Il mal di testa è un sintomo comune del COVID-19, spesso debilitante e diverso dal comune mal di testa. Cosa lo rende unico? Come distinguerlo da altre cefalee? In questa breve guida, esploreremo le caratteristiche specifiche del mal di testa da COVID, fornendo informazioni utili su come riconoscerlo, gestirne i sintomi e quando preoccuparsi. Continua a leggere per saperne di più su questo fastidioso sintomo e ottenere consigli pratici per affrontarlo al meglio.
Ugh, hai il COVID-19. Oltre ai dolori muscolari, alla tosse e alla stanchezza, è molto probabile che tu possa anche avere un forte mal di testa.
E il mal di testa dovuto al COVID può durare per settimane o addirittura mesi dopo essere risultati positivi al COVID-19, con dolori persistenti, 24 ore su 24, intervallati solo da periodi di forti sofferenze e picchi estremi.
È uno dei sintomi più comuni sperimentati da un gruppo noto come COVID-19 long-hauler, ovvero coloro che hanno problemi persistenti legati al coronavirus, afferma il dott. Emad Estemalik, specialista in cefalee.
La Dott.ssa Estemalik spiega cosa sappiamo sui mal di testa causati dal COVID e come gestirli.
Cos’è il mal di testa da COVID?
Un mal di testa che si sviluppa in concomitanza con una malattia o un’infezione virale non è particolarmente insolito, ma questa condizione si riscontra più spesso (e con maggiore intensità di dolore) nelle persone a seguito di una diagnosi di COVID-19.
La condizione è nota come nuovo mal di testa persistente quotidiano. Quanto dura un mal di testa da COVID? Può durare mesi anche per le persone che hanno avuto solo un caso lieve di COVID-19. Sì, questo significa che puoi avere mal di testa post-COVID.
“Dopo la guarigione, le persone si ritrovano con un nuovo mal di testa che non si risolve”, afferma il dott. Estemalik. “Un paziente ti dirà di avere una baseline di mal di testa o dolore 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che peggiora di tanto in tanto”.
Sintomi
Come ci si sente con un mal di testa da COVID? Se si soffre di mal di testa da COVID, come ci si sente e dove si trova potrebbe essere diverso da come ci si sente o dove si trova per qualcun altro.
Il mal di testa dovuto al COVID può essere percepito come un normale mal di testa, ma in altri casi può assomigliare a un mal di testa tensivo o a un’emicrania, dando l’impressione di soffrire di emicrania da COVID e non di un comune mal di testa da COVID.
Uno studio dimostra che il mal di testa causato dal COVID provoca solitamente un dolore da moderato a grave e solitamente interessa entrambi i lati della testa.
Cause
Quindi, cosa causa un mal di testa da COVID? Una risposta definitiva resta sfuggente, ma non c’è dubbio che il problema esista in grandi numeri.
Uno studio suggerisce che il mal di testa da COVID si verifica quando il virus attiva il nervo trigemino, che trasmette le sensazioni di dolore, tatto e temperatura dal viso al cervello.
Trovare sollievo da un mal di testa persistente quotidiano non è facile, dato che non c’è una chiara eziologia, o causa, dietro il dolore. La ricerca deve ancora individuare il motivo per cui i mal di testa persistono. Le scansioni cerebrali di coloro che soffrono di mal di testa persistenti tendono a essere normali.
La ricerca dimostra inoltre che è più probabile che il mal di testa da COVID si verifichi in:
- Giovani.
- Persone che soffrono di frequenti mal di testa o emicranie.
- Persone che hanno perso il gusto o l’olfatto o hanno dolori muscolari durante il COVID-19.
Opzioni di trattamento
Cerchi un rimedio contro il mal di testa causato dal COVID e vuoi solo sapere come sbarazzartene?
La maggior parte degli armadietti dei medicinali contiene flaconi di antidolorifici da banco, in genere aspirina, paracetamolo o ibuprofene, che vengono aperti con forza alla ricerca di sollievo quando si soffre di un comune mal di testa.
Se hai a che fare con un mal di testa da COVID-19, è probabile che seguirai la stessa strada. Ma una parola di cautela se lo fai: non appoggiarti a questo approccio per più di una settimana.
“A volte vediamo che questi farmaci causano quello che chiamiamo mal di testa da rimbalzo o mal di testa da abuso di farmaci”, afferma il dott. Estemalik.
La condizione è esattamente ciò che sembra: un mal di testa causato dall’uso frequente di un medicinale in un breve lasso di tempo. Superare le raccomandazioni di dosaggio giornaliero può scatenare un mal di testa da rimbalzo. Lo stesso vale per l’uso di caffeina con i farmaci.
Se un farmaco da banco non offre il sollievo che solitamente si ottiene, bisogna prenderlo come un segno.
“È allora che dovresti rivolgerti al tuo medico di base per affrontare davvero il problema”, afferma il dott. Estemalik.
Mal di testa e COVID lungo
A complicare le cose c’è il fatto che il mal di testa è spesso solo uno dei tanti sintomi sperimentati dai pazienti affetti da COVID-19 di lunga durata. Molti segnalano anche stanchezza, mancanza di respiro, dolori articolari e dolore al petto, oltre al mal di testa dopo il COVID-19.
I provider in genere utilizzano un “approccio interdisciplinare”, con una varietà di opzioni di trattamento utilizzate per trovare quella che potrebbe funzionare meglio. Ciò può includere una combinazione di farmaci, nonché tecniche di riabilitazione psicologica e fisica.
Se hai avuto il COVID-19 e hai un mal di testa persistente, non esitare a contattare un operatore sanitario.
“Questo mal di testa tende a essere molto, molto difficile da trattare o gestire”, ammette il dott. Estemalik.
Linea di fondo?
Il mal di testa fa parte della vita. Statisticamente, 3 adulti su 4 in tutto il mondo soffriranno di mal di testa a un certo punto di quest’anno. Un altro fatto? Esistono più di 150 tipi diversi di mal di testa.
Quindi, quel mal di testa che ti fa strofinare le tempie potrebbe non essere collegato a un recente episodio di COVID-19 o a un segno che hai contratto il coronavirus.
Potrebbe essere collegato ad allergie… o allo stress… o al meteo… o anche a determinati cibi e bevande.
“Se hai solo mal di testa in assenza di altri sintomi, probabilmente non è correlato al COVID-19”, chiarisce il dott. Estemalik. “Ma tieni sempre sotto controllo i tuoi sintomi e, in caso di dubbi, consulta il tuo medico”.
Offre inoltre tre consigli per chiunque voglia evitare i grattacapi che derivano dal COVID-19: Farsi vaccinare.
“La vaccinazione riduce le probabilità di contrarre l’infezione e ha anche un effetto incredibile nel ridurre le malattie gravi e i sintomi a lungo termine, anche se dovessi contrarla”, aggiunge il dott. Estemalik. “È la cosa migliore che puoi fare per evitare il virus e ciò che porta con sé”.
In conclusione, il mal di testa da COVID può presentarsi con caratteristiche diverse ed essere un sintomo persistente anche dopo la fase acuta. Riconoscere i campanelli d’allarme, come un dolore improvviso e intenso, è fondamentale per una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. Consultare un medico è sempre raccomandato per escludere altre patologie e ricevere le cure più appropriate, che possono includere farmaci per il dolore e terapie di supporto. Una corretta informazione e la consapevolezza dei sintomi sono fondamentali per affrontare il mal di testa da COVID in modo efficace.
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