Immunosoppressori: definizione, usi ed effetti collaterali

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Gli immunosoppressori sono farmaci che vengono utilizzati per sopprimere il sistema immunitario nel corpo. Questi farmaci sono comunemente prescritti dopo trapianti di organi per evitare il rigetto, ma vengono anche utilizzati per trattare malattie autoimmuni. Tuttavia, l’uso di immunosoppressori può portare a vari effetti collaterali, tra cui un aumentato rischio di infezioni e malattie opportunistiche. È importante pesare i benefici e i rischi di questi farmaci prima di intraprendere il trattamento.

Panoramica

Cosa sono gli immunosoppressori?

Gli immunosoppressori sono farmaci che mantengono il sistema immunitario funzionante come dovrebbe. Normalmente, il tuo sistema immunitario è una macchina che combatte le infezioni che prende di mira intrusi come virus, batteri e cellule cancerose. Ma a volte, il tuo sistema immunitario attacca per errore cellule e tessuti sani. Gli immunosoppressori possono rallentare o arrestare questa risposta. Ma gli immunosoppressori indeboliscono anche il sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni virali, batteriche e fungine.

Quando gli operatori sanitari utilizzano gli immunosoppressori?

Gli operatori sanitari prescrivono immunosoppressori per trattare le malattie autoimmuni. Le persone che hanno subito trapianti di organi o di cellule staminali (trapianti di midollo osseo) ricevono immunosoppressori in modo che il loro sistema immunitario non attacchi l’organo trapiantato o le cellule staminali.

Malattie autoimmuni

Se hai una malattia autoimmune, significa che il tuo sistema immunitario smette di proteggere il tuo corpo dagli invasori e inizia ad attaccare i tessuti e le cellule sane. Gli immunosoppressori trattengono il sistema immunitario, aiutando a prevenire ulteriori danni cellulari e infiammazioni. Questi farmaci minimizzano i sintomi. Possono anche mandare in remissione alcune malattie autoimmuni (dove non si hanno segni della malattia).

Potresti aver bisogno di immunosoppressori se soffri di una di queste malattie autoimmuni:

  • Alopecia areata.
  • Malattie infiammatorie intestinali, tra cui il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
  • Lupus.
  • Sclerosi multipla (SM).
  • Psoriasi o artrite psoriasica.
  • Artrite reumatoide (RA).
Trapianti di cellule staminali (midollo osseo).

A volte, le persone con tumori del sangue, malattie del sangue o problemi al midollo osseo si sottopongono a trapianti di cellule staminali allogeniche. Questi trapianti utilizzano cellule staminali donate per sostituire le cellule staminali malsane in modo che il corpo possa iniziare a costruire un nuovo sistema immunitario. Gli operatori sanitari trattano molte condizioni con trapianti di cellule staminali, tra cui:

  • Tumori del sangue, come la leucemia, il linfoma e il mieloma multiplo.
  • Disturbi del sangue, come l’anemia falciforme e la talassemia.
  • Problemi al midollo osseo, come l’anemia aplastica.

Questo nuovo sistema immunitario potrebbe considerare il tuo corpo come estraneo e iniziare ad attaccare i tuoi tessuti e organi sani. Questa è chiamata malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD). Gli immunosoppressori possono ridurre le probabilità di GvHD e sono usati per aiutare a prevenire e curare la GVHD. Potresti ricevere diversi immunosoppressori per via endovenosa (IV) o orali per diversi giorni, settimane o mesi durante e dopo un trapianto di cellule staminali. Potrebbe essere necessario assumere immunosoppressori per anni finché il nuovo sistema immunitario non si sarà stabilizzato.

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Trapianti di organi

Se hai bisogno di un trapianto d’organo, gli immunosoppressori riducono il rischio che il tuo corpo rigetti l’organo trapiantato. Il rigetto dell’organo avviene perché il tuo sistema immunitario sa che l’organo trapiantato è nuovo per il tuo corpo e lo tratterà come un intruso che dovrebbe essere distrutto. Gli immunosoppressori proteggono gli organi appena trapiantati mantenendo gestita la risposta del sistema immunitario.

Dettagli della procedura

Come prenderei un immunosoppressore?

È possibile ricevere immunosoppressori sotto forma di pillola, liquidi, iniezioni o per via endovenosa. A seconda della situazione, potresti aver bisogno di immunosoppressori per diversi mesi fino a un anno o più. Ad esempio, le persone con malattie autoimmuni possono assumere immunosoppressori a tempo indeterminato. Le persone con trapianti di organi o cellule staminali assumono immunosoppressori a lungo termine, secondo il consiglio del proprio medico.

Quali sono gli immunosoppressori più comuni?

I corticosteroidi, come il prednisone, sono tra gli immunosoppressori più comuni prescritti dagli operatori sanitari. Ma ci sono molti tipi di immunosoppressori. Il tuo fornitore selezionerà un medicinale (o una combinazione di immunosoppressori) in base alla tua condizione e ai tuoi sintomi specifici. I tipi di immunosoppressori includono:

  • Prodotti biologici, come adalimumab (Humira®) e infliximab (Remicade®). I prodotti biologici sono farmaci prodotti in laboratorio che riducono la risposta del sistema immunitario agli intrusi.
  • Inibitori della calcineurina, come il tacrolimus (Envarsus XR® o Protopic®) e la ciclosporina (Gengraf®, Neoral® o Sandimmune®). Gli inibitori della calcineurina funzionano bloccando un enzima che stimola le cellule T. Le cellule T sono globuli bianchi che combattono le infezioni.
  • Inibitori dell’inosina monofosfato deidrogenasi (IMDH).come il micofenolato mofetile (CellCept®), che influenzano la crescita cellulare.
  • Inibitori della Janus chinasi, come (Xeljanz®). Questi farmaci riducono l’infiammazione limitando l’attività di alcuni enzimi (Janus chinasi). Sono un tipo di immunomodulatori.
  • Bersaglio meccanicistico degli inibitori della rapamicina (mTOR).,come sirolimus (Rapamune®). Gli inibitori di mTOR impediscono alle cellule di crescere e moltiplicarsi.
  • Anticorpi monoclonali,comebasiliximab (Simulect®), che stimolano il sistema immunitario per prevenire il rigetto del trapianto d’organo.

Rischi/benefici

Quali sono i potenziali benefici degli immunosoppressori?

Quando il tuo sistema immunitario attacca il tuo corpo, gli immunosoppressori lo mantengono gestito. Gli immunosoppressori trattano alcune malattie autoimmuni. Se hai ricevuto un organo o delle cellule staminali donati, gli immunosoppressori aiutano a prevenire il rigetto del tuo nuovo organo o delle tue cellule staminali.

Quali sono gli effetti collaterali degli immunosoppressori?

Gli immunosoppressori sono farmaci potenti che possono causare molti effetti collaterali:

  • Acne.
  • Diabete.
  • Fatica.
  • Perdita o crescita dei capelli.
  • Mal di testa.
  • Ipertensione.
  • Piaghe alla bocca.
  • Assottigliamento delle ossa (osteoporosi).
  • Tremori (tremori).
  • Aumento di peso.
  • Mal di stomaco, nausea e vomito.

Quali sono i rischi o le complicanze legati all’assunzione di immunosoppressori?

Gli immunosoppressori possono trattare con successo alcune malattie autoimmuni o contribuire a ridurre il rischio che il corpo rigetti gli organi o le cellule staminali trapiantate. Ma ci sono potenziali rischi o complicazioni.

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Dosi mancanti

È molto importante assumere gli immunosoppressori esattamente come prescritto. Se soffri di una malattia autoimmune, saltare una dose può causare una riacutizzazione o un peggioramento improvviso della tua condizione. Se vivi con organi o cellule staminali da donatori, le dosi mancanti aumentano il rischio che il tuo corpo le rigetti.

Aumento del rischio di infezione

Il tuo sistema immunitario ti protegge da intrusi come batteri, virus o cancro. Se stai assumendo immunosoppressori, significa che il tuo sistema immunitario non funzionerà come dovrebbe per eliminare gli invasori dannosi. Il tuo fornitore potrebbe chiamare questo essere immunocompromesso. Ciò aumenta il rischio di infezioni che possono essere pericolose per la vita, come:

  • Infezioni del sangue, come MRSA e sepsi.
  • Infezioni fungine, come mughetto e funghi della pelle.
  • Infezioni della pelle, come la cellulite.
  • Infezioni respiratorie, inclusi raffreddore, influenza e polmonite.

Recupero e prospettive

C’è qualcosa che posso fare per facilitarmi questo trattamento?

Se stai assumendo immunosoppressori, stai intaccando deliberatamente, ma necessario, la capacità del tuo corpo di proteggerti dalle infezioni. Ecco alcune cose che puoi fare per rimanere in salute mentre stai ricevendo immunosoppressori:

  • Lavati le mani.
  • Parla con il tuo medico di quali vaccini hai bisogno.
  • Rafforza il tuo sistema immunitario con alimenti ricchi di sostanze nutritive come frutta, verdura, cereali, proteine ​​e latticini.
  • Riposati abbastanza. Una buona notte di sonno può supportare il tuo sistema immunitario.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio medico?

Il tuo medico ti spiegherà quali sintomi potrebbero essere segni che il tuo immunosoppressore non funziona come previsto. Monitoreranno la tua salute generale mentre prendi immunosoppressori. Faranno frequenti esami del sangue per garantire che l’immunosoppressore funzioni e per verificare gli effetti collaterali.

Ulteriori domande comuni

Gli immunosoppressori influenzano la gravidanza?

Chiunque prenda immunosoppressori dovrebbe parlare con il proprio medico prima di concepire. Alcuni immunosoppressori possono causare difetti alla nascita. Alcuni medicinali possono essere dannosi da assumere durante la gravidanza o l’allattamento. Potrebbe essere necessario passare a un medicinale diverso.

Gli immunosoppressori offrono benefici salvavita a molte persone. Ma sopprimere il sistema immunitario può portare a effetti collaterali e aumentare il rischio di complicazioni di salute come le infezioni. In alcuni casi, tali infezioni potrebbero essere pericolose per la vita. Il tuo medico controllerà attentamente le tue condizioni e controllerà gli effetti collaterali dei farmaci. Possono modificare i medicinali o le quantità di dosaggio, in modo da ottenere un trattamento efficace che causi il minor numero di effetti collaterali e complicazioni. Fai sapere al tuo fornitore se i tuoi effetti collaterali sono più significativi del previsto.

In conclusione, gli immunosoppressori sono farmaci utilizzati per sopprimere la risposta immunitaria del corpo, spesso impiegati nel trattamento di malattie autoimmuni e dopo trapianti d’organo. Tuttavia, il loro uso può comportare effetti collaterali significativi, come un maggiore rischio di infezioni e diabete. È importante monitorare attentamente i pazienti che assumono immunosoppressori e valutarne i rischi e i benefici per garantire un trattamento efficace e sicuro.

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