Antistaminici: definizione, tipi ed effetti collaterali

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Gli antistaminici sono farmaci comunemente utilizzati per trattare le reazioni allergiche. Esistono diversi tipi di antistaminici, come ad esempio quelli di prima e seconda generazione, ciascuno con effetti collaterali specifici. Questi farmaci agiscono bloccando l’istamina, una sostanza chimica prodotta dal sistema immunitario in risposta all’allergene. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali, come sonnolenza, secchezza delle fauci e problemi di coordinazione. È fondamentale consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco antistaminico.

Gli antistaminici sono una classe di farmaci comunemente usati per trattare i sintomi delle allergie. Questi farmaci aiutano a trattare le condizioni causate da un eccesso di istamina, una sostanza chimica creata dal sistema immunitario del corpo. Gli antistaminici sono più comunemente usati da persone che hanno reazioni allergiche al polline e ad altri allergeni. Sono anche usati per trattare una varietà di altre condizioni come problemi di stomaco, raffreddore, ansia e altro ancora.

Cosa sono le allergie?

Il tuo corpo ti protegge da molte minacce. Le costole proteggono il cuore e i polmoni dalle lesioni. La pelle protegge il corpo dagli elementi esterni come il sole, il vento e i batteri che possono causare malattie e infezioni. Le tue ciglia proteggono i tuoi occhi dai detriti. E il sistema di protezione interno del tuo corpo, il tuo sistema immunitario, combatte le sostanze che entrano nel tuo corpo e che sono considerate “estranee”.

Un’allergia si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alla sostanza “estranea”. In caso di allergia, sostanze che normalmente sono innocue e per alcune persone non danno fastidio, come la polvere o il pelo di animali, danno fastidio a te! Il tuo corpo vede queste sostanze come “estranee”, il che innesca una reazione eccessiva da parte del sistema di difesa del tuo corpo che include il rilascio di istamina. Le sostanze che scatenano la reazione eccessiva sono chiamate allergeni. I sintomi che ne derivano sono chiamati reazione allergica.

Le allergie sono una delle patologie croniche più diffuse al mondo. Negli Stati Uniti ne soffrono circa 40-50 milioni di persone.

Cos’è l’istamina?

L’istamina è una sostanza chimica importante che ha un ruolo in una serie di diversi processi corporei. Stimola la secrezione acida gastrica, svolge un ruolo nell’infiammazione, dilata i vasi sanguigni, influenza le contrazioni muscolari nell’intestino e nei polmoni e influisce sulla frequenza cardiaca. Aiuta anche a trasmettere messaggi tra le cellule nervose e aiuta i fluidi a muoversi attraverso le pareti dei vasi sanguigni. L’istamina viene rilasciata anche se il tuo corpo incontra una minaccia da un allergene. L’istamina provoca il rigonfiamento e la dilatazione dei vasi sanguigni, provocando sintomi allergici.

Quali sono alcune delle sostanze, o allergeni, che causano allergie?

Le otto cose più comuni che possono causare una reazione allergica in alcune persone includono:

  • Cibo.
  • Polvere.
  • Polline.
  • Peli di animali domestici, saliva o urina.
  • Muffa.
  • Morsi e punture di insetti.
  • Lattice.
  • Alcuni farmaci/farmaci.

Quali sintomi allergici provocano le istamine?

Troppa istamina, causata dall’ipersensibilità del corpo e dalla reazione eccessiva a un allergene, provoca una varietà di sintomi. I sintomi includono:

  • Congestione, tosse.
  • Respiro sibilante, mancanza di respiro.
  • Stanchezza (affaticamento).
  • Prurito cutaneo, orticaria e altre eruzioni cutanee.
  • Occhi pruriginosi, rossi e lacrimanti.
  • Naso che cola o naso chiuso o starnuti.
  • Insonnia.
  • Nausea e vomito.

Cosa sono gli antistaminici?

Un antistaminico è un farmaco da prescrizione o da banco che blocca parte degli effetti dell’istamina. “Anti” significa contro, quindi gli antistaminici sono medicinali che agiscono contro o bloccano l’istamina.

Come vengono classificati gli antistaminici?

Gli antistaminici sono divisi in due sottotipi principali. Il primo sottotipo è chiamato antagonisti dei recettori H-1 o bloccanti H-1. Questo sottotipo di antistaminici è usato per trattare i sintomi dell’allergia. Il secondo sottotipo è chiamato antagonisti dei recettori H-2 o bloccanti H-2. Sono usati per trattare condizioni gastrointestinali, inclusa la malattia da reflusso gastroesofageo [GERD] (chiamato anche reflusso acido), ulcera peptica, gastrite, cinetosi, nausea e vomito. La struttura del nome (H-1 e H-2) indica ai medici e agli scienziati del tipo cellulare la posizione del recettore dell’istamina che il farmaco antistaminico blocca.

Il sottotipo del bloccante H-1 è ulteriormente suddiviso in due gruppi: antistaminici di prima generazione e antistaminici di seconda generazione.

Qual è la differenza tra antistaminici di prima e seconda generazione?

Proprio come suggerisce il nome, gli antistaminici di prima generazione sono stati il ​​primo tipo approvato dalla Food and Drug Administration (FDA). Cominciarono ad essere approvati negli Stati Uniti negli anni ’30 e sono prescritti ancora oggi.

Funzionano sul recettore dell’istamina nel cervello e nel midollo spinale insieme ad altri tipi di recettori. La cosa più notevole di questa generazione di antistaminici è che attraversano la barriera ematoencefalica, provocando sonnolenza.

Gli antistaminici di seconda generazione furono approvati dalla FDA e arrivarono sul mercato per la prima volta negli anni ’80. Gli antistaminici di seconda generazione non attraversano la barriera ematoencefalica nella misura in cui lo fanno quelli di prima generazione e quindi non causano sonnolenza a livelli di dosaggio standard. Gli antistaminici di seconda generazione sono considerati più sicuri degli antistaminici di prima generazione perché non causano sonnolenza e interagiscono con meno farmaci.

Quali sono alcuni esempi di antistaminici H-1 di prima e seconda generazione e bloccanti H-2?

Esistono molti antistaminici H-1 da prescrizione e da banco. Se soffri di allergie, probabilmente stai assumendo un antistaminico H-1. Alcuni esempi di bloccanti H-1 da banco e da prescrizione di prima generazione includono:

  • Bromfeniramina (Dimetapp Cold® per bambini).
  • Clorfeniramina (Chlor-Trimeton®).
  • Clemastina (Dayhist®).
  • Ciproeptadina (Periactin®).
  • Dexclorfeniramina dimenidrinato (Dramamine®).
  • Difenidramina (Benadryl®).
  • Doxylamine (Vicks NyQuil®, Tylenol Cold e Couth Nighttime®).
  • Idrossizina (Vistaril®).
  • Fenidamina (Nolahist®).

Alcuni esempi di bloccanti H-1 da banco e da prescrizione di seconda generazione includono:

  • Azelastina (Astelin®).
  • Loratadina (Claritin®).
  • Cetirizina (Zyrtec®).
  • Desloratadina (Clarinex®).
  • Fexofenadina (Allegra®).

Se stai assumendo un antistaminico per alleviare i problemi di stomaco, probabilmente stai assumendo un antistaminico H-2. Alcuni esempi di antistaminici H-2 includono:

  • Cimetidina (Tagamet HB®).
  • Famotidina (Pepcid®).
  • Nizatidina (Axid®).
  • Ranitidina (Zantac®).

Oltre alle allergie, quali altre condizioni mediche trattano gli antistaminici?

Gli antistaminici H-1 trattano:

  • Rinite allergica/raffreddore da fieno.
  • Congiuntivite allergica.
  • Orticaria e altre eruzioni cutanee.
  • Raffreddori.
  • Allergie alimentari.
  • Ipersensibilità a determinati farmaci.
  • Morsi e punture di insetti.

Gli antistaminici H-1 di prima generazione trattano anche:

  • Insonnia.
  • Chinetosi.
  • Ansia.

Gli antistaminici H-2 trattano:

  • Bruciore di stomaco.
  • Malattia da reflusso gastroeofageo (GERD).
  • Ulcere duodenali e gastriche.
  • Sindrome di Zollinger-Ellison.

Altre condizioni trattate dagli antistaminici includono:

  • Anoressia.
  • Mal di testa.
  • Anafilassi.
  • Vertigine.
  • Morbo di Parkinson (per diminuire rigidità e tremori).
  • Alcuni tipi di dolore osseo.

Il tuo medico può prescrivere antistaminici anche per altre condizioni.

Quali sono gli effetti collaterali degli antistaminici?

Tu e il tuo medico dovreste discutere di antistaminici specifici e decidere insieme se i potenziali benefici di un antistaminico superano i suoi potenziali effetti collaterali.

Alcuni degli effetti collaterali comuni degli antistaminici di prima generazione includono:

  • Sonnolenza.
  • Bocca secca, occhi asciutti.
  • Visione offuscata o doppia.
  • Vertigini e mal di testa.
  • Bassa pressione sanguigna.
  • Ispessimento della mucosa nelle vie aeree.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Difficoltà a urinare e stitichezza.

Alcuni degli effetti collaterali comuni degli antistaminici di seconda generazione includono:

  • Mal di testa.
  • Tosse.
  • Stanchezza.
  • Mal di gola.
  • Dolore o fastidio addominale
  • Nausea o vomito.

Gli effetti collaterali comuni degli antistaminici H-2 includono:

  • Sonnolenza.
  • Dolore articolare o muscolare.
  • Mal di testa.
  • Confusione negli anziani.
  • Vertigini.
  • Gonfiore e tenerezza del seno.

In quali forme di dosaggio sono disponibili gli antistaminici?

Gli antistaminici sono disponibili in diverse forme, tra cui:

  • Liquidi.
  • Lozioni.
  • Sciroppi.
  • Gel.
  • Lacrime.
  • Compresse.
  • Spray nasali.
  • Creme.
  • Capsule.
  • Supposte.

Come faccio a sapere quale antistaminico prendere?

Poiché esistono così tanti prodotti antistaminici, sia da banco che con prescrizione, e poiché sono usati per trattare così tante condizioni diverse, potresti aver bisogno di aiuto per capire quale farmaco assumere. Per disturbi minori, probabilmente puoi assumere prodotti da banco. Puoi leggere l’etichetta della confezione e abbinare i tuoi sintomi a quelli etichettati. Inoltre, non esitate mai a chiedere al farmacista. Sono altamente istruiti sulle azioni, sugli effetti e sugli effetti collaterali dei farmaci. Potrebbe essere necessario provare diversi antistaminici (ma non più di uno alla volta, a meno che non sia indicato dal medico) per trovare il farmaco migliore per gestire i sintomi.

Se hai bisogno di un antistaminico su prescrizione, tu e il tuo medico lavorerete insieme per capire quale farmaco sarà il migliore per te. Molti farmaci interagiscono con gli antistaminici, quindi il tuo medico vorrà sapere quali condizioni mediche hai e quali farmaci stai attualmente assumendo. Vorranno anche sapere se sei incinta, se stai pianificando una gravidanza o se stai allattando. Alcuni antistaminici non sono raccomandati in gravidanza perché possono causare difetti alla nascita a dosi molto elevate. Gli antistaminici possono passare nel latte materno, quindi dovresti consultare il tuo medico prima di usarli se stai allattando al seno.

I bambini e gli anziani sono più sensibili agli effetti degli antistaminici, pertanto verrà prestata particolare attenzione all’uso di questi prodotti in questi pazienti. Non somministrare mai antistaminici da banco per la tosse e il raffreddore ai bambini di età inferiore ai quattro anni. Questi farmaci possono causare effetti collaterali potenzialmente letali.

Gli antistaminici possono causare la febbre?

La febbre non è uno degli effetti collaterali degli antistaminici.

Gli antistaminici possono causare stitichezza?

Sì, alcuni antistaminici, come la difenidramina, causano stitichezza come effetto collaterale.

Gli antistaminici possono causare vertigini?

SÌ. Le vertigini sono un effetto collaterale comune di alcuni antistaminici.

Gli antistaminici possono causare depressione?

Uno studio su 92 persone con prurito cronico ha osservato che i pazienti che assumevano gli antistaminici cetirizina e idrossizina hanno riportato un aumento della depressione e dell’ansia. Gli effetti di tutti gli antistaminici sui disturbi dell’umore devono ancora essere studiati.

Gli antistaminici possono causare la pressione alta?

Se stai già assumendo farmaci per l’ipertensione, combinarli con un antistaminico può aumentare la frequenza cardiaca e aumentare la pressione sanguigna. Parla con il tuo medico delle tue opzioni.

Gli antistaminici possono causare aumento di peso?

Gli antistaminici possono farti ingrassare, sì. Per questo motivo viene utilizzato un antistaminico, la ciproeptadina. È noto che l’istamina riduce l’appetito, quindi gli antistaminici lo annullano.

Quali antistaminici potete prendere insieme?

Gli antistaminici non devono essere combinati a meno che non sia indicato dal medico sotto la sua guida e supervisione. Gli antistaminici dovrebbero essere usati solo come indicato altrimenti potresti riscontrare effetti collaterali gravi. Leggi le etichette con molta attenzione.

Cosa devo fare se gli antistaminici non funzionano?

Parla con il tuo medico di base, il tuo farmacista o chiedi a un allergologo di aiutarti a trovare modi per curare le tue allergie. Alcune allergie possono essere trattate con decongestionanti o immunoterapia.

Posso prendere antistaminici se sono incinta o allatto al seno?

È più sicuro parlare con il tuo medico se sei incinta, stai pianificando una gravidanza o stai allattando. Studi sugli animali hanno dimostrato che alcuni antistaminici possono causare difetti alla nascita. Piccole quantità di antistaminici vengono trasmesse al bambino se allatti al seno. Per questi motivi il tuo medico vorrà parlare con te e fare scelte attente (o scelte diverse) se c’è qualche preoccupazione per la tua sicurezza o quella di tuo figlio.

Gli antistaminici sono sicuri per i cani?

La difenidramina è un farmaco comune usato per trattare allergie, orticaria, allergie alimentari, ansia e altre condizioni nei cani. Tuttavia, dovresti consultare il tuo veterinario sull’uso della difenidramina nel tuo animale domestico. Il dosaggio nei cani si basa sul loro peso e il tuo veterinario vorrà esaminare il tuo cane per essere sicuro che un antistaminico sia il farmaco corretto per la diagnosi corretta. Se è necessario un antistaminico, il tuo veterinario vorrà prescriverti una marca specifica per gli animali e con un dosaggio corretto per il tuo animale domestico.

Gli antistaminici causano la demenza?

L’uso a lungo termine di alcuni antistaminici può aumentare il rischio di demenza. La difenidramina (Benadryl®) blocca gli effetti di un neurotrasmettitore chiamato acetilcolina. Questo neurotrasmettitore è vitale per la memoria e l’apprendimento. La difenidramina ha aumentato il rischio di demenza del 54% in uno studio su 3.000 pazienti seguiti per sette anni.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Quale tipo di antistaminico funzionerebbe meglio per me?
  • Come prendo correttamente l’antistaminico prescritto?
  • Quali effetti collaterali potrebbero verificarsi con il farmaco raccomandato?
  • Quale antistaminico non interferirà con i farmaci che sto assumendo attualmente?
  • Quando, o per quali condizioni, ha senso assumere un antistaminico che mi faccia venire sonno?
  • Posso vivere la mia vita normalmente mentre uso questo farmaco? Posso guidare? Posso utilizzare macchinari pesanti?
  • Posso prendere antistaminici se sono incinta, sto pianificando una gravidanza o sto allattando?
  • Gli antistaminici possono essere somministrati in sicurezza a mio figlio?
  • Quali sono le conseguenze se non prendo un antistaminico per alleviare le mie allergie?

L’istamina è dalla tua parte. La sostanza chimica fa del suo meglio per regolare, aiutare il cuore e i polmoni e proteggere il corpo dagli allergeni estranei, tra gli altri ruoli. Ma può essere ipersensibile e reagire in modo eccessivo, ed è qui che gli antistaminici possono aiutare. Se soffri di allergie, sintomi di stomaco o qualsiasi altra condizione e sintomo menzionati in questo articolo, parla con il tuo medico delle opzioni a tua disposizione. I tuoi sintomi potrebbero essere trattati.

Consulta sempre il tuo medico e il tuo farmacista se hai dubbi sugli antistaminici e segui sempre le indicazioni sulle etichette!

In conclusione, gli antistaminici sono farmaci utilizzati per trattare le reazioni allergiche bloccando l’azione dell’istamina nel corpo. Ci sono diversi tipi di antistaminici disponibili, inclusi quelli di prima e seconda generazione. Mentre gli antistaminici possono essere efficaci nel ridurre i sintomi allergici, è importante notare che possono causare effetti collaterali come sonnolenza, secchezza delle fauci e vertigini. Prima di assumere antistaminici, è fondamentale consultare un medico per determinare il trattamento più adatto alle proprie esigenze e condizioni di salute.

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