Avvelenamento solare: sintomi e suggerimenti per la prevenzione

L’avvelenamento solare, o eritema solare, può trasformare una giornata di sole in un’esperienza dolorosa. Bruciore, arrossamento e prurito sono solo alcuni dei sintomi che possono manifestarsi dopo un’eccessiva esposizione ai raggi UV. Questo breve articolo esplorerà i sintomi più comuni dell’avvelenamento solare e fornirà preziosi suggerimenti per prevenirlo, permettendoti di goderti il sole in modo sicuro e responsabile, proteggendo la tua pelle dai danni a breve e lungo termine. Imparare a riconoscere i segnali e adottare misure preventive è fondamentale per la salute della tua pelle.

È quella tenerezza familiare che associ alla normale scottatura solare: la spalla o la coscia rossa che diventa momentaneamente bianca quando ci premi sopra con un dito.

Ma poi, dopo poche ore, le cose peggiorano. Sviluppi un’eruzione cutanea con vesciche che prude e brucia come un matto. Inizi ad avere i brividi e/o hai una sete estrema. Potresti anche provare nausea. Questi sono alcuni possibili sintomi di ciò che conosciamo come avvelenamento solare.

Il medico di medicina di famiglia Matthew Goldman, MD, spiega cos’è l’avvelenamento solare, quanto tempo può durare e i modi per prevenirlo.

Sintomi di avvelenamento da sole

Anche se l’avvelenamento solare non è un termine medico formale, ne abbiamo tutti sentito parlare. Spesso imita un virus influenzale o una reazione allergica. Di conseguenza, puoi ritrovarti a tremare a letto con mal di testa, febbre e brividi, il tutto avvolto dal rossore, dal dolore e dalla sensibilità di una chiazza di pelle bruciata dal sole.

L’avvelenamento solare può causare una serie di sintomi (a seconda della gravità). Questi possono includere:

  • Grave eruzione cutanea.
  • Pelle con vesciche o desquamazione.
  • Nausea.
  • Disidratazione.
  • Vertigini.
  • Confusione.
  • Stordimento.
  • Fiato corto.
  • Svenimento.
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A volte può anche causare la formazione di vesciche sulle labbra.

L’avvelenamento solare può farti ammalare?

La risposta è complicata. Quando hai un’intossicazione solare, non lo sei In realtà avvelenato dai raggi UV (ultravioletti). Ciò che stai effettivamente sperimentando è un dolore intenso e altre reazioni derivanti dal danno inflitto alla tua pelle. Se soffri di malessere, nausea, vertigini o malessere generale, è probabile che ciò sia dovuto a una grave disidratazione.

È importante che, se riscontri uno di questi sintomi, bevi molta acqua ed elettroliti per mantenerti idratato e con la mente lucida. È anche importante evitare di toccare le aree interessate quando possibile.

Quanto tempo ci vuole perché l’avvelenamento solare scompaia?

L’avvelenamento solare può durare settimane a seconda della gravità dell’ustione. Se gratti o pizzichi la bruciatura, corri il rischio di contrarre un’infezione. Se noti sanguinamento o stillicidio, dovresti consultare immediatamente il medico perché potrebbe essere un segno di infezione.

Il trattamento per l’avvelenamento solare può includere:

  • Bagni freddi o impacchi freddi.
  • Creme steroidee.
  • Steroidi orali.
  • Farmaci antidolorifici da prescrizione.
  • Antibiotici topici.
  • Fluidi IV per la disidratazione.

Fatti sull’avvelenamento solare

L’avvelenamento solare non è ben compreso. Ecco alcune cose importanti da sapere:

1. Le cause non sono chiaramente comprese

Esistono molte possibili cause di avvelenamento solare e in alcuni casi non è nota alcuna causa. L’avvelenamento solare è più probabile che si verifichi in alcune persone rispetto ad altre, soprattutto se hai la pelle chiara, hai una storia familiare di cancro alla pelle o vivi vicino all’equatore. Tuttavia, l’avvelenamento solare non colpisce tutti.

2. La maggior parte delle persone non si rende conto di cosa può metterti a rischio

Alcune condizioni preesistenti, farmaci e/o esposizione chimica possono predisporre qualcuno all’avvelenamento solare. Ciò può includere il lupus, alcuni antibiotici, farmaci topici o il contatto con alcune piante.

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3. Il trattamento varia a seconda dei sintomi specifici

L’avvelenamento solare colpisce persone diverse in modo diverso, quindi i medici tendono a concentrare il trattamento sui sintomi specifici di una persona.

4. I casi sospetti richiedono una visita medica

Se hai sintomi di avvelenamento da sole, è importante consultare il tuo medico. Dopo averti esaminato, possono determinare la gravità del problema e il miglior trattamento.

Come prevenire l’avvelenamento solare

Per prevenire l’avvelenamento solare, devi prendere le stesse precauzioni che ti aiutano a evitare le scottature. Ecco alcuni suggerimenti importanti da seguire la prossima volta che esci:

  • Usa la protezione solare. Utilizza filtri solari ad ampio spettro (UVA e UVB) con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30. Applicalo 15-30 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplicalo almeno ogni due ore.
  • Indossare indumenti protettivi, come maniche lunghe, occhiali da sole, guanti e cappelli a tesa larga. Anche i tessuti a trama fitta, gli indumenti spessi e/o di colore scuro sono utili per proteggersi.
  • Evitare le ore di punta nei mesi estivi. Ciò significa stare fuori dal sole per lunghi periodi di tempo tra le 10:00 e le 16:00
  • Tenere i bambini di età inferiore a 6 mesi lontani dalla luce solare diretta.
  • Evita i lettini abbronzanti.
  • Sii consapevole degli effetti collaterali dei farmaci.

In conclusione, l’avvelenamento solare, con i suoi sintomi spiacevoli come rossore, dolore e febbre, è facilmente prevenibile. Proteggersi adeguatamente con creme solari ad alto SPF, indossare indumenti protettivi e limitare l’esposizione al sole, soprattutto nelle ore più calde, sono misure cruciali. Ricordare di reidratarsi frequentemente e consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano è fondamentale per garantire una sana e piacevole esperienza sotto il sole. La prevenzione è la chiave per godersi appieno i benefici del sole senza rischi per la salute.

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