Convulsioni febbrili: cos’è, cause, sintomi e trattamento

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Le convulsioni febbrili rappresentano un evento spaventoso per molte famiglie, ma è importante essere informati su cosa sono, le loro cause, i sintomi e il trattamento. Queste convulsioni possono verificarsi durante un aumento improvviso della temperatura corporea nei bambini piccoli, solitamente tra i 6 mesi e i 5 anni. Le cause possono variare tra infezioni virali e batteriche, ma la maggior parte delle volte non sono gravi. È importante monitorare attentamente il bambino durante una convulsione febbrile e consultare un medico per determinare il miglior trattamento.

Panoramica

Cosa sono le convulsioni febbrili?

La febbre provoca convulsioni febbrili nel tuo bambino. Questi tipi di convulsioni sono specifici dell’età e si verificano nei neonati di 6 mesi e nei bambini fino a 5 anni. Le convulsioni febbrili si verificano più comunemente tra i 12 e i 18 mesi di età. Di solito sono innocui e la maggior parte non ha un effetto duraturo.

Convulsioni febbrili complesse e semplici

Convulsioni febbrili semplici sono quelli che hanno tutti e tre i seguenti:

  • Colpiscono entrambi i lati del corpo di tuo figlio. Una crisi che colpisce entrambi i lati del corpo di tuo figlio è “generalizzata” (al contrario delle crisi focali, che colpiscono solo un lato del corpo).
  • Sono di breve durata. Le convulsioni febbrili semplici durano meno di 15 minuti.
  • Sono eventi isolati. Le convulsioni febbrili semplici non si verificano più di una volta nell’arco di 24 ore.

Se uno qualsiasi dei tre criteri sopra indicati non è vero, si tratta di una convulsione febbrile complessa. Convulsioni febbrili complesse hanno maggiori probabilità di richiedere un trattamento e possono suggerire un aumento del rischio di disturbi convulsivi più avanti nella vita.

Quali sono i tre principali segni e sintomi di convulsioni febbrili?

I sintomi caratteristici di una convulsione febbrile includono:

  • Tremando dappertutto. Un bambino che ha una convulsione febbrile perde il controllo dei movimenti muscolari su uno o entrambi i lati del corpo. Questo di solito comporta lo scuotimento, l’irrigidimento o la tensione.
  • Perdita di conoscenza. Il tuo bambino potrebbe svenire o i suoi occhi potrebbero roteare all’indietro. La perdita di coscienza può verificarsi con o senza tremore.
  • Perdita di controllo. Il tuo bambino potrebbe vomitare, sbavare, urinare (pipì) o defecare (cacca).

Cause possibili

Cosa causa le convulsioni febbrili?

La febbre provoca convulsioni febbrili. Le convulsioni febbrili sono più comuni durante il primo giorno di malattia quando la temperatura del bambino aumenta. Molto probabilmente hanno la febbre di almeno 100,4 gradi Fahrenheit (38 gradi Celsius). In alcuni casi, i bambini a volte avranno un attacco prima di sviluppare la febbre.

Le febbri da infezioni virali di solito scatenano convulsioni febbrili. Ma la febbre può essere dovuta a qualsiasi tipo di infezione, tra cui:

  • Varicella.
  • Coronavirus (COVID-19).
  • Infezioni dell’orecchio.
  • Encefalite.
  • Influenza.
  • Malaria (nelle regioni in cui questa condizione è possibile).
  • Meningite.
  • Influenza di stomaco (gastroenterite).
  • Mal di gola.
  • Tonsillite.
  • Infezioni delle vie respiratorie superiori.
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(Nota: Alcune vaccinazioni infantili possono causare febbre e, se un bambino ha una convulsione febbrile dopo la vaccinazione, è la febbre, non il vaccino stesso, a causare la convulsione.)

Il rischio di convulsioni febbrili aumenta dopo averne avuto uno

I bambini che hanno una convulsione febbrile hanno maggiori probabilità di averne un’altra in seguito. Il rischio che un bambino abbia una seconda convulsione febbrile è di circa 1 su 3. Circa il 10% dei bambini che hanno una convulsione febbrile ne avranno tre o più durante tutta l’infanzia. Il rischio è maggiore nei bambini che hanno una convulsione febbrile prima di compiere 1 anno.

Cura e trattamento

Come vengono trattate le convulsioni febbrili?

Le convulsioni febbrili semplici di solito non necessitano di trattamento. Raramente durano più di pochi minuti e i bambini si riprendono rapidamente. I genitori possono somministrare farmaci per ridurre la febbre durante le malattie febbrili, come il paracetamolo (Tylenol) o l’ibuprofene (Motrin), ma questi potrebbero non prevenire il verificarsi di convulsioni febbrili.

Le convulsioni febbrili complesse hanno maggiori probabilità di richiedere un trattamento. Per i bambini che tendono ad avere convulsioni febbrili prolungate, può essere prescritto diazepam rettale (Diastat) per uso domiciliare. Questo viene in genere utilizzato in caso di crisi che durano più di cinque minuti o se il bambino ha più di una crisi in 24 ore.

Raramente, per prevenire le convulsioni febbrili vengono utilizzati farmaci anticonvulsivanti con prescrizione giornaliera. Nella maggior parte dei casi, ciò non è necessario.

Cosa posso fare a casa per trattare questo sintomo?

Non dovresti provare a curare una prima convulsione febbrile a casa. È necessaria una prima convulsione febbrile cure mediche immediate per assicurarsi che non si tratti di un altro tipo di crisi epilettica o che non si stia verificando a causa di un’infezione grave come la meningite o l’encefalite (entrambe possono essere pericolose per la vita).

Se tuo figlio ha una storia di convulsioni febbrili, il tuo medico può guidarti su cosa fare per trattarle a casa. In generale, dovresti fare quanto segue:

  • Stai calmo. Vedere tuo figlio avere una crisi epilettica può essere molto spaventoso, ma è importante mantenere la massima calma possibile.
  • Tieni traccia del tempo. Nota quanto dura la crisi di tuo figlio. Se la crisi dura cinque minuti o più e non rallenta né si ferma, dovresti chiamare immediatamente il 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali).
  • Appoggia lentamente e delicatamente il tuo bambino sul pavimento. Non mettere il bambino sul tavolo o sul letto (potrebbe cadere) e non cercare di tenerlo tra le braccia o di tenerlo fermo (questo aumenta il rischio di lesioni).
  • Metterli nella posizione di salvataggio. Metti il ​​tuo bambino sul fianco sinistro con la parte inferiore del braccio tesa verso l’esterno, in modo che sia come un cuscino per la testa. Questo aiuta a prevenire il soffocamento dovuto al fluido (saliva o vomito) che entra nei polmoni.
  • Non mettere nulla in bocca. Ciò potrebbe causare lesioni a tuo figlio o a te.
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Come si può prevenire questo sintomo?

Le convulsioni febbrili si verificano in modo imprevedibile e di solito non sono prevenibili.

Quando chiamare il medico

Quando questo sintomo dovrebbe essere trattato da un medico o da un operatore sanitario?

Tutte le prime convulsioni febbrili necessitano di cure mediche di emergenza presso il pronto soccorso dell’ospedale o un altro tipo di contesto di emergenza.

Se tuo figlio ha una storia di convulsioni febbrili, il pediatra di tuo figlio può offrirti la migliore guida su cosa puoi e dovresti fare per trattare queste convulsioni. Possono anche dirti eventuali segnali che indicano che tuo figlio ha bisogno di cure mediche.

In generale, dovresti chiamare il pediatra di tuo figlio nei seguenti casi:

  • Se tuo figlio ha convulsioni febbrili e le ha già avute in passato.
  • Se il bambino si riprende lentamente da una convulsione febbrile (se impiega un’ora o più per tornare alla normalità).

Quando ricevere assistenza medica di emergenza

Dovresti ricevere assistenza medica di emergenza per convulsioni febbrili in una qualsiasi delle seguenti situazioni:

  • Se questa è la prima convulsione febbrile che tuo figlio ha sperimentato.
  • Se una convulsione febbrile dura almeno cinque minuti e non si ferma o non rallenta.
  • Se tuo figlio ha difficoltà a respirare.
  • Se tuo figlio presenta anche sintomi di un’infezione al cervello o al midollo spinale. Questi sintomi includono rigidità o dolore al collo, letargia (se il bambino non è molto attivo e ha poca o nessuna reazione a ciò che accade intorno a lui) o vomito frequente.

Ulteriori domande comuni

Le convulsioni febbrili causano effetti permanenti?

Le convulsioni febbrili semplici sono generalmente innocue. I ricercatori non hanno trovato prove di danni a lungo termine derivanti da semplici convulsioni febbrili. C’è anche poca o nessuna prova che semplici convulsioni febbrili aumentino il rischio di sviluppare l’epilessia.

Le convulsioni febbrili complesse sono associate a una probabilità leggermente maggiore di futuri disturbi convulsivi. Secondo le ricerche disponibili, tra il 2,5% e il 5% dei bambini con convulsioni febbrili complesse svilupperà l’epilessia. Tuttavia, la maggior parte dei bambini che soffrono di convulsioni febbrili complesse non presentano effetti a lungo termine.

Le convulsioni febbrili possono essere spaventose, soprattutto se tuo figlio non ne ha mai avuto una prima. Tuttavia, la maggior parte delle convulsioni febbrili sono di breve durata e i bambini si riprendono rapidamente senza effetti a lungo termine. Se hai domande o dubbi, dovresti parlare con il pediatra di tuo figlio. Possono offrire indicazioni e informazioni che possono aiutarti a comprendere i rischi. Possono anche aiutarti a rilassarti e mostrarti come eseguire il primo soccorso in caso di convulsioni, così puoi sentirti preparato se tuo figlio avrà una convulsione febbrile in futuro.

In conclusione, le convulsioni febbrili sono episodi improvvisi di scosse e spasmi che si verificano principalmente nei bambini durante un’alta febbre. Le cause di queste convulsioni possono essere legate a infezioni virali o batteriche, ma nella maggior parte dei casi sono considerate innocue e non recidive. I sintomi più comuni includono perdita di coscienza, movimenti involontari e contrazioni muscolari. Il trattamento delle convulsioni febbrili non richiede sempre farmaci specifici, ma è importante controllare la temperatura del bambino e assicurarsi che sia ben idratato. In casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento medico immediato.

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