Oloprosencefalia (HPE): cos’è, cause e tipi

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L’oloprosencefalia (HPE) è una rara malformazione congenita del cervello, caratterizzata da un’incompleta divisione del prosencefalo in due emisferi distinti. Questa condizione, dalle conseguenze spesso gravi, può manifestarsi con un’ampia gamma di sintomi, da lievi difficoltà cognitive a gravi disabilità intellettive e fisiche. Le cause dell’HPE sono complesse e ancora oggetto di studio, ma comprendono fattori genetici e ambientali. Esistono diversi tipi di HPE, classificati in base alla gravità del difetto cerebrale.

L’oloprosencefalia (HPE) è un difetto congenito (condizione congenita) che impedisce al cervello del tuo bambino in via di sviluppo di separarsi correttamente negli emisferi destro e sinistro (metà). L’HPE varia in gravità e spesso causa anche problemi di sviluppo facciale.

Panoramica

I tipi di oloprosencefalia includono lobare, semilobare e alobare.L’oloprosencefalia è un difetto congenito che impedisce al cervello del feto in via di sviluppo di separarsi correttamente negli emisferi destro e sinistro (metà).

Che cosa è l’oloprosencefalia (HPE)?

L’oloprosencefalia (HPE), pronunciata “hah-low-prah-sen-SEH-fuh-lee”, è un difetto congenito (condizione congenita) che impedisce al cervello di un bambino in via di sviluppo di separarsi correttamente negli emisferi destro e sinistro (metà). L’HPE può anche influenzare lo sviluppo della testa e del viso di un bambino non ancora nato.

Il tuo cervello è normalmente diviso in emisferi destro e sinistro, ma rimangono in contatto e in comunicazione tra loro tramite il corpo calloso (un fascio di fibre nervose nel tuo cervello). Ogni emisfero si divide ulteriormente nei lobi frontale, parietale, occipitale e temporale.

Questa divisione è importante per diversi motivi, tra cui consentire al cervello di elaborare diverse informazioni e di eseguire diverse azioni contemporaneamente. Quando il cervello non si divide correttamente durante lo sviluppo, come nell’HPE, ciò causa diversi problemi fisici e neurologici.

L’oloprosencefalia si verifica molto presto nello sviluppo fetale nell’utero. Esistono diversi tipi di oloprosencefalia con un’ampia gamma di gravità e sintomi. La condizione colpisce ogni bambino in modo diverso.

Quali sono i tipi di oloprosencefalia?

Esistono tre tipi principali di oloprosencefalia (HPE). Ordinati dal più al meno grave, includono:

  • Oloprosencefalia alobare: Questo tipo significa che il cervello del tuo bambino non si è affatto diviso in due emisferi. Ciò comporta la perdita delle strutture della linea mediana del cervello e del viso del tuo bambino, nonché la fusione delle cavità del suo cervello. Di solito è associato a gravi deformità facciali. I bambini con questo tipo di HPE spesso nascono morti o muoiono poco dopo la nascita.
  • Oloprosencefalia semilobare: Questo tipo significa che il cervello del tuo bambino si è diviso parzialmente in due emisferi. Ciò accade quando il lato sinistro del cervello è fuso con il lato destro nelle aree del cervello note come lobi frontale (anteriore) e parietale. Inoltre, la linea di demarcazione tra gli emisferi destro e sinistro del cervello (nota come scissura interemisferica) è presente solo nella parte posteriore del cervello.
  • Oloprosencefalia lobare: Questo tipo significa che la maggior parte del cervello del tuo bambino si è separato in due emisferi, ma c’è una divisione incompleta delle due metà. Ci sono due ventricoli (destro e sinistro), ma gli emisferi cerebrali sono fusi nella corteccia frontale. Questa è la forma meno grave di HPE.

Esiste anche un quarto sottotipo di HPE chiamato variante interemisferica media (MIH). Si verifica quando il cervello del tuo bambino è fuso al centro.

Qual è la differenza tra idranencefalia e oloprosencefalia?

Sebbene l’idranencefalia e l’oloprosencefalia siano entrambe patologie congenite (difetti alla nascita) che interessano il cervello del bambino, sono diverse.

L’idranencefalia si verifica quando mancano parti del cervello del tuo bambino. È una forma molto rara di idrocefalo e i bambini colpiti solitamente hanno la testa ingrossata.

L’oloprosencefalia si verifica quando il cervello del bambino non si separa correttamente negli emisferi destro e sinistro durante lo sviluppo fetale.

Chi è colpito dall’oloprosencefalia?

L’oloprosencefalia colpisce i feti in crescita. Solitamente si sviluppa durante la seconda e la terza settimana di sviluppo fetale durante la gravidanza, spesso prima ancora di sapere di essere incinta.

Quanto è comune l’oloprosencefalia?

I ricercatori stimano che l’oloprosencefalia colpisca 1 feto su 250 durante le prime fasi dello sviluppo (la seconda e la terza settimana di gravidanza), ma la maggior parte di queste gravidanze si conclude con un aborto spontaneo o con la morte del feto.

L’oloprosencefalia è rara nei nati vivi. È presente in circa 1 su 16.000 nati vivi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’oloprosencefalia (HPE)?

Poiché esistono diversi tipi di oloprosencefalia (HPE), la gravità e i sintomi variano notevolmente.

In generale, l’HPE è associata ai seguenti sintomi:

  • Ritardo dello sviluppo.
  • Disabilità intellettiva.
  • Epilessia e convulsioni.
  • Testa piccola (microcefalia).
  • Testa grande (macrocefalia).
  • Eccesso di liquido nel cervello (idrocefalo).
  • Anomalie facciali.
  • Anomalie dei denti (singolo incisivo centrale).
  • Labbro leporino e/o palatoschisi.
  • Ghiandola pituitaria
  • Problemi nella regolazione della temperatura corporea, della frequenza cardiaca e della respirazione.
  • Difficoltà di alimentazione.
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I segni e i sintomi dell’oloprosencefalia alobare includono:

  • Un solo occhio (ciclopia), occhi molto ravvicinati (etmocefalia) o occhi assenti (anoftalmia).
  • Bulbi oculari molto piccoli (microftalmia) con naso a forma tubulare (proboscide).
  • Occhi ravvicinati (ipotelorismo orbitale) con naso appiattito o labbro leporino al centro del labbro (labbro leporino mediano) o su entrambi i lati (labbro leporino bilaterale).

I segni e i sintomi dell’oloprosencefalia semilobare includono:

  • Occhi ravvicinati (ipotelorismo orbitale), bulbi oculari molto piccoli (microftalmia) o uno o nessun occhio (anoftalmia).
  • Ponte e punta del naso appiattiti.
  • Una narice.
  • Labbro leporino mediano o labbro leporino bilaterale.
  • Palatoschisi.

I segni e i sintomi dell’oloprosencefalia lobare includono:

  • Labbro leporino bilaterale.
  • Occhi ravvicinati.
  • Naso depresso.

L’oloprosencefalia può essere parte di diverse sindromi genetiche. Ognuna di queste sindromi ha le sue caratteristiche e sintomi.

Quali sono le cause dell’oloprosencefalia (HPE)?

Normalmente, il cervello del feto si divide in due emisferi (metà) durante lo sviluppo precoce. L’oloprosencefalia (HPE) si verifica quando il cervello non si divide correttamente negli emisferi destro e sinistro, in particolare nel proencefalo o prosencefalo.

Il proencefalo è una regione del cervello del feto che si sviluppa in parti del cervello adulto, inclusa la corteccia cerebrale. Invece della normale separazione completa degli emisferi sinistro e destro del proencefalo, c’è una continuità anomala tra i due lati.

Nello specifico, le cause dell’oloprosencefalia possono includere:

  • Mutazioni (cambiamenti) in almeno 14 geni diversi.
  • Anomalie cromosomiche.
  • Alcune sindromi genetiche.

In molti casi, gli operatori sanitari non riescono a determinare la causa esatta.

Mutazioni genetiche che causano l’oloprosencefalia

Una mutazione genetica è un cambiamento in una sequenza del tuo DNA. La sequenza del tuo DNA fornisce alle tue cellule le informazioni di cui hanno bisogno per svolgere le loro funzioni. Se parte della sequenza del tuo DNA non è completa o è danneggiata, potresti manifestare sintomi di una condizione genetica.

Un bambino può ereditare una mutazione genetica da uno o entrambi i genitori biologici, a seconda di come viene trasmessa la mutazione, ma alcune mutazioni si verificano in modo casuale, senza che vi sia una precedente storia di mutazione nella famiglia.

Gli scienziati hanno collegato le mutazioni in questi geni specifici all’HPE:

  • Silenzio.
  • SEI3.
  • TGIF1.
  • ZIC2.
  • PTCH1.
  • FOXH1.
  • NODALE.
  • CDON.
  • FGF8.
  • GLI2.

Queste mutazioni (cambiamenti) causano il malfunzionamento dei geni e delle loro proteine, influenzando lo sviluppo del cervello del feto e provocando l’oloprosencefalia.

Anomalie cromosomiche che causano l’oloprosencefalia

Tutti gli esseri umani hanno 46 cromosomi che si dividono in 23 coppie. I cromosomi trasportano il tuo DNA nelle cellule, che dice al tuo corpo come formarsi e funzionare come un manuale di istruzioni. Ricevi un set di cromosomi da ciascuno dei tuoi genitori.

Circa un terzo dei bambini nati con oloprosencefalia presenta un’anomalia dei cromosomi. L’anomalia cromosomica più comune associata all’HPE è quando ci sono tre copie del cromosoma 13 (trisomia 13). Anche la trisomia 18 e la triploidia (avere 69 cromosomi anziché i normali 46 cromosomi per cellula) causano l’HPE.

Sindromi genetiche che coinvolgono l’oloprosencefalia

L’oloprosencefalia può manifestarsi nell’ambito di determinate sindromi genetiche in cui sono presenti altri problemi medici oltre all’HPE.

Le sindromi genetiche che coinvolgono l’HPE includono:

  • Sindrome di Hartsfield.
  • Sindrome di Kallman due.
  • Sindrome di Steinfeld.
  • Sindrome di Smith-Lemli-Opitz.
  • Sindrome di Stromme.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’oloprosencefalia (HPE)?

Gli operatori sanitari possono spesso identificare l’oloprosencefalia (HPE), in particolare nei casi più gravi, prima che il bambino nasca tramite un’ecografia prenatale. Possono anche diagnosticare la condizione prima della nascita con la risonanza magnetica fetale (RM).

Sebbene gli operatori sanitari possano identificare l’HPE con l’imaging prenatale, diagnosticano più frequentemente l’HPE dopo la nascita del bambino, quando sono presenti anomalie facciali o problemi neurologici. Quindi eseguono test di imaging della testa per confermare la diagnosi.

I neonati con forme molto lievi di oloprosencefalia potrebbero non essere diagnosticati prima di aver compiuto circa un anno di età. In questo caso, i ritardi nello sviluppo spesso segnalano un possibile problema neurologico, che spinge gli operatori sanitari a ordinare esami di imaging cerebrale.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare l’oloprosencefalia (HPE)?

Gli operatori sanitari utilizzano i seguenti test di imaging per aiutare a diagnosticare l’oloprosencefalia una volta nato il bambino:

  • Testa ultrasuoni: L’ecografia (detta anche sonografia o ultrasonografia) è un esame diagnostico per immagini non invasivo. Utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini o video in tempo reale di organi interni o altri tessuti, come i vasi sanguigni.
  • Risonanza magnetica per immagini (RMI) scansione cerebrale: Una scansione cerebrale MRI è un esame indolore che produce immagini molto nitide delle strutture e dei tessuti nel cervello del tuo bambino. La MRI utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per produrre queste immagini dettagliate. Non utilizza raggi X (radiazioni).
  • Testa tomografia computerizzata (TC):La TAC è un tipo di esame che combina i raggi X con un computer per produrre numerose immagini tridimensionali (3D) della parte del corpo sottoposta a scansione, in questo caso la testa e il cervello del bambino.

Se possibile, gli operatori sanitari utilizzano studi sul DNA, come l’analisi cromosomica e i test citogenetici e molecolari, per determinare la causa esatta dell’HPE.

Se i test genetici rivelano qualsiasi tipo di problema cromosomico o genetico associato all’oloprosencefalia, il medico curante consiglierà una consulenza genetica se si sta pensando di avere un altro figlio biologico.

Gestione e trattamento

Come si cura l’oloprosencefalia?

Non esiste una cura o un trattamento principale per l’oloprosencefalia (HPE). Invece, gli operatori sanitari indirizzano il trattamento verso i sintomi specifici che ogni bambino con HPE ha.

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Il trattamento potrebbe richiedere gli sforzi coordinati di un team di specialisti, tra cui:

  • Pediatri.
  • Neurologi.
  • Endocrinologi.
  • Chirurghi plastici.
  • Terapisti occupazionali e fisici.
  • Cure palliative
  • Team di assistenza complessa.

I trattamenti comuni per l’HPE includono:

  • Farmaci anticonvulsivanti per aiutare a prevenire, ridurre o controllare le crisi convulsive.
  • Posizionamento di uno shunt ventricoloperitoneale (VP) per trattare l’idrocefalo (un accumulo di liquido nel cervello del bambino).
  • Farmaci, terapia occupazionale e fisica per aiutare a risolvere problemi di movimento, come spasticità e distonia.
  • Chirurgia plastica ricostruttiva del labbro leporino e del palato o di altri tratti del viso.
  • Farmaci per trattare gli squilibri ormonali della ghiandola pituitaria.
  • Misure per migliorare l’assunzione di nutrienti nei bambini con difficoltà alimentari, come ad esempio un sondino gastrostomico (G-tube).

Prevenzione

È possibile prevenire l’oloprosencefalia?

Sfortunatamente, la maggior parte dei casi di oloprosencefalia (HPE) non può essere prevenuta, poiché spesso sono problemi genetici ereditari “nascosti” a causare l’HPE. Se hai intenzione di avere un figlio biologico, parla con il tuo medico dei test genetici per capire il tuo rischio di avere un figlio con una condizione genetica o una condizione che può essere causata da una mutazione genetica ereditaria, come l’HPE.

Gli scienziati hanno identificato alcuni fattori di rischio che potrebbero aumentare la probabilità che il feto sviluppi l’oloprosencefalia, tra cui:

  • Avendo diabete: Avere il diabete di tipo 1 o di tipo 2 prima di rimanere incinta potrebbe aumentare il rischio di avere un bambino con HPE. Questo non deve essere confuso con il diabete gestazionale.
  • Carenza di folato (acido folico): Il folato, la forma naturale della vitamina B9, è importante per uno sviluppo fetale sano, in particolare per il cervello e la spina dorsale. Una carenza di folato prima e durante la gravidanza può aumentare il rischio di avere un bambino con HPE.
  • Esposizione a teratogeni: I teratogeni sono sostanze o fattori che causano problemi allo sviluppo fetale che portano a difetti alla nascita. L’esposizione a teratogeni, come etanolo, acido retinoico e micotossine di origine alimentare (tossine delle muffe), può aumentare il rischio di avere un bambino con oloprosencefalia.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi (prospettive) dell’oloprosencefalia (HPE)?

La prognosi (prospettive) dell’oloprosencefalia (HPE) varia a seconda della gravità della condizione e della sua causa specifica.

I casi da moderati a gravi di HPE hanno generalmente una prognosi sfavorevole. Un numero molto esiguo di bambini con casi da moderati a gravi vive fino all’età adulta. I bambini con casi da lievi a moderati di HPE in genere vivono fino all’età adulta, ma hanno quasi sempre complicazioni mediche correlate all’HPE.

La maggior parte dei bambini affetti da oloprosencefalia necessita di farmaci e terapie giornaliere per prevenire le crisi convulsive e curare altre complicazioni.

Qual è l’aspettativa di vita di una persona affetta da oloprosencefalia?

L’aspettativa di vita di una persona affetta da oloprosencefalia (HPE) dipende dal tipo di HPE e dalla causa sottostante della condizione.

I neonati affetti da HPE alobare (la forma più grave di HPE) solitamente nascono morti o muoiono poco dopo la nascita o durante i primi sei mesi di vita.

Oltre il 50% dei bambini affetti da HPE semilobare o lobare senza malformazioni di altri organi vive almeno fino a 12 mesi di età.

I bambini affetti da forme lievi di HPE in genere vivono fino all’età adulta.

Cosa posso aspettarmi se il mio bambino è affetto da oloprosencefalia?

È importante ricordare che non esistono due bambini con oloprosencefalia colpiti nello stesso modo. È impossibile prevedere con certezza come sarà colpito il tuo bambino. Il modo migliore per prepararti al futuro è parlare con operatori sanitari specializzati nella ricerca e nel trattamento dell’oloprosencefalia.

Vivere con

Come posso prendermi cura del mio bambino affetto da oloprosencefalia (HPE)?

Per prenderti cura del tuo bambino affetto da oloprosencefalia (HPE), segui le istruzioni del suo medico curante per:

  • Somministrare i farmaci come prescritto.
  • Ottenere valutazioni e terapie evolutive.
  • Sottoporsi a tutte le visite mediche di controllo.

L’oloprosencefalia può causare problemi cognitivi (intellettuali), neurologici e/o motori (muscolari). La maggior parte dei bambini con HPE avrà problemi con il proprio sviluppo e potrebbe aver bisogno di aiuto con le attività quotidiane per tutta la vita.

Il team sanitario di tuo figlio può rispondere alle domande e offrire supporto. Potrebbe anche consigliarti un gruppo di supporto locale o online.

Quando dovrei consultare il medico curante di mio figlio in merito all’oloprosencefalia?

Se al tuo bambino è stata diagnosticata l’oloprosencefalia, dovrà sottoporsi a visite regolari dal suo team sanitario per assicurarsi che il trattamento sia efficace e per valutare i progressi dello sviluppo.

Scoprire che il tuo bambino ha l’oloprosencefalia può essere travolgente. Sappi che non sei sola: sono disponibili molte risorse per aiutare te e la tua famiglia. È importante che tu parli con un operatore sanitario che conosca bene le condizioni del tuo bambino, così potrai saperne di più su come sarà influenzato e su come prepararti.

In conclusione, l’oloprosencefalia (HPE) è una malformazione congenita complessa e devastante che colpisce lo sviluppo del cervello e del viso. Nonostante le numerose cause genetiche e ambientali identificate, la patogenesi dell’HPE rimane complessa e spesso sconosciuta. La gravità variabile dei sintomi, che vanno da lievi anomalie facciali a gravi difetti cerebrali, evidenzia l’eterogeneità di questa condizione. La ricerca continua ad approfondire la nostra comprensione dell’HPE, aprendo potenzialmente nuove strade per la diagnosi precoce, la consulenza genetica e lo sviluppo di nuove terapie.

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