Respiriamo senza pensarci, ma l’aria che inaliamo influenza profondamente la nostra salute. Gli avvisi sulla qualità dell’aria non sono semplici statistiche: sono segnali vitali che ci informano sui rischi invisibili presenti nell’atmosfera. Decifrare questi avvisi ci permette di proteggere noi stessi e i nostri cari, adattando le nostre attività e prendendo decisioni consapevoli per un benessere a lungo termine. Ignorarli significa esporsi a pericolose conseguenze per la salute, dalle allergie alle patologie respiratorie più gravi. Scopriamo insieme cosa significano questi avvisi e come possiamo usarli per respirare un futuro più sano.
Quando il fumo degli incendi colora il cielo di una sfumata sfumatura arancione, è ovvio che la qualità dell’aria potrebbe non essere delle migliori.
Ma ci sono altri giorni in cui il sole splende, il cielo è azzurro e viene emesso un “allarme sulla qualità dell’aria” per la tua comunità. È davvero un avvertimento sulla tua salute a cui devi prestare attenzione?
La risposta è sì, afferma la pneumologa Neha Solanki, MD, ed ecco perché.
Che cos’è un avviso sulla qualità dell’aria?
L’aria non è solo piena di… beh, aria. Anche gli inquinanti sono nel mix. Gas malsani e particolato fluttuano intorno a noi. Questi contaminanti essenzialmente sporcano l’aria che respiriamo durante le nostre attività quotidiane.
Anche la pulizia della nostra aria è in uno stato di flusso costante. La qualità dell’aria può passare rapidamente da buona a cattiva o da cattiva a buona, a seconda delle mutevoli condizioni. (Ne parleremo più avanti tra poco.)
“Quando la qualità dell’aria è pessima, può diventare dannosa”, avverte il dottor Solanki. “Stai respirando tutti questi materiali tossici, tutta questa spazzatura nell’aria, e questo può avere un effetto reale su come ti senti.”
Quindi, come fai a sapere quando l’aria non è delle migliori? È qui che vale la pena prestare attenzione all’indice di qualità dell’aria statunitense (AQI), un’elegante scheda di valutazione dell’inquinamento tenuta dalla US Environmental Protection Agency (EPA).
Più di 4.000 stazioni di monitoraggio negli Stati Uniti misurano le concentrazioni dei cinque principali inquinanti. La lista di controllo include:
- Ozono troposferico.
- Particolato.
- Monossido di carbonio.
- Anidride solforosa.
- Biossido di azoto.
Un allarme sulla qualità dell’aria viene attivato quando un inquinante misurato raggiunge livelli insalubri.
Cosa significano i livelli dell’indice di qualità dell’aria?
L’AQI fondamentalmente valuta la qualità dell’aria su una scala da 0 a 500, dove i numeri più bassi sono migliori. Per contestualizzare i numeri, l’EPA li classifica nei seguenti sei livelli (organizzati per valore):
- da 0 a 50 – Bene: La qualità dell’aria è soddisfacente. L’inquinamento atmosferico presenta rischi minimi o nulli.
- Da 51 a 100 – Moderato: La qualità dell’aria è accettabile. Tuttavia, alcuni inquinanti possono rappresentare un moderato problema per la salute di coloro che sono insolitamente sensibili all’inquinamento atmosferico.
- Da 101 a 150 – Non salutare per i gruppi sensibili: I membri di gruppi sensibili (con patologie respiratorie esistenti) possono manifestare effetti sulla salute. La maggior parte degli altri non rischia di essere influenzata.
- Da 151 a 200 – Malsano: Tutti possono iniziare a sperimentare effetti sulla salute. I membri di gruppi sensibili potrebbero riscontrare effetti sulla salute più gravi.
- Da 201 a 300 – Molto malsano: Questo attiva un avviso di salute. Tutti possono vedere effetti sulla salute più gravi.
- Da 301 a 500 – Pericoloso: Ciò attiva un avviso sanitario di condizioni di emergenza. È più probabile che sia colpita l’intera popolazione.
La valutazione riflette la misurazione dell’inquinante al livello più alto in un dato momento, osserva il dottor Solanki. Pertanto, se il valore dell’ozono è 175, l’EPA valuta la qualità dell’aria come “malsana” anche se altri inquinanti sono a livelli inferiori.
Cosa causa la scarsa qualità dell’aria?
Molti fattori che determinano l’inquinamento atmosferico provengono dall’attività umana. Automobili, camion e aerei che bruciano combustibili fossili emettono nell’aria ossidi di azoto che contribuiscono allo smog che annebbia molte aree metropolitane.
Gli impianti di produzione industriale e gli impianti di generazione di energia possono emettere un elevato volume di sostanze inquinanti, afferma il dottor Solanki. Anche le aziende agricole possono rappresentare una minaccia per la qualità dell’aria.
Su scala più piccola, il solo utilizzo di oggetti come fornelli a gas e candele aggiunge impurità all’aria.
Ma non si tratta solo di persone. Anche Madre Natura contribuisce ai problemi atmosferici.
Gli incendi boschivi inviano enormi quantità di particolato nell’aria e tali sostanze inquinanti possono viaggiare per migliaia di miglia e attraverso i continenti cavalcando il vento. (Lo stesso vale per la cenere vulcanica inviata verso il cielo durante le eruzioni.)
Anche le condizioni meteorologiche influiscono sulla qualità dell’aria, poiché il sole, le temperature e il vento giocano tutti un ruolo.
Effetti sulla salute della cattiva qualità dell’aria
Come probabilmente sospetterai, la scarsa qualità dell’aria può peggiorare notevolmente le condizioni legate alla respirazione. Ciò include condizioni come:
L’aria inquinata può anche causare mancanza di respiro e tosse nelle persone che non soffrono di patologie preesistenti. “Le tue vie respiratorie reagiscono a queste tossine e si arrabbiano e si infiammano”, spiega il dottor Solanki. “Può succedere a chiunque.”
Ma respirare sostanze inquinanti non influisce solo sui polmoni e sulla respirazione. L’aria sporca è stata anche collegata ad un aumento del rischio di attacchi cardiaci, aritmia (battito cardiaco irregolare) e ictus, oltre a una sensazione generale di nausea.
“L’aria che respiri rifornisce il tuo sangue, che rifornisce tutti i tuoi organi, inclusi il cervello e il cuore”, afferma il dottor Solanki. “Se l’aria che respiri è malsana, i tuoi organi vengono esposti a particelle tossiche. È logico che tu possa non sentirti bene.
Cosa fare quando la qualità dell’aria è pessima
Se nella tua zona è presente un avviso sulla qualità dell’aria, esistono modi per ridurre al minimo l’esposizione. Il Dr. Solanki consiglia:
- Stare in casa il più possibile. Tieni le finestre chiuse e cerca di evitare di entrare o uscire troppo. “Basta aprire la porta per un po’ per introdurre aria inquinata”, avverte il dottor Solanki. (Segui questi suggerimenti anche per ridurre l’inquinamento interno.)
- Accendo l’aria condizionata. Questo vale per la tua casa e il tuo veicolo. E quando sei in macchina, assicurati che l’aria interna ricircoli anziché aspirare aria esterna.
- Utilizzando un filtro HEPA (aria antiparticolato ad alta efficienza) nella tua casa. Un filtro HEPA può intrappolare sia il particolato che gli allergeni. Il dottor Solanki sconsiglia l’uso di altri tipi di “purificatori d’aria” domestici, che possono creare ozono e peggiorare la qualità dell’aria interna.
- Evitare di fare attività fisica all’aperto. Se possibile, mantieni l’allenamento in casa. Se ti alleni all’aperto, evita gli orari della giornata in cui l’inquinamento è elevato (come le ore di punta) e fai esercizio nei parchi o in altri spazi verdi piuttosto che lungo le strade congestionate.
- Indossare una maschera. Se devi assolutamente stare all’aperto quando la qualità dell’aria è scarsa, indossare una maschera N95 può aiutare a tenere le particelle lontane dalle vie respiratorie.
Considerazioni finali
Spesso è facile ignorare gli avvertimenti sulla qualità dell’aria, soprattutto in quei giorni soleggiati in cui non è possibile vedere l’inquinamento, osserva il dottor Solanki.
Ma le minacce alla respirazione non sono sempre così evidenti come la foschia del fumo degli incendi. Respirare alti livelli di sostanze inquinanti può causare problemi di salute ai polmoni, al cuore e ad altre parti del corpo.
“Penso che le persone stiano prestando maggiore attenzione alla qualità dell’aria visti i recenti eventi – e questa è una buona cosa”, afferma il dottor Solanki.
In conclusione, gli avvisi sulla qualità dell’aria sono strumenti cruciali per proteggere la nostra salute. Ignorarli può comportare rischi significativi, soprattutto per i più vulnerabili. Monitorare gli indici di qualità dell’aria e adottare comportamenti responsabili, come limitare l’uso dell’auto nei giorni di picco di inquinamento, contribuisce a salvaguardare il nostro benessere e quello della collettività. Informarsi e agire di conseguenza è fondamentale per respirare un’aria più pulita e vivere una vita più sana.
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