Nutrire un raffreddore, far morire di fame la febbre: vero o falso?

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“Nutrire un raffreddore, far morire di fame la febbre”: un detto popolare che si tramanda da generazioni. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? Davvero un’alimentazione abbondante può aiutarci a combattere il raffreddore, mentre il digiuno è la soluzione per la febbre? Esploreremo insieme le basi scientifiche di questa credenza, analizzando l’importanza dell’alimentazione durante le malattie da raffreddamento e sfatare o confermare, una volta per tutte, questo antico rimedio della nonna. Preparatevi a scoprire la verità!

C’è stato un tempo in cui “nutrire un raffreddore, far morire di fame la febbre” era un consiglio medico all’avanguardia.

Questa perla di saggezza risale a un dizionario compilato nel 1574 dal lessicografo inglese John Withals. La sua guida…”il digiuno è un ottimo rimedio contro la febbre” – ha sicuramente resistito alla prova del tempo come regola spesso citata.

Ma questa convinzione non regge del tutto alle attuali linee guida mediche. (Mi dispiace, signor Withals!) Per sapere cosa si qualifica come una migliore pratica nel 21° secolo, abbiamo chiesto al medico di famiglia Simon Hodes, MB ChB.

Ti senti giù di morale? Prova a mangiare e bere

Morire di fame se hai fame non è mai una grande idea. E se ti viene la febbre mentre cerchi di combattere una malattia o un’infezione, allora mangiare cibo nutriente può effettivamente aiutare a rafforzare il tuo sistema immunitario e aiutarti a combattere qualunque batterio sia nel tuo corpo.

La febbre aumenta anche la temperatura interna, accelerando il metabolismo. Quella fornace alimentata significa che bruci più calorie, il che rende più importante reintegrarle.

Bere liquidi è particolarmente importante anche in questa situazione, poiché il riscaldamento del corpo con la febbre può lasciarti disidratato. “La cosa principale durante qualsiasi malattia è bere molti liquidi”, afferma il dottor Hodes.

Queste regole generali per la febbre valgono anche se hai il raffreddore. Assicurati di portare cibo e bevande quando viene il raffreddore per mantenere i livelli di energia e idratazione.

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(Nel caso ve lo steste chiedendo, la maggior parte degli adulti sani prende il raffreddore due o tre volte l’anno, mentre il tipico bambino sano contrae circa quattro malattie minori all’anno.)

“Se ne hai voglia, dovresti provare a mangiare come faresti normalmente con la febbre o il raffreddore”, afferma il dottor Hodes. “Non c’è motivo di smettere intenzionalmente di mangiare.”

E se non hai fame?

Non è un segreto che il raffreddore o la febbre possano toglierti l’appetito. Se non riesci a mangiare i tuoi pasti normali per qualche giorno, non preoccuparti troppo. Ma concentrati sul mantenimento dell’assunzione di liquidi.

“Molti di noi non vivono ai limiti della nutrizione”, osserva il dottor Hodes. “Abbiamo molte riserve se perdiamo l’appetito per qualche giorno. Ma cerca di assumere ciò che puoi e assicurati sicuramente di mantenere alta l’assunzione di liquidi.

Tuttavia, se l’appetito non ritorna dopo alcuni giorni, contatta il tuo medico. Dovresti anche contattare il tuo medico se le tue condizioni peggiorano. I sintomi riguardanti includono:

  • Difficoltà a mangiare o bere a causa del mal di bocca o della gola.
  • Nuove eruzioni cutanee.
  • Confusione improvvisa.
  • Fiato corto.

“Se le cose non sembrano giuste o hai dei dubbi su cosa fare dopo per te o per tuo figlio, è il momento di contattare qualcuno per un consiglio”, afferma il dottor Hodes. “Fondamentalmente, in caso di dubbio, dai un’occhiata.”

Cosa dovresti mangiare con il raffreddore o la febbre?

La tradizionale ciotola di zuppa di pollo (o anche brodo semplice) rimane lo standard di riferimento quando si tratta di mangiare mentre si è malati, afferma il dottor Hodes. (Sembra che la vecchia saggezza non lo sia Sempre fuori bersaglio.)

Allora perché la zuppa di pollo o il brodo fanno così bene quando sei malato? Per cominciare, i pasti a base liquida funzionano per prevenire la disidratazione. Sono ricchi di sostanze nutritive e antiossidanti che possono aiutarti anche a guarire.

L’aggiunta di pollo alla zuppa apporta proteine ​​e ferro per rafforzare il tuo sistema immunitario, e qualsiasi verdura sana messa nella pentola è… beh, semplicemente naturalmente sana da mangiare.

Inoltre, il calore e il vapore calmanti della zuppa possono aiutare ad alleviare il mal di gola e a eliminare il muco.

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“La zuppa o il brodo di pollo ti fanno semplicemente sentire meglio”, afferma il dottor Hodes. “Anche se non hai troppa fame, alcuni piccoli sorsi possono fornirti sia liquidi che nutrimento in un colpo solo.”

Altri cibi e bevande da cercare quando si è malati includono:

  • Frutta e verdura ad alto contenuto di vitamina Ctra cui agrumi, fragole, verdure a foglia verde, broccoli e patate. (Anche il succo può fare il trucco, aiutandoti anche a mantenerti idratato.)
  • Tisana. Idratante e rilassante!
  • Cibo di conforto. Non ti senti bene e hai bisogno di cibo. Un piatto preferito può rallegrarti l’umore e allo stesso tempo riempirti la pancia.

Potresti anche provare questi alimenti che potenziano l’immunità suggeriti da un immunologo. Se li aggiungi regolarmente alla tua dieta, potresti anche essere in grado di evitare di ammalarti.

Quindi, perché è mai stato consigliato di “far morire di fame”?

C’era una certa logica nel consiglio offerto dal signor Withals nel 1574, il che aiuta a spiegare perché lo citiamo ancora.

In termini più semplici, il concetto di “far morire di fame” la febbre risale all’idea che si dovrebbero evitare cibi caldi quando si ha la febbre alta. (D’altro canto, se avevi brividi di freddo, sembrava saggio “nutrirlo” e riscaldarti.)

“Quindi è comprensibile come siano giunti a questa conclusione allora”, afferma il dottor Hodes.

Ma oggi sappiamo che il vecchio adagio non è del tutto corretto. Ma con una piccola modifica può funzionare ancora oggi. “Forse dare da mangiare a un raffreddore E la febbre… e soprattutto, assicuratevi di bere anche abbastanza”, consiglia il dottor Hodes. “Ascolta il tuo corpo. Ti dirà cosa fare.

E in caso di dubbio, dai un’occhiata.

In conclusione, l’adagio “nutrire un raffreddore, far morire di fame la febbre” non trova completo riscontro scientifico. Un’alimentazione adeguata, ricca di liquidi e nutrienti, è importante per supportare il sistema immunitario sia in caso di raffreddore che di febbre. Astenersi dal cibo durante la febbre può indebolire l’organismo, soprattutto se prolungata. Ascoltare il proprio corpo è fondamentale: se l’appetito diminuisce è accettabile mangiare meno, privilegiando cibi leggeri e digeribili. L’idratazione rimane comunque cruciale in entrambi i casi.

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