediatamente. Dovresti anche cercare aiuto immediato se sospetti che qualcuno che conosci sia in imminente pericolo di farsi del male.
Per ottenere aiuto in queste situazioni, puoi chiamare uno dei seguenti numeri:
- Ancora di salvezza nazionale per la prevenzione del suicidio (Stati Uniti). Questa linea può aiutare le persone che lottano con pensieri o impulsi suicidi. Per chiamare questa linea, comporre 988.
- Linee di crisi locali. Le organizzazioni e i centri di salute mentale nella tua zona possono offrirti risorse e aiuto attraverso le linee di crisi se stai lottando con pensieri di suicidio, autolesionismo o danno agli altri.
- 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali): dovresti chiamare il 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali) se ritieni che tu (o qualcuno che conosci) sia in pericolo immediato pericolo di autolesionismo o suicidio. Gli operatori e gli operatori delle linee di emergenza possono spesso aiutare le persone in pericolo immediato a causa di una grave crisi mentale e inviare i primi soccorritori per assisterle.
Ulteriori domande comuni
La misofonia è una forma di ansia?
No, ansia e misofonia sono distinte l’una dall’altra. Tuttavia, possono esserci collegamenti tra misofonia e ansia e le persone potrebbero soffrirne entrambe.
La misofonia è un fenomeno che può essere preoccupante e alcuni dei suoni che la innescano sono così comuni che potresti sembrare di non avere scampo da essi. Sebbene non sia una condizione ufficialmente riconosciuta (anche se ci sono prove che dovrebbe esserlo e molti esperti sostengono il suo riconoscimento), gli operatori sanitari riconoscono comunque di cosa si tratta, come si manifesta e come può influenzarti.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per sviluppare modi per diagnosticarlo e trattarlo, alcune opzioni di trattamento per condizioni correlate possono essere d’aiuto. Puoi anche imparare come gestirlo e limitarne gli effetti sulla tua vita. In questo modo, puoi concentrarti maggiormente su ciò che ti piace e preoccuparti meno di sentire i suoni che non ti piacciono.
In conclusione, la misofonia è una condizione psicologica caratterizzata da una forte irritazione o rabbia in risposta a suoni specifici. I fattori scatenanti possono includere rumori come la masticazione, la respirazione o il ticchettio delle dita. I sintomi possono variare da persona a persona, ma includono ad esempio ansia, irascibilità e difficoltà a concentrarsi. Il trattamento della misofonia può includere terapie cognitive comportamentali, terapie sonore o supporto psicologico. È importante consultare uno specialista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato per gestire i sintomi della misofonia.
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