Morbo di Crohn: cos’è, sintomi, cause e trattamento

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Il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce principalmente l’intestino tenue e/o il colon. I sintomi includono diarrea ricorrente, dolori addominali, perdita di peso e affaticamento. Le cause esatte non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa che una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici possa contribuire allo sviluppo della malattia. Il trattamento varia in base alla gravità dei sintomi e può includere terapie farmacologiche, modifiche nella dieta e interventi chirurgici. E’ importante consultare un medico specialista per una diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.

Panoramica

Cos’è la malattia di Crohn?

La malattia di Crohn è una condizione autoimmune cronica (permanente) che infiamma e irrita il tratto digestivo, più comunemente l’intestino tenue e crasso (colon). La malattia di Crohn e la colite ulcerosa sono le due forme più comuni di malattia infiammatoria intestinale (IBD).

La malattia di Crohn può causare sintomi spiacevoli, più comunemente diarrea e crampi allo stomaco o dolore addominale.

Quali sono i tipi di malattia di Crohn?

La malattia di Crohn può colpire qualsiasi parte del tratto digestivo, dalla bocca all’ano. Più comunemente, provoca infiammazione nell’intestino tenue e/o crasso. I tipi di malattia di Crohn includono:

  • Ileocolite: Infiammazione dell’intestino tenue inferiore e di parte dell’intestino crasso. L’ileocolite è il tipo più comune di malattia di Crohn.
  • Colite: Infiammazione del rivestimento dell’intestino crasso.
  • Ileite: Gonfiore e infiammazione nell’intestino tenue (ileo).
  • Gastroduodenale: Infiammazione e irritazione che colpiscono lo stomaco e la parte superiore dell’intestino tenue (il duodeno).
  • Jejunite: Aree di infiammazione a chiazze nella metà superiore dell’intestino tenue (il digiuno).
  • Malattia perianale: Una parte delle persone presenta un’infiammazione attorno all’ano, che può causare fistole e ascessi.

Quanto è comune la malattia di Crohn?

Gli esperti stimano che più di tre quarti di milione di persone negli Stati Uniti abbiano il morbo di Crohn. Colpisce circa 6-8 milioni di persone in tutto il mondo.

Sintomi e cause

Segni e sintomi della malattia di Crohn.La malattia di Crohn può causare cambiamenti nelle abitudini intestinali e farti sentire affaticato.

Quali sono i segni e i sintomi della malattia di Crohn?

I sintomi possono svilupparsi gradualmente o manifestarsi all’improvviso. Possono essere da lievi a gravi. Alcune persone hanno sintomi cronici finché un medico non li tratta con successo, mentre altri hanno sintomi che vanno e vengono. Una “riacutizzazione” avviene quando i sintomi sono attivi.

I segni e i sintomi comuni della malattia di Crohn includono:

  • Dolore o crampi addominali.
  • Diarrea cronica (feci acquose).
  • Perdita di appetito e perdita di peso.
  • Feci sanguinolente (sanguinamento rettale).
  • Ulcere alla bocca o dolore alla bocca o alle gengive.
  • Febbre e affaticamento (stanchezza che non migliora con il riposo).
  • Ascessi di infezioni attorno al canale anale.

Il morbo di Crohn può anche causare sintomi in parti del corpo esterne al tratto digestivo, tra cui:

  • Artrite o dolori articolari.
  • Eruzioni cutanee.
  • Infiammazione oculare, come uveite ed episclerite.
  • Calcoli renali.
  • Osteoporosi (perdita di massa ossea).
  • Etichette cutanee (di solito intorno all’ano).
  • Infiammazione nei dotti biliari.

La malattia di Crohn nei bambini può causare ritardi nella crescita o incapacità di crescere correttamente.

Quali sono le complicanze della malattia di Crohn?

La malattia di Crohn può causare complicazioni che potrebbero richiedere ulteriori trattamenti o, eventualmente, un intervento chirurgico.

  • Ascessi: Sacche infette piene di pus che si formano nel tratto digestivo o nell’addome.
  • Ragade anali: Piccoli strappi nell’ano che causano dolore, prurito e sanguinamento.
  • Fistole: un’apertura anomala simile a un tunnel che collega due parti del corpo che normalmente non si collegano. Ad esempio, nel morbo di Crohn, le fistole a volte causano un’apertura tra il retto o il canale anale all’interno del corpo e la pelle che circonda l’ano all’esterno del corpo (fistola anale).
  • Ostruzioni intestinali: Un blocco parziale o totale nell’intestino. Le ostruzioni possono svilupparsi quando si formano tessuto cicatriziale o si verificano restringimenti anomali chiamati stenosi.
  • Malnutrizione: Non ottenere la giusta quantità di nutrienti. L’infiammazione può rendere difficile per il tuo corpo assorbire i nutrienti chiave. I sintomi possono rendere difficile il consumo degli alimenti necessari per produrre energia.
  • Anemia: Conta bassa delle cellule del sangue. Circa 1 persona su 3 affetta dalla malattia di Crohn soffre di anemia.

La malattia di Crohn può anche aumentare il rischio di cancro al colon e coaguli di sangue.

Quali sono le cause della malattia di Crohn?

Non esiste un’unica causa nota della malattia di Crohn, ma è correlata a una risposta immunitaria disfunzionale.

Di solito, il tuo sistema immunitario passa alla modalità di attacco per distruggere i germi che entrano nel tuo corpo. L’infiammazione è un segno che il tuo corpo sta combattendo i germi. Una volta scomparsa la minaccia, il sistema immunitario si calma e l’infiammazione scompare.

Una risposta autoimmune si verifica quando il tuo sistema immunitario si lancia in overdrive e attacca le cellule del tuo corpo. Ad esempio, il tuo sistema immunitario potrebbe lanciare un attacco inappropriato ai batteri normalmente presenti nell’intestino, causando un’infiammazione correlata al morbo di Crohn nell’intestino.

La malattia di Crohn a volte è ereditaria. È possibile che qualunque cosa causi il sistema immunitario del tuo corpo ad attaccare le cellule sane del tuo corpo sia ereditario (ereditato). Tuttavia, molte persone affette da Crohn non hanno una storia familiare.

Quali sono i fattori di rischio della malattia di Crohn?

I fattori di rischio includono:

  • Età: È possibile contrarre la malattia di Crohn a qualsiasi età, ma a un’ampia percentuale di persone viene diagnosticata la malattia nella tarda adolescenza fino ai primi 30 anni.
  • Geni: Le malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono presenti nelle famiglie in circa il 20% delle diagnosi di malattia di Crohn. Se hai un genitore biologico, un fratello o un altro membro della famiglia affetto dal morbo di Crohn, potresti correre un rischio maggiore di averlo anche tu. Diverse mutazioni specifiche (cambiamenti) dei geni possono predisporre le persone a sviluppare la malattia di Crohn.
  • Fumare: Fumare sigarette aumenta il rischio di malattia di Crohn. Gli studi hanno scoperto che raddoppia il rischio. Porta anche a malattie più gravi.
  • Appendicectomia: Gli studi suggeriscono che le persone che hanno subito un intervento chirurgico all’appendice possono avere un rischio maggiore di morbo di Crohn. Le ragioni non sono chiare, ma non dovresti comunque evitare questo intervento salvavita se ne hai bisogno.
  • Posizione: Le persone che vivono nei paesi sviluppati e nelle aree urbane corrono un rischio maggiore rispetto a quelle che vivono nei paesi meno sviluppati e nelle aree rurali.
  • Fatica: La risposta allo stress del tuo corpo può contribuire alle riacutizzazioni.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la malattia di Crohn?

La maggior parte delle persone a cui è stata diagnosticata la malattia di Crohn si rivolgono per la prima volta a un operatore sanitario a causa di diarrea in corso, crampi alla pancia o perdita di peso inspiegabile. Come parte del tuo workup, potresti aver bisogno di consultare un medico specializzato in malattie dell’apparato digerente, chiamato gastroenterologo.

Il tuo fornitore prenderà in considerazione la tua storia medica (compresi i sintomi) e la storia familiare. Eseguiranno un esame fisico per vedere se hai segni di Crohn come gonfiore o tenerezza nella pancia. Possono eseguire una serie di test per escludere altre condizioni prima di fare una diagnosi.

Test di laboratorio

Gli esami di laboratorio controllano un campione di fluido o tessuto per rilevare segni microscopici di malattia.

  • Analisi del sangue: Un esame del sangue controlla la conta delle cellule del sangue e la composizione chimica del sangue per individuare eventuali segni di Crohn. Un numero elevato di globuli bianchi può indicare un’infiammazione o un’infezione. Bassi livelli di globuli rossi indicano anemia, comune nella malattia di Crohn. Una proteina prodotta dal fegato, chiamata proteina C-reattiva (CRP), può essere elevata in caso di infiammazione attiva.
  • Esame delle feci: Questo test controlla la presenza di batteri o parassiti in un campione di feci (cacca). Può escludere infezioni che causano diarrea cronica. Ad esempio, un test fecale della calprotectina misura l’infiammazione nell’intestino.

Procedure di imaging

Il tuo fornitore può ordinare test di imaging per scattare foto del tuo tratto digestivo, come:

  • Scansione di tomografia computerizzata (CT).: Una TAC crea immagini del tratto digestivo utilizzando i raggi X. Indica al tuo medico quanto è grave l’infiammazione. Potrebbe essere necessaria un’enterografia TC, che prevede di bere una soluzione che metta in risalto l’intestino tenue in modo che risalti maggiormente nelle immagini.
  • Risonanza magnetica (MRI): Una risonanza magnetica utilizza un grande magnete e onde radio per creare immagini dell’interno del corpo. È particolarmente utile per mostrare le fistole intorno all’intestino tenue e all’ano. Potrebbe essere necessario bere uno speciale liquido di contrasto prima della procedura per chiarire le immagini (enterografia MRI).

Endoscopia

Un’endoscopia invia un tubo sottile con una luce e una fotocamera (endoscopio) nel tratto digestivo per acquisire immagini o mostrare video di aree infiammate. Sarai sedato per queste procedure.

  • Colonscopia: Durante questa procedura, l’operatore utilizza un endoscopio per esaminare l’interno del colon e dell’intestino tenue inferiore (ileo). Possono rimuovere un campione di tessuto (biopsia) per testare i globuli bianchi.
  • Endoscopia superiore: Un operatore ti passa un endoscopio attraverso la bocca e nella gola. Una telecamera collegata consente al tuo medico di vedere all’interno, dalla bocca all’inizio dell’intestino tenue.
  • Endoscopia capsulare: Ingoi una piccola capsula di plastica con una luce e una macchina fotografica che scatta foto mentre si muove attraverso il tuo tratto digestivo.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la malattia di Crohn?

Al momento non esiste una cura per la malattia di Crohn. Esistono diverse terapie ma nessuna funziona per tutti.

Il tuo medico lavorerà con te per trovare il trattamento giusto in modo che la convivenza con il morbo di Crohn sia più gestibile.

Farmaci

Il trattamento per la malattia di Crohn comprende farmaci che riducono l’infiammazione e calmano la risposta immunitaria. Gli studi suggeriscono che il trattamento dell’infiammazione probabilmente migliora gli esiti a lungo termine della malattia di Crohn. Potrebbero anche essere necessari trattamenti per gestire sintomi specifici, come dolore e diarrea.

  • Steroidi: I corticosteroidi e la budesonide calmano l’infiammazione a breve termine ma raramente sono appropriati per la gestione dei sintomi a lungo termine.
  • Farmaci antinfiammatori: I 5-aminosalicilati sono medicinali antinfiammatori utilizzati principalmente per la colite ulcerosa. Forniscono benefici limitati per le persone affette da morbo di Crohn.
  • Immunomodulatori: Gli immunomodulatori funzionano modificando il modo in cui funziona il sistema immunitario. I tipi chiamati immunosoppressori calmano la risposta immunitaria. Gli esempi includono azatioprina e metotrexato.
  • Prodotti biologici: I prodotti biologici prendono di mira le proteine ​​che causano una risposta immunitaria eccessivamente attivata nel sistema immunitario. Esiste una vasta gamma di farmaci biologici che puoi ricevere tramite una flebo o un’iniezione. Le opzioni includono inibitori del TNF, inibitori dell’integrina, inibitori dell’Il-12/23 e inibitori dell’Il-23.
  • Terapie avanzate con piccole molecole: Anche le pillole chiamate inibitori della JAK riducono la risposta immunitaria e curano il morbo di Crohn. Upadacitinib (Rinvoq®) è l’unico attualmente approvato dalla Federal Drug Administration (FDA) statunitense.
  • Antibiotici: Gli antibiotici possono trattare le complicanze del morbo di Crohn. Le infezioni gravi possono portare ad ascessi o fistole.
  • Farmaci antidiarroici: I farmaci da prescrizione come la loperamide (Imodium AD®) possono fermare la diarrea grave.
  • Dolore: Esistono diverse terapie utilizzate per alleviare il dolore correlato alla malattia di Crohn.

Tutti i farmaci presentano rischi e benefici. Il tuo fornitore lavorerà con te per scegliere i farmaci che più probabilmente ti aiuteranno. Ti contatteranno per assicurarsi che i tuoi farmaci funzionino.

Se i tuoi farmaci non aiutano o causano effetti collaterali spiacevoli, contatta il tuo medico.

Nutrizione

Ottenere la giusta alimentazione può migliorare la tua salute e talvolta curare la malattia a breve termine. Se non riesci a ottenere la nutrizione di cui hai bisogno, potrebbe essere necessario ricevere la formula attraverso una sonda di alimentazione (nutrizione enterale). A seconda dello stato della tua malattia, il tuo medico ti offrirà spesso raccomandazioni specifiche ed eseguirà test per garantire che le tue esigenze nutrizionali siano soddisfatte.

Chirurgia

La chirurgia può trattare le complicanze della malattia di Crohn. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere perforazioni intestinali (fori), fistole, stenosi e ostruzioni.

Prevenzione

Come posso prevenire la malattia di Crohn?

Non è possibile prevenire la malattia di Crohn, ma puoi alleviare i sintomi e ridurre le riacutizzazioni:

  • Smettere di fumare. Smettere di fumare è la cosa migliore che puoi fare per ridurre il rischio di riacutizzazioni e complicazioni.
  • Evitare i farmaci che possono scatenare riacutizzazioni. L’assunzione di alcuni medicinali può aumentare il rischio di riacutizzazioni. Questi includono alcuni tipi di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Chiedi al tuo medico quali farmaci evitare se hai il morbo di Crohn.
  • Evitare cibi che potrebbero scatenare sintomi indesiderati. Non esiste un singolo alimento che scateni l’infiammazione. Tuttavia, alcuni alimenti potrebbero aumentare le probabilità di avere sintomi. L’intolleranza al lattosio può essere un problema per alcuni. Se questo è il caso, potrebbe essere necessario evitare i latticini. Potrebbe essere necessario evitare le bevande gassate. Se hai una stenosi, il tuo fornitore potrebbe consigliarti di evitare la fibra. È una buona idea tenere un diario alimentare per sapere quali cibi sono delicati per lo stomaco e quali no.
  • Mangiare cibi che funzionano per te con i pasti distribuiti. Mangiare diversi piccoli pasti invece di pochi pasti abbondanti può ridurre il rischio di sintomi. Quando mangi, scegli cibi a basso contenuto di grassi e bevi molta acqua. Potresti trarre beneficio evitando caffeina e alcol. Parla con il tuo fornitore di un piano alimentare salutare per te.
  • Prendersi cura della propria salute mentale. Riposarsi a sufficienza ed esercitarsi regolarmente migliora il tuo benessere generale, rendendo la vita con il morbo di Crohn più gestibile. Prendersi cura della propria salute mentale è particolarmente importante. Lo stress e l’ansia sono risposte normali a questa diagnosi. Consultare un operatore di salute mentale può aiutare.

Prospettive/prognosi

Esiste una cura per la malattia di Crohn?

Non esiste una cura per la malattia di Crohn. Una volta diagnosticata, lavorerai a stretto contatto con il tuo medico per curare la malattia, gestire i sintomi e prevenire le complicanze. Il trattamento può promuovere la tua salute a lungo termine.

Qual è la prognosi (prospettive) per le persone affette da malattia di Crohn?

La maggior parte delle persone affette dalla malattia di Crohn vivono una vita piena e attiva. Trattamenti e cambiamenti nello stile di vita possono mantenere la malattia in remissione (nessun segno o sintomo della malattia) e prevenire complicanze. La maggior parte delle persone affette da malattia di Crohn beneficiano di terapie mediche e visite continue.

Il tuo medico potrebbe consigliarti di sottoporti a colonscopie preventive dopo che ti è stata diagnosticata la malattia di Crohn. Parla con il tuo medico della frequenza con cui dovresti sottoporti a colonscopie e dei rischi per altre condizioni mediche. Probabilmente avrai bisogno di test regolari per monitorare la tua salute a seconda del tipo di Crohn che hai.

Qual è l’aspettativa di vita di una persona affetta dalla malattia di Crohn?

La malattia di Crohn non è fatale e le persone affette da essa possono vivere tanto quanto le persone senza di essa. Tuttavia, gestire la propria condizione per prevenire complicazioni è importante poiché il morbo di Crohn può aumentare il rischio di determinate condizioni. Ad esempio, le colonscopie regolari possono individuare precocemente il cancro al colon quando è curabile.

In che modo la malattia di Crohn influisce sulla gravidanza?

Molte persone affette dal morbo di Crohn hanno gravidanze sane. Il tuo medico potrebbe consigliarti di provare a concepire mentre la malattia è in remissione e di coordinarti con un team di trattamento che includa il tuo medico di Crohn e il team di ostetricia.

Le riacutizzazioni durante la gravidanza possono aumentare il rischio di:

  • Aborto spontaneo (perdita della gravidanza prima della settimana 20).
  • Travaglio prematuro (parto prima della 37a settimana di gravidanza).
  • Basso peso alla nascita (peso del neonato inferiore a 5 libbre, 8 once).

Vivere con

Quando dovrei chiamare il mio fornitore?

Dovresti chiamare il tuo medico se riscontri:

  • Sangue nelle feci.
  • Stipsi.
  • Perdita di peso estrema.
  • Febbre.
  • Incapacità di passaggio del gas.
  • Nausea e vomito.
  • Forte dolore addominale.
  • Segni di una riacutizzazione.
  • Diarrea incontrollabile.
  • Debolezza o affaticamento (che possono essere segni di anemia).

Quali domande dovrei porre al mio fornitore?

Se soffri del morbo di Crohn, potresti chiedere al tuo medico:

  • Che forma di morbo di Crohn ho?
  • Qual è il miglior trattamento?
  • Come posso prevenire le riacutizzazioni?
  • Dovrei apportare modifiche alla dieta?
  • Quali farmaci dovrei evitare?
  • I miei familiari possono adottare misure per ridurre il rischio di malattia di Crohn?

Le riacutizzazioni della malattia di Crohn sono imprevedibili e possono sconvolgere la vita quotidiana. Parla con il tuo medico delle misure che puoi intraprendere per tenere sotto controllo la malattia. Con il giusto trattamento e cambiamenti nello stile di vita, puoi gestire i sintomi, evitare complicazioni e vivere una vita attiva.

In conclusione, il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che può causare sintomi dolorosi e invalidanti. Le cause esatte non sono ancora completamente comprese, ma si pensa che vi sia una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunitari. Il trattamento di questa patologia prevede l’uso di farmaci anti-infiammatori, immunosoppressori e terapie biologiche, oltre a modifiche nella dieta e nello stile di vita. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato per gestire al meglio i sintomi del Morbo di Crohn.

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