La vasculite è una malattia misteriosa, che colpisce i vasi sanguigni causando infiammazioni e danni ai tessuti. Fortunatamente, ci sono farmaci che possono aiutare a controllare questa patologia. In questo articolo, esploreremo cinque farmaci efficaci nel trattamento della vasculite, fornendo informazioni essenziali su come funzionano e quali sono i loro effetti collaterali. Se stai lottando contro questa malattia, leggere questo articolo potrebbe essere il primo passo verso una migliore comprensione e gestione della tua salute.
La vasculite è una malattia complessa. Questo spettro di condizioni che coinvolgono l’infiammazione dei vasi sanguigni di solito ha cause sconosciute e i sintomi possono essere difficili da definire. Le buone notizie? I medici stanno facendo passi da gigante nella comprensione di queste malattie con terapie farmacologiche migliori.
Il reumatologo Adam Brown, MD, afferma che la vasculite può colpire chiunque di qualsiasi età e può danneggiare organi e vasi sanguigni nel tempo. Un tempo era considerato fatale. Ma grazie ai progressi della medicina, in molti casi la vasculite è ora gestibile come condizione cronica.
I sintomi sono diversi
Cosa rende il trattamento della vasculite una sfida? Ecco alcuni motivi:
- Esistono diversi tipi di vasculite.
- Anche all’interno di una malattia specifica, le caratteristiche differiscono tra i pazienti.
- Sono colpiti molti organi e/o vasi sanguigni.
- Alcune forme sono lievi, altre gravi.
- Può essere secondario a una condizione sottostante.
- Può essere una malattia primaria con una causa sconosciuta.
Non esiste un modo semplice per capire se si soffre di vasculite perché i sintomi possono variare notevolmente, afferma il dottor Brown.
“Un tipo di vasculite è noto come arterite a cellule giganti, che colpisce principalmente i pazienti anziani”, afferma. “Di solito si presenta con nuovi mal di testa e dolore alla mascella mentre si mangia. Un altro tipo colpisce i polmoni, provocando mancanza di respiro e tosse con sangue. Esistono anche forme di vasculite che possono causare articolazioni grandi, gonfie e dolorose”.
Altri sintomi coprono la gamma. Possono includere congestione nasale, sangue dal naso, ulcere alla bocca, perdita dell’udito, lesioni cutanee, problemi alla vista, intorpidimento, debolezza, tosse, mancanza di respiro, febbre e perdita di peso inspiegabile.
Considerazioni sul trattamento
Le opzioni di trattamento variano tra i diversi tipi di vasculite. I medici trattano quasi tutti i tipi con farmaci glucocorticoidi, come il prednisone. Per alcuni tipi di vasculite, potrebbe essere necessario aggiungere un altro farmaco al prednisone.
“Una volta determinato il tipo di vasculite che hai, ne esaminiamo la gravità. Questo ci aiuta a valutare quanto dobbiamo essere aggressivi con il trattamento e quali farmaci prendere in considerazione”, afferma il dottor Brown. “Dobbiamo considerare anche gli effetti collaterali”.
È importante notare che i farmaci che trattano la vasculite sopprimono il sistema immunitario e aumentano il rischio di infezioni. Vuoi considerare i modi per ridurre questo rischio.
Farmaci comunemente usati
Ecco alcuni dei farmaci più comunemente usati. Tuttavia, non tutti si applicano a tutti i tipi di vasculite o a ogni singola persona. Inoltre, ci sono altri farmaci che il medico può prescrivere per la vasculite oltre a quelli elencati di seguito.
Gli effetti collaterali inclusi di seguito non sono destinati ad essere completi. Dovresti rivedere attentamente il tuo piano di trattamento con il tuo medico e il farmacista. Possono aiutarti a comprendere i rischi dei loro farmaci e cosa si può fare per monitorare e prevenire gli effetti collaterali.
1. Prednisone
Il prednisone è un farmaco glucocorticoide (chiamato anche steroide). I glucocorticoidi sono molto utili nel trattamento della vasculite poiché hanno effetti molto ampi sull’infiammazione e agiscono rapidamente.
Dettagli del trattamento: I glucocorticoidi sono utilizzati in quasi tutte le forme di vasculite. Possono essere somministrati per via orale o in vena. Il dosaggio iniziale sarà determinato dal medico in base a molti fattori tra cui il tipo di vasculite e la gravità della vasculite. Di solito, questo viene iniziato con una dose più alta e poi ridotto. Il prednisone è un parente di un ormone naturale chiamato cortisolo, che il nostro corpo rilascia al mattino. Per questo motivo, idealmente diamo il prednisone una volta al giorno al mattino per replicare ciò che il corpo fa naturalmente.
Effetti collaterali: L’aumento del rischio di infezione è la preoccupazione numero uno con il prednisone. Altri effetti collaterali importanti includono aumento degli zuccheri nel sangue (diabete), aumento della pressione sanguigna, perdita di densità ossea (osteoporosi), facilità alla formazione di lividi e difficoltà di guarigione. Il prednisone è anche associato ad un aumento dell’appetito e all’aumento di peso e può provocare sbalzi d’umore e insonnia. Le persone che assumono prednisone notano anche un cambiamento nell’aspetto legato alla ridistribuzione delle normali cellule adipose sul viso e sul tronco, che di solito migliora con la riduzione della dose.
2. Rituximab (chiamato anche Rituxan)
I medici hanno utilizzato rituximab per trattare i pazienti affetti da artrite reumatoide, con buoni risultati. Dal 2011 è stato approvato anche dalla Food and Drug Administration per il trattamento di due forme di vasculite: granulomatosi con poliangioite (di Wegener) e microscopica.
Dettagli del trattamento: Rituximab viene somministrato in vena in un centro di infusione o in un ospedale. Il tempo di trattamento (infusione) dura da quattro a sei ore o in alcuni casi più a lungo. La dose e la frequenza di rituximab saranno determinate dal medico in base a una serie di fattori diversi.
Effetti collaterali: I principali effetti collaterali del rituximab sono reazioni durante l’infusione, eruzioni cutanee e piaghe della pelle e della bocca. Un evento descritto estremamente raro è un tipo di infezione da virus cerebrale chiamata PML.
3. Ciclofosfamide (chiamato anche Cytoxan)
La ciclofosfamide è un vecchio farmaco collaudato, assunto per via orale o endovenosa, che i medici usano anche per curare il cancro. Attualmente viene somministrato principalmente nel contesto di vasculite grave dei vasi piccoli e medi.
Dettagli del trattamento: Assunta per via orale, la dose giornaliera tipica è compresa tra 1,0 e 2,0 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo rispetto a quella che dovrebbe essere assunta tutta in una volta al mattino. Durante il giorno, le persone dovrebbero bere grandi quantità di liquidi. Questo aiuta a eliminare il farmaco dal corpo attraverso le urine in modo che non rimanga nella vescica. Se il medico somministra il farmaco per via endovenosa, determinerà il dosaggio in base all’altezza, al peso e ai livelli di funzionalità renale in base a quanto utilizzato negli studi pubblicati.
Effetti collaterali: La ciclofosfamide ha una serie di effetti collaterali potenzialmente gravi che devono essere compresi prima di assumerla. Poiché può abbassare la conta ematica, gli esami del sangue vengono eseguiti ogni una o due settimane. La ciclofosfamide può causare lesioni alla vescica e potenzialmente cancro alla vescica. Potrebbe verificarsi nausea e/o vomito, che è più comune se somministrato in vena. La ciclofosfamide aumenta il rischio di difetti alla nascita nelle donne in gravidanza.
4. Metotrexato
Il metotrexato è anche usato per trattare molte diverse condizioni autoimmuni, inclusa la vasculite. Questo farmaco viene utilizzato anche per trattare il cancro, ma la dose utilizzata per curare i malati di cancro è molte volte superiore.
Dettagli del trattamento: Il metotrexato viene assunto una volta alla settimana. Questo farmaco è disponibile in compresse da 2,5 milligrammi. Il medico baserà il dosaggio su ciò che è stato utilizzato con successo negli studi, nonché sul peso e su altri fattori. Il farmaco può anche essere somministrato tramite iniezione appena sotto la pelle, cosa che alcune persone preferiscono.
Effetti collaterali: Potresti avvertire nausea o vomito. In una piccola percentuale di casi possono verificarsi piaghe alla bocca, eruzioni cutanee o diarrea. Il metotrexato può essere associato alla riduzione della conta ematica, all’irritazione dei polmoni (chiamata polmonite) e al danno epatico. È importante evitare di bere alcolici durante l’assunzione di metotrexato. Evitare la gravidanza è essenziale poiché il metotrexato può causare aborti e difetti alla nascita. Il medico prescriverà esami del sangue per monitorare la conta ematica e le anomalie della funzionalità epatica risulteranno dagli esami.
5. Azatioprina (chiamata anche Imuran)
I medici utilizzano principalmente l’azatioprina come farmaco di mantenimento nelle persone con vasculite dei vasi piccoli o medi dopo che la vasculite è stata controllata.
Dettagli del trattamento: Prima di iniziare il trattamento, i medici di solito eseguono un esame del sangue chiamato TPMT, un enzima naturale del corpo che scompone il farmaco. Le persone che non producono questo enzima non possono assumere azatioprina e le persone che producono quantità inferiori dovranno essere trattate con cautela con una dose minore. In coloro che hanno un test TPMT normale, il dosaggio è solitamente basato sul peso corporeo. Potresti ricevere una dose singola o due volte al giorno.
Effetti collaterali: Potresti avvertire nausea e vomito e, in alcuni casi, crampi addominali o diarrea. L’assunzione del farmaco due volte al giorno anziché tutto in una volta o l’assunzione durante i pasti aiuta alcune persone a evitare questi effetti collaterali. L’azatioprina è associata a conte ematiche inferiori e test epatici anormali, il che rende importante il monitoraggio regolare degli esami del sangue. Raramente, le persone possono avere una reazione allergica all’azatioprina che richiede l’interruzione del trattamento.
Rimani in contatto con il tuo medico
Gli effetti della vasculite nel tempo variano da persona a persona. Dipende dai seguenti fattori: tipo di vasculite, gravità, risposta al trattamento, effetti collaterali del trattamento e se la vasculite ha provocato o meno danni permanenti agli organi.
Fortunatamente per la maggior parte dei pazienti, la vasculite andrà in remissione dopo il trattamento. In remissione, nessuna vasculite o infiammazione attiva causa lesioni ai tessuti o agli organi. La preoccupazione è che per la maggior parte delle forme di vasculite possa verificarsi una recidiva o un ritorno della vasculite. Per questo motivo è necessario essere costantemente monitorati da un medico esperto nel trattamento della vasculite.
Il monitoraggio continuo e la comunicazione attiva tra te e il tuo medico sono la chiave per rilevare e ridurre al minimo eventuali ricadute, afferma il dottor Brown.
“Un tempo consideravamo fatali alcune forme di vasculite. Ma ora la consideriamo come una malattia cronica”, afferma. “Anche se non siamo in grado di curare la vasculite, possiamo trattarla e metterla in remissione”.
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In conclusione, la vasculite è una malattia autoimmunitaria che colpisce i vasi sanguigni, causando infiammazione e danni agli organi. Esistono diversi farmaci utilizzati per controllare questa misteriosa malattia, tra cui corticosteroidi, immunosoppressori, farmaci biologici e terapie di supporto. È importante consultare un medico per trovare il trattamento più adatto e monitorare attentamente la propria condizione per prevenire complicazioni. Con il giusto approccio terapeutico, è possibile gestire con successo la vasculite e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
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