Manovre vagali: come rallentare la frequenza cardiaca

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Le manovre vagali sono un efficace metodo per rallentare la frequenza cardiaca in modo naturale e rapido. Queste manovre, che coinvolgono la stimolazione del nervo vago, possono essere utilizzate in diverse situazioni, come in caso di ansia, stress o palpitazioni. Conoscere e praticare le manovre vagali può essere utile per migliorare il proprio benessere e gestire al meglio le situazioni di stress. Scopriamo insieme come utilizzare queste tecniche per ottenere benefici immediati sulla nostra salute cardiovascolare.

Panoramica

Illustrazione che mostra come il nervo vago collega il cuore e il cervello.Le manovre vagali possono rallentare la frequenza cardiaca.

Cosa sono le manovre vagali?

Le manovre vagali sono azioni fisiche che fanno sì che il nervo vago agisca sul pacemaker naturale del cuore, rallentandone gli impulsi elettrici. Il tuo nervo vago, che va dal tronco cerebrale alla pancia, svolge un ruolo importante nel tuo sistema nervoso parasimpatico, che controlla una serie di cose nel tuo corpo, inclusa la frequenza cardiaca.

Gli operatori sanitari possono eseguire manovre vagali quando ha senso per una persona con una frequenza cardiaca rapida. Non provarli tu stesso senza prima parlare con il tuo medico.

Tipi di manovre vagali

Gli operatori sanitari spesso utilizzano questi:

  • Manovra di Valsalva (portarsi verso il basso come se si stesse evacuando (fare la cacca). Vedi sotto).
  • Riflesso dell’immersione.
  • Massaggio del seno carotideo.
  • Riflesso del vomito.
  • Tosse.
  • Verticale sulle mani per 30 secondi. (In uno studio, gli operatori sanitari hanno insegnato ai genitori come aiutare i propri figli a farlo.)
  • Pressione addominale applicata. (Prova a sdraiarti sulla schiena e a piegare la parte inferiore del corpo verso il viso finché i piedi non superano la testa. Fai un respiro e sforzati per 20-30 secondi.)

Perché vengono utilizzate le manovre vagali?

Le manovre vagali sono un trattamento di prima linea (prima scelta) per la tachicardia sopraventricolare (SVT) (frequenza cardiaca accelerata) perché sono un modo a basso rischio ed economico per rallentare una frequenza cardiaca troppo veloce. Possono avere una percentuale di successo compresa tra il 20% e il 40% nel riportare determinati ritmi cardiaci veloci (più di 100 battiti al minuto) a ritmi normali.

Le manovre vagali possono anche aiutare il tuo medico a diagnosticare il tipo di aritmia (battito irregolare o anomalo) che soffri, poiché alcuni tipi di disturbi del ritmo cardiaco rispondono classicamente a questa manovra.

Chi non dovrebbe avere manovre vagali?

Il tuo medico utilizzerà le manovre vagali solo se sei considerato stabile. Non eseguiranno manovre vagali se sei instabile, nel senso che hai:

  • Bassa pressione sanguigna.
  • Dolore al petto.
  • Fiato corto.
  • Una carenza di ossigeno nel tuo corpo.
  • L’incapacità di far arrivare abbastanza sangue ai tuoi organi.

Se sei instabile, il tuo medico eseguirà la cardioversione (usando farmaci o una scossa elettrica) invece delle manovre vagali. Chiunque non si senta bene dovrebbe andare al pronto soccorso o chiamare immediatamente i servizi di emergenza.

Con quale frequenza vengono utilizzate le manovre vagali?

La tachicardia sopraventricolare (SVT) è comune negli adulti e nei bambini ed è l’anomalia del ritmo cardiaco più comune nei bambini. Si stima che da 1 su 250 a 1 su 1.000 bambini siano affetti da SVT. Poiché le manovre vagali sono la prima scelta terapeutica per la SVT, sono comunemente utilizzate.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima delle manovre vagali?

Il tuo medico eseguirà un elettrocardiogramma (ECG) per controllare il ritmo cardiaco. Monitoreranno la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il livello di ossigeno.

Cosa succede durante le manovre vagali?

Ecco come gli operatori sanitari eseguono le tre manovre vagali più comuni:

Riflesso dell’immersione

Mentre sei seduto, farai diversi respiri profondi, trattenerai il respiro e poi immergerai rapidamente tutto il viso in un contenitore di acqua ghiacciata. Tieni il viso immerso il più a lungo possibile.

L’approccio alternativo è mettere una borsa di acqua ghiacciata o un asciugamano bagnato e ghiacciato sul viso.

Manovra di Valsalva

Mentre sei sdraiato sulla schiena, fai un respiro profondo e agisci come se stessi espirando, ma con il naso e la bocca chiusi per 10-30 secondi. Dovrebbe sembrare come cercare di espirare l’aria in una cannuccia bloccata.

In una versione modificata di questa manovra (che può funzionare meglio del metodo originale), puoi farlo stando seduto e poi chiedere al tuo medico di abbassare rapidamente la parte del letto che sostiene la parte superiore del corpo.

Quando abbassano il letto, portano le ginocchia al petto o alzano le gambe in aria. Mantieni le gambe in quella posizione dai 30 ai 45 secondi in più rispetto a trattenere il respiro.

Un’altra tecnica Valsalva utilizzata dagli operatori sanitari per i bambini è quella di farli soffiare sul pollice senza far uscire l’aria.

Massaggio del seno carotideo

Ti sdraierai sulla schiena con la testa girata di lato. Il tuo medico utilizzerà le dita per spingere sul seno carotideo per 5-10 secondi. Se non funziona, possono riprovare dopo un minuto o provare dall’altro lato del collo.

Cosa succede dopo le manovre vagali?

Si spera che l’aritmia (battito irregolare o anormale) si risolva. Il tuo medico eseguirà un altro elettrocardiogramma (ECG) per vedere se la manovra vagale è riuscita a riportare il ritmo cardiaco alla normalità. Se provano le manovre vagali due o tre volte e non funzionano, possono darti dei farmaci per curare l’aritmia. La cardioversione medica o elettrica è un’altra opzione di trattamento.

Se le manovre vagali non funzionano, il tuo medico può contattare un cardiologo (specialista del cuore) per valutarti.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi delle manovre vagali?

Le manovre vagali possono aiutare le persone con tachicardia sopraventricolare a riportare il ritmo cardiaco alla normalità. Sono anche meno costosi e più sicuri di trattamenti come i farmaci o la cardioversione. Non hanno nemmeno bisogno di farmaci.

Quali sono i rischi o le complicanze delle manovre vagali?

Raramente si verificano complicazioni quando gli operatori sanitari utilizzano manovre vagali su persone adatte alle procedure. La maggior parte delle complicazioni non dura a lungo. Loro includono:

  • Ipotensione (bassa pressione sanguigna).
  • Bradicardia (frequenza cardiaca lenta).
  • Fibrillazione atriale (molto rara).
  • Fibrillazione ventricolare (molto rara).
  • Tachicardia ventricolare (molto raro).

Con la manovra di riflesso dell’immersione c’è il rischio che le persone respirino l’acqua ghiacciata e anneghino.

Il massaggio del seno carotideo può avere complicazioni rare e temporanee. Il rischio di ictus derivante dal massaggio del seno carotideo è di 1 su 1.000. Gli operatori sanitari non consigliano il massaggio del seno carotideo alle persone che:

  • Avere una storia di ictus o attacchi ischemici transitori (TIA).
  • Hai un soffio carotideo (un suono sibilante nella tua arteria carotide).
  • Ho avuto recentemente una fibrillazione ventricolare.
  • Ho avuto recentemente tachicardia ventricolare.
  • Recentemente ho avuto un attacco di cuore.
  • Avere una malattia dell’arteria carotidea.
  • Hanno meno di 10 anni.

Recupero e prospettive

Qual è la prospettiva con le manovre vagali?

Le manovre vagali possono rallentare una tachicardia sopraventricolare (SVT) (frequenza cardiaca accelerata) dal 20% al 40% delle volte. Tuttavia, se la tua frequenza cardiaca continua ad essere accelerata, il tuo medico potrebbe prescriverti dei farmaci e/o raccomandare altri trattamenti, come l’ablazione transcatetere. Potrebbero anche insegnarti come eseguire le manovre vagali da solo.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se avverti dolore al petto o altri sintomi di infarto, dovresti chiamare il 911.

Dovresti contattare il tuo medico se hai domande sulla diagnosi o sul trattamento della tachicardia sopraventricolare.

Le manovre vagali possono aiutare alcune persone a riportare il cuore a un ritmo normale, ma non sono per tutti. È importante contattare il proprio medico prima di provarli da soli. Possono insegnarti come eseguirli in sicurezza. Se le manovre vagali non funzionano, potrebbe essere necessario assumere farmaci. Seguire le istruzioni del proprio medico per l’assunzione di qualsiasi farmaco. È anche importante recarsi a tutti gli appuntamenti di follow-up con il proprio medico.

In conclusione, le manovre vagali sono un metodo efficace per rallentare la frequenza cardiaca in situazioni di emergenza o di stress. Queste manovre, come il Valsalva o il massaggio del seno carotideo, possono essere utili per regolare il battito del cuore e ridurre i sintomi di tachicardia. È importante conoscere e praticare correttamente queste tecniche per garantire un intervento rapido ed efficace in caso di necessità. Ricordiamoci sempre di consultare un professionista sanitario prima di utilizzare queste manovre, specialmente se si soffre di problemi cardiaci o di salute.

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